Sanremo 2009



23
febbraio

PIPPO XIII, IL ROSICONE: I VIDEO DEL FUORI ONDA E LE GAFFES A “DOMENICA IN, SPECIALE SANREMO”

Domenica In 7 Giorni (Marco Carta e Pippo Baudo) @ Davide Maggio .it

Non oso immaginare l’immane fatica che avrà dovuto compiere ieri Pippo Baudo nel condurre la consueta puntata post-Festival di Domenica In.

Il patron dei patron del Festival di Sanremo si è ritrovato, tutt’a un tratto, a dover fare i conti con un’edizione straordinaria della kermesse sanremese che ha risollevato la manifestazione dagli imbarazzanti risultati della cinquantottesima edizione che lo ha visto, per la tredicesima volta, conduttore e direttore artistico del Festival. Un’edizione, la cinquantanovesima, che ha visto Paolo Bonolis “usurpare” quello che, per anni, è stato il suo indiscutibile trono. Ma il Bonolis-SalvaSanremo è solo uno dei motivi che avranno fatto dormire sonni tutt’altro che tranquilli al presentatore catanese. Il buon Pippo da Militello, il più acerrimo nemico mediatico di Maria De Filippi e dei suoi programmi, ha dovuto fare i conti con l’identificazione dell’eccellenza televisiva proprio nella tanto contestata collega, salita sul palco nel galà finale, e, smacco degli smacchi, ha dovuto tessere le lodi di Marco Carta, ex allievo di quegli Amici di Maria visti quasi con disgusto, riuscito a salire nientepopodimeno che sul gradino più alto del podio di quella che, sino all’anno scorso, era la SUA manifestazione.

Quasi costretto, davanti alle telecamere, ad ammettere un fastidiosissimo “status quo“, Pippo XIII, il Rosicone non si è però riuscito a contenere del tutto, lasciandosi scappare qualche gaffe che non è sfuggita all’occhio attento della “grande famiglia di DM”. Vogliamo ricordarne qualcuna? Ricordiamone qualcuna…




22
febbraio

CARTA CANTA! SANREMO 2009 SI CHIUDE CON UN DEJA VU: A TRIONFARE E’ MARCO CARTA

Marco Carta e Maria De Filippi - Festival di Sanremo 2009

C’è l’ha fatta! A dispetto di tanti, troppi, insopportabili e spocchiosi fustigatori dei fuoriusciti da televisivi talent show, Marco Carta, cagliaritano classe 1985, è il vincitore della 59^ edizione del Festival della canzone italiana.

A meno di un anno, dunque, dal suo trionfo nella scuola di Amici, Marco “pulcino spaurito” Carta, torna, di fronte alla sua mamma televisiva, (Maria De Filippi), a sollevare lo scettro del vincitore. Un Festival che si è assunto, ab inizio, l’ambiziosa missione di celebrare, promuovere e santificare l’eccellenza italiana, avrebbe, forse, coerentemente dovuto avere un epilogo diverso (leggasi vittoria di Francesco “the voice” Renga, o trionfo di una superlativa Patty Pravo, stasera, intensa, struggente più che mai), ma è pur vero che ben peggiore pericolo abbiamo corso poche ore fa. Un liberatorio sospiro di sollievo ha, infatti, accompagnato la proclamazione della vittoria di Marco Carta, dopo che per circa un’ora, da quando, cioè, avevamo appreso sgomenti la terna finale (oltre a Marco Carta, per l’appunto, Povia e Sal Da Vinci) avevamo sudato freddo all’idea che la vittoria potesse arridere a chi meno, fra tutti, la meritasse.

Dopo aver avuto l’incontenibile tentazione di richiedere un’immediata prova etilometrica per i televotanti che, forse, in preda a trenini e sfrenate danze carnevalesche, debbono aver espresso le proprie preferenze per la maschera più riuscita (come si può, però, anche in questo caso, ignorare Maria De Filippi vestita da Nonna Papera o Alexia da mini wurstel?) il nostro pensiero è, però, subito corso alla sciagurata eventualità che a vincere fosse chi dopo “l’ode del piccione” ha avuto il cattivo gusto di proporre “l’invettiva contro il pentito ricchione”. Pericolo scampato. Un Festival, perfetto sotto ogni punto di vista, rischiava, infatti, di sbandare all’ultima curva, regalando ulteriore immeritata visibilità a chi, attraverso una mirabile operazione commerciale, ne ha guadagnata fin troppa (chapeau agli Afterhours che si sono appuntati un triangolo rosa al petto).


21
febbraio

E SE MARCO CARTA VINCESSE IL FESTIVAL, PREMIATO DALLA DEFILIPPI?

Marco Carta e Maria De Filippi - Finale Amici 7 - 16 aprile 2008

Marco Carta e Karima Ammar sullo stesso palco. Due ”vecchi” Amici di Maria De Filippi che partecipano contemporaneamente alla più prestigiosa kermesse canora del nostro paese. Uno schiaffo morale nei confronti di chi è pronto a scagliarsi contro il talent show di Canale5 e a definirlo, senza troppi giri di parole (e forse con un pizzico di invidia) ”una fabbrica per e di disoccupati”.

Ma quest’anno la partecipazione per uno dei due talenti di Canale5 potrebbe avere un gusto tutto particolare. Una congiuntura favorevole, infatti, potrebbe farci vivere un ritorno al futuro che riproporrebbe, questa sera, ciò che è accaduto il 16 aprile dello scorso anno quando Marco Carta vinse la settima edizione di Amici sotto gli occhi vigili e materni della padrona di casa dello show dell’ammiraglia di Cologno Monzese.

Un’ipotesi che solletica la curiosità e stuzzica l’interesse del telespettatore più nostalgico-sentimentale che vorrebbe rivedere il cantante sardo tra le braccia della De Filippi, pronta a consegnare un nuovo trofeo nelle mani della sua creatura mediatica più forte di sempre, dopo Costantino. E l’ipotesi è tutt’altro che remota. Marco Carta è letteralmente imbattibile al televoto potendo contare su un’orda di agguerritissime fan, le ormai celebri “cartine”, che supportano il proprio beniamino in maniera davvero imbarazzante e con… cellulare sempre carico. Ma “cartine” a parte, la storia dell’ex parrucchiere sardo è riuscita a far breccia nel cuore del grande pubblico e rappresenta, idealmente e simbolicamente, il percorso di tutti quegli “uno su mille” cantati da Morandi che riescono a farcela contro tutti e contro tutto, pur essendo dati quasi per spacciati.

Chissà che il sogno sardo non si ripeta. Sempre che Lele Mora non abbia deciso di affittare qualche call center.

Amici 9: qual è il tuo preferito?

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21
febbraio

ARISA VINCE CON “SINCERITA’” IL 59° FESTIVAL DI SANREMO PER LA CATEGORIA “PROPOSTE 2009″

Arisa (con Lelio Luttazzi) - Festival di Sanremo 2009
ARISA, con il brano SINCERITA’
VINCE LA 59^ edizione del Festival di Sanremo
nella categoria Proposte 2009

20
febbraio

BARBARA GILBO, LA PRIMA REDUCE DA “NON E’ LA RAI” AL FESTIVAL DI SANREMO

Barbara Gilbo

Si fa un gran parlare di ex concorrenti di “Amici di Maria De Filippi” e “X Factor” alle prese con l’ambitissimo palco dell’Ariston, ma in pochi sembrano aver constatato la presenza nella “città dei fiori” di un’altra partecipante, alla gara, di origini televisive doc: Barbara Gilbo.

La biondissima cantante campana, prima di cimentarsi con il mondo delle sette note, ha debuttato appena maggiorenne in tv con l’ultima edizione di uno dei programmi cult della storia del piccolo schermo made in Italy, “Non è la Rai“. Paradossalmente, però, nel gineceo diretto da Gianni Boncompagni non la facevano neppure cantare, privilegiando altre avvenenti fanciulle, quasi tutte da doppiare, ai fini di deliziare il pubblico a casa con memorabili playback. Ma la prima esperienza televisiva, per la Gildo, è stata tutto tranne che un episodio isolato: presto, infatti, è stata assoldata anche per ruoli marginali sia in produzioni Mediaset come “Telecamere a richiesta” e “Casa Castagna” che in programmi RAI come “Beato tra le donne” e “Furore“.

Un discreto curriculum che, tuttavia, non le ha mai permesso di lasciare il segno nei telespettatori che, con ogni probabilità, non si saranno neppure accorti del repentino cambio di rotta verso la musica. Una nuova strada intrapresa grazie all’incontro col maestro Giancarlo Bigazzi, che le ha spianato la via del Festival di Sanremo e del prestigioso duetto con Massimo Ranieri, sulle note dell’intensa “Che ne sai di me“.





19
febbraio

SANREMOFESTIVAL.59, STASERA IL VINCITORE. VOTAZIONI APERTE SINO ALLE 23.

Festival di Sanremo 2009 @ Davide Maggio .it

Sanremofestival.59, la competizione tra artisti Giovani che avviene completamente online, rappresenta una delle importanti novità di questa edizione del Festival di Sanremo. Una Commissione Artistica composta dal Direttore Artistico Paolo Bonolis, dal Direttore Artistico Musicale Gianmarco Mazzi e da tre operatori del settore (Maria Cristina De Amicis, esperta di informatica musicale e uso delle tecnologie, Gigio D’Ambrosio, consulente musicale, autore e producer radio-tv, e Mariolina Simone, autrice e conduttrice radio-tv), dal 14 gennaio 2009, hanno selezionato 90 canzoni che sono state visibili (e ascoltabili) sul sito web ufficiale del Festival di Sanremo. Dal 18 gennaio è partita la votazione del pubblico attraverso un sistema certificato di votazione telefonica sempre attivo.

Dal 26 gennaio, con cadenza stabilita dal regolamento, votazione dopo votazione, le canzoni sono passate da 90 a 50 a 30 a 10 e la competizione online è stata seguita e commentata da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, durante la trasmissione radiofonica America me Senti in onda su Rai Radio2 dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.40 alle ore 15.00.

  • Lunedì 26 gennaio. Le 50 canzoni più votate dal pubblico del web fino al 25 gennaio 2009 sono state ammesse a proseguire la gara poi ripresa alle 14.30 del 26 gennaio.
  • Domenica 1 febbraio, alle ore 23.59, la votazione è stata sospesa e lunedì 2 febbraio alle ore 14 sono state comunicate le 30 canzoni più votate che hanno proseguito la gara. La votazione – per le canzoni rimaste in gara – è poi ricominciata alle ore 14.30 del giorno stesso;
  • Domenica 8 febbraio, alle ore 23.59 la votazione è stata sospesa e lunedì 9 febbraio alle ore 14 sono state comunicate le 10 canzoni più votate e quindi rimaste in gare:
    1.  Studio 3 (Marco, Vetro e Gabriel) con “Sto quasi bene”, gruppo dalla provincia di Milano;
    2.  Malamonroe (Eleonora Fiorani, Simone Cardinetti, Sergio Dini, Nicola Sbrozzi, Stefano Naldi) con “Principe”, gruppo marchigiano;
    3.  5005 (Enrico, Cristiano, Marco, Angelo, Ivano) con “Provo a resistere”, gruppo proveniente da Santhià, provincia di Vercelli;
    4.  Ania con “Buongiorno gente”, cantautrice di origine napoletana;
    5.  Manuel Auteri con “D’amore lontano”, cantautore di origine bolognese;
    6.  Miodio (Niko, Sanchez, Paul, Polly, Johnny Cena) con “Evoluzione genetica”, band proveniente dalla Repubblica di San Marino;
    7.  Gaetano Zampetti con “Abbracciami”, 22 anni, di Benevento;
    8.  Marida Celestino con “Quando non è amore”, classe 1988, originaria di Cosenza;
    9.  Le Fard (Tiziana Uccello e Rosanna Fardello) con “Prima di tradirmi”, duo di origine campana;
    10.B-Mora (Rodolfo Mannara e Olsi Arapi) con “Senti che mondo”, duo della provincia di Taranto.

Scopri come ascoltare le canzoni e votarle nella seconda parte del post:


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2009: IL “MENU” DELLA SECONDA SERATA

Sanremo 2009 (Nir Lavi, Eleonora Abbagnato e Paolo Bonolis)

Tutto pronto per la seconda serata del Festival della Canzone Italiana. Ecco, come promesso, la scaletta della serata anche se non è stato ancora reso noto l’ordine di uscita degli artisti. 

La serata si apre con l’Orchestra del Festival diretta dal maestro Bruno Santori  e dal coro Jubilate diretto da Paolo Alli che proporrà musica barocca, polifonica e canti gregoriani mentre scorreranno le immagini del film Amadeus

La gara canora prevede:

  • l’esecuzione delle 13 tredici canzoni degli ARTISTI, con votazione della giuria demoscopica del Teatro Ariston grazie alla quale le 10 canzoni più votate saranno ammesse alla Quarta Serata;
  • l’esecuzione delle restanti 6 canzoni delle PROPOSTE 2009 con votazione della giuria demoscopica del Teatro Ariston. La graduatoria stilata in base ai voti ricevuti nella serata verrà “secretata” e non sarà resa nota.

Madrina della serata: Eleonora Abbagnato vestita da Dolce & Gabbana;

Ospite maschile: Nir Lavi vestito da Ermanno Scervino;

Nel corso della puntata gli attori Claudio Santamaria e Stefano Accorsi si proporranno nell’insolita veste di cantanti, insieme alla Pfm, per “Buon Compleanno Faber”, un tributo a Fabrizio De Andrè.

Ma Sanremo quest’anno è anche… letteratura: cinque grandi scrittori hanno infatti interpretato il Festival con brani che saranno letti da altrettanti attori famosi. Un “Caro Sanremo…” di Paolo Giordano sarà letto, questa sera, da Alessandro Haber.

Buon visione.


18
febbraio

L’IVA FURIOSA VOLEVA CANTARE PRIMA DI BENIGNI

Iva Zanicchi - Festival di Sanremo - 17 febbraio 2009

Benigni è un grande comico e può dire ciò che vuole. L’unica cosa che dico e’ che sarebbe stato opportuno, e sottolineo opportuno, che gli organizzatori mi facessero cantare prima dell’esibizione di Benigni“.

Così Iva Zanicchi ha espresso ad Adnkronos, tutta l’amarezza ed il dispiacere per l’infelice collocazione, in tarda serata, del suo brano “Ti voglio senza amore“. Senza trascurare, naturalmente, la fresca bocciatura nella prima serata della 59ªedizione del Festival di Sanremo. In realtà, non sembra aver convinto troppo la canzone (la Venegoni la boccia con un bel 5, voi?) dell’indiscussa beniamina della musica leggera italiana nonché del piccolo schermo: “Ti voglio senza amore”, difatti, ha un testo piuttosto provocatorio, inusuale, soprattutto per chi è sempre stato abituato ad ascoltarla alle prese con romanze sdolcinate o, qualche anno addietro, con la ruota di “Ok, il prezzo è giusto!”.

Averti dentro un letto che pensarti con falso pudore, però ti tengo stretto finchè non mi farai gridare… sì… si” oppure “ad inventarmi un trucco, per perdere la testa , amare le tue mani, ed il tuo corpo acceso su di me… ti voglio senza amore, ma dammi tutto il resto“, sono solo alcuni degli stralci del brano che, per l’attesissimo ospite, Roberto Benigni, avranno rappresentato una fetta di torta troppo ghiotta da non poter spalmare sull’esilarante monologo in programma.