DOMANI, ALLE 11.30
SU DAVIDEMAGGIO.IT
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Prendi la conduttrice numero uno dell’azienda, una decina di storie di gente comune accuratamente selezionate, aggiungici degli ospiti importanti e non temere nessun nemico all’orizzonte. Sembra essere questa, da anni, la filosofia di Canale 5 per il decennale successo del sabato sera dell’ammiraglia. Dopo un balletto dei palinsesti che l’ha visto prima programmato, per una sola puntata, al venerdì per fronteggiare il ritorno di Ti lascio una canzone e poi ritornare alla sua storica collocazione del sabato sera, torna C’è posta per te il people show di Maria De Filippi.
E stasera la sanguinaria di Canale 5 parte con il botto, puntando sulla carta del delirio ormonale. Canale5 schiera due assi che faranno impazzire gran parte del pubblico femminile sintonizzato sull’ammiraglia di casa Mediaset: Gabriel Garko, ormai volto di punta della rete tra un Peccato e la Vergogna da record e un Caldo Criminale presto in onda, e David Beckham. Difficile, a meno di clamorose sorprese, prevedere un riscontro Auditel diverso da quello che domani mattina incoronerà anche quest’anno Maria De Filippi vincitrice della sfida del sabato sera per l’ennesima stagione.
La De Filippi, però, come ha dichiarato in alcune recenti interviste, è infastidita dalla troppa fiducia con cui gli addetti ai lavori danno per scontato i suoi successi professionali, frutto di un lavoro duro e per nulla scontato, ma bisogna ammettere che il suo programma in questi anni ha vinto contro la quasi totalità dei competitor di Raiuno, da varietà milionari a show dai costi più contenuti. E si pone su quest’ultima linea l’ appuntamento con i Soliti ignoti di Fabrizio Frizzi che, nonostante il grande successo nell’access prime time, difficilmente impensieriranno più di tanto la Sanguinaria, chiudendo tra l’altro prima, andando in sovrapposizione diretta solo parzialmente e potendo contare su budget low cost che di sicuro non consentono la presenza di Beckam e Garko ma Pupo e Mara Venier.
Aveva vinto la serata e a Cologno Monzese avevano gridato al successo ma la realtà ci sembra un’altra. Quel 20.63% di share con 4.733.000 spettatori (19.43% sul target commerciale) zio Gerry proprio non se l’aspettava. Ecco perchè per le puntate a venire si è scelto, a parer nostro, di non rischiare e applicare anche su Io Canto lo sport preferito da Donelli e co: la variazione di palinsesto.
A partire dalla settima prossima, infatti, la trasmissione dei baby talenti Mediaset posticipa al venerdi al posto de I Cesaroni, mentre martedì sarà la volta de Il Diavolo Veste Prada. Una mossa che non farà felice gli utilizzatori delle guide tv cartacee ma che appare comprensibile. I Cesaroni, infatti, in onda con un solo episodio non potevano contrastare al meglio I Migliori Anni dalla durata maggiore, mentre Io Canto andrà sì a confrontarsi con un avversario temibilissimo ma in una collocazione più congeniale ad un varietà e senza la concorrenza della Champions League.
Come al solito più che una mancata correttezza verso lo spettatore (noi non siamo di quelli che ”gridano alla scandalo” alla minima variazione) ad indignare è la prevedibilità delle motivazioni alla base degli spostamenti.
Sbarca sul digitale terrestre il nuovo canale satellitare musicale del gruppo Dada Play.me che, presentato a Roma il 24 settembre. Ad aprire le danze sarà il comico-blogger-predicatore Beppe Grillo che, sul palco dell’ippodromo di Cesena, sarà il mattatore dell’evento “Woodstock 5 stelle” come annunciato dal sito internet di TV Sorrisi e Canzoni.
La due giorni musicale è prevista per il 25 e 26 settembre e vedrà partecipare, tra gli altri, artisti del calibro di Flavio Oreglio, Francesco Baccini, Samuele Bersani, Max Gazzè, Sud Sound System, Daniele Silvestri e Fabri Fibra. Ai momenti musicali seguiranno dibattiti e discussioni di tema ambientale, che Grillo sarà bravo a stimolare.
Il comico (e tutte quelle altre cose) genovese, dunque, torna in televisione dopo un anno e mezzo dall’ospitata che lo vide protagonista nel programma “Exit” di Ilaria D’Amico. Ad essere sinceri, quella volta Grillo non fece una grande figura, dimostrando di non conoscere le regole per affrontare un civile confronto con chi la pensa diversamente da lui. Le cose andarono male: Grillo partì con un’invettiva-monologo e abbandonò il collegamento con la trasmissione, suscitando la mortificazione della conduttrice, che si affrettò a scusarsi con i telespettatori.
Replay. Ogni anno è la stessa storia, a fine settembre Michele Santoro attacca il disco: “Cari amici, sono di nuovo costretto a chiedere il vostro aiuto...”. Il grido straziante del martire (o forse il suo solito “al lupo al lupo”) viene lanciato tramite un breve comunicato comparso sul sito ufficiale di Annozero. L’arcangelo della libera informazione ha deciso di suonare l’adunata, di chiamare a raccolta tutti i santorini a meno di una settimana dal suo ritorno in tv, fissato da tempo per giovedì 23 settembre.
“La redazione è tornata al lavoro da poche ore e con grande ritardo, i contratti di Travaglio e Vauro non sono ancora stati firmati e lo spot che abbiamo preparato è fermo sul tavolo del Direttore Generale” spiega Santoro nel comunicato. Povero Michele, gliene fanno di tutti i colori, prima lo tengono sulle spine per l’intera estate e poi lasciano in sospeso i contratti dei suoi “compagni” d’avventure preferiti. Eh no, il giornalista e il vignettista non si toccano! Così, il conduttore di Annozero sfida gli impedimenti burocratici e va all’attacco: “noi saremo comunque in onda giovedì prossimo e con me ci saranno come sempre Marco e Vauro“. Resta allora da capire se quel virgolattato riporto giovedì scorso da Repubblica (“Non mi risultano problemi, i contratti sono tutti fatti“) appartenesse davvero a Michele Santoro. Ma come?! Se così fosse (e non abbiamo motivo di dubitarene) perchè mai il giornalista avrebbe dovuto sollevare l’ennesimo polverone, lanciando addirittura un appello ai suoi sostenitori?
Che sia un modo per pubblicizzare la trasmissione, per far parlare di sè anche stavolta? Il dubbio sorge leggendo soprattutto l’ultima esortazione che Santoro affida al popolo di Internet: “Vi prego, come avete fatto con Rai per una Notte, di far circolare tra i vostri amici e tra le persone con cui siete in contatto questo mio messaggio avvertendoli della data d’inizio del programma“. Michele vuole che si diffonda il verbo, che si annunzi a tutte le genti il ritorno di Annozero. Evidentemente non gli sono bastate le pagine che, per tutta l’estate, gli hanno dedicato quotidiani, web e tg.
In una Rai2 dal target spesso troppo maturo sopravvive un prodotto che strizza decisamente l’occhio ai più giovani come Top of the Pops. La storica trasmissione della BBC torna alle 14 sulla rete 2 con una nuova edizione condotta ancora una volta da Ivan Olita con la partecipazione di Gaia Ranieri. Partito in sordina l’appuntamento musicale ha saputo ritagliarsi una buona fetta di pubblico affezionato nonostante la concorrenza agguerrita delle altre reti e in particolare di Amici, che quest’anno prenderà il via il 2 ottobre.
Gli Skunk Anansie saranno i protagonisti della premiere e presenteranno il nuovo album di inediti “Wonderlustre”. Accanto a loro troveremo Mads Langer con il brano più programmato dalle radio “You’re Not Alone”, i Modà che si esibiranno sulle note di “Sono già solo” e i Due di picche (J-Ax e Neffa) che presenteranno il nuovo singolo “Fare a meno di te”.
Tra le novità di questa stagione il ritorno delle Top 20, con i brani italiani più forti della settimana: tra gli altri troveremo Gianluca Grignani, Max Gazzè, Cesare Cremonini e Zero Assoluto. Dall’archivio di Top Of The Pops rivedremo invece la performance di Jennifer Lopez , oltre a due momenti speciali con Lady Gaga e Robbie Williams con Gary Barlow.