Infotainment


3
luglio

ENRICO MENTANA vs ENRICO VIII

Silvio Berlusconi ed Enrico Mentana a Matrix @ Davide Maggio .it

di Matteo Galetti per davidemaggio.it 

Ma che sta succedendo nel mondo? La storia insegna che alla morte del Re, il trono viene assegnato ad un successore, che sia naturale o meno. Questo è quello che ogni libro di storia ci ha insegnato, e che ognuno di noi ha sempre studiato, fin dalle elementari.

Ma a quanto pare per i troni televisivi non funziona così.

Il Re-televisivo in questione è Jonathan Rhys Meyers, alias Enrico VIII nella serie “The Tudors – scandali a corte”, il quale doveva sedere sul trono mediatico di Canale 5 questa sera a partire dalle 21.00. Ma come sappiamo, il Re è stato spodestato all’ultimo minuto da un suo omonimo: Enrico Mentana, che aveva già preparato con i fiocchi e i merletti una puntata speciale di “Matrix” con un ospite d’eccezione : il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Questo scambio di troni ha provocato una grande “sommossa popolare”, spingendo virtualmente i seguaci (mediatici) della dinastia inglese, armati di forche e torce, verso gli studi reali di Mediaset. Pur senza danni e feriti, nel palazzo reale è successo ugualmente l’inferno. Non a causa delle insurrezioni popolari, ma per una missiva giunta da parte di colui che doveva essere l’ospite d’onore della serata.

E’ arrivata, infatti, direttamente dalla Presidenza del Consiglio, una nota con la quale si declina gentilmente l’invito e si spiegano i motivi dell’assenza del premier nella puntata di questa sera. Si legge nella nota:

“Il governo ha lavorato tanto e benissimo in questi primi due mesi di attivita’. Non mi pare opportuno e producente intervenire sui temi proposti da Matrix (giustizia e intercettazioni) che farebbero passare in secondo piano le tante cose realizzate dal governo per cedere il passo ad argomenti e gossip negativi che inquinano ed ammorbano il dibattito politico e parapolitico di questi giorni, deviando l’attenzione del Paese dai problemi concreti e dai risultati dell’azione di governo”.




1
luglio

COLPO DI SCENA: MAURIZIO COSTANZO SI RIFUGIA A TELENORBA

Maurizio Costanzo (Telenorba) @ Davide Maggio .it

Un inaspettato corso sembra aprirsi per la carriera di Maurizio Costanzo in concomitanza con l’irresistibile ascesa dell’emittente locale Telenorba. E’ ormai certo, giurano i beninformati, che il veterano artista per festeggiare i suoi “primi” settant’anni sia prossimo alla firma del contratto con una delle più seguite tv locali dell’intera penisola. Tramontato l’impegno con il satellite che, salvo sviluppi dell’ultima ora dovrebbe ridursi alla riproposizione del solo MCS su Sky, il poliedrico personaggio è già al lavoro con il suo staff per definire gli ultimi dettagli relativi a progetti in partenza tra settembre e ottobre.

Una nuova rubrica che dovrebbe andare in onda tutte le mattine, probabilmente in appendice al telegiornale della rete ed un rotocalco d’inchiesta e attualità, a cadenza settimanale o bisettimanale, in seconda serata. Indubbiamente un bell’ingaggio che coincide con la crescita esponenziale di Telenorba, sempre più premiata dagli ascolti riferiti al bacino di utenza di Puglia, Basilicata, Molise e versante jonico della Calabria. Un’ascesa che lo scorso anno aveva già prodotto qualche arruolamento eccellente con la messa in onda in prime time di Versus, condotto da uno spaesato Lamberto Sposini. Un fortunato episodio che con ogni probabilità, a causa dell’immane impegno dell’ex colonna del Tg5 con “La vita in diretta” su Rai1, non avrà un seguito.

Ai vertici di Telenorba, quindi, non è rimasto che optare con una sostituzione altrettanto di lusso. Non resta altro che chiedersi se, in fin dei conti, all’emittente barese si punti esclusivamente all’ennesimo allargamento degli orizzonti territoriali con uno dei nomi di maggiore richiamo del nostrano show business. Oppure se il Costanzo televisivo, contrariamente a quello giornalistico-editoriale, sia destinato a concludere la longeva carriera con progetti ridimensionati rispetto al passato o con “contentini” affidatogli di riflesso ai meriti della Sanguinaria consorte. Ai posteri l’ardua sentenza.

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30
giugno

IL POMERIGGIO DELLA PARODI? UN BRACCIO DI FERRO CON MIMUN

Cristina Parodi @ Davide Maggio .it

Cristina Parodi condurrà Pomeriggio 5. Si, no, forse.

Dopo la pacata decisione dei vertici Mediaset di non affidare a Barbara D’urso anche la striscia pomeridiana del contenitore mattiniero portato al successo con Claudio Brachino durante la scorsa stagione televisiva, oggi il nome della telegiornalista di Alessandria è il più accreditato per la conduzione dell’ennesimo esperimento voluto dal Biscione. Un progetto tutt’altro che facile che mirerebbe a restituire a Canale5 la leadership negli ascolti anche in quella fascia oraria in cui, da diversi anni, latita. Fatta eccezione al sabato con Verissimo ed alla domenica con qualche segmento fortunato di Buona Domenica, nel corso dei cinque giorni feriali, terminato il carrozzone delle trasmissioni di Maria De Filippi, è regolarmente buio pesto fino all’avvio del quiz del preserale.

Una fetta di palinsesto troppo importante per non intraprendere tempestivi rimedi, soprattutto in riferimento all’acquisizione di nuovi inserzionisti pubblicitari, ultimamente diffidenti negli investimenti. E l’arrivo di Lamberto Sposini alla guida de La vita in diretta non avrebbe potuto che peggiorare ulteriormente la situazione. Almeno fino alla scelta della Parodi che, a distanza di circa tre anni, si riproporrebbe al pubblico in vesti a lei congeniali. Un ruolo premiato da ascolti e critica ed inaspettatamente interrotto dopo dieci anni, alla ripresa della stagione del 2005, dall’allora neodirettore del Tg5 Carlo Rossella che le preferì il fallimentare tandem composto da Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi.

Unico cavillo nella vicenda?





5
giugno

POMERIGGIO CINQUE : “QUALCUNO” VORREBBE MARA VENIER

Mara Venier @ Davide Maggio .it

Continua la saga di Mara Venier verso la disperata conquista di quel posto al sole che possa garantirle un gran rientro all’interno del panorama della prossima stagione televisiva.

Tramontata l’ipotesi di una collocazione pomeridiana sulla rete ammiraglia della RAI, causa l’arrivo di Sposini e la conferma della Balivo, all’entourage della Venier non è rimasto che cercare fortuna verso nuovi lidi, spostando la traiettoria di conquista ancora una volta verso Mediaset. E, tanto per cambiare, il nome di Mara è uno dei più chiacchierati per un eventuale coinvolgimento in quel progetto editoriale iniziato con Mattino5 di D’urso e Brachino, che ha riportato un pò di ossigeno alla mattina di Canale5, con l’apporto di nuova linfa sino a mezzogiorno grazie a Forum.

E, forte del successo diurno, l’esperimento sarà ripetuto anche nella fascia pomeridiana della stessa rete, dopo il collaudatissimo spazio di Maria naturalmente. Prevedibilmente, Barbara D’urso avrebbe già dato la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di padrona di casa anche di “Pomeriggio 5″. Ma, complice il buon successo de Lo show dei record, Pier Silvio rivorrebbe ‘Barbarella’ in prima serata e la cosa, come abbiamo avuto modo di vedere, diverrebbe inconciliabile. Sulla base di ciò, la scuderia di Presta non sta certo a guardare e pare stia spingendo la Venier per conquistare un posticino sicuro nell’imminente spartizione dei nuovi spazi televisivi.

Riuscirà Mara a tornare sull’emittente privata con maggiore fortuna rispetto al passato? In fondo, l’alternativa è quel famoso programma di prime time RAI, più volte rimandato da un anno a questa parte e non certo annunciato da Del Noce tra le trasmissioni del palinsesto autunnale già in via di completamento.

Noi l’idea la sposiamo. E Voi?

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30
maggio

PER BARBARA D’URSO ANCHE POMERIGGIO CINQUE. AL VIA LA SOVRAESPOSIZIONE!

Barbara D’Urso @ Davide Maggio .it

Diamo spazio a volti nuovi.

Sarà stato questo il pensiero che avrà animato i buoni propositi per l’anno nuovo in quel di Cologno.

Soprattutto in relazione a quello che sembra essere il nuovo contenitore pomeridiano di Canale5.

Per la serie “la fantasia la fa da padrona”, il titolo più accreditato al momento è Pomeriggio Cinque, programma che si porrebbe, finalmente, l’ambizioso obiettivo di colmare un pomeridiano vuoto catodico che si potrae da troppo tempo sulla prima rete del Gruppo, sino ad ora tutto tempestato di film tv e telefilm che oltre a non aver mai entusiasmato, hanno portato al seguente preserale un traino praticamente inesistente.

E chi poteva condurre secondo Voi “Pomeriggio Cinque”?

In linea con un trend ormai consolidato che però ha riguardato principalmente le serie tv (Dr. House e Cesaroni letteralmente consumati), sembra che le intenzioni sarebbero quelle di portare al pomeriggio la coppia mattutina della rete formata da Barbara D’Urso e Claudio Brachino.

Bar-ba-ra D’Ur-so. Tornata ai successi dei tempi del Grande Fratello, sembra che Canale5 non abbia occhi che per Lei (oltre alla De Filippi, s’intende).

La conduttrice napoletana, dunque, non solo avrà modo di essere in video al mattino con Mattino Cinque e alla sera con un paio di show in prime time, ma ora potrebbe arrivare anche il pomeriggio. 

Personalmente continuo a vedere la D’Urso fuori luogo in contesti diversi dalla prima serata dove, in alcuni casi (vedi Show dei Record), non mi dispiace affatto. Ma la malizia perenne che contraddistingue la conduzione della procace napoletana, se la sera ci può stare, di primo mattino risulta vagamente, ma proprio vagamente, inappropriata. E se al mattino è capace di fare questo, figurarsi cosa combinerebbe al pomeriggio.

Ma la Toffanin, garbata dolce e con quella punta di acidità che mi fa impazzire, la vedreste così male? Per quanto mi riguarda, il salotto di Verissimo, opportunamente arricchito, sarebbe una soluzione interessante.

E poi, in relazione al titolo, cosa proporreste? Parto io con una proposta “Il The delle Cinque“.





11
maggio

UN CONTENITORE POMERIDIANO PER MARA VENIER?

Mara Venier @ Davide Maggio .it

Doveva essere l’anno del grande ritorno, quello della riconciliazione col suo amato-odiato direttore di rete, Fabrizio Del Noce, e l’attesa occasione per riprendere da dove aveva lasciato, o quasi.

Ma, almeno stando ai mesi appena trascorsi, il 2008 rappresenterà per Mara Venier l’anno dei siluramenti a catena. Anche se qualcosa, sembra, si stia muovendo.

Dopo la conduzione del Concerto di Natale, trasmesso con discreto seguito da Rai2, tutto lasciava presagire al ritorno in grande stile di Mara a viale Mazzini. Un’annata apertasi all’insegna di un progetto concreto a cui lavorare, il DopoFestival, arrivato dopo le voci insistenti, in seguito smentite, di una sua partecipazione a Piazza Grande e a Quelli che il calcio.

Frattanto, a Mediaset qualcuno aveva pensato a lei per lanciare Mattino 5 e qualche beninformato è ancora oggi pronto a giurare che la conduttrice bionda in “ballottaggio” fino all’ultimo per la conduzione poi affidata a Barbara D’urso fosse proprio l’ex “signora della domenica”.

Sfumato anche il DopoFestival, per colpa dello stesso Baudo che quattordici anni prima aveva fatto carte false per averla in quel medesimo ruolo, le trattative per la bionda Mara sono passate direttamente nelle mani di Lucio Presta, suo infaticabile agente, e di Del Noce per un non meglio precisato programma, senza pretese, in prima serata. Ma, anche questa volta, seppur in fase di trattativa avanzata, si è rivelato l’ennesimo fuoco di paglia “per un problema di budget” – ha raccontato una sconsolata Venier alla stampa. Una dichiarazione poco credibile e di circostanza, considerata la realizzazione e i relativi costi di programmi inizialmente non previsti in palinsesto come Ti lascio una canzone e Dimmi la verità per i quali, tanto per cambiare, si era fatto il suo nome.

Finito il periodo “Sono lontana dalla tv, ma sto benissimo e non ne sento la mancanza”, la Venier ha ripreso assiduamente l’ambiente televisivo con le ospitate in tv. Interventi televisivi calibrati con interviste concordate e risposte mirate. Come l’ultima, recentissima, nel salotto di Buona Domenica dove all’amica Paola Perego ha confidato che le piacerebbe presto occuparsi di un programma stile Le invasioni Barbariche e ha raccontato dei siluramenti che l’anno vista protagonista.

Intanto, l’entourage della bionda conduttrice è più che mai al lavoro e voci sempre più insistenti auspicano ad un suo eventuale coinvolgimento in un contenitore pomeridiano. Stavolta, però, non più domenicale. E, stando alla poltrona traballante di Cucuzza alla guida de La vita in diretta ed il totale restyling a cui verrà sottoposta l’anno venturo Festa Italiana (malaugurata protagonista di un drastico calo di ascolti e non sono pochi ad aver pensato che all’imminente promozione della Balivo in prima serata possa essere correlato un suo “sollevamento” dalla trasmissione che segue il Tg1) è fortemente intuibile dove si voglia andare a parare. Se a ciò s’aggiunge la nuova lunga striscia quotidiana del pomeriggio di RaiDue, della quale si parla negli ultimi tempi, il ventaglio di possibilità è decisamente ampio!

Amici 9: qual è il tuo preferito?

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9
aprile

MATTINOCINQUE SALUTA COLOGNO?

Barbara D�Urso e Claudio Brachino (MattinoCinque) @ Davide Maggio .it

MattinoCinque può essere considerato il vero programma rivelazione di questa stagione televisiva.

Rivelazione per essere riuscito a rilanciare una fascia, quella mattutina dell’ammiraglia Mediaset, considerata talmente ostica dai vertici del Biscione da non essere di fatto presa in considerazione da anni, fatta eccezione per la parentesi poco fortunata di Tutte le Mattine di Maurizio Costanzo.

La seconda parte di questa stagione televisiva, infatti, ha visto nascere una novità : il programma condotto da Claudio Brachino e Barbara D’Urso, un contenitore di news , informazione , approfondimento, costume e di marchette aziendaliste come le ripetute finestre sul Grande Fratello. Una formula che, seppur non particolarmente innovativa, ha permesso alla rete diretta da Massimo Donelli di iniziare a fare le scarpe al nemico inavvicinabile targato Raiuno e di “riconciliare” Canale 5 con la fascia antimeridiana.

Nonostante nemmeno i diretti interessati ci credessero fino in fondo, in pochi mesi MattinoCinque ha raggiunto ascolti più che positivi, arrivando ad ottenere, come nella puntata del 2 aprile, picchi del 31 % di share, superando l’inossidabile Uno Mattina.

Lo stesso direttore di rete, forte di questi risultati, ha recentemente annunciato l’intenzione di introdurre delle novità nel programma a partire da settembre. Più che novità, modifiche doverose che avevamo anche noi caldeggiato in tempi non sospetti.

I risultati conseguiti stanno facendo vivere ad una Barbara D’Urso, tronfia come non mai, un momento di gloria assimilabile a quello dei tempi della casa più spiata d’Italia. La conduttrice partenopea si sta prendendo le sue belle rivincite, in parte meritate, soprattutto nei confronti di quanti l’avevano data per spacciata dopo i flop della scorsa stagione televisiva. E il tour de force che la vede dividersi tra teatro, televisione e tra Milano, Roma e Madrid, sta consacrando la wonder woman del piccolo schermo (così sostiene di essere definita negli ultimi tempi) nella nuova paladina delle donne lavoratrici.

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25
marzo

LUCIGNOLO SI, LUCIGNOLO NO

Giorgio Mulè @ Davide Maggio .itIl Direttore di Studio Aperto non è più lo stesso. Nel senso che è cambiato, come saprete, lo scorso settembre quando Giorgio Mulè (nella foto), già direttore di VideoNews, testata giornalistica trasversale alle tre reti Mediaset, è stato chiamato a prendere il posto di Mario Giordano passato alla direzione de Il Giornale.

Conseguentemente, il ruolo ricoperto da Mulè in VideoNews fu, invece, assunto da Claudio Brachino.

Premessa necessaria, quella appena fatta, per capire il “problema” di cui stiamo parlando.

Un cambio di direzione comporta, infatti, anche l’arrivo di una nuova linea editoriale che rispecchi le scelte del direttore di turno.  

Stando ad indiscrezioni, proprio sulla base di questa nuova linea editoriale, il nuovo direttore di Studio Aperto, che in molti vedrebbero seduto sulla scrivania di direttore del TG5 subito dopo le elezioni del prossimo aprile, non vorrebbe saperne nulla della “creazione” di Mario Giordano : il settimanale di approfondimento del TG di Italia1 “Lucignolo“. 

Claudio Brachino @ Davide Maggio .itDi diverso avviso sarebbero i giornalisti coinvolti che vorrebbero che la trasmissione venisse regolarmente realizzata anche col nuovo direttore.

Il testa a testa fra i “si” e i “no” potrebbe risolversi con un compromesso.

Si dice, infatti, che Lucignolo potrebbe essere realizzato negli studi di Cologno Monzese e non più sotto la responsabilità di Studio Aperto bensì sotto quella di Videonews di cui Claudio Brachino è direttore.

Vedremo nelle prossime settimane!