di Matteo Galetti per davidemaggio.it
Ma che sta succedendo nel mondo? La storia insegna che alla morte del Re, il trono viene assegnato ad un successore, che sia naturale o meno. Questo è quello che ogni libro di storia ci ha insegnato, e che ognuno di noi ha sempre studiato, fin dalle elementari.
Ma a quanto pare per i troni televisivi non funziona così.
Il Re-televisivo in questione è Jonathan Rhys Meyers, alias Enrico VIII nella serie “The Tudors – scandali a corte”, il quale doveva sedere sul trono mediatico di Canale 5 questa sera a partire dalle 21.00. Ma come sappiamo, il Re è stato spodestato all’ultimo minuto da un suo omonimo: Enrico Mentana, che aveva già preparato con i fiocchi e i merletti una puntata speciale di “Matrix” con un ospite d’eccezione : il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Questo scambio di troni ha provocato una grande “sommossa popolare”, spingendo virtualmente i seguaci (mediatici) della dinastia inglese, armati di forche e torce, verso gli studi reali di Mediaset. Pur senza danni e feriti, nel palazzo reale è successo ugualmente l’inferno. Non a causa delle insurrezioni popolari, ma per una missiva giunta da parte di colui che doveva essere l’ospite d’onore della serata.
E’ arrivata, infatti, direttamente dalla Presidenza del Consiglio, una nota con la quale si declina gentilmente l’invito e si spiegano i motivi dell’assenza del premier nella puntata di questa sera. Si legge nella nota:
“Il governo ha lavorato tanto e benissimo in questi primi due mesi di attivita’. Non mi pare opportuno e producente intervenire sui temi proposti da Matrix (giustizia e intercettazioni) che farebbero passare in secondo piano le tante cose realizzate dal governo per cedere il passo ad argomenti e gossip negativi che inquinano ed ammorbano il dibattito politico e parapolitico di questi giorni, deviando l’attenzione del Paese dai problemi concreti e dai risultati dell’azione di governo”.