Festival di Sanremo

Notizie, foto, curiosità, anticipazioni, artisti in gara, testi delle canzoni, conduttori, vallette e tutto ciò che si può sapere sul Festival di Sanremo, la kermesse canora più famosa d’Italia.


19
febbraio

SANREMO 2014, TESTI: RON – UN ABBRACCIO UNICO

Ron

Non abbiam bisogno di parole – giusto per citare uno dei suoi brani più celebri – per presentare Ron. Il cantautore, con all’attivo oltre 40 anni di carriera, torna in gara per la sesta volta al Festival di Sanremo. Il suo esordio sul palco della kermesse musicale più amata e chiacchierata d’Italia, risale addirittura al 1970, anno in cui, appena sedicenne, interpretò la canzone Pa’ diglielo a Ma’ in coppia con Nada. Torna a Sanremo ben 18 anni dopo, nel 1988, con Il mondo avrà una grande anima (21° posto), ma la canzone che in assoluto lega il suo nome al festival, è Vorrei incontrarti fra cent’anni, con la quale trionfa, in coppia con Tosca, nell’edizione del 1996.

Nel 1998 si classifica al 9° posto con Un Porto nel vento, mentre nel 2006 propone il brano L’uomo delle stelle, che non riesce però ad arrivare in finale. Quest’anno presenta le canzoni Un abbraccio unico Sing in the rain, di cui firma anche i testi. Un abbraccio unico – che dà il titolo al suo nuovo disco, prossimamente in uscita – è una canzone intensa e incalzante, che rispecchia in pieno lo stile di Rosalino Cellamare.

..:: Tutto su Sanremo 2014 ::..

Testi Sanremo 2014, Ron – Un abbraccio Unico

Un abbraccio unico

di Ron – M. Del Forno
Ed. Le Foglie e Il Vento/BMG Rights Management (Italy)

So che prima o poi le cose cambiano
E troveremo il modo per uscire
Ci abitueremo presto a un’altra situazione
Si sa, è normale
Ma quello che noi non sapremo mai spiegare
È il nostro inarrestabile vagare
Quel cercare quel qualcuno che diventi il senso
Di questo bisogno d’amore… amore
Quell’abbraccio unico
Che vuol dire tutto
Quello sguardo complice
Che non trova mai le parole




19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: I GIOVANI SONO TROPPO VECCHI

Vadim e Gianfranco Agus

Altro che raffreddore, antibiotici, mal di gola e cortisone: Giusy Ferreri, l’ultima tra i big ad esibirsi ieri sera durante la prima serata del Festival di Sanremo 2014, ha ottenuto il favori del pubblico più dei suoi colleghi. Presente oggi pomeriggio in studio a La Vita in Diretta, l’artista ha raccolto a piene mani i tanti complimenti per il suo look, uno dei pochi riusciti secondo l’esperto Enzo Miccio, e per le sue canzoni, entrambe molto valide.

..:: Tutto su Sanremo 2014 ::..

Festival di Sanremo 2014: in quanto a look vincono la Littizzetto e la Ferreri

Gli abiti delle signore sono stati uno degli argomenti portanti tra gli opinionisti, tutti più o meno concordi sul fatto che ad azzeccare il look più giusto sia stata a sorpresa la conduttrice Luciana Littizzetto che, dopo gli abiti stile albero di Natale firmati da artisti emergenti l’anno scorso, quest’anno si è affidata a Gucci con risultati sobri ed elegantissimi. Nel corso del programma pomeridiano di Rai 1 è stato anche possibile vedere i modelli di due abiti creati da Gattinoni per Noemi ma nessuno dei due ha convinto il Miccio nazionale.

Festival di Sanremo 2014: tra le nuove proposte cantanti ultratrentenni

Dal momento che ormai l’argomento Beppe Grillo è stato archiviato, dopo il comizio fatto fuori dall’Ariston che per fortuna del già provato Fabio Fazio non ha superato il portone d’ingresso, ci si può concentrare di più sui cantanti, anche sulle Nuove Proposte. Nella seconda puntata del Festival, in onda questa sera, ne ascolteremo infatti quattro su otto, ovvero Diodato, Filippo Graziani, Bianca e Zibba, e solo due di loro passeranno il turno.


19
febbraio

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2014, PRIMA SERATA. PROMOSSI CARRA’ E FERRERI, BOCCIATI GRILLO E FAZIO IN CONFERENZA

pagelle prima serata festival di sanremo 2014

Raffaella Carrà

9 a Yusuf Cat Stevens. Complice un’astuta scelta dei brani e – ça va sans dire – uno straordinario talento l’artista londinese ha emozionato la platea rinverdendo la fama di leggenda della musica.

8 a Raffaella Carrà. Ha scritto la storia della televisione ed è ancora incredibilmente attuale. A 70 anni suonati, il caschetto biondo più celebre della tv canta, balla e non perde il suo senso dell’umorismo. Peccato che il suo momento sia stato troppo lungo. Evitabili la chiacchierata con Fabio Fazio e il mega medley “markettone” tratto dall’ultimo e non irresistibile album. Speriamo che almeno la Rai abbia barattato la promozione di Replay con uno sconto sul cachet.

7 a Giusy Ferreri. Aria di rivincita per l’ex stella di X Factor che, superato il problema alle corde vocali, si presenta sul palco con due canzoni competitive.

7 ai Perturbazione. Dagli “sconosciuti” del Festival è arrivata una delle poche botte di vita della prima serata della kermesse.

6 a Laetitia Casta. La modella francese – trattata come una superstar non si sa per quale motivo  – sta al gioco e la sua presenza incuriosisce. Come nel caso della Carrà, l’intervento è troppo lungo (alla faccia della musica che doveva farla da padrone al Festival) e non si è capito come e perchè si sia passati dalla gag sul Fazio esistenzialista allo (pseudo) omaggio a Monica Vitti e Alberto Sordi.

6 alla gestione da parte di Fabio Fazio della turbolenta apertura. Il conduttore radical chic appare quasi infastidito, come se giudicasse quel tentato suicidio un tentativo di attirare l’attenzione fine a se stesso o alla notorietà. Giusto non marciarci ma un fare un tantino più empatico non sarebbe guastato. PS. Ma con tutta la sicurezza che c’è all’Ariston e con il costo dei biglietti alle stelle, come hanno fatto i due lavoratori ad intrufolarsi?





19
febbraio

SANREMO 2014, TESTI: FILIPPO GRAZIANI- LE COSE BELLE (VIDEO)

Filippo Graziani le cose belle

Filippo Graziani

Filippo Graziani, figlio del più celebre Ivan, è nato e cresciuto a Rimini in un ambiente ricco di musica ed artisti. Dopo la morte del padre ha iniziato a perseguire con impegno la carriera musicale suonando la chitarra e collaborando con importanti artisti italiani come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Nicolò Fabi e Max Gazzè. Presenterà sul palco dell’Ariston, tra i giovani, la canzone Le Cose Belle che “parla di un futuro che ci è stato raccontato negli anni Ottanta e Novanta, che nel Duemila doveva portarci più benessere, un’idea che non è mai arrivata. È un modo per dire: questo è quello che ci hanno lasciato le generazioni precedenti e da qui dobbiamo andare avanti”.

..:: Tutto su Sanremo 2014 ::..

.

Testi Sanremo 2014: Filippo Graziani- Le cose belle

Io non mi devo giustificare
Se non mi voglio accontentare
Di farmi fare i conti in tasca
E diventare carne da statistica
Se le promesse che ci hanno fatto
Ci hanno fatto rimanere sotto
Sono disilluso so cosa fare
Sono un pirata e voglio navigare


19
febbraio

BILANCIO RAI, LUIGI GUBITOSI REPLICA A GRILLO: ACCUSE FALSE. E CI SCOMMETTE LO STIPENDIO

Luigi Gubitosi

Il Direttore Generale della Rai risponde agli attacchi di Beppe Grillo. E lo sfida a suon di cifre. In un comunicato, Luigi Gubitosi ha replicato al comico genovese, che ieri aveva riservato severe invettive al top manager di Viale Mazzini. “Ha portato da 200 a 400milioni le perdite della Rai” aveva denunciato il leader del Movimento Cinque Stelle durante il discorso improvvisato fuori dal teatro Ariston di Sanremo.

Stamane è arrivata la reazione dello stesso Gubitosi, che ha rimproverato a Grillo di aver divulgato cifre false ed ha lanciato una scommessa al leader pentastellato. Queste, le parole del DG Rai:

La previsione sui dati del bilancio della Rai che Grillo ha annunciato ieri sera  fuori dall’Ariston è falsa e visibilmente irrealistica. Sono pronto a fare una scommessa. Se ha ragione lui e il bilancio è peggiorato e chiude con una perdita di 400 milioni, lavorerò un anno gratis e devolverò il mio stipendio in beneficenza alla onlus che Grillo indicherà. Se invece ho ragione io e non solo non c’è un buco raddoppiato ma anzi  i conti sono in grandissimo miglioramento rispetto all’anno scorso, Grillo devolverà la stessa cifra alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin o al Premio Ilaria Alpi, di cui ricorre quest’anno il ventennale della scomparsa. Persone che ben rappresentano l’abnegazione, la professionalità e il senso di servizio pubblico che questa azienda esprime e che lui sistematicamente offende“.





19
febbraio

SANREMO 2014, TESTI NUOVE PROPOSTE: VADIM – LA MODERNITA’

Vadim

Viene dritto da Area Sanremo e presenta un brano il cui testo sembra una denuncia sociale. Lui si chiama Vadim Valenti, in arte solo Vadim, è nato a Roma il 1 novembre del 1979, ha 34 anni ed è una delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2014. Ha scritto la sua prima canzone a soli dodici anni proponendola ad una manifestazione di solidarietà svoltasi al Palaeur di Roma; ha studiato canto e composizione classica presso una scuola di jazz e suona la chitarra e le tastiere.

Testi Sanremo 2014, Nuove Proposte: Vadim – La modernità

La sua canzone si intitola La modernità e lui la definisce “una ballata rock gentile” dove però dietro le note gentili si nasconde un’amara riflessione sulla nostra società e sul ruolo sempre più marginale che l’uomo conserva nel mondo del lavoro, dove la macchine lo hanno soppiantato. In questo struggente grido d’allarme Vadim esprime dunque una preoccupazione che ha radici molto lontane; la canzone è di sua proprietà e non appartiene ad alcuna edizione musicale.

La modernità
(di V. Valenti)

Scendono gocce di sudore sulla fronte di un lavoratore… e il mondo non può farne a meno almeno credo, almeno credo… ma questa è la modernità noi a casa, noi a casa un computer lavorerà… ora qui in questo meccanico mondo non ho compreso qual è il posto che posso occupare, forse non posso più nemmeno respirare e poi… e poi c’è lei… che ha bisogno di più… e poi ci sei anche tu..


19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014 – TOTO VINCITORE: ARISA TORNA TRA I FAVORITI DOPO LA PRIMA SERATA

Arisa durante la prima serata di Sanremo 2014

Archiviata la prima serata del Festival di Sanremo 2014, con le esibizioni dei primi sette artisti big e la scelta delle altrettante canzoni che proseguono nella gara, gli scommettitori Snai non si sono fatti condizionare e continuano a puntare su uno tra Noemi e Francesco Renga – in gara da questa sera – come possibile vincitore del 64° Festival della Canzone Italiana. Arisa, però, torna a salire nelle preferenze.

Festival di Sanremo 2014 – toto vincitore: Arisa e Gualazzi hanno convinto gli scommettitori

Confermata la quota a 3.75 per Noemi e Renga, la prima serata del Festival di Sanremo 2014 ha giovato – in termini di quote Snai – ad Arisa e Raphael Gualazzi ft. The Bloody Beetroots. Le loro vittorie, infatti, sono ora quotate entrambe a 7.00, staccando nettamente Antonella Ruggiero che, invece, non sembra aver convinto molto (la sua quota sale a 11.00, affiancando quella di Ron).

Nonostante la sua performance sia risultata, a detta di molti, tra le migliori della serata, Giusy Ferreri non fa breccia nel popolo di scommettitori, che quotano un suo possibile successo sanremese a 13.00. Stesso discorso per i Perturbazione, promossi sui vari social ma bocciati dai pronostici: la loro quota è ferma a 25.00.

Festival di Sanremo 2014 – toto vincitore: la classifica Snai dopo la prima serata


19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: GIUSY FERRERI VESTE… SIMONA VENTURA

Giusy Ferreri a Sanremo 2014

L’immagine non è tutto. Poi se sei anche una cantante, è chiaro che nulla vale quanto la voce. Eppure, soprattutto oggi, la bella presenza conta. E pure tanto, considerando che la vetrina non è quella delle mura di casa ma il Teatro Ariston e il Festival di Sanremo, che significano diretta tv su Rai 1 e milioni e milioni di spettatori che non occorra siano dei “guardoni” o tutti Enzo Miccioleggi i suoi commenti su DM ai look di ieri sera – per dare il là ad inevitabili critiche “estetiche”. E così, per il suo ritorno alla ribalta musicale (e televisiva), Giusy Ferreri ha deciso di affidarsi a… Simona Ventura.

La Mona, che di Sanremo e Giusy se ne intende (avendo condotto il primo nel 2004 e lanciato la seconda a X Factor nel 2008), è andata in soccorso della sua pupilla, sbirciando per lei nel guardaroba di Just Cavalli. Il risultato, in effetti, consegna alla vista del pubblico da casa una Giusy Ferreri probabilmente mai così elegante, eppure a suo agio.

Festival di Sanremo 2014, Giusy Ferreri: mi veste Simona Ventura

Intervistata per rai.tv da Federica Gentile, che l’ha definita elegantissima alla prima serata del Festival di Sanremo 2014, Giusy Ferreri – in abito lungo nero – ha svelato che è stata proprio Simona Ventura a pensare al suo look da “sbandierare” sul palco dell’Ariston:

“Devo ringraziare Just Cavalli perché sono degli abiti di Just Cavalli, ma in realtà questi abiti li ho scelti con l’aiuto di Simona Ventura. Che, in amicizia, ha voluto dare una sbirciata al guardaroba Just Cavalli per me.