Promossi
9 a Mika. Divertente, ironico e tagliente al punto giusto. Il primo giudice internazionale di X Factor è una straordinaria scoperta e, dopo la prima puntata, è già la star di questa edizione. Con buona pace di Simona Ventura.
8 a Giuseppe Cruciani e David Parenzo. L’irriverente duo – pronto per sbarcare in tv, su Rete 4 con Radio Belva, – mette a segno un colpaccio con La Zanzara raccogliendo le dichiarazioni shock (?) di Guido Barilla sugli omosessuali che hanno fatto il giro del mondo.
7 a Bates Motel. Complice l’impervia collocazione, al pubblico di Rai2 il prequel di Psyco non è piaciuto. Tuttavia la serie si fa apprezzare per la bravura degli interpreti (Vera Farmiga su tutti) e l’introspezione psicologica dei personaggi.
6 a Il segreto al sabato. Comprensibile la scelta di sfruttare la telenovela spagnola campione d’ascolti per trainare Verissimo. Però, come spesso accade in quel di Cologno, tutto è avvenuto in una maniera estremamente confusa. La variazione è stata comunicata con poco preavviso e l’orario di inizio, inizialmente fissato per le 15, è poi slittato alle 15:30. Non solo, la puntata di sabato è stata replicata ieri (cosa che non dovrebbe avvenire la prossima settimana).
Bocciati
5 alla Domenica In targata Mara Venier, a tratti gradevole ma dal sapore decisamente vecchio. Viene spontaneo chiedersi: “quando si smetterà di celebrare la tv che fu e si comincerà a farla?”.
4 a Linea Gialla. Salvo Sottile tenta (comprensibilmente) di percorrere una strada nuova rispetto a Quarto Grado e Chi l’ha visto ma il risultato auditel non cambia (anzi peggiora). Il problema è stato quello di cambiare registro da una settimana all’altra spiazzando il vecchio pubblico del giornalista siciliano e non preparando quello tradizionale de La7.
3 a Striscia la Notizia. Come prevedibile, l’accoppiata Michelle Hunziker – Virginia Raffaele non funziona e così il tg satirico è costretto a fare i conti con ascolti in calo e, soprattutto, inferiori a quelli registrati da Affari Tuoi. Voto 0 ai Velini. Sapessero almeno ballare.
2 alla sigla di True Blood usata come sottofondo per il promo di Io Canto. Passi per la musichetta di Dexter usata nei momenti topici del Grande Fratello, ma promuovere un programma con bambini con una canzone intitolata Bad Things evocatrice di una serie a tutto sesso ha dell’insensato.
1 alla presunta crisi dei talk show. La fine del periodo d’oro per il genere, complice una situazione politica tranquilla (almeno fino allo scorso sabato), non significa che i talk siano in crisi. La dimostrazione è che i capisaldi dell’informazione sono rimasti tali.
0 vedi voto 3.
1. Salvo ha scritto:
1 ottobre 2013 alle 15:51