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23
novembre

AMICI 13: ECCO GLI ALLIEVI CHE FORMANO LA NUOVA CLASSE (ANTICIPAZIONI)

Maria De Filippi

Sta per iniziare su Canale 5 la prima puntata di Amici 13. Se proprio, però, non potete resistere alla curiosità di sapere come sarà composta la classe 2013/2014 della scuola di Maria De Filippi, eccovi tutte le anticipazioni.

Amici 13 – anticipazioni puntate 23 e 30 novembre 2013: la formazione della classe

Articolo del 18 novembre 2013 – La scuola più famosa d’Italia ha ufficialmente riaperto i battenti. Sabato scorso, 16 novembre 2013, nella cornice dell’Auditorium del Massimo a Roma, teatro di Italia’s Got Talent, sono state registrate le prime due puntate della tredicesima edizione di Amici, che andranno in onda sabato 23 e 30 novembre, su Canale5 a partire dalle 14.10. Il potere della differita, quindi, ci porta già alla formazione della nuova classe.

Maria De Filippi, insieme al rinnovato corpo docenti, sabato scorso ha completato la formazione della nuova classe, composta da 26 allievi. Come noto, infatti, quest’anno viene accantonata la fase casting per dare subito il via alla vita di scuola dei nuovi protagonisti, già con il “banco” in tasca. Laura Pausini ospite d’eccezione insieme al vincitore in carica Moreno e Alessandra Amoroso.

Amici 13 – anticipazioni puntate 23 e 30 novembre 2013: ecco i 26 allievi

La classe di Amici 13 è composta da 26 allievi. Ecco chi sono:

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22
novembre

LA PROVA DEL CUOCO NON VA IN ONDA PER IL LUTTO, MA AD UNO MATTINA SI CUCINA. ANTONELLA CLERICI: “SONO INCAZZATA”

Antonella Clerici

Sia chiaro, non ho mai considerato la sospensione dei programmi leggeri in concomitanza di una tragedia la maniera più consona per rendere giustizia alla memoria di un defunto soprattutto quando la rete pecca di incoerenza stoppando alcuni programmi a vantaggio di altri, dal contenuto pressoché simile a quelli sospesi. E’ il caso del lutto nazionale indetto per onorare le vittime del nubifragio in Sardegna e il relativo provvedimento di non trasmettere, nella giornata di oggi, L’Eredità, Affari Tuoi e, infine, La Prova del Cuoco. Il che, da una parte, potrebbe anche sembrare giusto, se non fosse che gli agoni canori dello Zecchino d’Oro e di Tale e Quale Show continueranno ad avere luogo e che la cucina del programma di Antonella Clerici è stata sopperita dalla coppia Massimiliano Ossini ed Elisa Isoardi in quel di Uno Mattina Verde.

Il magazine mattutino di Rai1 ha, infatti, continuato la sua programmazione proponendo, oltre ai doverosi collegamenti in quel di Olbia, anche i trucchi per preparare il gelato in casa. Vero è che in una triste giornata di storia, come questa, potrebbe anche essere la giusta ancora di salvezza per strappare un sorriso e non crogiolarsi nella tristezza, ma perché bloccare un programma culinario leggero come quello condotto da Antonella Clerici? D’altronde il cooking show di Rai1, così come L’Eredità, si basa su una formula semplice e indolore e difficilmente la ricetta della spalla di maiale con vincotto e ceci (magari presentata in una cornice “meno festosa” del solito) e una Ghigliottina avrebbero creato fastidi ai telespettatori. Da qui la polemica via Twitter della conduttrice, sdegnata per l’accaduto e pronta a rispondere a quanti solidarizzino con la sua causa domandandosi l’effettiva fondatezza della decisione dei piani alti.

Antonella Clerici: sono incazzata


21
novembre

UNA GRANDE FAMIGLIA 2: CHI FA IL TIFO PER EDOARDO?

Una Grande Famiglia 2 - Edoardo Rengoni (Alessandro Gassman)

Somiglia più ad un lungo film che ad una fiction: il racconto offerto da Una Grande Famiglia 2 è come un fiume in cui tutti gli elementi scorrono insieme e lo spettatore, dopo i primi minuti della prima puntata, aveva già capito che, solo alla fine del percorso, avrebbe, forse, capito qualcosa. Fino ad allora solo misteri, domande su domande e un dubbio che sovrasta tutto: ci si può fidare di Edoardo (Alessandro Gassman)?

Una Grande Famiglia 2: Edoardo, un protagonista sui generis

Il figlio maggiore di Eleonora (Stefania Sandrelli) ed Ernesto Rengoni (Gianni Cavina) è il perno intorno al quale ruota tutta la narrazione. Lo era nella prima serie, in cui di lui avevamo solo ricordi e racconti perché lo immaginavamo morto, e lo è adesso che è tornato continuando a mentire alla sua famiglia, non spiegando davvero cosa è accaduto e cosa ancora sta accadendo. Sebbene la fiction di Ivan Cotroneo nasca come racconto corale il cui vero ed unico protagonista dovrebbe essere la Famiglia, Edoardo ha e mantiene il sapore del personaggio principale.

Tra i pregi che la seconda stagione ha conservato della prima, c’è l’originalità dell’espediente narrativo che lì ha permesso di costruire una storia sull’assenza invadente di un personaggio, qui (nella seconda stagione) di renderlo un protagonista sui generis. Perché per i protagonisti di solito si fa il tifo, con loro ci si immedesima o semplicemente si amano: ma Edoardo Rengoni, non ha forse il retrogusto amaro del nemico?





21
novembre

MATTHEW MORRISON (GLEE): MIKA? NON LO CONOSCO PROPRIO. NON MI VESTIREI MAI COME SCHUESTER!

Di Schuester ama la pazienza e con lui condivide la passione per le arti performative. Quello che, invece, a Matthew Morrison non va giù del suo personaggio di Glee è l’abbigliamento. Non si vestirebbe mai come lui, confessa. L’attore statunitense è arrivato a Milano per partecipare alla puntata di stasera di X Factor 7 dove si esibirà sulle note It Don’t Mean A Thing, brano che fa parte della sua raccolta di rivisitazioni di classici americani. L’abbiamo incontrato, nel corso di una tavola rotonda con altri giornalisti, ecco cosa ci ha detto.

Adam Levine produce il tuo disco. Com’è nata questa collaborazione?

Eravamo amici prima ancora che nascesse questo progetto. Siamo entrambi di Los Angeles, abbiamo sempre parlato di musica e un giorno gli ho detto che mi sarebbe piaciuto realizzare un album con l’ausilio di una grande orchestra – perchè oggi gli arrangiamenti sono perlopiù computerizzati – e lui sin da subito si è mostrato interessato. All’inizio pensavo pure scherzasse! Levine è uno che sa trattare con gli artisti. Sono cresciuto sulle note di Sinatra e Dean Martin e confesso che mi sarebbe piaciuto veramente vivere negli anni Cinquanta perchè mi trovo molto a mio agio con quella musica.

Ricorderete ancora Cory Monteith a Glee?

C’è già stato un tributo, il suo nome emerge in tutta la serie, perciò non ci siamo già limitati a quell’unico episodio. La sua è stata una presenza di grande importanza, farà sempre parte di Glee.

Ti vedremo alle prese con qualche performance particolare nei nuovi episodi della serie?

In questa stagione interpreterò in coppia con Jane Lynch, Cheek to cheek, sarà una rappresentazione in stile Fred e Ginger. Mi sono appena cimentato con Blurred Lines nell’episodio sul twerking; in generale ci sono sempre delle belle canzoni anche se, arrivati al seicentesimo numero musicale, siamo un po’ a corto di idee!

Cosa puoi dirci del tuo personaggio?

Will Schuester ha fatto davvero un ottimo lavoro, è stato di ispirazione per i suoi ragazzi e ci vorrebbero più persone come lui nelle scuole soprattutto in un periodo in cui le arti stanno quasi scomparendo. Abbiamo bisogno di ispirare i giovani.

Cosa ti accomuna e cosa ti differenzia dal tuo personaggio? Cosa potrebbe insegnarti Schuester?

Io e Will siamo entrambi molto positivi e abbiamo passione per l’arte, la mia è grande al punto dal voler istituire una scuola per le arti performative. Quello che non farei mai è vestirmi come lui! E’ uno show televisivo e non vorrei mai trovarmi nelle sue situazioni, non vorrei mai che la gente parlasse dei mie capelli. Io amo i miei capelli! (ride) Quello che potrei imparare da Schuester, invece, è la sua pazienza con gli studenti.

Qual è l’X Factor di Glee?

Il cast. Hanno veramente scelto le persone migliori per interpretare quei personaggi. C’è una serie di archetipi: dalla ragazzina che vuole diventare una star al ragazzo gay e hanno scelto degli attori perfetti per quei ruoli. Per quanto riguarda il mio X Factor, parto dal dire che il mio grande idolo è Gene Kelly, che è stato attore, ballerino, cantante, una figura completa che nella nostra generazione – almeno negli Stati Uniti – non esiste più. Il lavoro che sto facendo è proprio quello di portare, con le grandi orchestre, la musica e il sapore degli anni Cinquanta e Sessanta.

Qual è il punto in comune tra X Factor e Glee?

Glee è una serie molto eclettica, apre le menti a diversi generi musicali, io addirittura nelle prime stagioni mi sono spesso cimentato con brani rap. Ci sono state canzoni pop che non conoscevo e successi del passato che probabilmente erano sconosciuti alle generazioni più giovani. Sotto questo punto di vista Glee e X Factor potrebbero essere simili.

Dicevi che l’X Factor di Glee è stato il cast, alla luce del calo d’ascolti, c’è stato qualche problema di casting nelle ultime stagioni?


20
novembre

LE TRE ROSE DI EVA 2: IL TRAGICO DESTINO DEI CATTIVI DI VILLALBA… SEMPRE PIU’ VITTIME CHE CARNEFICI

Le Tre rose di Eva 2

Tiziano Ferro canta che “esistono solo persone buone, quelle cattive sono solamente sole“. La sua canzone sarebbe perfetta come sigla de Le Tre Rose di Eva, nella cui seconda serie la netta distinzione tra buoni e cattivi, che aveva caratterizzato il prodotto all’esordio, sta svanendo. E mentre i buoni, come i protagonisti Aurora (Anna Safroncik) e Alessandro (Roberto Farnesi) stanno compiendo azioni deplorevoli spinti dalla disperazione, i cattivi cominciano a farci addirittura pena.

Le Tre Rose di Eva 2: Edoardo, Veronica e Ruggero sono cattivi disperati

Prendiamo Edoardo Monforte (Luca Capuano), neo marito di Aurora che nella puntata in onda questa sera (qui le anticipazioni) si rivelerà per la moglie una spalla a cui appoggiarsi. In barba ai ricatti, alle violenze, nonché al fatto di aver ucciso la madre di lei (cosa di cui Aurora è ancora all’oscuro), Edoardo in questa serie viene presentato come il folle innamorato frustrato. Dietro ogni sua azione meschina pare esserci il dolore per quell’amore malato che non potrà mai essere corrisposto, la voglia di riscattarsi dai continui paragoni con il fratello Alessandro che è migliore di lui, un’insicurezza esasperante che lo distrugge e lo fa apparire debole e bisognoso di sostegno.

Poi c’è Veronica (Euridice Axen), presentata all’inizio de Le Tre rose di Eva 2 come una dark lady malefica che voleva solo distruggere il rapporto tra Alessandro ed Aurora e fare del male per puro piacere. Macché: Veronica, il cui vero nome è Amanda, è costretta a quelle azioni da una madre pazza e sanguinaria, a sua volta mossa da un atroce dolore del passato tutto da vendicare, che ha cercato di affogarla quando ha provato a ribellarsi. Se fino a qualche puntata fa il pubblico avrebbe voluto solo ucciderla con le proprie mani, adesso vede Veronica disperata perché lei ha capito di amare Alessandro e non sa come uscire dal suo vicolo cieco.

Infine, Ruggero Camerana (Luca Ward).

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20
novembre

FLAVIO INSINNA TIRA FUORI DAL CILINDRO UN’AMARA SORPRESA PER STRISCIA (E IL TAPIRO TORNA A CASA)

Flavio Insinna - Affari Tuoi

Flavio Insinna - Affari Tuoi

Succedono cose extra-ordinarie al Teatro delle Vittorie. Un tapiro fresco fresco di forgiatura pare sia giunto, puntuale come le tasse, a Flavio Insinna per il suo Affari Tuoi. Come a dire, la ruggine sembra proprio che non se ne voglia andare tra i due competitor dell’access prime time delle ammiraglie Rai e Mediaset.

Ma si dice che stavolta il conduttore del programma leader abbia tirato fuori dal cilindro una sorpresa amara per il tapiroforo di Striscia la Notizia. Che cosa sia accaduto non è dato sapere, ma pare che Valerio Staffelli non abbia potuto (o voluto) far altro che tornare a casa senza consegnare il grosso erbivoro d’oro al Signore dei Pacchi.

Ed ora la curiosità di vedere in onda cosa sia mai successo è forte. E l’attesa inizia a farsi sentire. Il servizio dovrebbe esser stato girato circa un mese fa. Dai Antonio, che siamo curiosi!


20
novembre

QUESTI SIAMO NOI: GIGI D’ALESSIO PRESENTA A DM IL SUO NUOVO SHOW (VIDEO)

Gigi D'Alessio - ORA

Gigi D'Alessio - ORA

Dopo aver seguito in diretta web (la trovate qui) la conferenza stampa di presentazione, ora Gigi D’Alessio presenta a DavideMaggio.it il suo nuovo show, Questi Siamo Noi, che presenterà con Anna Tatangelo il prossimo lunedi alle 21.10 su Canale 5.

Ciao Gigi, parlaci di Questi Siamo Noi…

Sarà uno spettacolo basato sulla semplicità. Ci saranno tante sinergie con tanti altri artisti e tanti ospiti. Dividerò questo palco con Anna e la musica unirà tante voci: quelle dei Modà, di Alessandra Amoroso, di Vecchioni. Ci sarà un momento comico con Biagio Izzo e Pucci per contrapporre nord-sud; ci saranno Ale e Franz, ci sarà Bianca Aztei, ci sarà Paolo Bonolis…

Che c’entra Paolo Bonolis con te?

E’ tutto da scoprire.

Registrato o in diretta?

Credo sarà in diretta. Forse registreremo qualche balletto.

Da Cologno Monzese?

Si, da Cologno Monzese.

Cosa ha in comune Gigi D’Alessio con Cologno Monzese?

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19
novembre

LE IENE: LA PROMOZIONE SU CANALE5 ‘STOPPATA’ DA ANTONIO RICCI?

Le Iene

Questo matrimonio non s’ha da fare… avrebbero detto i Bravi di Don Rodrigo. In effetti, la citazione di Manzoniana memoria calza a pennello al ‘caso’ televisivo del giorno, relativo alla mancata promozione de Le Iene, programma di punta di Italia1, sull’ammiraglia Mediaset a partire dal prossimo gennaio 2014. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera di oggi, era già tutto pronto, assenso di Piersilvio Berlusconi compreso anche se – in quel di Cologno Monzese (che non dista poi così tanti chilometri dal lago di Como) – avevano fatto i conti senza l’oste che in questo caso risponde al nome di Antonio Ricci.

Le Iene su Canale 5 – Il veto di Antonio Ricci

Il papà di Striscia la Notizia, infatti, avrebbe opposto un netto rifiuto al passaggio della trasmissione di Davide Parenti su Canale 5 e il motivo è facilmente ipotizzabile. Satira, inchiesta e informazione sono contenuti già offerti al pubblico dell’ammiraglia proprio dal tg satirico condotto da Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Perché duplicare i suddetti temi (peraltro, aggiungiamo noi, affrontati molto meglio da Le Iene) e costringere il pubblico del canale a un inevitabile confronto tra le due produzioni? Chissà se, inoltre, a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca – diceva qualcuno – , a Ricci sarebbe andato a genio il ritorno in pompa magna dell’ex allievo prediletto Teo Mammucari sul ’suo’ canale. Già, il suo canale. Perché se il patròn di Striscia avesse addirittura un diritto di veto su ciò che può andare in onda o meno, il suo atteggiamento non sarebbe quello di un dipendente ma si avvicinerebbe molto più a quello del proprietario.

Le Iene su Canale5, un’operazione vantaggiosa?

Ferme restando le considerazioni espresse sopra, una domanda ci sovviene. Siamo sicuri che il passaggio de Le Iene a Canale5 avrebbe giovato ai due sposi (il programma e l’ammiraglia) e all’”amante tradito” (Italia1)? Il canale di Tiraboschi, infatti, perderebbe l’ultimo dei suoi programmi di punta, l’unico ad ottenere un ascolto superiore alla media di rete e inoltre, il ragguardevole 13% raggiunto sulla rete giovane sarebbe stato, comunque, un mezzo flop sull’ammiraglia. Non c’è la controprova, insomma, che la promozione avrebbe apportato migliorie alla trasmissione e all’emittente diretta da Giancarlo Scheri.

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