Televisione


7
gennaio

DALLA COMMEDIA SEXY ALLA FICTION, LA REDENZIONE TELEVISIVA DI BANFI, BUZZANCA ED EDWIGE FENECH

Lino Banfi ed Edwige Fenech

C’erano una volta le infermiere di notte, le liceali, le supplenti, le Giovannone dalla coscialunga, i merli maschi e decine di altri personaggi confezionati su misura e con successo per la commedia sexy degli anni 70 e 80. Ci sono ora nonni, padri, commissari e restauratori, persino frati, intenti a popolare con altrettanto successo le numerose fiction televisive. Ad accomunare i due generi tanto diversi tra loro, i loro interpreti, ovvero Lino Banfi e Lando Buzzanca. I due principali protagonisti delle commedie “pecorecce” all’italiana hanno infatti trovato nuova vita lavorativa proprio nelle più familiari e decisamente meno pruriginose fiction tv.

Il primo a riscattarsi agli occhi del pubblico è stato Lino Banfi, già sul finire degli anni 80, impegnato a vestire i panni del vigile urbano in una serie tv Rai. Ma è a partire dal 1998, con la partecipazione ad Un medico in famiglia, che l’attore pugliese riesce definitivamente ad accantonare il vecchio e ormai stantio ruolo del cialtrone sessuomane. Il suo nonno Libero entra nelle case di 10 milioni di italiani, alternando sorrisi e commozioni. Un successo senza precedenti che porta Banfi ad inanellare a stretto giro una lunga serie di interpretazioni per il piccolo schermo. Dal sordomuto Sciusciù, a frate Raniero di Un posto tranquillo al fianco di Nino Manfredi, sino ad arrivare al recente e poco fortunato Commissario Zagaria.

Stessa sorte per l’eterno rivale Lando Buzzanca, soltanto recentemente riscoperto dalla fiction italiana. E’ del 2005 il successo della miniserie Mio Figlio, nel quale l’ex merlo maschio si trova a dover accettare seppur con difficoltà l’omosessualità di suo figlio. Un successo in grado di raggiungere il 30% di share, e spalancare definitivamente le porte della tv a Buzzanca. L’attore siciliano diventa Pietro di Bernardone nella miniserie Chiara e Francesco, recita al fianco di Beppe Fiorello ne Lo scandalo della Banca Romana, prende parte alla serie Capri 3, e da domani vestirà i panni del misterioso Basilio nella nuova serie di Rai1, Il Restauratore.




7
gennaio

LE INVASIONI BARBARICHE TORNANO CON ROBERTO SAVIANO E JOVANOTTI

Roberto Saviano

Le Invasioni Barbariche tornano in onda su La7 e per l’occasione  portano in diretta due ospitoni che (non) ti aspetti: Roberto Saviano e Lorenzo Jovanotti. Che guru. Dopo un prolungato periodo di pausa, la trasmissione condotta da Daria Bignardi si ripresenta in prima serata con le sue interviste e con un menù a prova di ascolti. All’esordio del prossimo 20 gennaio, davanti alle telecamere ci saranno infatti il paladino anticamorra e il più grande cantante dopo il big bang.

Dopo un viaggio a New York, dove si è intruppato tra gli indignados a stelle e strisce, Saviano tornerà in Italia e concederà un’intervista alle Invasioni Barbariche. Lo scrittore campano è ormai una star di La7, che lo utilizza all’occorrenza come super ospite e maître à penser. Di recente, l’autore di Gomorra ha partecipato anche ad uno speciale sulla cattura del boss Michele Zagaria condotto da Enrico Mentana. In primavera porterà in tv uno show ispirato a Vieni via con me, assieme a Fabio Fazio.

Come anticipato, l’altro super ospite delle Invasioni Barbariche sarà Lorenzo Jovanotti; ad annunciare la sua presenza è stata la stessa Daria Bignardi su Twitter. Il cantante sta vivendo un periodo artisticamente fortunato, a colpi di successi discografici che mandano in delirio i ggiovani. Non solo, Jovanotti avrà modo di parlare della tragedia che ha colpito uno dei suoi operai, qualche settimana fa. La doppietta di La7 quale effetto avrà sugli ascolti del suo talk show del venerdì?


6
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE 8: RIA ANTONIOU

Ria Antoniou

Ria Antoniou

Raimondo Todaro non si può proprio lamentare quest’anno. Nell’ottava edizione di Ballando con le stelle, Milly Carlucci ha deciso di affidargli una bellezza internazionale mozzafiato, che ha sfondato nei più importanti concorsi di bellezza riuscendo a conquistare, a soli 23 anni di età, le più famose copertine dei settimanali di moda del mondo: Ria Antoniou.

Raimondo può finalmente rifarsi gli occhi e, dopo quel “tronchetto” di Alessia Filippi, puntare nuovamente in alto. Il ballerino siciliano è stato infatti vincitore di ben tre edizioni di Ballando con le stelle, portando sul podio Miss Italia 2004 Cristina Chiabotto (seconda edizione), la campionessa di salto in lungo Fiona May (terza edizione) e l’attrice e modella Veronica Olivier (sesta edizione), ed è diventato proprio grazie al talent di Rai1 e alle sue partner un vero e proprio idolo tra le più giovani.

Dal 7 gennaio gli toccherà far volteggiare sulla pista da ballo di Rai1 la modella greca Ria, pronta ad affilare le armi e farsi conoscere anche al pubblico italiano, a cui risulta del tutto sconosciuta. Più nota invece a quello internazionale: è infatti arrivata seconda ai concorsi Star Hellas 2008 (Miss Grecia) e Sexiest Woman Alive 2008, terza al Model of the World 2007 e ha vinto il titolo di Miss Peloponneso, sempre nel 2007.





6
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE 8: MARCO DELVECCHIO

Marco Del Vecchio con Sara Di Vaira a Ballando con le Stelle 8

Un altro ex calciatore della Roma e commentatore per Sky Sport, dopo l’avventura di Christian Panucci nella scorsa edizione, approda nel sabato sera di Rai 1. Si tratta del 39enne Marco Delvecchio, pronto a scendere in pista a Ballando con le Stelle 8, in coppia con la maestra Sara Di Vaira.

Nato a Milano e cresciuto nelle giovanili dell’Inter, conquista un posto in prima squadra nella stagione 1991-’92, prendendo però parte soltanto a quattro partite. Viene subito ceduto alla Roma ed è proprio nella capitale che si afferma a grandi livelli, disputando in dieci anni 269 gare e realizzando 77 gol (di cui 62 in Serie A). Ed è grazie soprattutto alla sua duttilità offensiva che guadagna anche la maglia della Nazionale, “rischiando” di entrare nella storia: nella finale di Rotterdam agli Europei 2000, persa al golden gol contro la Francia, realizza il momentaneo vantaggio per gli azzurri.

L’addio alla Roma nel 2005 segna un lento declino del calciatore Delvecchio: approda prima al Brescia, poi al Parma, passando successivamente anche all’Ascoli, fino al campionato d’Eccellenza disputato con la Pescatori Ostia tre stagioni fa (dove rinasce fisicamente, realizzando 34 reti in 35 partite), dando ufficialmente addio al calcio giocato. Una curiosità che fa felici i tifosi giallorossi: nel 2008, per amore e rispetto della Roma, rifiuta l’invito dell’Inter a partecipare alla festa del centenario della squadra che, di fatto, l’ha calcisticamente cresciuto.


6
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE 8: LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE

Lucrezia Lante Della Rovere con Simone De Pasquale a Ballando con le Stelle 8

Lucrezia Lante Della Rovere, attrice cinematografica, ma anche teatrale e televisiva, debutta sul grande schermo con il film di Mario Monicelli, Speriamo che sia femmina (1986), dove si trova accanto ad attrici come Catherine Deneuve, Stefania Sandrelli, Giuliana De Sio ed attori come Giuliano Gemma, Bernard Blier, Philippe Noiret, Paolo Hendel.Ha avuto successo anche come interprete di molti spettacoli teatrali e fiction televisive.

A Ballando con le stelle 8 ballerà al fianco di Simone Di Pasquale, volto storico del talent di Rai1 e anche vincitore della prima edizione assieme ad Hoara Borselli. Per Lucrezia sarà certamente una “sicurezza” e, perchè no, anche una chance in più per passare alle fasi successive, vista la popolarità del ballerino.

Protagonista di Donna Detective, abbiamo avuto modo di apprezzare Lucrezia nella terza stagione di Tutti pazzi per amore 3 dove ha interpretato la madre di Raul e Viola e si è ritrovata suo malgrado al centro di una love story tutta al femminile, creando un po’ di scompiglio con il suo fascino da “donna delle nevi.





6
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE 8: SERGIO ASSISI

Sergio Assisi

Sergio Assisi

Cresciuto in un ambiente familiare, economicamente modesto ma artisticamente vivace (la madre scriveva poesie e canzoni napoletane, il padre era rilegatore di libri, con trascorsi giovanili teatrali), Sergio Assisi sin da bambino rivela una notevole indole creativa: a 12 anni inizia a scrivere racconti e a girare sketch. A 16 anni il debutto sul palcoscenico.

Pochi anni dopo, nel 1992, accede all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, vincendo una delle venti borse di studio stanziate, ogni tre anni, dall’Accademia allora diretta da Tato Russo. Viene subito notato da Livio Galassi che gli offre la parte principale nel George Dandin di Molière. Da qui una lunga serie di spettacoli che gli consentono di cimentarsi nei generi più diversi che vanno dalla tragedia greca alla commedia classica napoletana di Eduardo Scarpetta, dalle tragedie di Shakespeare alla commedia dell’arte di Goldoni, e il teatro contemporaneo, fino al debutto alla regia teatrale con C’è folla al castello di Jean Tardieu.

Nel 1998 l’esordio nel cinema come protagonista del film Ferdinando e Carolina di Lina Wertmuller che lo sceglie tra 3000 provinati per il ruolo di re Ferdinando IV di Borbone, per il quale viene candidato al Globo d’Oro come migliore attore. Nel 2000 gira, sempre da protagonista, il film commedia L’uomo della fortuna, ispirato al gioco del lotto in una Napoli sospesa tra dolcezza e disperazione. Nel 2004 è coprotagonista del film Guardiani delle nuvole che vince il Cairo International Film Festival. Nel 2006 con il film Amore e libertà – Masaniello, sulle gesta del capopopolo napoletano Masaniello, vince il premio come migliore attore protagonista al Festival del Cinema di Salerno.


6
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE 8: STEFANO CAMPAGNA

Ballando con le Stelle 8, Stefano Campagna

Dopo Barbara Capponi, concorrente della scorsa edizione, un altro volto del giornalismo Rai approda a Ballando con le Stelle, lo show ballerino del sabato sera di Milly Carlucci. Si tratta del 49enne Stefano Campagna, conduttore nell’edizione del mattino del primo telegiornale d’Italia, il Tg1, di cui è Vicecaporedattore. Ha condotto anche il Tg1 della notte e lo spazio meteo all’interno delle edizioni delle 13.30 e delle 20.00.

E’ giornalista professionista dal 1995, ma lavora in Rai dal 1986. Per il Tg2 è stato anche inviato in zone di guerra. Tra le sue inchieste, smaschera il truffatore di anziani sul falso canone Rai a domicilio. Nel 1989 vince il concorso di Giovane Funzionario Internazionale (Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite), ma sceglie di intraprendere la carriera di giornalista; un desiderio, questo, maturato dall’infanzia. Affascinato dalla troupe Rai, dirà al padre: “Da grande farò il giornalista”. Esperienze su diversi quotidiani, radio nazionali e tv locali, per poi arrivare in Rai.

Oltre a dare notizie, come da ruolo richiestogli, Stefano Campagna ha avuto anche modo di “fare” notizia: dalla mai nascosta omosessualità, alla partecipazione di un paio d’anni fa a Chi l’ha visto? per ritrovare la sorella, che ha scoperto di avere soltanto “da grande” (la donna era nata da un rapporto di violenza subito dalla madre, che “decise” di darla in adozione).


6
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE 8: GIANNI RIVERA

Ballando con le Stelle 8, Gianni Rivera

Dopo Paolo Rossi un altro ex campione azzurro torna in gara, sulla pista di Ballando con le Stelle. Si tratta di Gianni Rivera, bandiera della Milano rossonera per quasi venti anni. E’ stato il primo calciatore italiano, nel 1969, ad aver conquistato il Pallone d’Oro, mentre di recente è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 calciatori viventi più forti di tutti i tempi, diramata da Pelè.

In mezzo tanti successi con la maglia del Milan (su tutti spiccano quattro scudetti e due coppe campioni) e il campionato europeo del ‘68 con la Nazionale. All’appello manca la conquista di un Mondiale, sfiorato soltanto in Messico 1970 (l’Italia perse in finale contro il Brasile), dove fu protagonista dell’indimenticata staffetta con Sandro Mazzola. Ma il mondo del calcio l’ha visto protagonista anche fuori dal rettangolo verde: è tra i soci fondatori dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), nel 1986 è stato vicepresidente del Milan e nel 2010 viene nominato Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.

La passione per i “piani alti” lo spinge ad intraprendere anche la carriera politica; prima esponente della DC, poi deputato alla Camera per l’adesione al Patto Segni, fino all’entrata nel partito della Margherita, affiancando (dal 1996 al 2001) il governo Prodi. E’ stato anche un parlamentare europeo, mentre alle ultime elezioni amministrative ha appoggiato la candidatura a Sindaco di Milano di Letizia Moratti, conquistando soltanto 20 preferenze.