Cartoni Animati


19
settembre

LA MISSIONE DI 3 P: IL CARTOON SU DON PINO PUGLISI PRESENTATO AL PRIX ITALIA

La Missione di 3 P

Notizia bella quanto singolare, sorpresa degna di nota. Rai Fiction insieme a Larcadarte e al Ministero degli Interni ha coprodotto un cartone animato sulla vita di Don Pino Puglisi, già ritratta nel bellissimo film di Roberto Faenza attraverso il filtro interpretativo dell’ottimo Luca Zingaretti. Il prete antimafia potrà rivivere, dunque, anche nelle tavole animate.

Il cartoon è stato presentato al pubblico in occasione dell’inaugurazione del Prix Italia 2012. La missione di 3 P, questo il nome scelto per il racconto, tramite i disegni in movimento, di una figura centrale nella lotta alla criminalità organizzata a Brancaccio. Un martire della libertà e un esempio civico trasversalmente riconosciuto per il coraggio della sua lotta, instancabile fino all’uccisione.

Il progetto interpreta al meglio le linee del Programma operativo nazionale Sicurezza e ha come obiettivo principale la memoria e la diffusione dei principi di Don Pino attraverso un linguaggio più semplice, in modo da educare i bambini sin da piccoli alla legalità e all’educazione civica. In punta di piedi il cartone cercherà di spiegare alla propria platea fenomeni abbastanza articolati, legati al problema della malavita, come il pizzo, la delinquenza minorile, la ‘cultura’ in cui si innesta l’azione della mafia.




22
maggio

GIOVANNI E PAOLO E IL MISTERO DEI PUPI: IL CARTOON SU FALCONE E BORSELLINO DOMANI SU RAI2 E RAIGULP

Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi

In occasione del ventesimo anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, tra le tante iniziative proposte dalla Rai, val la pena segnalare l’interessante cartoon Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi. Il film d’animazione, trasmesso per la prima volta da Rai3 nel luglio del 2010, è dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e racconta la storia di due bambini che, nella Palermo degli anni Cinquanta, affrontano un mago cattivo, in grado di far trasformare chi lo contrasta in pupi da schiavizzare.

La pellicola, come facilmente intuibile, si presenta come una grande metafora della vita dei due giudici, impegnati da sempre nella lotta contro le mafie. Una valida occasione, dunque, per tenere vivo il ricordo o, ancor meglio, far conoscere ai giovanissimi le importanti figure di Falcone e Borsellino e gli eventi drammatici che sconvolsero il nostro Paese nel 1992.

Coprodotto da Rai Fiction e Larcadarte, con lo studio di animazione Musicartoon di Roma e la collaborazione della Regione Sicilia, il cartone animato, della durata di 26 minuti, è stato sceneggiato da Alessandra Viola, Rosalba Vitellaro e Valentina Mazzola.


23
dicembre

LE FIABE DISNEY E LA FIGLIA DEL CAPITANO CON VANESSA HESSLER, TRAVOLGERANNO IL GRANDE FRATELLO?

La Sirenetta - Vanessa Hessler - La Bella e la Bestia

Tempi duri per il Grande Fratello. Chi pensava che sotto le feste e fuori dal periodo di garanzia il padre di tutti i reality potesse in qualche modo risalire la china, dovrà con buona probabilità ricredersi. La Rai, infatti, non ha nessuna intenzione di lasciare campo libero al programma condotto da Alessia Marcuzzi: per i prossimi 3 lunedì sera, infatti, c’è un  tris di appuntamenti di sicuro successo.

Si parte con il ciclo di film animati dedicati a Le principesse Disney. Dopo l’ottimo riscontro di pubblico ottenuto lo scorso anno con Biancaneve, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco, la saga targata Disney prosegue questa volta con La Sirenetta e La bella e la bestia. Due grandi classici dell’animazione, pronti a far sognare grandi e piccoli, rispettivamente nelle serate di lunedì 26 dicembre e 2 gennaio.

Dalle belle dei cartoon a quelle in carne ossa, il passo è breve. Lunedì 9 e martedì 10 gennaio, la rete diretta da Mauro Mazza, inaugurerà la nuova stagione delle miniserie Rai con la fiction La figlia del capitano. Protagonista principale Vanessa Hessler, già artefice questo autunno del successo delle miniserie Cenerentola e La ragazza americana. La fiction in costume, ispirata al celebre romanzo di Aleksàndr Puskin, è ambientata nella Russia del settecento e narra la storia di un giovane soldato, interpretato da Primo Reggiani che, arrivato in una fortezza sperduta, s’innamora tra mille peripezie della figlia del capitano, ovvero la bella Hessler.





10
dicembre

IL PICCOLO PRINCIPE RIVIVE IN 3D DA QUESTA MATTINA SU RAI2

Il Piccolo Principe in 3D

Il Piccolo Principe rivive in 3D. Dopo l’anteprima dello scorso 6 gennaio, arriva in tv l’intera serie animata ispirata al capolavoro letterario di Antoine De Saint-Exupéry. Da questa mattina, ogni sabato e domenica, alle 8.00 su Rai 2 andranno in onda i 52 episodi della serie diretta da Pierre Alain Chartier, che porteranno i piccoli e, perché no, anche i grandi telespettatori a viaggiare su oltre 20 differenti pianeti, ben 13 in più rispetto al racconto.

La serie animata – che mantiene in tre dimensioni il segno grafico dei famosi acquerelli di Saint-Exupéry, adattati da Bertrand Gatignol – non costituisce, infatti, una semplice trasposizione del libro  ma un suo prolungamento libero e allo stesso tempo fedele. Immutato naturalmente l’ormai celebre messaggio: “si vede bene solo con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”, così come i valori universali dell’amore, dell’amicizia e del rispetto della natura, presenti in tutti gli episodi.

Al progetto, coprodotto da Rai Fiction insieme alle televisioni pubbliche francese, tedesca e svizzera e al gruppo indiano DQ, hanno partecipato autori come Vincenzo Cerami che, insieme a Matteo Cerami e Thierry Gaudin, ha scritto uno degli episodi, mentre Pino Insegno ha  prestato la sua voce al Serpente. Simone Cristicchi, grande appassionato di fumetti, ha invece cantato la sigla dal titolo Di pianeta in pianeta


17
ottobre

MILA E SHIRO IL SOGNO CONTINUA: UN POTPOURRI DI BEI RICORDI

Mila e Shiro Il sogno continua

Mila e Shiro Il sogno continua

Ciò che salta subito all’occhio nella nuova serie Mila e Shiro Il sogno continua (dal lunedì al venerdì alle 17.30 e alle 17.55 su Italia1), seguito cino-giapponese in onore delle Olimpiadi di Pechino 2008, è la presenza pressoché fissa di Shiro, selezionato come vice allenatore per la squadra delle Dragon Ladies, a cui fa capo la rossa pallavolista. Fatalità vuole che l’abile strategia di marketing di Mediaset, che all’epoca trasformò il titolo dell’anime per renderlo più appetibile a quel pubblico femminile tutto sole, cuore e amore, ha finalmente avuto riscontro, a distanza di ben 25 anni, nella nuova serie.

Anche ne Il sogno continua, tuttavia, la tanto attesa love story tra Mila e Shiro non pare doversi concretizzare nè tantomeno tenere banco: Shiro, per quanto presenza fissa, sembra perlopiù una comparsa all’interno della storyline, e anche Mila in più d’occasione rimane defilata, una scelta a quanto pare studiata a tavolino dai produttori per far emergere le nuove protagoniste della pallavolo animata e dare più spazio alla squadra piuttosto che al singolo. Come molti ricorderanno, la prima stagione, ambientata in Giappone, si era conclusa con la prima partita della nazionale alle Olimpiadi di Seul del 1988; Il Sogno continua si sposta invece in Cina, dove le tre storiche amiche-nemiche, Mila (appena ripresasi dalla rottura del tendine di Achille), Nami e Kaori, vengono piombate per risollevare le sorti delle Dragon Ladies, a rischio scioglimento.

Sequel e remake insieme: in Mila e Shiro Il sogno continua ritroviamo gran parte dei protagonisti della prima stagione, tra cui anche il cattivissimo Daimon ora diventato allenatore delle Hellcats, mentre alcune delle new entry ricalcano, sia fisicamente che nella caratterizzazione, alcuni dei personaggi che abbiamo avuto modo di apprezzare nei “Due cuori nella pallavolo”, creando inevitabilmente un filo diretto con la serie precedente. Anche gli obiettivi della squadra dopotutto rimangono gli stessi: vincere il campionato ed approdare alle Olimpiadi di Pechino. Al centro dell’anime rimangono ovviamente le interminabili partite di pallavolo, sempre vinte o perse “all’ultimo punto”, e le schiacciate sovrumane di Mila e le altre. Insomma, la fantasia, anche stavolta, non è proprio mancata.





11
settembre

IL SEQUEL DI MILA E SHIRO E GLEE NEL NUOVO DAYTIME DI ITALIA 1

Mila e Shiro - Il sogno continua

Qualche novità, alcuni titoli già visti, cambi di collocazione e una mattinata completamente rinnovata e dedicata ai documentari in stile Real Time nel nuovo palinsesto autunnale di Italia1 in partenza domani. Non si può dire che Luca Tiraboschi non stia provando a dare un’identità a un canale con problemi di budget e impossibilitato a dar vita a produzioni autonome se non in prime time, pensate all’assenza di un game show in access, slot ancora occupato dalle repliche di CSI Miami.

A destare maggiore curiosità è il sequel del cartoon cult Mila e Shiro (sottotitolo: Il sogno continua). Le avventure dei due pallavolisti, declinate in 52 episodi, andranno in onda alle 17.25 introdotti dalla nuova sigla cantata dall’evergreen Cristina D’Avena. Si tratta di una produzione cino-giapponese creata in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 dove troviamo il giovane allenatore Shiro alle prese con l’arduo compito di condurre alla vittoria dei Giochi la squadra della Dragon Ladies avvalendosi dell’aiuto dell’amata Mila. L’anime cederà poi la linea allo storico Lupin che torna sugli schermi di Italia1 con il compito di trainare l’edizione pomeridiana di Studio Aperto dopo una vita trascorsa nel più semplice orario prandiale.

Nel primo pomeriggio, invece, confermatissimo il doppio appuntamento con I Simpson (alle 13.40 e alle 14.05) – anche in estate il programma più visto della rete – troviamo alle 14.35 il ritorno del cult What’s my destiny Dragon Ball seguito alle 15 dalla sit com made in USA The big bang theory. L’auspicio è che uno dei prodotti migliori della comicità americana di questi ultimi anni (dopo il semiflop dello scorso anno nella fascia preserale) trovi il successo che merita in una collocazione oraria che ha consacrato in primavera l’ottimo How I met your mother. Destinato al pomeriggio anche un altro prodotto che nella passata stagione ha faticato non poco nello slot tardo pomeridiano. Stiamo parlando del fenomeno internazionale Glee in onda a partire dalle 16.30 (preceduto da Chuck alle 15.35): previste le repliche della prima stagione che accompagneranno lo spettatore ai nuovi episodi ancora inediti sulla tv free dopo la messa in onda su Fox. Sarà la collocazione giusta? Noi siamo un po’ diffidenti, non sarebbe stato meglio mandarlo in onda alle 15 e – solo una volta terminati gli episodi – sostituirlo con The big bang theory?


1
luglio

CELENTANO, SALTA IL CARTOON “ADRIAN” PREVISTO IN AUTUNNO SU SKY UNO

Adrian, il cartoon di Celentano

E’ tornato in tv senza passare per Viale Mazzini, ma è bastato un colpo di telefono (anzi, più di uno) a casa Santoro per finire in pompa magna sulle pagine di tutti i giornali. Adriano Celentano ha vinto la “battaglia” pro-referendum proprio nel campo (per lui minato) Rai, ma ora è costretto ad incassare l’urto, seppur involontario, di Sky. Mesi fa il molleggiato ha inventato, proprio per la piattaforma di Rupert Murdoch, un cartoon a lui dedicato (Adrian), incentrato sui temi delle sue più celebri canzoni. Un progetto che ha trovato subito consensi, tanto che la messa in onda dei 26 episodi previsti era stata già fissata per il prossimo autunno (o al massimo ad inizio 2012) su Sky Uno.

L’opera d’animazione, prodotta ovviamente dal Clan Celentano, vantava collabarazioni di primissimo piano: la scenografia di Milo Manara, i testi di Vincenzo Cerami e le musiche del premio Oscar Nicola Piovani. Più che un progetto, un vero e proprio vanto che Sky si è subito assicurata. I problemi, però, sono sorti inaspettatamente con Mondo Tv Spa, il gruppo specializzato nella realizzazione tecnica dell’animazione. Tra Celentano e la stessa società tanti sono stati i motivi di scontro su come trasformare il progetto in storia animata, fino alla clamorosa decisione resa nota ieri:

“Mondo Tv comunica di essere stata costretta, suo malgrado, a dichiarare la risoluzione del contratto per la produzione esecutiva della serie tv animata stipulato con il Clan Celentano”, tenendo a precisare che “il management dell’azienda, pur rammaricandosi per l’epilogo di questo rapporto, segnala che sotto il profilo finanziario, alla luce delle prospettive di gestione, non vi sarà impatto significativo sul budget 2011 e 2012″.


20
novembre

SPIKE TEAM: IL CARTOON SULLA PALLAVOLO IDEATO DA ANDREA LUCCHETTA AL VIA DOMANI SU RAIDUE

Spike Team

C’erano una volta “Mila e Shiro”. I tempi cambiano e anche i cartoons si adeguano alle nuove generazioni rispolverando, attraverso nuove realizzazioni, quelle che sono, da sempre, le passioni dei bambini. Domani mattina alle 8,30 parte su Raidue Spike Team, il primo cartoon made in Italy dedicato alla pallavolo, ideato da Andrea Lucchetta e coprodotto da Lucky Dreams e Rai Fiction, con la regia di Maurizio Forestieri.

Nato sulla scia dei suoi predecessori giapponesi e venuto alla luce dopo una lunga gestazione, Spike Team riporta sul “piccolo” schermo lo sport più amato dai bambini degli anni ‘80: il volley. Ventisei episodi da circa 30 minuti ciascuno, racconteranno le imprese sportive (e non solo) di 6 ragazze: Jo, Patty, Beth, Susan, Ann Mary e Victoria. Ognuna di loro è  dotata di una qualita’ sportiva molto speciale: Jo, la Forza per andare avanti, Beth il Coraggio per saltare al momento giusto, Patty l’Umilta’ e lo Spirito di sacrificio per capire quando fare un passo indietro, Susan l’Equilibrio per restare sempre in piedi, Victoria la Lealta‘ per cementare l’amicizia e Ann Mary la Tenacia, per continuare a correre quando tutti si fermano. Sei “virtù” guidate da Lucky, un allenatore speciale con le sembianze “cartonate” di Lucchetta, il cui compito è quello di trasmettere un messaggio importante: il gioco di squadra è tutto, fuori e dentro il campo .

Non solo sport, quindi, ma anche amore, amicizia e valori fondamentali. La storia dello Spike Team è inserita in un contesto tanto attuale quanto fantasioso: c’è da vincere un torneo per salvare il college da una speculazione progettata da un’imprenditrice senza scrupoli. Il team, quindi, oltre ad allenarsi, ha anche un compito eroico da portare a termine: sottrarre la città di Evertown dalle mani della cinica e arrivista Madame A, che per impossessarsi dell’unico terreno non in vendita della città, quello su cui sorge il college appunto, decide di “giocarselo” partecipando al torneo di volley con un suo team di campionesse. Il compito delle Spike “girls” è quello di unire le forze per preservare la loro scuola e il sacro fuoco di Olimpia, la mitica torcia simbolo dello sport, custodita nel museo del college.