Ballano i palinsesti, ballano i programmi, ballano le poltrone dirigenziali e persino i canali. In tv il valzer è una danza ormai nota (e abusata) e in queste ultime settimane che precedono il via alla nuova stagione 2015/2016 segnaliamo lo spostamento (anche strategico) di tre reti.
Sky
AGCOM: RETRANSMISSION FEE NON RIGUARDA LA TV COMMERCIALE
La retransmission fee vale solo per il servizio pubblico. Con una recente delibera, l’Agcom è tornata ad esprimersi sul tema dei diritti di ritrasmissione per i canali free sul satellite e lo ha fatto in riferimento al contenzioso del marzo scorso tra Rai e Sky. Ma non solo. L’Authority ha infatti precisato che la decisione presa “determina i suoi effetti unicamente sul servizio pubblico radiotelevisivo“, rispondendo così alle posizioni assunte da Mediaset sul medesimo tema.
SKY COMPRA MTV ITALIA (E IL CANALE8)
È ufficiale: il canale 8 è di Sky. In un comunicato, il gruppo Viacom International Media Networks e il gruppo Sky Italia confermano quanto si vociferava con insistenza nei giorni scorsi e annunciano di aver siglato un accordo per il passaggio di proprietà della società Nuova Società Televisiva Italiana srl, già MTV Italia srl, editore del canale generalista nazionale posizionato al numero 8 dell’LCN.
SKY ANCORA PIU’ GENERALISTA CON IL CANALE 8. ACCORDO RAGGIUNTO CON VIACOM?
L’accordo sarebbe stato raggiunto. E, dopo mesi di rumors, potrebbe trasformare non di poco la tv generalista così come la conosciamo: Sky, stando a quanto si legge sul Sole 24 ore, avrebbe raggiunto l’accordo con Viacom – editore in Italia di Nickelodeon, Comedy Central e Mtv – e sarebbe pronta a debuttare sul canale 8, attualmente occupato proprio da Mtv.
MEDIASET: CHIEDEREMO A SKY PAGAMENTO PER LA DISTRIBUZIONE DEI NOSTRI CONTENUTI FREE
“Chiederemo un accordo commerciale con Sky per riconoscere il valore dei contenuti free su piattaforma satellitare“. Il messaggio è stato chiarissimo e perentorio quanto basta: ultima chiamata per il colosso di Murdoch. A lanciarlo è stata il consigliere d’amministrazione Mediaset Gina Nieri nel corso di un workshop tenutosi ieri a Milano sul tema della protezione dei contenuti tv in un mondo che cambia. Argomento di scottante attualità, sul quale i vertici Mediaset hanno deciso di rompere gli indugi. Ora, infatti, agiranno in maniera formale anche sul fronte della pay tv.
La richiesta di accordo riguarderà infatti la retransmission fee, ossia il pagamento di un compenso per continuare a trasmettere i contenuti free sulla piattaforma di Murdoch.
DIRITTI TV: SKY SI AGGIUDICA IN ESCLUSIVA ANCHE LA LIGA SPAGNOLA. BATTUTA L’OFFERTA DI MEDIASET
Manca soltanto l’annuncio ufficiale ma il dado, come si usa dire, è tratto: la Liga spagnola nella prossima stagione sarà trasmessa in esclusiva su Sky. Stando a quanto comunicato dall’agenzia Radiocor, infatti, l’emittente sportiva Fox Sports – che per i prossimi tre anni sarà visibile soltanto agli abbonati alla pay tv di Rupert Murdoch – si è aggiudicata i diritti tv per la trasmissione in Italia del massimo campionato di calcio iberico.
Sempre secondo l’agenzia, l’asta – gestita da Mediapro, advisor per l’estero della Liga spagnola – avrebbe visto prevalere l’offerta del tandem Sky-Fox Sports attorno ai 15 milioni di euro, superando la cifra proposta da Mediaset Premium, che puntava alla “chicca” delle partite di campionato di Messi e Ronaldo da accostare all’esclusiva della Champions League. L’offerta supera nettamente quella degli anni passati (6-7 milioni di euro), quando il canale sportivo “estero” era però visibile sia sul satellite (Sky) che sul digitale (Premium).
Con questo colpo Sky, paradossalmente, si ritrova ad offrire ai propri abbonati – nella stagione orfana della Champions – l’annata più esclusiva di sempre, garantendo per la prima volta tutta la Serie A e le esclusive della Serie B, della Premier League inglese (compresa la FA Cup), della Liga spagnola, della Bundesliga tedesca e della Eredivisie olandese. In esclusiva, lo ricordiamo, c’è anche l’Europa League, mentre resta ancora da assegnare la Ligue 1 francese (qui in lizza c’è anche Eurosport).
SKY VUOLE PREMIUM: OFFERTI A MEDIASET 1,1 MILIARDI DI EURO. PIERSILVIO BERLUSCONI: NESSUNA TRATTATIVA APERTA
La “guerra” cui abbiamo assistito tra Sky e Mediaset potrebbe portare a inattesi risvolti. O perlomeno a un cambio di strategia. Secondo Radiocor, nei mesi scorsi l’emittente satellitare di Rupert Murdoch avrebbe infatti presentato alla tv del Biscione un’offerta di 1 miliardo e 100 milioni di euro per l’acquisto di Premium. Stando a fonti finanziarie, però, tale proposta sarebbe stata accantonata da Mediaset. Lo stesso Piersilvio Berlusconi, del resto, ha dichiarato che un’integrazione Sky-Premium “ad oggi è una questione che non esiste“.
Integrazione Sky-Premium, Berlusconi: nessuna trattativa aperta
A margine della presentazione della nuova offerta pay tenutasi nei giorni scorsi a Portofino, il vicepresidente e Ad di Mediaset ha tagliato corto sulla questione. “Con Sky non c’è nessuna trattativa aperta. I buoni rapporti con la famiglia Murdoch ci sono sempre stati, ma non siamo venditori” ha dichiarato, promettendo “un cambio di passo, una strategia di attacco” legata proprio alla nuova offerta Premium del Biscione, con l’esclusiva per la Champions League per i prossimi tre anni. “Con Sky non c’è mai stata una tregua armata, ci siamo fatti sempre una concorrenza spietata, perfino eccessiva” ha ammesso Berlusconi.
Certo, da un punto di vista prettamente economico la somma che sarebbe stata proposta dalla pay tv supera il reale valore che a Cologno danno a Premium (800 milioni di enterprise value, cui vanno aggiunti 100 milioni di cassa). Ma Mediaset sa bene che un’eventuale vendita alla rivale della propria tv a pagamento creerebbe nel mercato televisivo italiano una ’super Sky’ monopolista. E il rischio di indebolire fortemente il Biscione sarebbe altissimo.
SKY: PAOLO LORENZONI NUOVO HEAD of OTT & NEW MEDIA
Sky Italia ha annunciato il 24 giugno la nomina di Paolo Lorenzoni a nuovo Head of OTT & New Media, responsabile della struttura e delle attività di Sky Online, a diretto riporto dell’Executive Vice President Programming Andrea Scrosati.
Nell’ultimo anno, Lorenzoni ha lavorato con il team di Sky Online con responsabilità sul lancio di Sky Online TV Box, un’innovazione importante per una media company come Sky che opera su diverse piattaforme e con modelli di business differenti, portando i propri contenuti di pregio a una platea di spettatori sempre più ampia e differenziata.
Paolo Lorenzoni ha maturato una significativa esperienza nell’ambito della comunicazione integrata, a livello nazionale e internazionale. Dal 2013 è nell’Advisory Council Europeo del PromaxBDA e nel 2012 ha fatto parte del NewsCorp Digital Leaders Collective. In Italia, come Partner dell’agenzia multimediale Lab Next, si è occupato di progetti di marketing e comunicazione innovativi per brand televisivi e digitali.