Doveva essere l’anno del grande ritorno, quello della riconciliazione col suo amato-odiato direttore di rete, Fabrizio Del Noce, e l’attesa occasione per riprendere da dove aveva lasciato, o quasi.
Ma, almeno stando ai mesi appena trascorsi, il 2008 rappresenterà per Mara Venier l’anno dei siluramenti a catena. Anche se qualcosa, sembra, si stia muovendo.
Dopo la conduzione del Concerto di Natale, trasmesso con discreto seguito da Rai2, tutto lasciava presagire al ritorno in grande stile di Mara a viale Mazzini. Un’annata apertasi all’insegna di un progetto concreto a cui lavorare, il DopoFestival, arrivato dopo le voci insistenti, in seguito smentite, di una sua partecipazione a Piazza Grande e a Quelli che il calcio.
Frattanto, a Mediaset qualcuno aveva pensato a lei per lanciare Mattino 5 e qualche beninformato è ancora oggi pronto a giurare che la conduttrice bionda in “ballottaggio” fino all’ultimo per la conduzione poi affidata a Barbara D’urso fosse proprio l’ex “signora della domenica”.
Sfumato anche il DopoFestival, per colpa dello stesso Baudo che quattordici anni prima aveva fatto carte false per averla in quel medesimo ruolo, le trattative per la bionda Mara sono passate direttamente nelle mani di Lucio Presta, suo infaticabile agente, e di Del Noce per un non meglio precisato programma, senza pretese, in prima serata. Ma, anche questa volta, seppur in fase di trattativa avanzata, si è rivelato l’ennesimo fuoco di paglia “per un problema di budget” – ha raccontato una sconsolata Venier alla stampa. Una dichiarazione poco credibile e di circostanza, considerata la realizzazione e i relativi costi di programmi inizialmente non previsti in palinsesto come Ti lascio una canzone e Dimmi la verità per i quali, tanto per cambiare, si era fatto il suo nome.
Finito il periodo “Sono lontana dalla tv, ma sto benissimo e non ne sento la mancanza”, la Venier ha ripreso assiduamente l’ambiente televisivo con le ospitate in tv. Interventi televisivi calibrati con interviste concordate e risposte mirate. Come l’ultima, recentissima, nel salotto di Buona Domenica dove all’amica Paola Perego ha confidato che le piacerebbe presto occuparsi di un programma stile Le invasioni Barbariche e ha raccontato dei siluramenti che l’anno vista protagonista.
Intanto, l’entourage della bionda conduttrice è più che mai al lavoro e voci sempre più insistenti auspicano ad un suo eventuale coinvolgimento in un contenitore pomeridiano. Stavolta, però, non più domenicale. E, stando alla poltrona traballante di Cucuzza alla guida de La vita in diretta ed il totale restyling a cui verrà sottoposta l’anno venturo Festa Italiana (malaugurata protagonista di un drastico calo di ascolti e non sono pochi ad aver pensato che all’imminente promozione della Balivo in prima serata possa essere correlato un suo “sollevamento” dalla trasmissione che segue il Tg1) è fortemente intuibile dove si voglia andare a parare. Se a ciò s’aggiunge la nuova lunga striscia quotidiana del pomeriggio di RaiDue, della quale si parla negli ultimi tempi, il ventaglio di possibilità è decisamente ampio!
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