Fabio Fazio



29
luglio

FESTIVAL DI SANREMO 2013: BIG IN GARA CON DUE BRANI E NIENTE ELIMINAZIONI

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Inizia a trapelare qualche dettaglio sulla formula al vaglio da Fabio Fazio per l’edizione 2013 del Festival di Sanremo. A rivelare quella che potrebbe essere l’innovazione più grande del regolamento è Renato Franco sul Corriere della sera: per prima cosa addio alle eliminazioni progressive dei cantanti in gara. Forse per prendere le distanze da un meccanismo che sa troppo di talent, ma soprattutto per evitare l’onta dell’esclusione a qualche big, tutti gli artisti approderanno – questo è il progetto – alla finale del sabato.

La novità delle novità però riguarda le canzoni. Non più un solo brano ma due: ad essere sottoposto al verdetto delle giurie non sarà più il cantante ma il binomio musicale portato all’Ariston. Con l’evolversi del meccanismo infatti il pubblico, la critica, o chi per loro, sceglieranno con quale traccia, tra le due, i big potranno correre per la conquista del Leoncino. L’originalità è apprezzata, ma il rischio di moltiplicare la confusione e di scardinare l’abitudine è forte, trattandosi comunque di testi e musiche inediti che hanno bisogno di più ascolti per radicarsi.

Pare che invece si sia risolta positivamente la trattativa con Luciana Littizzetto. A dire la verità non avevamo molti dubbi in merito. La presenza sul palco della comica torinese potrebbe essere controbilanciata da un’ulteriore spalla, magari comica, per rendere più vario il menù. Sul profilo specificamente musicale parlando di questa rivoluzione del regolamento non ci dovrebbero essere opposizioni, né da parte degli interpreti né dalle case discografiche: c’è la possibilità di prendere “due piccioni con una fava” esponendo in una vetrina mediaticamente formidabile ben due pezzi, più eventuali cover (se venissero mantenute la serata del duetto e degli omaggi).




3
luglio

FABIO FAZIO: SANREMO PIU’ POPOLARE E CON NUOVE REGOLE

Fabio Fazio

Sembra avere le idee molto molto chiare il nuovo padrone di casa della kermesse del Teatro Ariston. Non sono passati ancora tanti giorni da quando è arrivata la consegna ufficiale delle chiavi del Festival di Sanremo 2013 e già Fabio Fazio lavora a un nuovo, ennesimo, restyling della competizione canora più famosa del Belpaese, nonché evento televisivo per eccellenza del servizio pubblico tricolore.

La parola chiave sembra essere popolare. A chi, durante il festival Ideona, gli chiede quale sarà il mood del Fazio ter risponde:

”Voglio recuperare l’idea di programma ‘leggero’, popolare nella sua accezione migliore. [...] un Sanremo molto allegro e leggero e che mette in scena il talento a qualunque livello  a cominciare dalla bellezza che ha ragion d’essere solo se accompagnata dal talento, altrimenti è un tatuaggio inutile. Voglio fare un Sanremo come quando c’erano i 45 giri.”
Come naturale corollario di questa voglia di dare nuova linfa ad alcuni aspetti dello spettacolo sanremese la dichiarazione più importante:


26
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (18-24/06/2012). PROMOSSI MEDIASET CON CELENTANO E FAZIO AL FESTIVAL, BOCCIATI I PALINSESTI RAI E LA ‘OLGETTINA’ MARYSTHELLE

Kiss me Licia

10 a Mediaset che si è accaparrata le dirette dell’8 e il 9 ottobre dei concerti live di Adriano Celentano all’Arena di Verona (per maggiori info clicca qui).

9 ai cartoni animati classici proposti ogni mattina da Italia1. Heidi, Una Spada per Lady Oscar, Kiss Me Licia e Occhi di gatto. Oltre ad essere rimasti nell’immaginario collettivo, stanno macinando a sorpresa ascolti più che buoni.

8 alle “manovre” in vista della prossima edizione di Ti lascio una canzone. Il baby talent di Antonella Clerici punta sulla partenza anticipata, un torneo dei campioni e (forse) Elisabetta Canalis in giuria. Vero è che - dopo la sconfitta rimediata lo scorso anno contro C’è posta per Te – sarebbe stato meglio riproporlo al venerdi, lasciando al più fresco Tale e Quale Show l’onere di sfidare il people show di Canale 5.

7 alla designazione di Fabio Fazio in qualità di padrone di casa del Festival di Sanremo 2013. Il ritorno del conduttore ligure nella città dei fiori non entusiasmerà al 100% ma di sicuro non è una scelta sbagliata (almeno per mancanza di alternative in casa Rai). Parimenti colpisce l’”astuzia” da parte degli alti vertici: quale migliore dimostrazione di indipendenza dalla politica in vista del ricambio del Cda?

6 alla conferma di G’ Day. Se la soppressione del preserale di Geppi Cucciari lasciava l’amaro in bocca, il prosieguo non cancella le perplessità verso un programma che non è mai riuscito ad andare oltre la nicchia.





20
giugno

PIERO CHIAMBRETTI ATTACCA FABIO FAZIO: IL RE DEL NULLA

Piero Chiambretti

Anche (e soprattutto) nella prossima stagione Fabio Fazio giocherà un ruolo di primo piano sul piccolo schermo, dal prime time del lunedì di Rai 3 con Che tempo che fa (in coppia con Roberto Saviano) alla conduzione del suo terzo Festival di Sanremo, a distanza di oltre dieci anni dai fasti del biennio 1999/2000.

Un successo professionale decisamente invidiabile, per qualcuno addirittura esagerato e immeritato. Quel qualcuno è Piero Chiambretti che, intervistato dal settimanale A, non risparmia un duro attacco al conduttore savonese:

“L’hanno definito il re del nulla. Il suo successo è di relazioni, non di talento acquisito. Dovrebbe essere studiato dai sociologi negli anni a venire. Fazio è un caso più unico che Fazio. Lo dice uno che non ha mai avuto una tessera di partito, non ha una famiglia importante, non frequenta salotti e non conosce sottosegretari. Ce l’ho fatta con fortuna e talento. Ma per uno che ce la fa, migliaia stanno a casa”.


19
giugno

FABIO FAZIO CONDURRA’ IL FESTIVAL DI SANREMO 2013

Fabio Fazio conduttore di Sanremo 2013

“Non c’è due senza tre” vale anche nella riviera più calda del piccolo schermo italiano: Fabio Fazio, dopo ben tredici anni dall’ultima apparizione, torna al Festival di Sanremo per l’edizione del 2013. Il conduttore di Che tempo che fa si rimette in gioco però con una nuova immagine, consacrata da una nuova aurea di validazione culturale da parte dell’intellighentia italiana, dopo i successi radical chic del suo programma del week end e il lavoro in tandem con Roberto Saviano.

Sarà quella sua sobrietà un po’ montiana, saranno i numeri fortunati di Vieni via con me, o forse il suo volto pulito, di certo c’è che la Rai, nella tradizionale presentazione dei palinsesti autunnali, ha messo nero su bianco l’indiscrezione che circolava già da giorni. Con largo anticipo rispetto all’ultima travagliata annata di organizzazione del Morandi bis già a giugno possono cominciare i lavori per il prossimo festival della canzone.

Un motivo in più perché all’Ariston batta la musica del cantautorato, tornato a corteggiare i lidi liguri negli anni della gestione del cantante di Monghidoro? Il primo interrogativo è proprio questo: riuscirà Fazio – che  ha rivelato di non sapere ancora se ricoprirà anche la carica di direttore artistico - a farsi coccolare anche su Raiuno dalla folta schiera di amici colti della canzone che non gli fanno mancare mai il proprio appoggio nelle serate evento di Raitre?





11
giugno

FABIO FAZIO AL TIMONE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2013

Fabio Fazio

Fabio Fazio sul palco dell’Ariston. Ad ascoltare i ben informati, è cosa ormai fatta: il volto noto della tv pubblica condurrà il prossimo Festival di Sanremo. La voce circola da giorni facendosi sempre più insistente ed ora – stando a quanto apprende l’Adnkronos – mancherebbe solo la conferma. L’ufficialità dovrebbe arrivare il prossimo 18 giugno a Milano, quando i palinsesti Rai di recente approvazione verranno presentati agli inserzionisti pubblicitari.

Per Fazio sarebbe un ritorno a Sanremo, visto che il conduttore aveva già fatto gli onori di casa nelle edizioni 1999 e 2000 della kermesse. In quelle occasioni, il buon Fabio si era fatto affiancare da Laetitia Casta e dal premio Nobel Renato Dulbecco, ma anche da Luciano Pavarotti, Ines Sastre e Teo Teocoli. Personaggi che avevano attirato l’interesse del pubblico. Fazio era stato innovativo anche nella scelta degli ospiti: tra gli altri, invitò infatti anche Jovanotti e Bono degli U2 per promuovere la  campagna per la cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo.

A distanza di tredici anni, il presentatore sarebbe stato nuovamente chiamato alle armi dal direttore dell’Intrattenimento Rai Giancarlo Leone, che in tempi non sospetti aveva auspicato un trasferimento di Fazio sulla prima rete. Nei giorni scorsi, lo stesso Leone non aveva confermato né smentito le indiscrezioni a riguardo, mentre Fiorello era stato ben più esplicito sul Festival di Sanremo 2013. “Lo condurrà Fazio me lo ha detto Lorenza Lei“, aveva detto il comico. Adesso, le voci di corridoio vanno tutte in tal senso, e si attendono solo le conferme ufficiali.


6
giugno

FESTIVAL DI SANREMO 2013: ANCHE FABIO FAZIO IN LIZZA PER L’ARISTON. VOI CHI VORRESTE?

Fabio Fazio

Dopo la tormentata approvazione dei palinsesti autunnali avvenuta lunedì scorso, a Viale Mazzini hanno tirato un bel sospiro di sollievo: il CdA se l’è cavata pure stavolta. Tuttavia, in Rai ci sono alcuni importanti spazi televisivi ancora da assegnare e non c’è tempo da perdere. Il primo di essi riguarda il prime time del giovedì di Rai2, che al momento resta scoperto e senza conduttore, il secondo interessa invece la prossima edizione del Festival di Sanremo. Chi lo presenterà? Domanda delle domande.

Come ogni anno, il toto-conduttore imperversa con mesi d’anticipo ed ecco spuntare la prima rosa di candidati alla guida della kermesse 2013. Secondo Repubblica, al momento i nomi più gettonati sarebbero quelli di Fabrizio Frizzi, Antonella Clerici e Carlo Conti. Il conduttore dell’Eredità, in particolare, è sempre stato considerato uno dei favoriti, ma solo pochi giorni fa il diretto interessato aveva lasciato intendere che gli impegni televisivi già fissati (a settembre tornerà Tale e quale show, ndDM) non gli avrebbero consentito di prepararsi adeguatamente all’Ariston. Vedremo.

Nell’elenco dei papabili si fa strada anche Fabio Fazio, che non è certo nuovo alla rassegna canora. Il conduttore, infatti, presentò con successo i Festival del 1999 (con Laetitia Casta e il premio Nobel Renato Dulbecco) e del 2000 (affiancato da Luciano Pavarotti, Ines Sastre e Teo Teocoli). Stando alle indiscrezioni, il presentatore potrebbe tornare a Sanremo nella prossima edizione della kermesse, e proprio per questi giorni sarebbe stato programmato un suo incontro con il direttore dell’intrattenimento Rai Giancarlo Leone.


15
maggio

QUELLO CHE (NON) HO, SAVIANO: “LA PAROLA CONTRO LE MAFIE”. LITTIZZETTO PARLA DI STRONZI

Quello che non ho - Roberto Saviano - seconda puntata

Anche stasera Fabio Fazio e Roberto Saviano ci faranno sognare. Ad occhi aperti, si spera. La seconda puntata di Quello che (non) ho è iniziata con le parole, vero leitmotiv del programma ‘letterario’ in onda su La7. A pronunciarle è stato lo scrittore antimafia, che ha esordito con un monologo dedicato ad una lettera inviata al boss della ‘ndrangheta Michele Zagaria, detenuto in carcere.

Spiegando il linguaggio in codice usato dai camorristi per comunicare, Saviano ha affermato l’importanza del “difendere la parola per difendere il territorio. La cultura come arma potente.

Le organizzazioni criminali hanno saccheggiato le nostre parole, come onore, famiglia, amico, parole magnifiche, mascherate come sinonimi di segmenti militari, organizzazioni, strutture…”

ha denunciato lo scrittore. A seguire, Vinicio Capossela ha proposto una rivisitazione del brano di Fabrizio De André che dà il titolo al programma. Nell’hangar delle Officine Grandi Riparazioni di Torino sono poi risuonate le parole di Francesco Guccini, il quale ha offerto al pubblico le sue suggestioni legate al vocabolo “aiuto”. Tra una riflessione e l’altra, si sono fatte spazio le note delicate di Elisa, una delle presenze più discrete e piacevoli dello show.