Come sarebbe Maryl Streep senza la voce della sua storica doppiatrice Maria Pia Di Meo? E Leonardo Di Caprio senza Francesco Pezzulli? E, ancora, Homer Simpson senza Tonino Accolla? Quando però, una voce viene a mancare, occorre rimediare al più presto trovando un degno sostituto che renda giustizia al lavoro del suo predecessore. Ed è così che a tramandare la pesante eredità di Accolla sarà un doppiatore d’eccezione: Massimo Lopez.
Massimo Lopez doppierà Homer Simpson
Il comico marchigiano, tra l’altro già rodato nel campo del doppiaggio (ha lavorato anche in A Single Man dove prestava la voce a Colin Firth e in Austin Powers doppiando Mike Meyers), ha avuto la meglio su molti concorrenti, primo fra tutti Alberto Pagnotta, la cui personale versione di Homer era stata già caricata su Youtube riscuotendo consensi dal popolo della rete (sotto potete ascoltarlo all’opera). Per questo, all’annuncio di Italia1 di optare per Lopez, molti hanno avuto da ridire sull’esclusione di Pagnotta manifestando il proprio dissenso sui social network.
Alberto Pagnotta difende Massimo Lopez dalle critiche
Da qui la risposta di Pagnotta che non ha nascosto su Facebook il suo profondo rammarico per non essere stato scelto, ma anche la solidarietà a Massimo Lopez per il nugolo di critiche ricevute riguardo la sua performance del pater familias dei Simpson.
“Caro Massimo, anche se non ci conosciamo o non ti ricordi di me, ci tenevo a scriverti. Io sarei stato il tuo presunto ‘rivale’ in questo rush finale per il ruolo di Homer. Volevo solo dirti che mi dispiace per quello che molti ti stanno scrivendo sulla pagine, a volte in maniera poco rispettosa, per mostrarsi a favore mio… Per me è stato un onore immenso arrivare a questo punto con un artista del tuo calibro. Ti ho sempre ammirato da quando ero bambino e cinque anni fa ho avuto l’occasione di complimentarmi con te all’uscita del Teatro Vittoria. Conosco tuo fratello Giorgio, che ha avuto occasione di provinarmi. Inutile dire che per me dare la voce ad Homer Simpson sarebbe stato il coronamento di un sogno, l’occasione di una vita, in quanto nutro da 15 anni un amore sviscerato per il personaggio ed ho in qualche modo assimilato la caratterizzazione dettagli dal grande Tonino Accolla, colui che mi ha dato l’ispirazione per avvicinarmi a questo mondo. Che dire… è senz’altro dura vedere il sogno che svanisce ad un passo dalla vittoria… Ma rispetto la scelta e, ripeto, è stato bello arrivare fin qua con te, davvero. Un abbraccio e buon lavoro, Alberto”.