Lega Calcio



16
giugno

Diritti TV Serie A: offerte da DAZN, Sky e Mediaset rifiutate. Rai e Amazon rinunciano

Serie A

Serie A

Si è conclusa con un nulla di fatto l’apertura delle buste per i diritti televisivi della Serie A a partire dalla stagione 2024/2025 (la prossima appartiene al triennio precedente e nulla cambierà rispetto all’annata appena terminata). Le offerte sono arrivate da DAZN, Sky e Mediaset, che si è inserita per la novità della partita in chiaro, ma sono risultate inferiori al minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione indicato dal bando; per questa ragione, la Lega Serie A ha avviato una fase di trattative private tra i tre broadcaster. Una certezza, però, già c’è: dalla partita, oltre alla Rai, si è defilata anche Amazon.




16
agosto

Caos DAZN, annuncia rimborsi ai clienti e cancella ogni traccia social dei disservizi. L’ira di Lega Calcio e Agcom

DAZN

DAZN

E’ stata una prima giornataccia di campionato per DAZN, che ha riscontrato diversi problemi tecnici nella diretta delle partite. La piattaforma, preso atto di una risoluzione del disagio non in tempi brevi, si è vista costretta ad annunciare un indennizzo a ciascun cliente interessato, dopo la “rivolta social” che ha imperversato nel weekend.


23
agosto

DAZN, prima «giornataccia» di Serie A: Lega Calcio e Agcom chiedono spiegazioni, in arrivo un’interrogazione parlamentare

Giorgia Rossi

Giorgia Rossi

Prima giornata di Serie A e prime grane per DAZN. I problemi tecnici riscontrati da molti utenti già dalle partite di sabato e proseguiti ieri hanno creato un certo allarmismo nel mondo del calcio italiano. Il giorno dopo la prima “giornataccia” di campionato, la Lega Calcio vuole vederci chiaro e scrive a DAZN.

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19
novembre

Diritti tv, la Serie A dice sì ai fondi d’investimento. Affare da 1,7 miliardi

Paolo Dal Pino, Presidente Lega Serie A

Per il futuro del calcio italiano, la Lega di Serie A ha detto sì ad un modello di business sinora inedito per il nostro Paese. I club del massimo Campionato tricolore, tramite il voto dei rispettivi presidenti, hanno accettato all’unanimità l’offerta del consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi, che entrano così – con una quota di minoranza del 10% – nella Media Company creata per gestire e commercializzare i diritti televisivi.


20
maggio

Serie A, B e C: chiusura il 20 agosto. Riparte il calcio, ma sui diritti tv è muro contro muro

Serie A

I campionati di Serie A, B e C dovranno concludersi entro il 20 agosto, mentre la stagione sportiva si chiuderà entro il 31 agosto. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale della Figc, ipotizzando anche un piano alternativo: in caso di nuove sospensioni per l’emergenza sanitaria, verranno organizzate brevi fasi di play off e play out. La volontà, insomma, è quella di far sì che le competizioni si concludano sul campo per meriti sportivi. Sul fronte televisivo, invece, la situazione non è altrettanto definita e, anzi, tra Lega Serie A e broadcaster vi è un vero e proprio stallo.





21
aprile

Serie A, niente sconti a Sky per lo stop del campionato. Le squadre hanno votato: sì al ritorno in campo

Serie A

Serie A

L’interruzione del campionato di calcio di Serie A a causa dell’emergenza Coronavirus non porterà sconti, né dilazioni di pagamento, a Sky per i diritti televisivi. La pay TV, nonostante le richieste, dovrà dunque versare regolarmente l’ultima rata prevista di 130 milioni di euro.

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27
febbraio

Juventus-Inter in chiaro: la Lega Calcio dice no

Juventus-Inter

Juventus-Inter

Nonostante l’apertura di Sky e l’ok della Figc, la Lega Calcio dice no alla messa in onda in chiaro della partita Juventus-Inter, big match della ventiseiesima giornata di Serie A, in programma domenica 1° marzo alle 20.45 all’Allianz Stadium di Torino.


22
aprile

DIRITTI TV SERIE A: ANTITRUST BASTONA MEDIASET CON LA MULTA RECORD DI 51 MILIONI DI EURO. BISCIONE ALLIBITO

Piersilvio Berlusconi

La gara per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A per il triennio 2015/2018, tenutasi nel giugno del 2014, è stata alterata. A stabilirlo l’Antitrust, che ha punito i soggetti interessati: sanzioni per Sky, Lega Calcio, Infront e Mediaset che è l’azienda più colpita.


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