Avevamo già parlato della svolta di Mike Bongiorno, che approderà presto sul satellite per riproporre una pietra miliare della storia televisiva, il suo Rischiatutto, la cui presenza nei palinsesti Sky ora è stata ufficializzata dalle parole di Tom Mockridge, amministratore delegato dell’azienda.
Si chiamerà Riskytutto (per problemi di diritti), un titolo che sottolinea la nuova rete che ospiterà il quiz, pronto ad essere sottoposto ad un vero e proprio makeover in vista dell’ingresso nei cieli di Sky, che lo ospiteranno non prima del prossimo autunno. La chiave su cui si sta lavorando per ridare smalto allo show è l’interattività, una parola che fa pensare ad uno scenario inimmaginabile ai tempi in cui il Rischiatutto andava in onda, quegli anni ‘70 del bianco e nero delle famigerate postazioni-cabina. Una nuova veste, dunque, che soltanto una tv come Sky avrebbe potuto cucire sulla struttura del programma, visto che, se di interattività in tempo reale si parla, la tv generalista ha dei limiti evidenti.
Il passato però ha i suoi fantasmi, e Mike è tornato a lamentarsi appena due giorni fa del trattamento che Mediaset gli ha riservato, dichiarando ai microfoni di Che Tempo che Fa di essere rimasto molto deluso da Silvio Berlusconi: “Quando insieme abbiamo fondato Mediaset lui mi disse che saremmo stati insieme tutta la vita. A Natale non è arrivato il rinnovo del contratto. Sono rimasto così male, non ho avuto nessun preavviso, nessuna chiamata per un saluto o un ringraziamento. Ho sofferto molto, sono spariti tutti“. La telefonata del premier però è arrivata subito dopo l’intervista, ponendo, si spera, fine all’infinita querelle di Mike contro l’azienda di Cologno.