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25
febbraio

IL TEMPO DEL CORAGGIO E DELL’AMORE: IN ARRIVO SU RETE 4 UNA NUOVA FICTION IN COSTUME SPAGNOLA

El tiempo entre costuras

Malgrado il cambio di linea editoriale, Rete 4 resta la rete più adatta per le telenovelas e i prodotti di importazione latina ed è forse anche per questo che Il Segreto, la fortunata telenovela spagnola nata su Canale 5, è approdata anche sulla rete diretta da Giuseppe Feyles con le repliche delle 19:35. Ma è per la prima serata che Rete 4 ha pronta per questa primavera una prima visione, sempre spagnola, che potrebbe riscuotere un buon successo anche in Italia dopo i fasti ottenuti in patria (oltre il 25% di share).

Il tempo del coraggio e dell’amore: questa primavera in prima serata su Rete 4

Si tratta de Il tempo del coraggio e dell’amore, titolo italiano de El tiempo entre costuras, fiction in undici puntate da circa settanta minuti ciascuna andata in onda a partire dall’ottobre 2013 su Antena 3, proprio la stessa rete che ha visto nascere il fenomeno de Il Segreto. Si tratta di un prodotto in costume, ambientato nel 1934, che coniuga racconto storico, spionaggio, vicende politiche e naturalmente risvolti amorosi, immancabili per catturare l’attenzione del pubblico, e che è stato tratto da un romanzo di Maria Duenas del 2009, noto come “La notte ha cambiato rumore”.

Letteralmente il titolo originale significa “il tempo tra le cuciture” e questo dipende dal fatto che il tutto si svolge nel contesto di una sartoria, il regno di Sira Quiroga, protagonista assoluta della storia. A prestare il volto a Sira l’attrice Adriana Uguarte, sconosciuta qui da noi ma ormai molto nota in Spagna, al pari degli altri interpreti principali che danno vita ai vari Marcus, Rosalinda, Ramiro, Dolores, Jamila, Ignacio, Paquita, Candelaria e Manuela. In attesa di conoscerli attraverso il teleschermo, vediamo a grandi linea qual è la loro storia.

Il tempo del coraggio e dell’amore: la trama




25
febbraio

FICTION CANALE 5 PRIMAVERA 2014: TORNANO SIMONA CAVALLARI, GABRIEL GARKO E GIULIANA DE SIO

le mani dentro la città, fiction canale 5 primavera 2014

Simona Cavallari e Giuseppe Zeno

Dopo aver visto le fiction in programma su Rai1 questa primavera, scopriamo quali saranno gli appuntamenti seriali di Canale 5 in programma per la primavera.

Le mani dentro la città: il ritorno di Simona Cavallari

E’ atteso venerdì 14 marzo – salvo variazioni – il ritorno sugli schermi, dopo la drammatica uscita di scena a Squadra Antimafia, di Simona Cavallari. L’attrice romana sarà la protagonista de Le mani dentro la città, miniserie che racconta la ‘ndrangheta nella Lombardia di oggi. Simona sarà il Commissario Viola Mantovani, una donna dai sani principi, cresciuta nei valori della più nobile tradizione operaia. I cattivi invece sono rappresentati dalla famiglia Marruso, che gestisce il fiume di cocaina che quotidianamente tracima su Milano e provincia. Nel cast anche Giuseppe Zeno e Denis Fasolo.

Furore: la nuova produzione Ares con Giuliana de Sio

Con Furore (al venerdì, al termine de Le mani dentro la città), invece, Canale 5 e Ares ci portano negli anni ’60, all’alba del boom economico. Protagonista è la famiglia Licata, che si trasferisce dalla Sicilia in Liguria per cercare fortuna. I loro sogni di riscatto, però, si scontrano ben presto con una società fortemente classista che non vuole accoglierli. Nel cast figurano Giuliana De Sio, Cosima Coppola, Alessandra Martinez, Francesco Testi e il nuovo bello di Canale 5 Massimiliano Morra, visto ne Il peccato e la vergogna 2 e in Pupetta – Il Coraggio e la Passione.

Rodolfo Valentino – La Leggenda: ancora Gabriel Garko


25
febbraio

VIOLETTA: IN ATTESA DELLA TERZA STAGIONE, IL CONCERTO ITALIANO SU SKY PRIMAFILA E SKY ON DEMAND

Violetta

Nella romanticissima giornata di San Valentino è stata annunciata la produzione della terza stagione di Violetta, la fortunatissima serie tv firmata Disney Channel che ha conquistato milioni di bambine in Italia e nel mondo. La notizia in Italia è stata data da Daniel Frigo, Presidente e Amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, in concomitanza con la messa in onda dell’ultimo episodio della seconda stagione.

“Siamo orgogliosi di annunciare che Disney Channel sta per iniziare la produzione della terza stagione di Violetta; la notizia era attesa specialmente in Italia dove Violetta è una vera e propria star. Il profondo legame di empatia che esiste tra i personaggi della serie e i teenager italiani, il grado di coinvolgimento delle storie, l’entusiasmante talento del cast  lasciavano intuire, sin dal primo momento, l’impressionante capacità di espansione della property che, in poco meno di due anni, è passata da serie televisiva di successo a straordinaria franchise di portata planetaria”

In attesa della terza, tutte le V-Lovers, così sono chiamate le fans della serie, si possono consolare guardando il concerto di Violetta nella tappa di apertura del tour italiano. Violetta – Il Concerto è disponibile dallo scorso 15 febbraio su Sky Primafila (Canali 351 e 352) e su Sky On Demand per i clienti con il set top box connesso ad internet. Protagonista indiscussa naturalmente la star argentina Martina Stoessel accompagnata dal cast originale del telefilm.

Violetta – Il successo in Italia

Dati alla mano, il successo di Violetta appare di proporzioni notevoli. Il live show Violetta – il Concerto ha registrato il tutto esaurito in Italia con 160.000 biglietti venduti in 8 città per un totale di 32 concerti.  Dal lancio della prima stagione su Disney Channel a maggio 2012 Violetta ha registrato record di ascolti con picchi di 405.800 telespettatori, diventando la serie tv  più vista di Disney Channel. Su Rai Gulp Violetta è stato il programma per ragazzi più visto sul target Girls nel periodo aprile-maggio 2013. Le tre compilation contenenti le musiche originali della serie tv hanno ottenuto il disco d’oro con oltre 100 mila copie vendute.

Violetta – Foto

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24
febbraio

NON E’ MAI TROPPO TARDI: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA

Non è mai troppo tardi

Ha preso il via questa sera su Rai1 la miniserie Non è Mai troppo tardi, con Claudio Santamaria nei panni del Maestro Alberto Manzi. La fiction, inserita all’interno dei festeggiamenti per il sessantesimo compleanno della Rai, è diretta da Giacomo Campiotti e vede nel cast anche Nicole Grimaudo e Emanuela Grimalda. La storia è partita dal 1946, anno in cui Manzi, appena tornato dalla guerra, cerca un lavoro come maestro, ma per lui, aspirante docente senza raccomandazioni, non ci sono cattedre. Gli viene dato il posto che nessuno vuole. Maestro al carcere minorile di Roma, Aristide Gabelli. Novanta ragazzi dai nove ai diciassette anni. A loro la scuola non interessa, hanno già fatto scappare altri quattro insegnanti. Manzi non si arrende. Chiede di fare lezione senza le guardie, e sfida le regole del carcere che gli vietano di portare ai suoi alunni penne e libri.

Il direttore lo scopre. Rischia di perdere il posto, ma si conquista la fiducia dei ragazzi. Cominciano a seguire le sue lezioni. Per loro leggere e scrivere diventa il modo per scoprire una parte di sé, le proprie emozioni, i propri sentimenti, per cercare una vita diversa. Insieme al loro maestro danno vita alla “Tradotta”, il primo giornalino che sia mai stato stampato in un carcere minorile italiano. Anche il direttore alla fine si lascia trascinare dall’entusiasmo di quel giovane maestro e dai suoi metodi così poco ortodossi, e concede persino ai ragazzi e al loro insegnante una gita ad Ostia. L’anno scolastico è finito, Manzi riceve dal professor Volpicelli della facoltà di pedagogia un incarico che non può rifiutare. La cosa difficile, adesso, è dirlo ai ragazzi.

Non è mai troppo tardi – anticipazioni seconda puntata – 25 febbraio 2014

La storia riprende dal 1960, Alberto Manzi non è riuscito a restare all’Università, per lui la ricerca in pedagogia si può fare solo mentre s’insegna. Ormai da qualche anno lavora in una normale scuola elementare, dove si scontra ogni giorno con un’istituzione scolastica a suo avviso arretrata e poco motivata, preoccupata più di giudicare e di compilare registri che d’insegnare a pensare. Come già aveva fatto al Gabelli, non disdegna la disubbidienza intelligente. Fa lezione in terrazza, si rifiuta di adottare libri di testo e, soprattutto, di dare i voti.

Non è mai troppo tardi – foto


24
febbraio

DIABOLIK DIVENTA UNA SERIE TV PER SKY

Diabolik

Sky Italia e BSkyB, in collaborazione con Sky Deutschland, stanno ormai da tempo lavorando alla realizzazione della serie televisiva tratta dal popolare fumetto Diabolik. È la prima volta che le tre piattaforme pay europee sviluppano un progetto congiunto. Il fumetto nato dalla penna delle sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1962, ancora oggi, dopo oltre cinquanta anni, fa registrare numeri importanti, con ben 400.000 copie vendute ogni mese. La nuova serie, attualmente in fase di sviluppo, sarà formata da 10 episodi della durata di circa un’ora ciascuno e le tre aziende sono al momento impegnate nella nomina dello showrunner.

La serie Diabolik sarà dunque ispirata al popolare fumetto, entrato nell’immaginario collettivo di milioni di persone in tutto il mondo. L’obiettivo è di mantenere l’ambiguità originale dell’eroe oscuro delle sorelle Giussani che, pur essendo un criminale, è dotato di profondi e radicati principi etici e di una grande integrità morale. Tutte le storie sono ambientate nella città immaginaria di Clerville. Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia, ha dichiarato:

“Negli ultimi sei anni Sky Italia ha puntato molto sulle produzioni originali, offrendo ai suoi abbonati prodotti innovativi in grado di stabilire nuovi standard creativi, visivi e produttivi nel mercato italiano. Sono particolarmente orgoglioso e felice del fatto che una delle nostre prossime serie televisive – e la prima co-produzione internazionale con partner europei – sia ispirata a una creazione e a un “brand” italiano molto popolare.”.

Diabolik – Sky – Foto

Anne Mensah, Head of Drama di BSkyB, ha affermato:

“Questo progetto ha il potenziale per attingere all’immaginario collettivo del pubblico in ciascuno dei nostri paesi. E’ straordinario aver trovato una property nella quale investire tutti con la stessa passione ed entusiasmo. Siamo impazienti di iniziare a lavorare insieme per portarla sugli schermi”.

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24
febbraio

FICTION RAI: IN ARRIVO UN MEDICO IN FAMIGLIA 9, FUORICLASSE 2, LE DUE LEGGI E IL GIUDICE MESCHINO

Un Medico in Famiglia 9

Rai1 continua a puntare sulla fiction. Nelle prossime settimane e per tutta la stagione primaverile, serie, miniserie e film tv occuperanno ben 4 serate a settimana. Dopo l’abbuffata sanremese, in cui non sono mancati numerosi promo, ospitate e promozioni delle prossime offerte, oltre a qualche inevitabile polemica, non resta dunque che appassionarsi a nuove storie e protagonisti. Vediamo insieme alcune delle principali proposte di Rai Fiction.

Un Medico in Famiglia 9 da domenica 16 marzo

Alla domenica, terminate le vicende di Braccialetti Rossi, Rai1 continuerà a strizzare l’occhio al pubblico familiare, proponendo Un Medico in famiglia 9. Il nuovo capitolo, in partenza il 16 marzo, vedrà il ritorno in pianta stabile di Lino Banfi nei panni di Nonno Libero, l’ingresso nel cast di Flavio Parenti, nel ruolo del nuovo medico Lorenzo Martini, e diverse altre novità.

Il Giudice Meschino con Luca Zingaretti il 3 e il 4 marzo

Lunedì 3 e martedì 4 marzo 2014 in prima serata su Rai1 andrà in onda Il Giudice Meschino, una miniserie realizzata dalla I.I.F. di Fulvio, Paola e Federica Lucisano. Protagonista della fiction, tratta dall’omonimo e fortunato romanzo di Mimmo Cangemi, sarà Luca Zingaretti. L’interprete de Il Commissario Montalbano reciterà a fianco di sua moglie Luisa Ranieri e di Gioele Dix. La miniserie vede alla regia Carlo Carlei, mentre la sceneggiatura porta la firma di Giancarlo De Cataldo (Romanzo Criminale).

Fiction Rai – Foto

Fuoriclasse  2 con Luciana Littizzetto dal 10 marzo


24
febbraio

NON E’ MAI TROPPO TARDI: IL MAESTRO MANZI RIVIVE NELLA MINISERIE CON CLAUDIO SANTAMARIA (E ROCCO DI BRACCIALETTI ROSSI)

Non è mai troppo tardi (Foto Fabrizio Di Giulio)

Claudio Santamaria festeggia i 60 anni della tv vestendo i panni di uno dei suoi più celebri protagonisti: il maestro Alberto Manzi. A lui è, infatti, dedicata la miniserie Non e’ mai troppo tardi, in onda in prima serata su Rai1 questa sera e domani, 24 e 25 febbraio 2014. Santamaria, che nella seconda serata del Festival di Sanremo ha presentato la fiction leggendo sul palcoscenico dell’Ariston una lettera scritta dal Maestro, ha definito Alberto Manzi un supereroe:

“Ai miei occhi Manzi è una specie di supereroe. Un rivoluzionario che ha lottato per dare dignità alle persone. Per lavorare sul personaggio, ho cercato informazioni, ho visto interviste, ho parlato con la seconda moglie di Manzi. Lei mi ha raccontato che, quando voleva vantarsi, il marito diceva che i suoi metodi d’insegnamento erano avanti di 50 anni; io credo che lo fossero di 100, perchè mi sembrano innovativi anche oggi. Manzi si rifiutava di dare voti, incoraggiava la collaborazione tra gli studenti, le sue classi erano diverse dalle altre”.

In Non è mai troppo tardi non si racconterà solamente l’Alberto Manzi più noto, ovvero quello che dal ‘60 al ‘68 entrò nelle case per insegnare agli italiani a leggere, scrivere e contare, ma anche il Manzi meno conosciuto, quello appena ventenne, che nei giorni della ricostruzione fu assunto come insegnante in un carcere minorile di Roma. Lì, di fronte a 90 ragazzi difficili riuscì con grande caparbietà e tra mille difficoltà a fare il suo mestiere e conquistare l’affetto e la stima dei suoi alunni.

Realizzata da BiBi Film per Rai Fiction, la miniserie vede Giacomo Campiotti, attualmente in tv anche alla domenica con la seguitissima fiction Braccialetti Rossi, non solo regista, ma anche autore della sceneggiatura, insieme a Claudio Fava e Monica Zapelli. Nel cast, oltre a Claudio Santamaria, Nicole Grimaudo nel ruolo di Ida, la moglie del maestro Manzi, ed ancora Roberto Citran, Emanuela Grimalda, Lucia Mascino, Edoardo Pesce, Giorgio Colangeli e il piccolo Lorenzo Guidi, Rocco di Braccialetti Rossi (qui la nostra video intervista in cui ci parla anche di questa esperienza)

Non è mai troppo tardi – Foto

Non è mai troppo tardi  – Trama


23
febbraio

BRACCIALETTI ROSSI: ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA – 2 MARZO 2014

Braccialetti Rossi - anticipazioni ultima puntata

Braccialetti Rossi - anticipazioni ultima puntata

Penultima serata in compagnia di Braccialetti Rossi, la fortunata fiction di Rai1 diretta da Giacomo Campiotti, che domenica prossima saluterà gli oltre 6 milioni di spettatori che nel corso di queste settimane sono rimasti coinvolti nelle vicende di Leo, Cris, Toni, Vale, Rocco e dell’amato Davide, morto nel quarto episodio, ma destinato a tornare anche nella seconda serie, seguendo il soggetto della serie originale spagnola. La fiction prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti (qui la nostra intervista al produttore) ha, infatti, eseguito una trasposizione fedelissima di Polseres Vermelles (in catalano Pulseras Rojas) la serie trasmessa da Tv3, della quale val la pena scoprire qualche curiosità prima delle anticipazioni che trovate in fondo a questo articolo.

Polseres Vermelles – Braccialetti Rossi in Spagna

In Spagna la fiction che ha per protagonisti Lleó (Alex Monner), Jordi (Igor Szpakowski), Cristina (Joana Vilapuig), Ignasi (Mikel Iglesias), Toni (Marc Balaguer), e Roc (Nil Cardoner), è andata in onda con la sua prima stagione dal 9 luglio al 17 settembre del 2012. I 13 episodi, della durata media di 42 minuti ciascuno, hanno tenuto compagnia per tutta l’estate ad una media di 2.384.000 spettatori, pari al 15,5% di share. La seconda stagione, composta di 15 episodi, è andata invece in onda dall’8 luglio al 12 agosto 2013 (con 2 o 3 episodi a serate), e ha ottenuto una media di 1.385.133 spettatori ed uno share del 10,80%. Un ascolto inferiore di un milione rispetto al primo anno, che ha portato la produzione della serie a uno stop momentaneo del progetto.

Polseres Vermelles – La terza stagione con in protagonisti adulti

Albert Espinosa, autore del romanzo El Mundo Amarillo, nonché creatore e produttore della serie tv, ha annunciato che vi sarà una terza stagione, ma non subito, bensì tra due o tre anni, se non addirittura 4. Il motivo di tanta attesa è dovuto alla necessità di far crescere gli attori protagonisti. L’obiettivo di Espinosa, infatti, è quello di proseguire la serie fuori dall’ospedale, e raccontare le difficoltà, i sentimenti, le gioie e i dolori delle persone disabili da una prospettiva più adulta.

Braccialetti Rossi – Foto degli italiani e degli spagnoli a confronto

Braccialetti Rossi – Anticipazioni Ultima Puntata – 2 Marzo 2014