Televisione


5
maggio

RISKYTUTTO: IL QUIZ DI MIKE E’ PRONTO AL RESTAURO PER IL SATELLITE

Mike Bongiorno su Sky con Riskytutto @ Davide Maggio .it

Avevamo già parlato della svolta di Mike Bongiorno, che approderà presto sul satellite per riproporre una pietra miliare della storia televisiva, il suo Rischiatutto, la cui presenza nei palinsesti Sky ora è stata ufficializzata dalle parole di Tom Mockridge, amministratore delegato dell’azienda.

Si chiamerà Riskytutto (per problemi di diritti), un titolo che sottolinea la nuova rete che ospiterà il quiz, pronto ad essere sottoposto ad un vero e proprio makeover in vista dell’ingresso nei cieli di Sky, che lo ospiteranno non prima del prossimo autunno. La chiave su cui si sta lavorando per ridare smalto allo show è l’interattività, una parola che fa pensare ad uno scenario inimmaginabile ai tempi in cui il Rischiatutto andava in onda, quegli anni ‘70 del bianco e nero delle famigerate postazioni-cabina. Una nuova veste, dunque, che soltanto una tv come Sky avrebbe potuto cucire sulla struttura del programma, visto che, se di interattività in tempo reale si parla, la tv generalista ha dei limiti evidenti.

Il passato però ha i suoi fantasmi, e Mike è tornato a lamentarsi appena due giorni fa del trattamento che Mediaset gli ha riservato, dichiarando ai microfoni di Che Tempo che Fa di essere rimasto molto deluso da Silvio Berlusconi: “Quando insieme abbiamo fondato Mediaset lui mi disse che saremmo stati insieme tutta la vita. A Natale non è arrivato il rinnovo del contratto. Sono rimasto così male, non ho avuto nessun preavviso, nessuna chiamata per un saluto o un ringraziamento. Ho sofferto molto, sono spariti tutti“. La telefonata del premier però è arrivata subito dopo l’intervista, ponendo, si spera, fine all’infinita querelle di Mike contro l’azienda di Cologno.




5
maggio

SOGGETTI TELEVISIVI NON MEGLIO IDENTIFICATI/3: DAMIANO, MAESTRO PAVAROTTO E LADY CHIOCCIA

Damiano GaglianiProsegue su davidemaggio.it un’accurata esplorazione del tubo catodico nostrano alla ricerca di nuovi soggetti televisivi non meglio identificati. Amanti e sprezzanti del pericolo, andiamo avanti senza timori ed ecco, pronto per voi, un nuovo terzetto di personaggi sui quali fare un po’ di chiarezza, in attesa di nuove fantasmagoriche scoperte.

Damiano Gagliani: grazie al codino e al pizzetto inconfondibili, Damiano è senza dubbio lo scaldapubblico più famoso della storia della tv. Primo luogo operativo fu lo studio di “Ok, il prezzo è giusto” dove il nostro si destreggiava non solo come semplice animatore, ma come un vero e proprio comico e intrattenitore. Dal ‘91 iniziò la sua collaborazione con Mike Bongiorno ne “La ruota della Fortuna” dove diede il meglio di sè: gag e travestimenti “a iosa” (provateci voi a stare 10 anni braccio a braccio con Mike senza avere sdoppiamenti di personalità) e cori famosissimi come il celebre “GIRA LA RUOTA! GIRA…LA!” che per un breve periodo divenne perfino più popolare dell’Inno Nazionale. Negli ultimi anni la sua presenza carismatica si è molto diradata, non solo per la “concorrenza” di Jack, nuovo animatore degli studi Mediaset di Cologno, ma principalmente perchè, a far ridere il pubblico, ormai ci pensano già i programmi.

Scherzi a parte: si tratta di Sebastiano Gagliani nato a Siracusa il 31 marzo 1961. Ha iniziato come scaldapubblico alla Rai in programmi come “UnoMattina” e “Il piacere dell’estate” per poi raggiungere la popolarità con “Ok, il prezzo è giusto” e “La ruota della Fortuna”. Attualmente vive a Brescia e lavora ancora come scaldapubblico per Mediaset in trasmissioni come “Pomeriggio Cinque” e “Stranamore“.


4
maggio

LA “CANTASTORIE” DI RAIDUE TORNA IN PRIMA SERATA: PER ALDA D’EUSANIO E’ TEMPO DI RICOMINCIARE.

Ricominciare - Alda D’Eusanio

Alda D’Eusanio approda nuovamente in prima serata, con i suoi racconti di vita ed interviste, da lunedì 4 maggio sul Raidue, rete che, ormai da anni, l’ha investita del ruolo di moderna “cantastorie”.

Il titolo dello show, Ricominciare, coincide con il fil rouge delle storie che la rossissima di casa Rai si troverà a raccontare nella sua nuova avventura in quattro puntate: un percorso-inchiesta per scoprire che fine hanno fatto tanti personaggi che hanno lasciato una traccia importante nell’immaginario collettivo, arrivando alla ribalta del successo o della cronaca e poi improvvisamente dimenticati. Il programma, alla sua seconda edizione, nel luglio scorso aveva raccontato le storie di personaggi come l’esorcista Milingo o Lorena Bobbit, che tutti ricordano essere l’americana che nel 1993 evirò il marito con un coltello da cucina, ma si occupò anche di cronaca nera, con la strage del Circeo del 1975.

Storie drammatiche ed annedoti che hanno incuriosito l’opinione pubblica saranno anche quest’anno al centro dell’attenzione. A viaggiare con i ricordi nel passato più o meno recente troveremo, fra gli altri, Carmela Barbato, moglie di Gigi D’Alessio, che per la prima volta in tv, in un lungo faccia a faccia con la conduttrice, racconta il suo grande amore per il cantante e la sua vita di oggi, lontana da gossip e riflettori; Maria Celentano, la mamma di Angela Celentano, scomparsa, a tre anni, il 10 agosto 1996 sul Monte Faito nel Napoletano; e ancora Thomas Beatie, meglio conosciuto come il mammo“, primo uomo al mondo ad aver partorito una figlia dopo aver cambiato sesso. In studio con Alda anche Carlos Paez, uno dei sedici ragazzi “cannibali per necessità” che nel 1972, in seguito ad un incidente aereo sulle Ande, sopravvisse per ben 72 giorni nutrendosi dei corpi senza vita delle vittime del disastro. E poi le celeberrime “Ragazze Cin Cin” di Colpo Grosso, e Jean-Denis Lejeune, padre di Julie, che fu una delle tante vittime stuprate e uccise dal  mostro di Marcinelle, Marc Dutroux.





4
maggio

MAI TRONO FU PIU’… VITALE! FERNANDO HA SCELTO: DA UOMINI E DONNE ALL’APPRODO NEL PORNO

Fernando Vitale nudoNonostante la smentita arrivata qualche mese fa, Fernando Vitale, ex tronista di Maria De Filippi, è ufficialmente entrato a far parte del mirabolante mondo del porno.

Sempre di “Uomini & Donne” si tratta, ma questa volta in chiave hard, con un film dal titolo alquanto eloquente, “Da Tronista a Trombista“, che si ispira proprio alla tramissione che ha fatto conoscere Vitale al grande pubblico. Dal trono al letto, dalle urla del pubblico ai sospiri delle sue colleghe porno-attrici, dai freddi confessionali di fronte alle telecamere di Canale 5 alle immancabili scene di sesso bollente; il passo non è stato così immediato, ma alquanto naturale. Ha dichiarato l’ex-tronista: “Sono deluso dal mondo del cinema. Inizialmente era partita seriamente la mia carriera, ma poi da questo mondo sono stato deluso. Forse è anche vero che non ho la pazienza di aspettare e qui nel porno mi accolgono come una vera star“.

Chissà come ha preso la notizia la bella Michela Lombardi, che si vide rifilare un sonoro “no” proprio dal novello aspirante Siffredi, che preferì la visibilità di un trono piuttosto che una storia d’amore con la ventottenne di Parma. E lo stesso “no” Vitale lo ha detto a quel mondo dello spettacolo che, a sua detta, non è mai stato benevolo nei suoi confronti, vista la sua etichetta da tronista. E oggi su quella stessa etichetta è pronta la porno-parodia, con la regia di Max Bellocchio. “Non me ne voglia Maria De Filippi che stimo – ha detto Vitale – ma il film è ispirato proprio alla trasmissione che mi ha reso famoso e che non ho intenzione di demolire“.


4
maggio

LA BARALE DIVENTERA’ CINESE PER LA MAGNOLIA DI GORI

Paola BaraleMentre la stagione televisiva 2008/09 prometteva il ritorno, seppur in punta di piedi, della desaparecida Paola Barale, i palinsesti 2009/10 sembrano garantirne l’ancora più atteso rientro nei panni di primadonna assoluta. Prima inviata al reality “La Talpa” di Paola Perego, poi giurata al talent “Vuoi ballare con me?” di Lorella Cuccarini, per la biondissima show-girl di Fossano è già pronto sulla carta un programma, tanto nuovo quanto coraggioso, fortemente voluto da Magnolia.

La società di produzione televisiva presieduta Giorgio Gori che ha all’attivo, tra gli altri, veri e propri cult del piccolo schermo come “L’isola dei famosi“, “L’eredità” e fiction di buon successo come “Anna e i cinque“, avrebbe scelto la Barale come “padrona di casa” di un programma che, in realtà, una casa ancora non ce l’ha. A cominciare dalla location, sempre itinerante, ma unita da un unico filo conduttore che sarà anche l’oggetto principale della trasmissione incentrata sulla cultura cinese. Ma una casa, neppure in termini di reti televisive, sembra avercela.

Stando ad informatissime voci di corridoio, si sa soltanto che le riprese partiranno nel periodo estivo nel continente asiatico e che punteranno, in maniera particolare, su filmati documentaristici, oltre che su esilaranti curiosità, chicche e aneddoti legati alla poco esplorata nazione. In pole position, per ospitare la “Barale cinese”, sembrerebbe esserci l’Italia1 di Luca Tiraboschi che, specialmente negli ultimi tempi, rigorosamente a mezzo stampa, ha più volte auspicato il coinvolgimento dell’ex regina della “Buona Domenica” di Costanzo in uno dei prossimi progetti della rete giovanile di Mediaset.





3
maggio

AMICI VIP, LA DE FILIPPI APRE A BONOLIS LE PORTE DEL SUO TALENT SHOW

Maria De Filippi e Paolo Bonolis

Che il legame non si fosse esaurito sul palcoscenico dell’Ariston, era noto anche ai più scettici. Ma che Maria De Filippi si cimentasse come autrice per Paolo Bonolis, addirittura per la versione rivisitata di una delle sue più fortunate creature catodiche, non se lo sarebbero aspettati neanche i più fantasiosi responsabili dei palinsesti.

Invece, stando a quanto dichiarato dal settimanale “Tv, Sorrisi e Canzoni”, sarebbe in dirittura d’arrivo “Amici Vip“. Un fulmine a ciel sereno per gli addetti ai lavori e, soprattutto, per quelli RAI che si ritroverebbero a programmare una concorrenza atta a contrastare due autentici stalloni dell’odierno scenario televisivo. Al di là del prestigioso, quanto inatteso, tandem, del resto si sa ben poco. E’ ipotizzabile, però, che la struttura del talent show non si discosti troppo dall’originale: ma se per un verso, dietro ai banchi della scuola più chiacchierata d’Italia, c’è chi è già pronto a scommettere che possano finire le consuete starlette che, di stagione in stagione, scalpitano per un posto al sole o semplicemente per rispolverare un pò di fama persa per la strada, dall’altro non si esclude, considerati gli “agganci” nell’ambiente dei due conduttori, che ad indossare le maglie bianche e blu possano anche essere personaggi di un certo calibro, pronti a  cimentarsi in un progetto che, più che un programma, si preannuncia come un evento.

Per il momento soltanto ipotesi, ma la macchina organizzativa sembra già scaldare i motori per non scontentare i numerosi telespettatori e per preparare per tempo, e al meglio, quello che sarebbe inevitabilmente un tassello importante per la carriera di entrambi che, fino a poco tempo fa, avevano continuato a dichiarare di voler tornare a lavorare assieme, lasciando trapelare un interesse verso un progetto all’americana in “stile Grammy Awards”. Detto, fatto.

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3
maggio

CHI VUOL ESSERE…UN BOIA?

Christophe Nick

In più di un’occasione avevamo avvertito l’inquietante sentore che i partecipanti ai reality fossero disposti a tutto, davvero a tutto, pur di saziare la loro incontenibile fame di notorietà, appagare i loro irrefrenabili impulsi esibizionistici e soddisfare la loro indole inguaribilmente egocentrica. Eppure nessuno, forse, aveva preso in seria considerazione l’ipotesi che questi sciagurati avessero la giusta dose di sadismo, immoralità e coraggio per trasformarsi addirittura in apprendisti boia.

Nessuno, forse, tranne il regista francese Christophe Nick che da cinque anni lavora alla realizzazione di un reality shock i cui partecipanti, pur di raggiungere l’agognata vittoria finale, sono disposti a far fuori i propri avversari fulminandoli con una scarica elettrica. Ebbene sì, avete capito bene, esiste gente che, in barba ai numerosi appelli umanitari per debellare questa arcaica e incivile forma di castigo, è pronta ad accettare la provocazione e a farne uso in uno show televisivo.

L’obiettivo che Zone Xtrème, in onda a partire da fine anno su France 2, si propone è proprio quello di denunciare la pericolosa deriva cui rischiano di andare incontro i reality, non a causa di spregiudicati e immorali produttori televisivi, come molti di voi pensano, quanto, piuttosto, a causa di partecipanti sempre più disumani e crudeli.


3
maggio

TELERATTI 2009: MARIA DE FILIPPI SALVATA DAGLI INTERNAUTI. I SUOI “AMICI” SONO I MIGLIORI TRA I PEGGIORI. DA DOMANI LE VOTAZIONI FINALI PER DECRETARE I VINCITORI

 TeleRatti 2009

Tempo di verdetti per i nostri TeleRatti. Gli internauti hanno sentenziato: Maria De Filippi non deve vincere il TeleRatto. Chiamati, infatti, a salvare un programma tra le nominations stilate dalla giuria di qualità, i lettori di davidemaggio.it hanno reso immune da qualsiasi nomination gli Amici di Maria de’ Miracoli, risultati i “ migliori tra i peggiori”.

Non è toccata la stessa sorte a Fiorello che, con il suo iper pubblicizzato show made in Sky, ha preso una sonora nomination come peggior programma satellitare. Per l’artista siciliano sono arrivate ben due bocciature: la prima da parte della Giuria di esperti che l’ha nominato e la seconda da parte del pubblico che ha deciso di non salvarlo, preferendo lo Show della Cuccarini e il talent show della De Filippi. Ma lo showman siciliano non è solo. A fargli compagnia troviamo un’altra “nominata eccellente”, Valeria Marini. E’ bastata, infatti, una sola puntata di Essere Valeria perché il reality fosse etichettato dalla giuria di qualità come “meritevole del TeleRatto” nella categoria “Peggior Programma Satellitare/DTT”. Oltre a Fiorello e Marini a contendersi la statuetta ci saranno, tra gli altri, le “Quattro Grazie” di Del Noce (Veronica Maya, Caterina Balivo, Eleonora Daniele e Elisa Isoardi) che, tutte insieme, toccano quota 7 nomination e la record woman di questa edizione Paola Perego che, oltre ad essere il personaggio maggiormente coinvolto grazie a 5 nomination, risulta la conduttrice dell’unico programma (La Fattoria) presente, seppur indirettamente, in tutte le categorie possibili: persino nella categoria “peggior opinionista” aleggia l’ombra de La Fattoria per la nomination ottenuta da Sonia Bruganelli in Bonolis.

Domani, 4 maggio, partiranno le ultime votazioni per la decretazione dei vincitori che saranno resi noti lunedi 11 maggio e ai quali verrà consegnato il TeleRatto “in carne ed ossa” realizzato dallo scultore Francesco Palamara Mesiano.

Ecco le nominations complete: