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17
gennaio

LA PRIMA SERATA DOPPIA DELLA DOMENICA DI CANALE 5

Paolo Bonolis - Massimo Donelli - Il Senso della Vita @ Davide Maggio .it

Quando Massimo Donelli è approdato alla direzione di Canale5 non ero propriamente entusiasta.

Probabilmente ancorato alla “visione giornalistica” di Donelli, non pensavo che l’ex direttore di Sorrisi e Canzoni potesse realizzare ciò che, invece, ha caratterizzato l’autunno di Canale5 e, ancora di più, ciò che sta caratterizzando (e caratterizzerà) la nuova stagione di garanzia appena partita.

Un clima decisamente differente da quello degli anni precedenti dominati da ciò che ho definito un “torpore produttivo” non accettabile per le reti di Cologno Monzese.

La sorpresa, invece, è arrivata con la stagione 2007/2008 che ha portato nuova linfa alle emittenti del Biscione che offrono, come un tempo, una programmazione ricca e soprattutto varia, con alcune novità attese da tempo immemore.

Oltre a quelle già illustrate ed analizzate e alla sperimentazione delle strenne natalizie, a Canale5 arriva anche la prima serata doppia che avevamo auspicato nei giorni scorsi parlando di alcuni prime time “anomali” di Rai e Mediaset.

Ad annunciarlo è stato proprio il direttore Massimo Donelli durante la scorsa puntata di TvTalk, programma estremamente interessante in onda ogni sabato alle 9 sulla terza rete della RAI.

Il doppio prime time dell’ammiraglia di Cologno arriva nel migliore dei modi : una sola serata a settimana che vedrà una puntata del Dr. House e successivamente, alle 22.40, Il Senso della Vita di Paolo Bonolis.

Una scelta decisamente lodevole soprattutto per due ordini di ragioni.

In primo luogo si è finalmente deciso di “centellinare” la messa in onda delle serie tv (almeno in questo caso) portando da 2 ad 1 gli episodi trasmessi nella stessa serata, cosa che permette una presenza prolungata del telefilm nel corso della stagione ed evita eccessive scorpacciate… seriali! Ma soprattutto si permette, in una serata difficile come quella della domenica, di poter “staccare” già alle 22.40 (necessità sentita da un determinato target di telespettatori… domenicali) o, in alternativa, di proseguire nella miglior maniera possibile con Bonolis e Laurenti in quella che ritengo la collocazione ideale per un programma che necessita, per la sua struttura, di un’atmosfera decisamente soft e di un orario più accessibile rispetto a quello delle passate edizioni che non contribuiva a valorizzare la trasmissione nel giusto modo.

Bravo Donelli!

Per vedere gli effetti di questa prima serata doppia, l’appuntamento è previsto per Marzo, subito dopo Il Festival di Sanremo.

Nell’attesa, contribuite alla nuova edizione de Il Senso della Vita.

Guardate il promo e poi collegatevi al sito ufficiale per raccontare la Vostra storia.




5
gennaio

UNA PRIMA SERATA… DOPPIA!

Prime Time @ Davide Maggio .it

Una prima serata doppia o un inizio anticipato della seconda serata.

Sembrano queste le possibilità offerte dalla programmazione di alcune prime serate, sperimentata nel corso delle ultime settimane.

Due possibilità che in Italia rappresenterebbero una novità ma che oltreoceano sono praticamente la norma.

La messa in onda degli speciali de I Soliti Ignoti e della puntata pilota di Chi Fermerà la Musica da una parte e  quella del tandem Striscia la NotiziaPaperissima Sprint dall’altra ha, di fatto, aperto la strada alle riflessioni su una nuova impostazione del prime time che si è ripetuta anche la sera del 3 gennaio scorso con Affari Tuoi Speciale Per 2.

La TV di Stato, grazie alla durata ridotta dei programmi citati, ha fatto si che il prime time terminasse decisamente in anticipo, offrendo la possibilità (che non è stata comunque sfruttata) di mandare in onda un secondo programma o di anticipare l’inizio della seconda serata. 

Discorso simile ma per alcuni aspetti diverso quello delle ”esperienze” Mediaset che, a differenza di Mamma Rai, hanno visto una posticipazione della partenza della prima serata andando ad “utilizzare” un programma (Paperissima Sprint) come una sorta di secondo.

Questo spezzettamento del prime time ha, in un certo senso, ridimensionato la prima serata, non più dominata da interminabili show e aperto la strada a due alternative per la rimodulazione della fascia oraria di cui parliamo :

  1. aver “guadagnato” uno spazio per la messa in onda di un secondo programma altrettanto veloce come il precedente, lasciando di fatto inalterato l’orario di chisura del prime time;
  2. occupare lo spazio liberatosi per anticipare l’inizio della seconda serata che terminerebbe, per questo motivo, non più tardi delle 00.30.

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31
dicembre

UN’ANTEPRIMA DM… PER AUGURARVI UN 2008… SPETTACOLARE!

Capodanno 2008 RAI @ Davide Maggio .it

Probabilmente sono riuscito a trovare un’idea originale per portare a tutti i lettori di DM (commentatori e non) i miei più cari auguri per l’anno che tra 24 ore esatte farà il suo debutto!

Avrei potuto perdermi in tante parole, avrei potuto elencare gli obiettivi raggiunti in un anno di attività, avrei potuto condividere con Voi alcune grandi soddisfazioni personali e altrettante delusioni professionali, avrei potuto riportarVi dei messaggi augurali che ho ricevuto da alcune celebrità del piccolo schermo ma forse non era il caso…

Per rimanere in linea con quella che è diventata la prerogativa di questo blog che Lele, affezionato et stimato DMReader, definisce come ”le uniche pagine in cui la tv… la si guarda da dietro“, ho pensato di mostrarvi ciò che domani sera a mezzanotte in punto comparirà sugli schermi di Rai1.

Un modo come un altro per farVi arrivare il mio G R A Z I E.

Un grazie che sento di doverVi dire perchè avrei potuto scrivere nella migliore maniera possibile, avrei potuto riportare tutte le anteprime di questo mondo, avrei potuto fare la migliore critica televisiva del pianeta ma senza i 5.000.312 lettori unici di questo blog, DM sarebbe rimasto… un sito qualunque.

Per questo… che arrivino a TUTTI VOI i miei più cari auguri per un 2008… SPETTACOLARE!





10
dicembre

UN NATALE… SPERIMENTALE!

Programmi Sperimentali @ Davide Maggio .it

Non si possono accontentare tutti” non è soltanto un modo di dire ma una realtà. Come è una realtà l’incontentabilità del telespettatore nostrano.

 Tornano programmi storici tanto desiderati ma non si approva la nuova formula; vengono realizzate produzione nuove di zecca ma se ne potevano realizzare altre; ne vengono prodotte altre ma durano troppo poco tempo.

E’ questo il quadro che è venuto dai “telelettori” di DM che hanno commentato gli ormai innumerevoli post in cui si discuteva di ritorni eccellenti e di partenze inaspettate.

In realtà ritengo che le strenne 2007 siano state organizzate tanto da Rai quanto da Mediaset nel miglior modo possibile. Si è scelto di utilizzare la pausa tra i due periodi di garanzia per fare ciò che in realtà sarebbe opportuno fare sempre ma che, negli ultimi tempi non è stato fatto : sperimentare.

E probabilmente la sperimentazione del Biscione risulta ancora più evidente poichè arriva repentinamente (quanto meno agli occhi del telespettatore) dopo quello che ho definito un torpore produttivo che sembrava aver cristallizzato il CPTV di Cologno Monzese.

Un fermento, quello di questo periodo, che dovrebbe essere accolto con la più totale positività per 2 motivi fondamentali. In primo luogo per la varietà di scelta che il telespettatore avrà a disposizione e, in secondo luogo, per la consapevolezza che sarà proprio la risposta del pubblico a determinare le produzioni che caratterizzeranno i palinsesti primaverili.

Non deve, dunque, spaventare la brevità di alcune produzioni tanto attese o particolarmente gradite. Si tratta, in questo caso, di una brevità intelligente che, proprio grazie al telespettatore, potrebbe esser destinata ad un futuro tutt’altro che fugace.

Un ruolo attivo ma forse inconsapevole, dunque, quello di chi schiaccia i tasti del telecomando durante le festività.

A parte il già trasmesso Scappati con la Cassa, si inizia quest’oggi con 1 Contro 100 (Canale5, 18.50) e La Ruota della Fortuna (Italia1, 20.30); si prosegue domenica alle 20.30 su Canale5 con Passaparola e poi ancora, nel corso del mese, con Chi Fermerà la Musica (RaiUno, 16 dicembre alle 21.10), Canta e Vinci (Italia1, 18 dicembre alle 21.00) e tante tante altre novità, anche nei primi mesi dell’anno entrante, che presto vedremo insieme.

Ci saranno Bionde, Principi, Macchine della Verità, Stipendi Vinti e chissà che non possa esserci anche… IL FANTASMA!


6
dicembre

RAI : I PALINSESTI DEL PRIMO TRIMESTRE 2008

Rai, palinsesti gennaio marzo 2008 @ Davide Maggio .it

Per par condicio, andiamo a vedere anche le novità Made in Rai che si presentano, quanto meno sulla carta, maggiori rispetto a quelle della concorrente Mediaset.

La necessità di porre un freno all’avanzata di Mediaset, che ha battuto la tv di Stato nel primo periodo di garanzia nonostante le “cartucce Celentano e Benigni”, ha con ogni probabilità determinato questa “succulenza di news” per le emittenti di Viale Mazzini.

Diamo un veloce sguardo alle new entry per poi rendere disponibili i documenti integrali da “consultare e conservare”.

Partendo dalla prima serata, l’ammiraglia della televisione di Stato vedrà 3 nuovi programmi di intrattenimento. Il venerdi toccherà a Milly Carlucci e il suo Bon Ton che cederà successivamente il testimone ai Raccomandati di Carlo Conti; il sabato sarà la volta di Anni e Anni al quale seguirà Lista di Nozze.

Lunedi 11 febbraio sarà anche la volta di uno speciale in prime time di Porta a Porta pensato, probabilmente, per compensare la riduzione delle puntate, nei primi mesi dell’anno, dello show di Bruno Vespa (da 4 a 3) per far posto a Tutto Dante di Roberto Benigni che occuperà la seconda serata del giovedi.

In access prime time staffetta tra I Soliti Ignoti e Affari Tuoi.

Qualche novità è presente in day time. Oltre al ritorno di Incantesimo, il sabato pomeriggio debutterà Week End con Elisa Isoardi che guiderà i telespettatori nell’organizzazione del sabato e della domenica.

Passando alla seconda rete, 4 sono le novità principali.

Per scoprire le novità di RaiDue e RaiTre e per scaricare i palinsesti completi,





4
dicembre

RAI MILANO MECENATE. IL FUTURO. ADESSO.

Rai Mecenate @ Davide Maggio .it

E’ iniziata, senza che se ne capisca il perchè, una campagna pubblicitaria che reclamizza il nuovo fantasmagorico CPTV Rai di Via Mecenate a Milano.

In realtà si tratta di un piccolo evento.

Sino a non molto tempo fa, infatti, televisivamente parlando, esistavano dei “cartelli mentali” secondo cui Milano era “dominata” dal Biscione e Roma era tutta appannaggio di Mamma Rai.

Probabilmente tutto questo era dovuto a scelte aziendali per alcuni aspetti obbligate poichè legate alla sede delle aziende televisive di cui parliamo.

Ma ultimamente c’è stata un’inversione di tendenza dovuta all’acquisito potere di alcuni personaggi che, grazie ai successi realizzati, sono riusciti a portare nelle proprie città di residenza le relative produzioni televisive.

Se, però, la “romanizzazione” delle produzioni Mediaset non trova il mio favore poichè ha fatto perdere, a mio parere, quella vitalità che un tempo caratterizzava gli studi di Cologno che hanno ceduto il posto ai poco televisivi teatri di Cinecittà,  la “milanesizzazione della RAI” è, al contrario, un piccolo evento degno di nota.

Non si è infatti scelto, infatti, di trasportare semplicemente una produzione dalla capitale nel capoluogo lombardo per i ristretti interessi di pochi ma si è deciso di rivoluzionare ed adeguare tecnologicamente un Centro di Produzione secondario che se prima affiancava gli altri poli televisivi milanesi della nostra televisione pubblica, adesso è destinato ad assumere un ruolo di primo piano.

Un progetto che è arrivato, per quanto mi riguarda, come un premio per i prodotti di successo e probabilmente di qualità realizzati lontano da… casa (viale Mazzini, Roma).

E credo che il merito sia semplicemente di tre persone.

In primis Antonio Marano, probabilmente l’unico direttore che è riuscito a gestire una rete Rai dalla città della Madonnina, lontano dunque dai poteri forti della TV di Stato. Un direttore che, grazie alla propria presenza, ha quasi decuplicato le ore di messa in onda dai CPTV di Milano.

Segue Giorgio Gori che, con la Sua Magnolia, è riuscito a caratterizzare molte delle produzioni Rai made in Milan.

Dulcis in fundo Simona Ventura che, piaccia o no, ha elevato la qualità e la ricercatezza di alcuni programmi che, altrimenti, avrebbero avuto un destino decisamente differente.

3 persone deteminanti per l’espansione e l’innovazione tecnologica di un centro di produzione decisamente singolare.

Sorto infatti sulle “rovine” dell’ex complesso industriale delle Officine Caproni, “via Mecenate 76″ si presenta attualmente come una specie di “fabbrica dello spettacolo” in cui, oltre al CPTV Rai, sono presenti tante altre aziende e numerosi altri set che hanno conservato la suggestiva archeologia industriale che ha caratterizzato il plesso negli anni passati.

Certo, dispiace che studi storici come quelli della Fiera in cui partirono i primi programmi televisivi italiani siano stati abbattuti (personalmente li avrei trasformati in un museo della TV) ma è altrettanto vero che The Show Must Go On…

La “situazione milanese” della Rai è attualmente quella che segue ma sono certo che con 7.500 Mq nel solo Centro di Produzione di via Mecenate avremo modo di apprezzare ben altre produzioni.

MECENATE 1 – (L’Isola dei Famosi) – Superficie: 818,18 metri quadrati; Capienza pubblico: 572 persone; 10 telecamere

MECENATE 2 – MECENATE 3 – (Quelli che…, Confronti, Artù) Superficie: 645.37 metri quadrati; Capienza pubblico: 448 persone; 12 telecamere – 1 radiocamera

STUDIO TELEPROMOZIONI – Superficie: 460, 24 metri quadrati

SEMPIONE TV1 – Superficie: 76.80 metri quadrati; 3 telecamere

SEMPIONE TV2 - (L’Italia sul 2, Regioni, Sabato Sprint, Domenica Sportiva) Superficie: 300 metri quadrati; Capienza pubblico: 90 persone; 6 telecamere

SEMPIONE TV3 – (XII Round, Glob, Tv Talk, Che tempo che fa) Superficie: 600 metri quadrati; Capienza pubblico: 180 persone; 11 telecamere

SEMPIONE TV4 – (Tgr Lombardia, Tg3 h.12.00, Pianeta Economia, Tg2.it) Superficie: 253 metri quadrati; Capienza pubblico: 20 persone; 4 telecamere

SEMPIONE TV5 VIRTUAL SET – (Consumi & Consumi; Pit Lane, Numero 1, I nostri soldi, Champions League, Palcoscenico, Sportabilia) Superficie: 76.50 metri quadrati; 3 telecamere

Per ulteriori dettagli sul nuovo CPTV di Via Mecenate, leggete qui


7
novembre

LA TV CHE NON C’E’ PIU’

Stracult @ Davide Maggio .it

L’eccellente collaboratore di DM, Avanguard, ha come saprete un bellissimo blog sugli anni 80, Stracult.

Ebbene, su Stracult ogni giovedi c’è un divertente gioco Quiz80 che invita i lettori a “smascherare”, tramite alcuni indizi, un personaggio dell’epoca che si cela dietro un sorriso.

 L’ultima ”puntata” del gioco è stata vinta dal sottoscritto che ha richiesto ad Avanguard un post che confrontasse le offerte televisive degli anni 80 di Rai e Mediaset.

Il premio del gioco consiste, infatti, nella richiesta di un “post a piacere” e poichè ogni lunedi su DM ci occupiamo della storia della tv commerciale con La Grande Avventura, un confronto con la tv di Stato di quegli stessi anni mi pareva d’obbligo.

Il risultato è stato questo…

Difficile tracciare un bilancio dell’attività dei due maggiori network televisivi in quel periodo. Escludendo film, telefilm stranieri e cartoni animati che non sono oggetto di questa sorta di analisi casareccia, possiamo dire che le produzioni televisive non erano vittima di ansie da share o frutto di uno schema quasi inviolabile come invece avviene oggi. Perchè oggi la televisione è suddivisa in fasce ed è dominata da stereotipi, dai quali pare impossibile uscire. I quiz devono andare in onda sempre e comunque nella fascia preserale, le soap obbligatoriamente nel primo pomeriggio (tranne qualche raro caso), le fiction nei primi giorni della settimana, i programmi dedicati alla natura la domenica mattina e così via. S’è persa la libertà di proporre un palinsesto alternativo che permetta realmente al telespettatore di scegliere.

Una continua ed insopportabile sovvrapposizione che toglie continuamente al telespettatore la possibilità di scegliere e lo spinge nei casi più “disperati” a rivolgersi a sistemi di videoregistrazione.

Negli anni 80 invece tutto, anche in tv, era una continua scoperta. E’ giusto dire però che quest’effetto novità è arrivato con l’avvento delle Reti Fininvest perchè fino a quel momento la Rai aveva sempre e solo puntato su una certa austerity: informazione, intrattenimento, divertimento ma sempre con una sostanziale attenzione allo spirito educativo e culturale che la televisione di Stato doveva necessariamente avere.

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3
novembre

STRENNE 2007 e GENNAIO 2008 : LE NOVITA’ di RAI E MEDIASET

Palinsesti Strenne 2007 - Gennaio 2008 @ Davide Maggio .it

In questi giorni sono state rese note dalle concessionarie di pubblicità di Rai e Mediaset (rispettivamente Sipra e Publitalia 80) le novità delle Strenne 2007 (dicembre) e di Gennaio 2008 delle principali emittenti nazionali.

Visto l’interesse che l’argomento suscita sempre nei lettori di DM, pubblico i relativi documenti con i palinsesti dei periodi indicati riservandomi un commento più approfondito solo quando sarà data operatività alle annunciate novità.

Succede con frequenza, se non con regolarità, infatti, che i palinsesti subiscano variazioni sulla base di decisioni aziendali last minute.

Oltre a questo, in relazione ad alcuni programmi, credo di potervi fornire delle piccole ma interessanti anticipazioni che nei documenti che vedrete non compaiono, proprio per i motivi innanzi spiegati.

Per il momento, iniziate a dare un’occhiata e a esprimere i primi commenti.