Trebisonda



10
febbraio

LA MELEVISIONE E TREBISONDA ABBANDONANO RAITRE PER IL DTT. ADDIO AI CARTONI SULLE GENERALISTE?

Il passaggio definitivo dell’intera Penisola al digitale si avvicina, e le strategie per la ristrutturazione e l’arricchimento del multiplex Rai si fanno sempre più concrete e competitive. Oggi si torna a parlare di TV dei ragazzi, di sempre maggiore appeal sul Digitale Terrestre (vedi Boing, primo canale del DTT per share nelle 24 ore).

Con stupore di molti, infatti, la Melevisione e Trebisonda, gli unici grandi contenitori per bambini rimasti nel pomeriggio della tv generalista, traslocheranno a partire dal prossimo autunno da Rai Tre sui canali digitali Rai Gulp e Raisat YoYo. L’intenzione della Rai è quella di concentrare e potenziare tutta l’offerta per bambini della tv pubblica sulle reti tematiche del dtt, nell’ottica di delegare ai diversi centri di produzione italiani i vari generi televisivi esistenti. In questo caso, il centro di Torino curerebbe – quale responsabile dell’animazione Rai - sia Rai Gulp che Raisat YoYo, partendo dall’ideazione dei programmi sino alla messa a punto dei palinsesti.

Proprio a seguito di questa razionalizzazione, però, sarebbero in bilico, secondo i sindacati, fino dieci posti di lavoro, dato che i canali tematici non possiedono né i budget né i ritorni (in termini di ascolti e di introiti pubblicitari) di RaiTre, anche se la Rai tiene a precisare il suo impegno ad investire nella tv per ragazzi. Impegno che, in realtà, a noi pare in diminuzione, soprattutto dal punto di vista dell’offerta, sempre più assottigliata intorno ai prodotti per piccini, ed in calo per i pochi finanziamenti alle nuove serie autoprodotte.




31
gennaio

DM LIVE24: 31 GENNAIO 2010

DM Live24: 31 Gennaio 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Adieu!

iLollo ha scritto alle 20:00

Fantabosco addio, la Rai ha deciso di uccidere la tv dei ragazzi (da ottobre 2010). Niente più Melevisione o Trebisonda, né E’ domenica papà.
E intanto dal 15 febbraio alle 7.00 su RaiDue arriva Zorro al posto dei classici cartoni animati…

  • Auguri

lauretta ha scritto alle 20:28

Maura Paparo ex insegnante di Amici di hip hop è diventata mamma di Carolina. La bambina è nata la notte del 28 gennaio e pesa 2,8 kg. E noi le facciamo tanti tanti auguri!

  • Senza Parole

lca ha scritto alle 22:32

Stando a quanto riportato dal quotidiano Milliyet, Ali Agca, ossia l’attentatore di Giovanni Paolo II, è stato contattato per prendere parte a una specie di Ballando con le stelle locale. Agca, scarcerato un paio di settimane fa, sempre secondo il quotidiano turco, percepirà un cachet di circa 500mila dollari.


30
aprile

STUDIOMANIA: RAI CPTV TORINO E IL MUSEO DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE

StudioMania - CPTV Rai Torino

Dopo aver passato in rassegna i centri di produzione dei principali poli televisivi italiani (qui tutti i post), quest’oggi lasciamo Lazio e Lombardia per spostarci in Piemonte e parlare di un Centro di Produzione tanto particolare quanto storico: quello torinese della Rai

L’obiettivo del Centro di Produzione Rai di Torino è quello di sviluppare e realizzare progetti televisivi, mettendo a disposizione 3.000 mq di studi adattabili a qualsiasi tipo di esigenza, 1 virtual set, 20 postazioni di post-produzione, 9 laboratori, un settore di scenografia, uno di falegnameria, oltre a spazi per le redazioni, aree guardaroba, trucco e costumi, camerini completamente attrezzati e aree magazzini, con una vasta quantità di arredi e oggettistica riprodotta e originale per l’allestimento dei diversi ambienti.

I servizi offerti alle reti coprono tutte le esigenze produttive: dallo studio alla scenografia, con progettazione e realizzazione di allestimenti scenografici attraverso opere in legno, metallo, polistirolo, plastica e plexiglass; fondali pittorici, stampi, sculture e lavorazioni in termoformatura; decorazioni per qualsiasi tipo di allestimento; realizzazione di impianti luminosi. Ma anche progettazione e realizzazione di costumi e trucco; montaggio; postproduzione audio e video (ogni anno circa 42.000 ore di lavoro di montaggio per i programmi e per il telegiornale regionale); grafica in 2D e 3D; lavorazioni audio e video. Inoltre, per le riprese esterne, vengono utilizzati pullman regia e troupe leggere, mentre il Centro garantisce anche la messa in onda tecnica delle trasmissioni televisive regionali e nazionali, anche sul satellite.





3
febbraio

ALESSANDRA COMAZZI COACH D’ECCEZIONE PER I CRITICI TELEVISIVI IN ERBA DI TREBISONDA

Trebisonda - T-talk @ Davide Maggio .it

Sitcom, fiction, game show, soap, reality, informazione, infotainment… Come districarsi nella giungla dei generi e dei programmi televisivi? Come distinguere ciò che è vero da ciò che è costruito? Quali trucchi si possono nascondere dietro un programma tv? E soprattutto, con quali criteri giudicarne la qualità?

Trebisonda, il contenitore della tv dei ragazzi di Raitre, lancia “T-Talk”, la nuova rubrica che dà la parola ai giovanissimi su un tema che finora è sempre stato appannaggio degli adulti. Dal 4 febbraio alle 15.15, ogni mercoledì a Trebisonda, spazio ai ‘critici televisivi in erba’: ragazzi di seconda e terza media reclutati per osservare, analizzare, discutere e giudicare generi e programmi televisivi. Contributi video, una lavagna trasparente, e pennarelli fluorescenti: queste le ‘armi’ utilizzate dalla squadra dei “Criticoni” di T-Talk, che per il loro compito saranno capitanati da un coach d’eccezione. Alessandra Comazzi, giornalista e autorevole critica televisiva, aiuterà i ragazzi a passare “la televisione” sotto al microscopio, e a trovare di volta in volta gli strumenti per guardarla con occhio critico.

A finire per la prima volta sotto il microscopio di T-Talk, il 4 febbraio saranno i programmi “Amici”, “X-Factor” e “La Corrida”, attraverso cui i “Criticoni” studieranno il genere televisivo talent show, analizzeranno “punti di forza e di debolezza” dei programmi, ne voteranno l’”indice di verità” (cioè di veridicità o autorevolezza, da “altissimo” a “senza parole”), e daranno la propria valutazione finale stilando una lista di “Buoni e Cattivi”.