Le Iene



11
settembre

SOPRAVVIVERE: LA FICTION DE LE IENE CON GLI ATTORI DI VIVERE

Le Iene

Qualcuno di voi ricorderà le famiglie Gherardi, Bonelli e Falcon che vivevano su quel ramo del lago di Como e furono tra i primi protagonisti della soap opera Vivere, dal 1999 su Canale 5. Soap interamente prodotta in Italia che poi Mediaset, dopo averla spostata su Rete 4, nel 2008 decise che non s’aveva più da fare.

Gli attori di Vivere recitano per Le Iene in Sopravvivere

Ebbene, gli interpreti di Vivere stanno per tornare insieme in video. Sulle pagine di Tv Sorrisi e canzoni si legge che sono stati ingaggiati dalla produzione de Le Iene come protagonisti di una fiction che farà parte proprio del noto programma satirico di Italia 1. Il titolo non si allontana troppo dall’originale, ma lascia parecchio spazio alla fantasia: Sopravvivere.

Davide Parenti, ideatore de Le Iene, annuncia per gli attori “ruoli molto particolari” e, pur non sbilanciandosi troppo, svela che nella fiction ci saranno anche “varie guest star”. Un progetto originale che incuriosisce molto, considerata soprattutto la travagliata storia di Vivere e la cui idea dev’essere nata dopo il servizio del marzo scorso firmato da Enrico Lucci a Le Iene in cui si parlava della crisi dei vip. Tra le intervistate, che raccontavano le difficoltà economiche del momento, anche Veronika Logan e Sara Ricci, ex star di Vivere. Saranno ora nel cast di Sopravvivere? E dei tanti attori ingaggiati all’epoca da Mediavivere, chi rivedremo?

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4
agosto

LA GIALAPPA’S BAND RESTA A MEDIASET. PER IL TRIO LE IENE E MAI DIRE GRANDE FRATELLO

Gialappa's Band, Le Iene show

Rimandati a settembre (dunque, confermati). I comici della Gialappa’s band si preparano a tornare: la loro prossima stagione lavorativa inizierà presto e, forse, anche prima del previsto. A partire da settembre, infatti, Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto saranno di nuovo in video e pure in radio, con alcuni progetti che i tre hanno voluto anticipare sulla loro pagina Facebook. Tra gli appuntamenti fissati, ne balza all’occhio uno in particolare: i Gialappi torneranno a Le Iene. E qui sta la notizia, visto che fino a poche settimane fa il trio non compariva nel cast del programma, almeno stando ai palinsesti dell’autunno 2013 di Italia1. Un particolare che aveva sollevato una serie di indiscrezioni circa un possibile addio dei Gialappi a Mediaset.

“Buon inizio di agosto a tutti, vi avevamo promesso news sulla prossima stagione ed eccoci qui. Vi confermiamo il ritorno di Stile Libero su R101 dal 9 Settembre per la radio, e invece in TV torneremo con Le Iene a fine settembre e con Mai Dire Grande Fratello a Gennaio. Questo è tutto per il momento, siete i primi a saperlo, vi auguriamo buone vacanze…un abbraccio”.

Questo quanto scritto in rete dalla Gialappa’s Band. Oltre a ripartire con il loro show radiofonico, i tre comici torneranno quindi a fare i guastafeste nella trasmissione di Davide Parenti, accanto ad Ilary Blasi e Teo Mammucari. Questi ultimi erano stati confermati alla conduzione de Le Iene nei palinsesti di Italia1 presentati a inizio luglio, dove invece non c’era traccia dei Gialappi. In compenso, si era parlato di possibili new entry nel cast per le nove puntate in programma. Ora contrordine: ci saranno anche Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto.


3
luglio

ITALIA1, PALINSESTI AUTUNNO 2013: IL RITORNO DI LUCIGNOLO E ZELIG ONE IN PRIMA SERATA

Italia 1 - Autunno 2013

Italia 1 - Autunno 2013

Novità ed interessanti ritorni nel palinsesto autunnale 2013 di Italia1, svelato ieri sera a Cologno Monzese assieme all’intera programmazione futura di Mediaset. Tra gli appuntamenti in scaletta per la prossima stagione, balza subito all’occhio – come anticipato da DM su Twitter – il debutto in prime time di Lucignolo 2.0, trasmissione d’inchieste e reportage che rinascerà dalle ceneri del popolare rotocalco televisivo ideato dieci anni fa da Mario Giordano (oggi direttore di Videonews). Con ogni probabilità cambieranno le tematiche affrontate ed i toni del racconto, ma il format rimarrà rivolto al target giovanile cui la rete guidata da Luca Tiraboschi fa costante riferimento.

Sempre in prima serata, su Italia1 tornerà confermatissimo Colorado. Il programma comico andrà in onda con dodici nuove puntate condotte da Paolo Ruffini, il quale non sarà più affiancato da Belen Rodriguez. Al momento, però, non è stato reso noto chi prenderà il posto della showgirl argentina impegnata con Italia’s got Talent. Nuova tranche di nove appuntamenti anche per Le Iene, trasmissione di punta guidata da Ilary Blasi e Teo Mammucari. La Gialappa’s Band, invece, non dovrebbe più parte del cast del programma di Davide Parenti. Dopo una stagione di pausa, partirà una nuova edizione – la terza, per l’esattezza – di Buona la prima, sit-com con Ale e Franz, mentre Zelig off si trasformerà in Zelig 1. Lo show comico ritornerà in palinsesto in prima serata con otto puntate condotte da Katia Follesa e Davide Paniate.

Spazio anche alle serie tv e al cinema in prima visione. In particolare, nell’autunno 2013 Italia1 proporrà in anteprima assoluta la serie evento Hannibal, ma anche le puntate di The Following e CSI New York. Dal grande al piccolo schermo, la rete di Tiraboschi trasmetterà in prima tv Captain America, Fast & Furious 5, Il gatto con gli stivali, Kung Fu Panda 2, Transformer 3 e la prima parte di The Twilight saga.





4
giugno

LE IENE: BILANCIO DI FINE ANNO

Pio e Amedeo

Pio e Amedeo

I vestiti di Ilary Blasi, amati e criticati, meriterebbero un pezzo tutto per loro. L’incastro nella conduzione di quest’ultima con Teo Mammucari, non brillantissimo ma forse per questo adatto al contesto più degli ultimi conduttori, pure. Perché è facile parlare di un programma come Le Iene, soffermandosi sulle inchieste e sui servizi che in oltre quattro mesi sono stati presentati al grande pubblico la domenica sera, meno facile è trovare quel quid in più che ha donato, come ogni anno, nuova vita al programma, ricandidandolo per una nuova edizione.

Ma torniamo ai conduttori: la scorsa edizione la giostra di nomi che ha affiancato l’inossidabile Ilary ha fatto venire il mal di mare anche agli affezionatissimi. Un’edizione di passaggio, quella del 2012, in cui non è stato semplice trovare i degni eredi di Luca e Paolo, alla guida del programma sin dai tempi di Alessia Marcuzzi e affiancati, successivamente, prima alla Chiabotto e poi alla Blasi, diventata lei stessa punto fermo del programma, anche dopo la rottura della produzione con i due.

E allora Argentero, Brignano, Gassman, Pippo Baudo e Claudio Amendola, per finire a Brignano e per passare diversi mesi dopo ad un’edizione certamente vincente con Mammucari e la Gialappa’s Band da terza spalla. Un’edizione fortunata nella forma e nella sostanza che ha portato avanti le solite interviste (anche se meno doppie del solito), e molti servizi destinati a rimanere impressi nella mente di chi li ha realizzati e seguiti.

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13
maggio

PABLO TRINCIA, LA IENA ON THE ROAD

Paolo Trincia - Le Iene

Pablo Trincia - Le Iene

E’ quando ti aspetti di vederlo in un servizio a Le Iene girato dall’altra parte della terra che lui, Pablo Trincia, incredibilmente, ti sorprende, e resta in Italia. Come se avesse un’urgenza forte di raccontare qualcosa. Come se, per una volta, ma anche due-tre, ai suoi amatissimi viaggi in giro a raccontare il mondo, preferisse una storia dal sapore italiano. Una storia che deve essere raccontata a tutti i costi. E presto.

Per esempio, il suo ultimo servizio tramesso ieri sera. La storia è quella di Luisa, quella che viene definita a ben vedere una mamma coraggio. Luisa vive in Sardegna e cura i suoi due bambini, Sara e Roberto, portatori di un grave handicap fisico e mentale. E’ una donna sola, con gravi difficoltà economiche e con una situazione difficilmente immaginabile. Trincia, nell’occasione, non solo ha raccontato la storia di una famiglia, ma ha dato uno scossone vero e proprio facendo intervenire chi di dovere affinchè Luisa possa tornare a vivere.

In un frame del video si vede la pagina Facebook creata da Luisa: poco meno di mille fan. Il servizio, come si evince dalla pagina stessa, è stato girato in aprile. Adesso, che sia stato merito del servizio andato in onda di certo non possiamo dirlo, ma cercare quella pagina e trovare oggi più di 18.000 Mi piace, fa bene al cuore. Soprattutto a quello di Luisa, che seppur virtualmente, non si sentirà più sola. Mi piace che crescono ogni volta che la pagina viene ricaricata dopo il servizio. Il potere della tv, il potere di Trincia, questa volta. Ma anche di Giulio Golia, con la storia della piccola Sofia in cura con le cellule staminali anche grazie alla mobilitazione scaturita dai servizi del programma.

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5
maggio

DM LIVE24: 5 MAGGIO 2013. MONTALBANO E LE ULTIME CARTUCCE, LE IENE E LA TALPA IN SENATO SUGLI ASSENTEISTI

Le Iene - dipendenti camera e senato

Le Iene - dipendenti camera e senato

>>> Dal Diario di ieri…

  • Montalbano e le ultime cartucce

PierVivaCanale5 ha scritto alle 20:02

“Bisogna capirlo, Montalbano ha una certa età, comincia a vivere quel fenomeno tipico degli uomini che sentono la necessità di sparare le ultime cartucce”. Andrea Camilleri risponde con il distacco del vecchio saggio a chi gli fa notare che il suo protagonista cede al fascino femminile nell’ultima serie tv, da ascolti record. “Queste ultime 4 puntate mi sono piaciute in modo particolare”, dice lo scrittore, che a giugno firmera’ per Sellerio il nuovo Montalbano, ‘Un covo di vipere’. (Ansa)

  • Le Iene, la talpa in Senato e gli assenteisti

Oggi, domenica 5 maggio 2013, in diretta alle ore 21.20 nel nuovo appuntamento con “Le Iene show”, andrà in onda un servizio di Filippo Roma sui dipendenti pubblici che lavorano nei palazzi della politica. La Iena racconta che i dipendenti pubblici di Camera e Senato ricevono uno stipendio medio di circa 150.000 euro annui, una somma pari circa a 5 volte la paga media di tutti gli altri dipendenti pubblici. E oltre alle normali mensilità, al contrario di tutti gli altri i dipendenti pubblici italiani, i dipendenti pubblici di Camera e Senato ricevono tredicesima, quattordicesima e quindicesima. Inoltre, facendo un raffronto con i costi della politica degli altri paesi europei, si nota come i dipendenti delle Camere in Italia guadagnino quasi il quadruplo rispetto allo stipendio di un dipendente del Parlamento inglese, che si aggira attorno ai 40.000 euro annui.

Le Iene ricevono una segnalazione da una persona che lavora in un ufficio del Senato, secondo la quale molti dipendenti arrivano in ufficio e, dopo aver timbrato, si allontanano. A seguire uno stralcio dell’intervista:


28
aprile

DM LIVE24: 28 APRILE 2013. LE IENE E I BENEFITS DEGLI EX PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO

Le Iene

Le Iene

>>> Dal Diario di ieri…

  • Le Iene e i benefits degli ex Presidenti di Camera e Senato

Gli ex Presidenti della Camera e del Senato hanno diritto ad alcuni benefit (auto blu e ufficio con personale a seguito) per 10 anni dalla fine del loro mandato. Filippo Roma de Le Iene è andato da alcuni politici italiani per capire se sono disposti o meno a rinunciare a questi privilegi. Alcuni, come Renato Schifani, preferiscono non rispondere alle domande della Iena. A seguire, alcuni stralci delle dichiarazioni rilasciate (stasera servizio integrale a Le Iene, Italia 1 dalle 21.10):

Iene: “Perché gli italiani le devono pagare l’ufficio con annesso il personale?”
Irene Pivetti: “Da questa legislatura non c’è più alcun ufficio e alcun personale”
Iene: “Però negli anni prima lei a questo benefint non ha rinunciato. Perché?”
Pivetti: “Perché l’ho usato, come ho spiegato tantissime volte, per creare occupazione. Abbiamo dato vita a una Onlus che crea occupazione.”
Iene: “Non poteva costruire una Onlus a sue spese?”
Pivetti: “Quell’ufficio è lì, e tra l’altro ce l’hanno anche gli altri Presidenti che invece l’hanno conservato tutti. L’unica a cui è stato tolto sono stata io”
Iene: “C’è anche del personale annesso a questo ufficio pagato dallo Stato”
Pivetti: “Non li ho presi io. Sono stati messi lì, destinati ad un ufficio”

Iene: “Perché i contribuenti italiani le devono pagare l’auto blu e l’ufficio con personale?”
Fausto Bertinotti: “Mi è stato comunicato nei giorni scorsi che giustamente si è concluso questo servizio”
Iene: “Ok la scorta, ma l’ufficio se lo tiene”
Bertinotti: “Secondo lei un ufficetto non me lo merito?”
Iene: “In un momento in cui ci sono esodati, disoccupati, non sarebbe opportuno lasciare anche l’ufficio?”
Bertinotti: “Se lei mi porta un esodato glielo porto subito”
Iene: “Non ha i soldi per permettersi un ufficio privato?”
Bertinotti: “Non li ho”


17
marzo

PIO E AMEDEO A DM: COSTANZA SI E’ SPAVENTATA, CON FAZIO NON CI SIAMO CAPITI, GILETTI CI VOLEVA AMMAZZARE. E IN FUTURO ANDREMO A…

Pio e Amedeo

Ci sono personaggi che in tv indossano una maschera e riescono a sprigionare una simpatia che “in borghese” non posseggono (e vi possiamo assicurare che a Sanremo, in occasione del Premio Tv, ne abbiamo incontrato uno che ci ha lasciati a bocca aperta per la scortesia) ed altri che hanno un atteggiamento identico indipendentemente dal fatto che siano ripresi dalla telecamera. A quest’ultima categoria appartengono senz’altro Pio e Amedeo, all’anagrafe Pio D’Antini e Amedeo Grieco, rivelazione dell’edizione 2013 de Le Iene che proprio nella città dei fiori tra un agguato e un altro nei panni degli ormai celebri ultras dei vip hanno scambiato due chiacchiere con DM e lasciato questo saluto ai nostri lettori.

Siete stati gli unici membri della squadra de Le Iene (conduttori a parte) a partecipare al Premio Tv e il vostro filmato con gli scherzi ai vip (che vedrete stasera su Italia1, ndDM) è stato anche trasmesso nel corso della registrazione. Una bella soddisfazione…

Siamo solo i rappresentanti di una squadra vincente. Non saremmo qui se non giocassimo nella squadra più forte, perchè secondo noi Le Iene sono il programma più forte.

Vi viene difficile impersonare gli Ultras dei Vip? Siete dei timidi o vi sentite a vostro agio quando strattonate e urlate in faccia al personaggio di turno?

Ormai ci siamo abituati, facciamo questi personaggi da un bel po’ di tempo. Conosciamo anche di persona gli Ultras, quelli veri, quindi abbiamo studiato i loro comportamenti tipici ed è bello applicarli non al mondo del calcio dove si creano le fazioni ma ai vip.

In effetti i vostri slogan e i vostri cori, anche sotto il profilo metrico e musicale, sembrano proprio quelli che si ascoltano negli stadi. Le strofe, ad esempio, le scrivete da soli o c’è un lavoro di gruppo con gli autori?

Siamo noi e il nostro autore. A volte il coro te lo prepari prima perchè sai che a un determinato evento ci sarà, ad esempio, Frizzi. Poi capita che a sorpresa ti trovi davanti Giletti e allora hai due minuti di tempo per preparare la canzone. Spesso ragioniamo “a campione”: se arriva l’attore pensiamo subito “cane”, se arriva la bionda o la rifatta cantiamo altre cose…

Avete fatto i nomi di alcune delle vostre vittime. C’è qualcuno che si è arrabbiato per i vostri “agguati”?

Forse solo Costanza, l’ex-velina. Magari all’inizio quando i servizi non andavano ancora in onda (ovviamente abbiamo registrato un po’ di materiale prima) il personaggio che vedeva 30-40 persone che ti vengono addosso non è il massimo. Costanza si è spaventata parecchio ma era solo un po’ di paura, in realtà non si è mai incazzato nessuno anche perchè sfido ad incazzarti contro 30-40 ultras (ridiamo, ndDM)

Qualche giorno fa Fabio Fazio scriveva su Twitter: All’ingresso assalto delle iene che naturalmente non ho riconosciuto e che secondo me non faceva ridere. Sarò anziano…