In più di un’occasione avevamo avvertito l’inquietante sentore che i partecipanti ai reality fossero disposti a tutto, davvero a tutto, pur di saziare la loro incontenibile fame di notorietà, appagare i loro irrefrenabili impulsi esibizionistici e soddisfare la loro indole inguaribilmente egocentrica. Eppure nessuno, forse, aveva preso in seria considerazione l’ipotesi che questi sciagurati avessero la giusta dose di sadismo, immoralità e coraggio per trasformarsi addirittura in apprendisti boia.
Nessuno, forse, tranne il regista francese Christophe Nick che da cinque anni lavora alla realizzazione di un reality shock i cui partecipanti, pur di raggiungere l’agognata vittoria finale, sono disposti a far fuori i propri avversari fulminandoli con una scarica elettrica. Ebbene sì, avete capito bene, esiste gente che, in barba ai numerosi appelli umanitari per debellare questa arcaica e incivile forma di castigo, è pronta ad accettare la provocazione e a farne uso in uno show televisivo.
L’obiettivo che Zone Xtrème, in onda a partire da fine anno su France 2, si propone è proprio quello di denunciare la pericolosa deriva cui rischiano di andare incontro i reality, non a causa di spregiudicati e immorali produttori televisivi, come molti di voi pensano, quanto, piuttosto, a causa di partecipanti sempre più disumani e crudeli.
Di fronte alla risposta sbagliata di un concorrente (che, in realtà, è un attore complice della produzione), il suo avversario (che è, invece, la vera cavia dell’esperimento sociologico-televisivo giacchè crede di partecipare a un vero reality) ha la possibilità di azionare una scarica elettrica da 220 a 480 volts, proprio come avviene per la sedia elettrica. Il dato sconcertante e davvero raccapricciante è che solo il 20% dei partecipanti ha mostrato la propria opposizione all’idea di trasformarsi in barbari e crudeli torturatori.
Grazie al cielo il nostro paese, per ragioni culturali, religiose e sociali, sembra essere al riparo dalla possibilità di effettuare un così ardito esperimento televisivo e noi tutti potremo continuare a cullarci nell’illusione dell’ antropologico buon cuore dell’italica stirpe.
1. MATT4PRESIDENT ha scritto:
3 maggio 2009 alle 17:11