Tra tre settimane vedremo finalmente chi sarà il vincitore della prima edizione di MasterChef. Intanto i 6 concorrenti rimasti dovranno tirare fuori le unghie e fare del loro meglio: la sfida diventa infatti sempre più difficile. In questa nona puntata è venuta a far visita agli aspiranti chef una napoletana doc: Tosca D’Aquino. Ed è stata proprio l’attrice a decidere gli ingredienti della Mistery Box, vinta – e non poteva essere altrimenti – da un’altra napoletana doc: Luisa.
Luisa ha avuto quindi l’arduo compito di selezionare l’ingrediente principale dell’Invention Test a tema palude. La scelta è ricaduta sulle rane, creando non poco disgusto tra gli altri concorrenti oltre che tante difficoltà. Chi ha deluso più di tutti è stato Federico (ma Imma e Spyros non sono andati tanto meglio), che si è beccato una valanga di “insulti” da Joe Bastianich, sempre delicato come un elefante quando c’è da criticare un piatto riuscito male. Federico non ha quindi potuto partecipare alla prova in esterna e dovrà vedersela nel Duello con il peggiore al Pressure Test, come già successo nell’ottava puntata ad Alberico.
Una prova in esterna un po’ particolare: è stata la prima esterna “tutti contro tutti”. Via le squadre, a vincere sarà solo uno e tutti gli altri finiranno inevitabilmente al Pressure. Come cornice della prova è stata scelta Vicenza e i nostri sono stati chiamati a cimentarsi in un piatto piuttosto complesso, quantomeno nella versione della Confraternita: il baccalà alla vicentina. I cinque non hanno avuto neanche modo di consultare le quantità degli ingredienti da utilizzare e di fatto hanno cucinato al buio, sotto il ferreo controllo del Gran Consiglio della Confraternita, giudice d’eccezione di questa esterna. Chi ha saputo interpretare meglio la ricetta avvicinandosi al risultato corretto è stata Ilenia, originaria del Veneto, e tutti gli altri sono finiti dritti al Pressure.