Sky



31
luglio

SKY, LISTINO PREZZI 2014/2015: SI RISPARMIA (POCO) SOLO CON LE OFFERTE IN VIGORE

Sky

Sky

Nuova stagione televisiva e nuove offerte per le pay tv italiane, che sono già pronte ad accaparrarsi abbonati facendo leva sulle passioni tipiche degli italiani: non solo calcio e sport, ma anche cinema e serie tv. Iniziamo con Sky che conferma il listino prezzi ormai in vigore dal 2012 per i nuovi abbonati. Così se la Serie A si vede giustamente con il pacchetto Calcio – assieme ai canali sportivi di Fox (che non trasmettono solo calcio però!) -, la Champions League – di cui l’azienda guidata da Andrea Zappia detiene i diritti in esclusiva di 128 partite (le rimanenti sono un’esclusiva di Canale 5) – rimane visibile solo per gli abbonati Sport, presumibilmente per trainare l’offerta sportiva che – altrimenti – perderebbe appeal rispetto a quella calcistica. Dal prossimo anno, comunque, se Sky non riuscisse ad accordarsi con Mediaset per i diritti della competizione europea, dovrà giocoforza mettere mano al proprio listino, e rivedere al ribasso i prezzi. In attesa di novità su questo fronte, vediamo i prezzi e le offerte per questa stagione televisiva.

Sky, listino prezzi 2014/2015

Per abbonarsi a Sky è necessario acquistare il pacchetto base Sky Tv con i canali del gruppo 100 (come Sky Uno, Fox, Lei) e le news, al prezzo di 19 euro al mese, mentre se si vogliono anche i restanti canali – documentari, musica e bambini -  bisogna aggiungere Sky Famiglia con un sovrapprezzo di 5 euro. Per i pacchetti Sky Calcio e Sky Sport il costo è di 14 euro ciascuno, mentre Sky Cinema ha un prezzo di 15 euro al mese. Gli optional, alcuni dei quali prima inclusi in tutti gli abbonamenti, si pagano a parte: se Sky Go è sempre incluso, Sky 3D ha un costo mensile di 5 euro, così come Sky HD, mentre Sky Multivision (esclusi Calcio e Sport) costa 15 euro (5 euro per il solo pacchetto bambini). Tra i costi di attivazione, invece, il My Sky HD con Sky Digital Key ha un prezzo di 99 euro una tantum, mentre il classico Decoder Sky HD con Sky Digital Key costa 50 euro.

Con le offerte ora in vigore, però, si può risparmiare per i primi 12 mesi (dopo i quali si applicano i prezzi di listino già illustrati) combinando il pacchetto base con i pacchetti Premium. I pacchetti Sky Tv e Sky Sport – che include anche Formula 1, Moto Gp, Uefa Champions League con 128 partite in esclusiva ma non i canali Fox Sports e l’Europa League (esclusiva quest’ultima di Mediaset) – costano 29.90 euro al mese invece di 33 euro, My Sky HD con Sky Digital Key viene offerto in comodato d’uso gratuito, ma bisogna aggiungere il costo d’installazione pari a 69 euro una tantum.




25
luglio

BSKYB COMPRA SKY ITALIA PER 2,6 MILIARDI DI EURO. NASCE LA PRIMA PAY TV MULTINAZIONALE EUROPEA

Rupert Murdoch

(ANSA, 25 luglio 2014) BSkyB ha raggiunto un accordo con la Fox per acquistarne il suo 100% in Sky Italia e il 57,4% in Sky Deutschland. La controllata italiana di Murdoch viene valutata 2,45 miliardi di sterline, pari a circa 3 miliardi di euro. Lo comunica BSkyB annunciando così la nascita della prima pay tv multinazionale europea.

BSkyB compra Sky Italia: i dettagli dell’operazione

Per l’acquisizione delle attività di Sky in Italia BSkyB riconoscerà più nel dettaglio alla Fox 2,07 miliardi di sterline (2,06 miliardi di euro) girandole anche la sua quota del 21% di National Geographic Channel, valutata 382 milioni di sterline (482 milioni di euro). Il prezzo in contanti per l’acquisizione della quota in Sky Deutschland è invece di 2,9 miliardi di sterline (3,6 miliardi di euro), valutando la società quotata alla Borsa di Francoforte 6,75 euro per azione. BSkyB lancerà quindi un’offerta incondizionata sulle quote restanti della società.

Nel caso di un’integrale adesione all’Opa, l’intero riassetto può comportare per BSkyB un esborso totale in contanti fino a 7 miliardi di sterline, pari a 8,84 miliardi di euro. BSky afferma di attendersi a regime sinergie per 200 milioni di sterline (252 milioni di euro) l’anno, per la fine del secondo bilancio di esercizio dal completamento del riassetto, con ulteriori sinergie possibili successivamente.

BSkyB compra Sky Italia: i benefici

I benefici più significativi, spiega, saranno possibili nel Regno Unito e in Italia. Oltre che nell’acquisizione dei diritti televisivi sui programmi, sono attesi risparmi anche nella produzione di eventi live, nei sistemi It di back office, nelle commesse, e col tempo nello sviluppo dei programmi e dei set top box. L’effetto sui costi stimato da tali sinergie dal management della società è nell’ordine dei 150 milioni di sterline (189 milioni di euro). BSkyB ha anche annunciato oggi i risultati del bilancio di esercizio concluso a fine giugno. Il gruppo ha segnato ricavi per 7.611 milioni di sterline, con una crescita del 6,5%, un margine operativo lordo di 1.667 milioni (-1,5%) e un utile operativo di 1.260 milioni (-5,3%). Invariato a 60 pence l’utile per azione ‘adjusted’, con un 7% di crescita nel dividendo, fissato a 32 pence per azione.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,


21
luglio

AUDITEL CANALI SKY MAGGIO 2014: SKY ATLANTIC NON VA OLTRE LO 0.16%

Sky Atlantic

Sky Atlantic

Concludiamo il nostro viaggio tra gli ascolti mensili di maggio con i dati relativi a Sky, in attesa che l’azienda guidata da Andrea Zappia fornisca i dati rilevati dal nuovo Smart Panel, ormai in dirittura di arrivo. Iniziamo subito con la new entry Sky Atlantic che non sembra convincere appieno per il momento il pubblico televisivo: nelle 24 ore (considerando anche il timeshift) è fermo allo 0.16%, in prime time segna lo 0.38% con 90.578 spettatori mentre in seconda serata sigla lo 0.27%. Prendiamo – con le “dovute cautele” e a titolo esemplificativo – i canali Fox (+1/+2) come metro di paragone: Fox è allo 0.40% nelle 24 ore e 0,39% in prime time, Fox Crime allo 0.47% e 0.48% e Fox Life 0.25% e 0.38%. Da segnalare tuttavia che nelle fasce mattutine Sky Atlantic è stato praticamente spento.

Non brilla nemmeno SkyUno allo 0.17% (0.24% se si considera anche SkyUno/+1) nel totale giornata e allo 0.25% in prima serata, mentre SkyTG24 – nonostante la copertura inferiore per via della piattaforma – riesce nell’impresa di superare TgCom24 agguantando lo 0.37% nel totale giornata. Tra i canali sportivi, bene Sky Sport 1 allo 0.35% (0.67% in prima serata) e Sky Sport 24 allo 0.30%, mentre non convincono Fox Sports fermo allo 0.05% e Eurosport allo 0.08%. Tra i canali cinema, invece, a spiccare è Sky Cinema 1 (con il +1) con lo 0.35% nelle 24 ore e 0.53% in prima serata.

Per quanto riguarda l’offerta doc, bene Discovery Channel che raggiunge lo 0.20% con il +1 (0.29% in seconda serata) superando National Geographic allo 0.10% mentre Science, Travel&Living e Animal Planet si fermano rispettivamente allo 0.04%, 0.03% e 0.02%. Il gruppo A+E con Crime+Investigation raggiunge solo lo 0.08% mentre History arriva allo 0.10% (con il +1). Sony deve accontentarsi dello 0.07% per Axn (0.11 se si considera il +1) e 0.03% per Axn Sci-Fi. Per quanto riguarda invece i canali Digicast RCS, Dove Tv è allo 0.06% , Lei allo 0.08% (con il +1), alla pari comunque di Comedy Central/+1 allo 0.08%.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,





28
giugno

E POI C’E’ CATTELAN… CHE SI LEGA A SKY ANCHE PER IL 2015

Alessandro Cattelan

Alessandro Cattelan rimane a Sky. Almeno per un altro anno. Possiamo anticiparvi, infatti, che l’ex vj di Mtv, impegnato in questi giorni con la nuova giuria per i casting di X Factor 8 (in onda da settembre su SkyUno), rimarrà a Sky per altri dodici mesi, allungando la sua permanenza sulla tv satellitare di Rupert Murdoch almeno fino al 2015.

Per il conduttore di Tortona, dunque, continua il matrimonio con Sky Italia, che ha “abbracciato” nel 2011 insieme (e grazie) a Simona Ventura.

Alessandro Cattelan su Sky: nel 2015 E poi c’è Cattelan e X Factor 9

E il talent X Factor, che Sky si è già assicurato fino al 2016, conterà ancora sulla professionalità del conduttore; Alessandro Cattelan, infatti, condurrà anche la nona edizione del programma, in onda nell’autunno del 2015. Ma oltre a X Factor 9, sarà alle prese con la seconda stagione di E poi c’è Cattelan, il programma battezzato quest’anno nella seconda serata del giovedì di SkyUno.


27
giugno

UN POSTO AL SOLE: A PALAZZO PALLADINI I MONDIALI SI SEGUONO SU SKY!

Raffaele segue i Mondiali (Foto FB di Un Posto al Sole Rai)

Il pregio che rende unica nel suo genere Un Posto al Sole, la storica soap di Rai 3 in onda dal lunedì al venerdì alle 20.35, è quello di riuscire, puntata dopo puntata, a stare sempre al passo con i tempi… e con il calendario! Anche a Palazzo Palladini si vive l’atmosfera dei Mondiali 2014 di calcio in Brasile, con i due tifosi d’eccezione Raffaele Giordano (interpretato da Patrizio Rispo) e Otello Testa (interpretato da Lucio Allocca).

Da veri tifosi quali sono, i due seguono giorno e notte tutte le partite in Brasile, con buona pace delle rispettive mogli. Soprattutto Raffaele, da sempre “fanatico” del Napoli e di Maradona, non si è privato delle gesta dell’Argentina e dell’erede Messi, a partire dal debutto contro la Bosnia Erzegovina nello storico Maracanà. Insomma, avete capito? A Palazzo Palladini sembra proprio che si siano abbonati a Sky.

Ironia della sorte, infatti, sia Raffaele e sia Otello vengono “beccati” sul divano di casa, davanti alla tv, a seguire proprio quelle partite della Coppa del Mondo che mamma Rai non ha nella sua programmazione. Come l’Argentina, per l’appunto, che non si è ancora vista sulla tv di Stato e non si vedrà neppure agli ottavi di finale.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





27
giugno

MONDIALI 2014 – OTTAVI DI FINALE IN TV: ECCO LE PARTITE

Lionel Messi

Conclusa la fase a gironi dei Mondiali 2014 di calcio, oggi in Brasile le sedici squadre “superstiti” riposano in vista degli ottavi di finale, che le vedranno protagoniste da domani fino a martedì. Otto partite in programma (due al giorno), dalle quali usciranno le otto nazionali che proseguiranno la corsa alla finale del 13 luglio al Maracanà. Andiamo, dunque, a scoprire la nuova programmazione tv di Rai e Sky, con date e orari delle partite valevoli per gli ottavi.

Mondiali 2014 – Ottavi di finale in tv: 4 partite su 8 in esclusiva su Sky

A differenza dell’iniziale programmazione che prevedeva la messa in onda sulla Rai delle partite che si giocano alle ore 22.00 italiane (gli altri quattro sono in programma alle 18.00), ecco, nel dettaglio, la messa in onda definitiva di tutti gli ottavi di finale (nell’ordine la data, l’ora italiana di gioco, il match di riferimento e la diretta tv di Rai e Sky):

28/06 18.00 Brasile-Cile su Rai e Sky

28/06 22.00 Colombia-Uruguay solo su Sky

29/06 18.00 Olanda-Messico su Rai e Sky

29/06 22.00 Costa Rica-Grecia solo su Sky

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,


26
giugno

DIRITTI TV SERIE A 2015-2018: TUTTO IL CAMPIONATO SU SKY, LE BIG ANCHE SU MEDIASET

Serie A

L’annuncio ufficiale da parte della Lega Calcio sull’assegnazione dei diritti tv della Serie A per il triennio 2015-2018 dovrebbe arrivare entro la mezzanotte di oggi (termine ultimo dopo una serie di rinvii) ma, a quanto si apprende, Sky e Mediaset avrebbero trovato un accordo, fino a qualche ora fa nemmeno ipotizzabile.

Diritti tv Serie A 2015-2018: accordo tra Sky e Mediaset

Secondo indiscrezioni, infatti, le due tv concorrenti avrebbero raggiunto un accordo in base al quale – stando a quanto riportato dall’Ansa – tutte le partite della Serie A verrebbero trasmesse su Sky dalla stagione 2015/2016 alla stagione 2017/2018 e su Mediaset, nello stesso periodo, troverebbero comunque spazio tutte le partite, in casa e in trasferta, delle big del campionato, Roma compresa.

Per La Gazzetta dello Sport, Sky si sarebbe aggiudicata il pacchetto A relativo alle otto squadre sul satellite per un valore di 357 milioni di euro annui. Il pacchetto B, che comprende la stessa offerta ma sul digitale, andrebbe a Mediaset per una cifra pari a 280 milioni annui. La tv del Biscione, inoltre, si sarebbe aggiudicata anche il pacchetto D (per 306 milioni), ovvero le partite delle restanti 12 squadre, che – frutto dell’accordo trovato con la concorrenza – rivenderebbe in esclusiva a Sky. Ma nella sua offerta, oltre alle partite di Inter, Juventus, Milan e Napoli, sono compresi anche i match della Roma, in un primo momento inserita nel pacchetto D.


25
giugno

SERIE A, SKY VS MEDIASET: ECCO I TRE POSSIBILI SCENARI E PERCHE’ LA VITTORIA DI SKY POTREBBE ESSER LECITA

Sky vs Mediaset: asta diritti tv Serie A

Sky vs Mediaset: asta diritti tv Serie A

Ma qualcuno ha veramente capito per quale motivo tra Sky e Mediaset è iniziata una guerra di “diffide” sull’asta per i diritti della Serie A che la Lega Calcio dovrà assegnare? In realtà la questione è molto più semplice di quanto si possa pensare, e visto che sui giornali se ne stanno leggendo di ogni, abbiamo deciso di spiegarvela per filo e per segno. L’azienda guidata da Andrea Zappia ha vinto sia il pacchetto A, per i diritti delle 8 squadre “top” sul satellite, che il pacchetto B, per gli stessi diritti ma sul digitale terrestre, ovvero ha effettuato l’offerta più alta come da regola d’asta.

Quella di Mediaset è risultata invece la seconda migliore offerta per il pacchetto A, e la terza migliore offerta per il pacchetto B, dove invece è stata Fox a proporre la seconda migliore offerta. Ora la questione si fa parecchio interessante, perché – stando anche alla legge Melandri, nata per evitare monopoli – un singolo soggetto non può accaparrarsi l’esclusiva sui pacchetti A e B contemporaneamente. Dunque, Sky può o non può aggiudicarsi entrambi?

Diritti Serie A, prima ipotesi: a Sky assegnati i pacchetti A e B

La risposta è nì, e molto dipende dalle interpretazioni. La Lega può ovviamente assegnare entrambi i pacchetti a Sky, a patto che rivenda uno dei due ad un soggetto terzo, come peraltro già avviene – seppur con le dovute differenze – con le competizioni internazionali che richiedono un certo numero di ore in chiaro (si pensi ai Mondiali e alla Formula 1), in parte in diretta e in parte in differita. E il soggetto terzo non potrebbe che essere Fox, ovvero di nuovo News Corp., poiché di fatto rappresenta un soggetto indipendente rispetto a Sky. Dopotutto il precedente già c’è e porta il nome di Cielo: il canale in chiaro che fa capo, in pratica, a Sky, è in realtà di proprietà di News Corp. Station Europe, dal momento che l’azienda satelittare – che pure fa capo a News Corp. – non poteva – all’epoca – presentarsi direttamente sul DTT mantenendo il monopolio sul satellite.

Diritti Serie A, seconda ipotesi: a Sky il pacchetto A, a Fox il B