Articoli per [endemol]

31
maggio

ANTICIPAZIONI PALINSESTI 2007/2008

Palinsesti @ Davide Maggio .it

Vi riporto un ottimo articolo di Paolo Martini per “La Stampa” (via Dagospia) che anticipa alcune novità dei palinsesti della prossima stagione.

E’ chiaro che non appena ne sarò in possesso, Vi darò ampi dettagli sulle prossime programmazioni autunnali.

Nel frattempo, ecco un’ottima infarinatura.

Per intuire come sarà l’autunno-inverno in tv, proprio mentre viene messo a punto il nuovo palinsesto Rai, basta guardare alle premesse di stagione. Per la serie le grandi novità, adesso vi beccate di nuovo Frizzi e Pupo. Già. In questi giorni usciranno di scena per la pausa estiva i due programmi più seguiti dal grande pubblico, e più ricchi di spot, ossia “L’eredità” e “Affari tuoi”. E verranno sostituiti con due titoli da sperimentare come “Reazioni a catena” e “Identity. Dove si cimenteranno appunto i redivivi Frizzi e Pupo. Sic.

Addirittura, per il nuovo giochino di parole dell’ex cantantino piccino-picciò, si mettono insieme la mega-maxi-multinazionale Sony e la Magnolia di Giorgio Gori e De Agostini, un terzo e un terzo. Ci sarà anche un terzo di Rai nel motore, perché poi qualcuno i programmi li deve pur fare materialmente. Come avete capito subito, Giovanni Minoli e tutti gli altri pochi uomini di lungo corso della tv che hanno tentato di aprire una polemica contro i format, vivono in un altro Paese.

Raiuno a tutto Endemol – Naturalmente, se “Reazioni a catena” lega cotanti marchi, “Identity” è Endemol. Come due importantissime produzioni di prima serata dell’autunno di Raiuno: “Il Treno dei desideri”, con Antonella Clerici aspirante nuova Raffaella Carrà; e il nuovo “Fenomeni” con l’inossidabile Baudo, che doveva avere al suo fianco Veronica Pivetti e invece sta cercando ancora un partner (qualcuno sogna Flavio Insinna).

“Fenomeni” viene dalla Bbc e mette in scena il confronto tra generazioni, tra la tv di ieri e di oggi. Ma per Baudo, il volto più fresco del varietà Rai, non è finita così: in attesa di ricevere ufficialmente l’inevitabile reincarico per Sanremo 2008, StraPippo una volta al mese farà anche un rotocalco per raccontare alla sua maniera il passato.

Su Raiuno resta aperta l’incognita, si fa per dire, della terza produzione di varietà: tornerà l’eterno Ballando sotto le stelle o no? Bibi Ballandi e Milly Carlucci per rifare il solito show ballerino hanno posto la richiesta ultimativa alla Rai di avere a disposizione la montagna di soldi indispensabile ad allestire un cast all’altezza, con ospiti di richiamo, come fu, per dire, Maradona.

Gori super-raccomandato – In alternativa c’è ancora la Magnolia di Gori, bravissimo anche a non farsi criticare per la sequela di piccoli grandi flop (certo, non è la mosca bianca dei produttori italiani alle prese con la crisi della tv). Magnolia è molto considerata nel centrosinistra che conta, e ha proposto un nuovo show con il titolo all’altezza della considerazione: “SuperRaccomandati”. Per chi ha letto la proposta sarebbe una specie di “Ciao Darwin” versione light.

Tanto quello originale, il trash-people-show che ha laureato Paolo Bonolis, lo riproporrà Canale 5, sempre per la serie «novità!». Vedremo dunque anche su Raiuno, per esempio, la squadra dei muratori con regolare Vip, che sfida quella dei parrucchieri, sempre capitanati dal Vip di turno? Domanda da brivido, ma è più facile che alla fine rivedremo “Ballando” con Ballandi e Carlucci, che dovrebbe addirittura salvare Miss Italia dall’imbarazzante scontro tra l’organizzatore Mirigliani e Raiuno per la candidatura di Simona Ventura.

Striscia il supershow – Già, perché non è finita con le sorpresone: altro che nuovo “Musichiere” e Raiuno, Ventura torna al caldo riparo de L’Isola dei famosi. E dire che «Crederci sempre, arrendersi mai!» è il suo strillo-motto di guerra in tv, al punto di annunciarci addirittura un libro per Mondadori con il titolo di cui sopra. Si vede che non ci credeva, alla prima rete e ha preferito arrendersi di nuovo al duo Gori-Marano. Questa sulla carta è la nuova Rai, salvo varianti politiche sempre possibili, con l’assemblea convocata per il 6 giugno e il vertice che traballa.

E sempre sul filo delle straordinarie novità, per il prime-time autunnale Canale 5 cala un poker d’assi: oltre al già citato Bonolis di nuovo darwinista, tornano Maria De Filippi postal-lacrimevole, le gag generazionali di “Zelig” e addirittura “Striscia la notizia” per sei puntate speciali in versione show. S’intravede il tentativo non solo di dare la spallata contro la Rai ma anche di ridimensionare Italia 1: si parla persino di una deportazione delle “Iene” in terza serata, ma alla rete restano pur sempre i telefilm più forti.

La guerra dei super-ospiti – Tutta una bagarre a parte, riguarda infine i nomi di grido da mandare in scena come comparse. Una guerra che vedrà al solito stravincere Maria De Filippi e il suo “C’è posta per te”, che l’anno scorso ha potuto vantare ospiti come John Travolta e Nicole Kidman, e ancora si favoleggia sui loro cachet in dollari, nonché mezza nazionale di calcio, da Gattuso e Totti in giù, pesati sul mercato addirittura tra i 150 e i 200mila euro! Il trend evidente è segnato anche dalle volontà di tanti protagonisti di talento, che vogliono tenersi fuori dalla mischia televisiva. Ma di questo conviene riparlare a parte.

[I link inseriti nell'articolo non fanno parte dell'articolo originale]




15
maggio

1 CONTRO 100 A RISCHIO CHIUSURA. PRONTO “IL SOCIO”

1 Contro 100 @ Davide Maggio .it 

Le mie perplessità sulla conduzione del nuovo preserale di Canale5 forse non sono state poi così sbagliate. 

Dopo un buon esordio, 1 Contro 100 ha perso, di giorno in giorno, fette importanti di share e si avvicina sempre più al record negativo di Formula Segreta.

Gli ultimi dati auditel (facciamo riferimento a quelli di sabato perchè la domenica è una giornata sui generiis soprattutto quando fa molto caldo come in questi giorni) parlano di poco più di 2 milioni di ascoltatori con uno share che si aggira intorno al 18%.

Risultato decisamente inferiore agli obiettivi di rete, 23%.

Ma c’è chi, in quel di Mediaset, è ben felice del mancato successo del nuovo preserale di Amadeus.

Bisogna fare qualche passo indietro e arrivare alle settimane che hanno preceduto la scelta di 1 Contro 100 come nuovo preserale di Canale5.

Come saprete (ho scritto dettagliatissimi post sull’argomento) c’erano in lizza ben 8 preserali. Si era arrivati ad un testa a testa tra 1 Contro 100 ed un altro preserale.

La differenza tra i due stava nella produzione. Il primo era un format di Endemol, il secondo sarebbe stato prodotto internamente da Mediaset (RTI).

La produttrice del programma scartato (la famosissima Fatma Ruffini) si dice che male abbia digerito la preferenza accordata al programma targato Endemol e abbia, sino all’ultimo, fatto carte false affinchè potesse andare in onda il Suo preserale.

1 Contro 100 @ Davide Maggio .itBene! Nonostante la Ruffini non sia riuscita nei suoi intenti, si dice che sia riuscita ad ottenere una sorta di “prelazione” per il suo programma qualora 1 Contro 100 si fosse rivelato un flop.

Il programma di cui parliamo è Il Socio, programma testato sin dallo scorso novembre che, a differenza degli altri, è stato oggetto di due puntate zero.

La cosa strana è che, sin dalla prima settimana di programmazione di 1 Contro 100, c’è chi dava per certa la partenza de Il Socio già da settembre, senza guardare nemmeno i dati auditel della prima settimana di programmazione del nuovo preserale.

Le cose sembra che, dati auditel alla mano, siano addirittura peggiorate.

Partiamo da un presupposto. Un preserale col 18% di share è un fallimento. Ci sono dei “ma”.  

Vediamo, quindi, quali sono gli scenari possibili.

Iniziamo col dire che i programmi trasmessi durante il periodo estivo sono, nella maggior parte dei casi, dei test per sondare il livello di gradimento del pubblico. Qualora vadano male, dunque, vengono chiusi senza possibilità d’appello alcuna al termine della stagione estiva.

Per 1 Contro 100 le cose stanno diversamente. Stante il flop di Formula Segreta e il contratto milionario di Amadeus pagato per presentare un preserale che non ha, di fatto, mai condotto, si è deciso di programmare il programma attualmente in onda alle 18.50 sino al prossimo giugno con le due classiche pause stagionali che avrebbero visto il ritorno, ancora una volta di “Chi Vuol Essere Milionario”.

1 Contro 100 non è, per questo, un classico preserale estivo in fase di test. Ma il nuovo preserale di Canale5 scelto per la prossima stagione.

Questo significa che non si potrebbe tollerare un eventuale flop. Ne andrebbero di mezzo gli investimenti pubblicitari per la prossima stagione televisiva.

Di conseguenza, è da escludere, per il momento e salvo ascolti in risalita, che 1 Contro 100 possa proseguire a settembre.

Il problema si restringe all’estate.

La soluzione più ovvia sarebbe quella di far proseguire Amadeus sino agli inizi di settembre ma il programma di cui parliamo ha dei costi notevolissimi e deve far fronte a degli sforzi organizzativi non sottovalutabili (non dimentichiamo che in ogni puntata ci sono almeno 101 concorrenti).

Proprio per questo non sarebbe da escludere aprioristicamente una chiusura repentina del programma.

E pensate un po’… è notizia dell’ultimo minuto che le registrazioni delle puntate odierne di 1 Contro 100 sono state cancellate.

La cosa che mi stupisce (e che mi auguro venga presto capita dalla dirigenza di Canale5) è che il vero problema non credo risieda, come ho detto ormai sino alla nausea, nel format ma nel conduttore.

Chiudere un programma dalle eccellenti potenzialità è un vero peccato. Uno dei migliori quiz-show sul mercato.

Credo, allo stesso tempo, che si ripresenterebbe lo stesso identico problema anche con Il Socio al timone del quale dovrebbe esserci comunque Amadeus, unico presentatore, per il momento, ad averlo testato.

La soluzione ideale sarebbe testare 1 Contro 100 con un nuovo conduttore e fare qualche variazione nello staff autorale che, sinceramente, sembra formuli le domande per il quiz di cui parliamo ispirandosi al Grillo Parlante.

Cosa accadrà?


14
maggio

MEDIASET ACQUISTA ENDEMOL

Mediaset / Endemol @ Davide Maggio .it

Una delle case di produzione televisive più prestigiose del mondo è diventata tutta italiana.

Ne avevo parlato alcuni mesi fa ma la conclusione dell’accordo è arrivata solo oggi.

Mediaset ha acquistato il 75% di Endemol, la società di produzione olandese di John de Mol che faceva capo al gruppo spagnolo Telefonica. 

Per la precisione, Mediacinco Cartera SL, Cyrte Fund II B.V. e GS Capital Partners VI, L.P., hanno firmato un accordo con Telefonica per l’acquisto del 99.7% di Endemol Investment Holding BV che detiene il 75% della società operativa quotata Endemol NV.

Mediacinco Cartera SL è una società formata da Gestevision Telecinco SA e Mediaset. La stessa Gestevision Telecinco fa, però, capo alla stessa Mediaset che ne detiene il 50,13%.

Cyrte Fund II B.V. fa capo invece all’ideatore di Endemol, John de Mol che ne riacquista, dunque, parzialmente la proprietà.

La cosa interessante sarà vedere le ripercussioni che quest’acquisizione avrà sulla RAI che, com’è noto, ha nei propri palinsesti tanti format della casa di produzione olandese.

Giovanni Minoli aveva asserito che, con un’operazione del genere, la Rai sarebbe stata di fatto privatizzata e Mediaset avrebbe fatto un doppio affare :

  1. potrebbe innovare a suo piacimento l’offerta generalista attingendo dal serbatoio Endemol;

  2. avrebbe un controllo indiretto (e retribuito) del palinsesto Rai.

I primi commenti sembrano tutti positivi anche da parte dei vertici RAI e della politica italiana, ostile all’ex premier.

Seguiremo con attenzione tutte le evoluzioni.

Per informazioni dettagliate sull’acquisizione potete scaricare il Comunicato Ufficiale dell’Ufficio Stampa Mediaset disponibile, di seguito, per il download.

[* : il logo NON è il logo ufficiale di Mediaset S.p.A. e ha il solo scopo di presentare il post. I proprietari dei rispettivi marchi posso chiedere la cancellazione del presente logo contattando davidemaggio.it via email - mail@davidemaggio.it ]





8
maggio

1 CONTRO 100 : IMPRESSIONI A CALDO

Amadeus @ Davide Maggio .itQuelle scritte in questo post ed in quest’altro erano mie impressioni e mie valutazioni.

Adesso, invece, dopo la messa in onda della prima puntata e dati auditel alla mano possiamo fare un primo, piccolo bilancio.

Iniziamo col dire che gli obiettivi di rete, nella prima puntata, sono stati raggiunti. 1 contro 100 ha superato, anche se di poco, il 25% di share.

3.830.000 ascoltatori con il 25,36% di share.

Ma non è stato quel successo che il programma avrebbe meritato. Sapete già qual è secondo me il punto debole del programma. Inutile che torni sull’argomento. 

Unica pecca della puntata di ieri è stato l’audio. Il rumore che il pubblico è stato “costretto” a fare nel corso del programma non ha giovato. Già durante la registrazione, molto spesso capitava di non riuscire a sentire le parole di Amadeus e del Concorrente ma quel che è più grave è che hanno dovuto abbassare necessariamente l’audio e, a meno che le mie orecchie non mi abbiano tradito, l’audio della prima puntata era decisamente falsato e palesemente abbassato.

Relativamente alle impressioni sul programma, io ho già avuto modo di esprimerle. Mi piacerebbe sentire le vostre, a caldo. Per questo lascio a Voi la parola nei commenti. Quelli più interessanti saranno riportati nel post.

Quasi dimenticavo… La mia casella email è letteralmente invasa da aspiranti concorrenti o da personaggi già chiamati a fare il muro o il concorrente singolo. Mi piacerebbe contarli. Siete invitati, pertanto, qualora abbiate già partecipato e siate stati convocati per la registrazione delle puntate a commentare e a manifestarVi.

Prima di chiudere, a grande richiesta, i titoli di coda di 1 Contro 100 :

Autori :

  • Alberto Consarino

  • Filippo Cipriano

  • Nadine D’Archemont

  • Antonio Vicarenti

  • Daniel Visintin

  • Manolo Bernardo

  • Barbara Rempi

  • Mauro Sucato

Regia : Giuliano Forni

Produttore Esecutivo Mediaset : Carlo Gorla

Produttore Esecutivo Endemol : Edmondo Conti

Direttore di Produzione Mediaset : Paola Moro

Direttore di Produzione Endemol : Adriana Lettini

Adattamento Scenografico : Claudio Brigatti

Direttore della Fotografia : Riccardo Barbaglio

Costumi : Francesca Schiavon

Organizzatore di Produzione : Fabrizio Tadini

Assistenti di Produzione : Ludovica Azzerboni e Lucilla Scicchitano

Assistenti alla Regia : Gianroberto Marelli e Raffaella Pederzoli

Arredamento : Francesca Catalano

Advertising Producer : Sissy Carullo e Alberto Fonti

Amadeus veste : Tonello

Giovanna Civitillo veste : Pinko, Lori Blu, Salvini e inoltre Paoloni, Extè, Anna Rachele, Kor a Kor, Met, Franceschetti, Lea Foscati, Paciotti

Make Up : Prestige Cosmetics

Sigla 1 contro 100 : (M. Longhi / G. Vanni) ed. RTI

Studio : 11 Cologno Monzese

Realizzazione Esecutiva : VideoTime s.p.a.

Format creato da : Endemol Nederland B.V.

Licenziato da : Endemol International B.V.

Copyright : Endemol Italia


Dai Commenti…

Elia scrive :

Davvero TROPPA confusione.. Ho visto su youtube qualche episodio dell’edizione americana, e l’atmosfera in studio (molto meno “da stadio”) è tutta un’altra cosa.. La “caciara” fa perdere quella sensazione di tensione che credo sia fondamentale in un gioco di questo tipo.. Spero vivamente che decidano di moderare un po’ gli animi, credo che il risultato finale (anche in termini di qualità audio) non potrebbe che guadagnarne..

Pox (concorrente seconda puntata) scrive :

Comunque al di là di Amadeus, non vorrei ripetermi, il format è coinvolgente. E a partecipare ci si diverte un sacco…

Il muro è decisamente troppo chiassoso, ma, secondo me, l’effetto è dovuto allo studio che non è così grande come sembra e rimbomba.

Vieri scrive :

Il format è fortissimo.
E penso che il punto forte sia proprio il pubblico urlante e caciarone che sovrasta le parole e i pensieri del concorrente mettendolo in difficoltà, irritandolo e spronandolo a sbagliare (a tum tum tum, b tum tum tum, c tum tum tum). Divertentissimo. Non toglie per niente la suspense.
Naturalmente se presentasse topo gigio sarebbe più coinvolgente.
E la civitillo… mah…


3
maggio

1 CONTRO 100 : BUONA LA PRIMA! (1^ parte)

1 contro 100 @ Davide Maggio .it 

E così sono iniziate le registrazioni del tanto atteso 1 contro 100.

Si aprono le porte dello studio 11 di Cologno Monzese e finalmente viene “data in pasto ai presenti” la scenografia a mio giudizio favolosa del nuovo preserale di Canale5.

I lettori del blog col sottoscritto hanno inizialmente occupato la prima fila della parte centrale dello studio insieme al detentore del guinness dei primati in fatto di ospitate tv (Alessandro Cocco).

Su suggerimento della regia, però, veniamo succcessivamente spostati in un’altra parte dello studio in cui l’età media del pubblico si aggirava intorno ai 60 anni e c’era bisogno di gente “carina da vedere e attiva”.

Arrivati alla “nuova destinazione”, iniziano le domande del pubblico già gradevolemente accomodato. “Scusate, ma voi siete pubblico normale?”.

Mi sarebbe piaciuto rispondere che, in effetti, di normale avevamo ben poco ma, almeno come pubblico, eravamo normalissimi!

In studio regnava la confuzione e un evidentissimo nervosismo.

Un numero spropositato di addetti ai lavori, a mio avviso superfluo, non contribuiva a rendere la situazione più tranquilla e rilassata.

D’altronde, essendo una coproduzione Mediaset-Endemol, doveva essere tutto (o quasi) moltiplicato per due.

Iniziano le prime prove di animazione gestite dai due animatori di studio (per Mediaset c’era l’inossidabile Damiano Gagliani che negli ultimi tempi è stato messo in secondo piano dalla new entry Jack).

Come tutti gli animatori di studio, i due si sono esibiti nei soliti, fastidiosi siparietti da mancati presentatori con l’obiettivo di riscaldare il pubblico ma risultando, in realtà, così forzatamente simpatici da risultare poco credibili e soprattutto poco divertenti! Ma questa non è una particolarità del programma in questione. E’ caratteristica instrinseca in ogni animatore di studio.

A questa fase di riscaldamento è stata data parecchia importanza. Ha, infatti, in 1 contro 100 un ruolo fondamentale la partecipazione attiva (da leggersi più correttamente “casino”) sia del muro che del pubblico stesso.

Il muro (i 100 personaggi che sfidano il concorrente principale) viene adeguatamente istruito affinchè durante tutto lo svolgimento della puntata rumoreggi e canticchi per prendere praticamente per il cxxx  in giro il concorrente, per così dire, principale.

Il pubblico, dal canto suo, ha il compito di sostenere  l’ “1″ che si trova solo…  contro 100!

Il risultato è, senz’altro, un’atmosfera da stadio, a tratti eccessiva, ma in fin dei conti decisamente simpatica e gradevole.

Finalmente si sgombera lo studio da questa quantità industriale di figure professionali che hanno suscitato in me, in alcuni casi, profonda ammirazione ma in altri profonda rabbia e, come da classica tradizione televisiva, al grido collettivo e ben augurante di “MERXAAAAAAA“ inizia la prima puntata di 1 contro 100.

Fa il suo ingresso Amadeus.

E’ teso e si vede da un miglio.

Saluta a malapena il pubblico ed è poco padrone del palco come da… tradizione. “Indossa” l’ormai inseparabile auricolare alla Ambra Angiolini, fa delle prove di diffusione audio e dà il via.

Sigla!

Dopo pochi minuti di cerimoniale, si procede con la prima domanda e col primo… guasto tecnico.

Viene sospesa la registrazione e si riprende dopo una mezz’oretta.

Con la ripresa della registrazione, riprendono anche i guasti tecnici che si susseguono uno dopo l’altro con frequenza imbarazzante.

Amadeus perde la pazienza ma mantiene sempre un certo self control. Dopo una “minaccia” di abbandonare lo studio al prossimo inconveniente tecnico e un velato rimprovero per il filare non proprio liscio della prima registrazione si entra nel vivo del programma.

E c’è poco da fare. 1 contro 100 è, come prevedevo, un gran bel programma.

Fresco, veloce, immediato, allegro e… non impossibile!

Concorrente e Muro “combattono” l’uno contro l’altro per cercare, il primo, di batterli tutti e portare a casa i 200.000 Euro in palio e gli altri di riuscire a “sottrarre” al giocatore il montepremi accumulato grazie alle loro risposte sbagliate.

La suspance è garantita e sottolineata da una giusta musica che accompagna i momenti salienti della trasmissione.

L’accessibilità delle risposte rende sicuramente il telespettatore partecipe e curioso di conoscere l’esito del gioco.

Una scelta, quella di 1 contro 100, che può far sperare a Canale5 di tornare leader nella bistrattata fascia del preserale che quest’anno ne ha viste di cotte e di crude.

E’ chiaro che si sono dei “però” che “macchiano” quello che, a mio parere, è un successo garantito!

Per questi “però” vi do appuntamento alla seconda parte del post che pubblicherò nel corso della giornata.





20
aprile

CHIUSO COLPO DI GENIO

Colpo di Genio @ Davide Maggio .it

Quanto anticipato da questo blog, ha trovato, purtroppo, conferma nel pomeriggio di ieri.

Visti, infatti, gli ascolti decisamente inferiori al “punto di non ritorno” del 17% di share (l’ultima puntata ha totalizzato il 14,9%), la RAI ha deciso (bene) di sopprimere il nuovo show della strana coppia Ventura-Teocoli. Colpo di Genio è, dunque, ufficialmente chiuso.

Certo che la Ventura farebbe meglio a star lontana dall’ammiraglia della Radio Televisione Italiana.

3 programmi condotti… tutti e tre dei flop. Oltre a Colpo di Genio, la mia memoria ricorda “Le Tre Scimmiette” e un tristissimo “Festival di Sanremo“.

Che ne sarà di Miss Italia?

Prima di lasciarci, ecco il comunicato ufficiale della RAI.


RAIUNO CHIUDE “COLPO DI GENIO”
Dopo i risultati delle prime due puntate il programma “Colpo di genio”  viene cancellato.

La decisione e’ stata presa all’unanimita’ dopo incontri separati che il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce ha avuto con la conduttrice Simona Ventura, con i produttori della societa’ Endemol e dopo aver sentito telefonicamente l’altro co-conduttore Teo Teocoli. E’ infatti emersa la convinzione che il meccanismo del programma sia stato respinto dal pubblico e che la sua prosecuzione non avrebbe portato a risultati soddisfacenti.Con Simona Ventura il Direttore Del Noce ha convenuto di portare avanti i programmi gia’ concordati, il primo dei quali sara’ la conduzione di Miss Italia.

[Via Ufficio Stampa Rai]


17
aprile

COLPO DI GENIO : CHIUSURA IN VISTA?

Colpo di Genio @ Davide Maggio .it

Si mormora che tiri una brutta aria per il triste esordio del nuovo programma di Simona Ventura e Teo Teocoli.

Per evitare il peggio, si dice che, cosi come è stato fatto per Un Due Tre Stalla, Endemol stia mettendo mani a Colpo di Genio per rivedere completamente il format che nella prima puntata si è fermato a poco più del 17% di share con 4.405.000 ascoltatori.

Se dovesse scendere sotto il 17% nella seconda puntata, la decisione sarebbe quasi scontata : CHIUSURA!

Pare che la Ventura sia nervosa. Molto nervosa.

Dicono.


13
aprile

VOGLIA DI FLOP?

Uno, Due, Tre Stalla @ Davide Maggio .it

L’Italia è un paese strano. Il popolo italico (quanto meno una gran parte) anzichè dispiacersi per qualcosa che va male, prova una sorta di sadica soddisfazione per gli insuccessi incassati da qualcosa o qualcuno con cui, bene o male, interagisce quotidianamente.

E molto spesso non ci si limita ad apprezzare dall’esterno una situazione di per sè non positiva ma si “spinge” affinchè possa accadere l’irreparabile.

Tra questi “qualcosa e qualcuno” ci sono la televisione e i Suoi patinati protagonisti.

La considerazione nasce spontanea leggendo una serie di recensioni sull’ultimo reality show prodotto da Endemol per Canale5 “Uno, due, tre stalla“.

Che sia un clone de La Pupa e il Secchione e conseguentemente poco originale, ci sta.

Che sia l’ennesimo reality della stagione e non se ne possa più, ci sta.

Che la D’Urso forse è il caso che torni a fare la Dottoressa Giò, ci sta.

Che il programma in sè per sè non sia particolarmente stimolante, anche.

Ma affermare in maniera perentoria che il programma del prime time del mercoledi dell’ammiraglia del Biscione sia un flop, lo trovo davvero eccessivo.

Prendiamo i dati auditel della scorsa puntata del reality (quella di mercoledi 11 u.s.).

Uno, Due, Tre Stalla ha totalizzato 4.029.000 ascoltatori con uno share del 18,35%.

Risultati che di per sè non sono esaltanti, non ci piove. Ma contestualizzandoli e considerando la concorrenza che prevedeva nientepopodimenoche la partita di Champions League Bayern Monaco - Milan (che ha realizzato il 29.92% di share con 8.155.000 ascoltatori) io oserei parlare di risultati più che sufficienti.

Per amore di onestà, va detto che, dopo gli esordi deludenti, sono state adottate alcune misure per evitare il rischio flop, come la sostituzione del capo progetto Simona Ercolani col gruppo creativo di Maria De Filippi in veste di “amichevole” consulente.

Maria La Sanguinaria, non se l’è fatto dire due volte e ha trasformato il reality in un programma a sfide che vede schierati, gli uni contro gli altri, i protagonisti del programma, contadini e vallette. Una sorta di Amici in versione bucolica, insomma.

Ciliegina sulla torta: l’ingresso di Filippo Bisciglia, ex inquilino della casa del Grande Fratello (sesta edizione), entrato nel reality al solo scopo di dare man forte alla vallette.

I contorti e diabolici meccanismi defilippici ha sortito l’effetto desiderato e si è giunti a quei risultati più che sufficienti dei quali parlavo qualche riga più su. 

Risultati più che sufficienti anche e soprattutto in considerazione di quella che tutti definiscono “crisi dei reality” ma che per me è, più semplicemente, una acquisita capacità del pubblico italiano a saper prendere le distanze dal reality a tutti i costi.