Televisione


9
gennaio

GRANDE FRATELLO 12 vs LA FIGLIA DEL CAPITANO: VANESSA HESSLER CI RIPROVA!

Vanessa Hessler in La Figlia del Capitano

Vanessa Hessler ci riprova. Per la terza volta in due mesi, una fiction che vede protagonista l’attrice romana sfida la banda di Grande Fratello 12 guidata da Alessia Marcuzzi. I due precedenti sono entrambi a favore della bionda di Viale Mazzini, che ha di fatto aperto la crisi autunnale del reality di Canale 5 prima ancora dell’uragano Fiorello.

Lo scorso 31 ottobre, col finale di Cenerentola, ha strapazzato con quasi 7 milioni di spettatori (27.94% di share) la seconda puntata del reality di Canale 5, ferma a poco più di 3 milioni e mezzo (17.28%). E sette giorni più tardi, nei panni de La ragazza americana, la storia si ripete: Rai 1 a quota 6.135.000 spettatori (22.28% di share) contro la terza puntata del Grande Fratello seguita da 4.378.000 (19.69%).

Questa sera, su Rai 1 a partire dalle 21.10, la Hessler tenta il “colpaccio” con La Figlia del Capitano (per maggiori info clicca qui), miniserie in due puntate con Primo Reggiani ed Edwige Fenech. In contemporanea, dalle parti di Cologno, nella sponda romana di Cinecittà, sei nuovi concorrenti sono pronti a varcare la porta rossa ed entrare ufficialmentre a far parte del Grande Fratello 12 (leggi qui il menù della dodicesima puntata in onda stasera).




9
gennaio

X FACTOR 5, RISULTATI TELEVOTO: ANTONELLA MANCA NELLA FINALE, FRANCESCA NO. I MODERNI PRIMI NEL TUTTI CONTRO TUTTI

X Factor 5

I numeri portati a casa nella corsa all’Auditel li conosciamo già, ma c’è un altro dato interessante su X Factor 5: il risultato del televoto (o meglio, dei televoti). Sono stati resi noti, puntata per puntata, tutti i voti validi inviati dal pubblico da casa ai propri beniamini, che testimoniano fin da subito le preferenze del telespettatore per un concorrente piuttosto che per un altro. Per fare maggiore chiarezza, evidenziamo i tre cantanti più votati in ciascuna puntata (a prescindere dalla manche che l’ha visti protagonisti), con particolare attenzione all’andamento dei tre finalisti (Antonella, Francesca e I Moderni).

Prima puntata – 1° Nicole (con 6.878 voti), 2° Francesca (5.069), 3° Jessica (4.372). Seguono Antonella e I Moderni (la prima con 4.114 voti, i secondi con 3.880).

Seconda puntata – 1° Antonella (17.994), 2° Nicole (17.529), 3° Francesca (14.989). I Moderni con 10.124 voti vengono superati da Jessica, Vincenzo e Claudio.

Terza puntata – 1° Nicole (23.503), 2° Francesca (21.670), 3° Antonella (20.197). I Moderni incassano 14.823 voti, staccati da Claudio (18.022).

Quarta puntata – 1° Antonella (27.461), 2° Valerio (23.978), 3° Jessica (23.148). Segue Francesca con 22.720 voti, Nicole con 22.466 e I Moderni con 21.447.

Nella quinta puntata gli otto concorrenti ancora in gara sono protagonisti del tutti contro tutti in un’unica manche:

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9
gennaio

QUELLI CHE IL CALCIO ‘TORNA AL PASSATO’ MA LA CABELLO NON E’ SIMONA VENTURA O FABIO FAZIO

Victoria Cabello

La tattica è ormai chiara. A Quelli che il Calcio si è scelto di invertire la rotta (degli ascolti) cercando di ingolosire il telespettatore con sprazzi di glorioso passato. A cominciare da una serie di volti familiari che negli anni hanno popolato il contenitore domenicale e che in questa stagione abbiamo visto susseguirsi alla corte di Victoria Cabello (su tutti Max Giusti e Gene Gnocchi). Stesso dicasi per lo studio che, al ritorno delle festività, è stato ritoccato strizzando l’occhio al passato nazionalpopolare, compreso l’inserimento delle postazioni ‘di faziana memoria’ per gli ospiti che guardano le partite.

Pian piano si cerca di ricreare vecchi schemi anche per ciò che concerne il ruolo dei comici. D’altronde risultava inconcepibile che le imitazioni costituissero momenti a sè quando, da Teocoli a Pantani, proprio la figura dell’imitatore/disturbatore, pronto ad intervenire in qualsiasi momento, ha da sempre impreziosito la trasmissione.

Tutto si avvia ad essere come prima, o quasi, tranne per un particolare tutto fuorchè irrisorio. Alla squadra di Quelli che il Calcio manca il centravanti. Victoria Cabello non ha la padronanza e la personalità di Fabio Fazio o Simona Ventura; di lei si ricordano la fastidiosa risata, le faccine schifate da snob della classe e il fare alternativo, non certo la verve o la capacità di guidare il programma. E più gli autori cercano di camminare come gamberi e più mettono in luce l’assenza del timoniere.





9
gennaio

LA FIGLIA DEL CAPITANO: LA MINISERIE IN COSTUME CON VANESSA HESSLER E PRIMO REGGIANI

Vanessa Hessler in La figlia del Capitano

Non c’è due senza tre. Dopo il successo di Cenerentola e La ragazza Americana, Vanessa Hessler torna questa sera e domani in prima serata su Rai1 con La Figlia del Capitano, miniserie liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Aleksander Sergeevic Puskin. La coproduzione, RaiFiction e Immagine e Cinema, vede la bella Hessler nei panni dell’eroina Mascia, Primo Reggiani nel ruolo di Pjotr Grinev, e Edwige Fenech – tornata sul set dopo una lunga assenza – nelle vesti della Zarina Caterina II di Russia. Nella cast della serie, scritta da Alessandro Sermoneta e Elena Bucaccio, anche Nini Salerno (Savel’Ic), Ludovico Fremont (Svabrin) e Francesca Chillemi (Kitty).

La Figlia del Capitano, diretta Giacomo Campiotti, narra la storia d’amore tra Pjotr e Mascia, due giovani di estrazione sociale diversa che, per restare insieme, si troveranno a superare mille ostacoli e mille difficoltà. Una tormentata storia d’amore, dunque, ma anche di guerra, d’intrighi, lotte di potere e immancabili colpi di scena, ambientati alla fine del Settecento nella Russia di Caterina II, un paese fortemente segnato dalle lotte sociali, e dai numerosi problemi dovuti alle differenze etniche.

Non è la prima volta che l’opera di Puskin ispira sceneggiatori e registi italiani. Nel 1947 Mario Camerini, su soggetto si Steno e di un giovane Mario Monicelli, diresse una pellicola con protagonisti Amedeo Nazzari, Irasema Diliam e Vittorio Gassman. Risale invece al 1965 il fortunato sceneggiato Rai diretto da Leonardo Cortese, con il riconfermato Nazzari, Lucilla Morlacchi e Umberto Orsini. Alla nuova miniserie, prodotta da Edwige Fenech, l’arduo compito di bissare il successo delle precedenti trasposizioni.

Dopo il salto la trama della miniserie.


9
gennaio

MARA VENIER (DA OGGI IN HD) A DM: CON LA VITA IN DIRETTA, SONO PIU’ CREDIBILE. VEDREI BENE SCOTTI IN RAI E GILETTI IN PRIMA SERATA. PER SOGNANDO HOLLYWOOD NON AVEVAMO UN CAST FORTISSIMO.

Mara Venier

C’era una grande eccitazione da parte di tutti, cameramen, direttore della fotografia, regista. E’ il primo studio nella storia della Rai a trasmettere in HD. Era un po’ come il primo giorno di scuola”. Esordisce così Mara Venier quando ci racconta il primo giorno di prove per l’Alta Definizione che da questo pomeriggio ‘investirà’ la sua Vita in Diretta. La conduttrice del contenitore pomeridiano di Daniel Toaff ha scelto infatti DavideMaggio.it per raccontare ai lettori questa nuova esperienza e raccontarsi da ’schizofrenica’ fruitrice di televisione. Da Scotti a Giletti, dalla Ventura a Santoro, passando per Rai, Mediaset e Sky, la Venier non si fa mancare nulla!

Cara Mara, partiamo dai cambiamenti che l’HD comporta

Lo studio rimarrà esattamente lo stesso anche se con un’immagine più definita e incisiva. Se qualcuno ha il televisore in HD è come se io stessi a casa. E’ una questione soprattutto di colori. Durante le prove avevo, ad esempio, una felpa beige e il beige, così come il blu e il verde, non va assolutamente bene. E il problema vero è adattare il trucco, una questione principalmente femminile. Io già mi trucco poco, poi negli ultimi mesi ho avuto una congiuntivite virale dovuta ad alcuni prodotti del trucco, per cui l’ho diminuito ancora di più. E dobbiamo andare ancora in sottrazione. Leggerissimo il trucco, impalpabile l’ombretto, mai mettere il glitter, usare poco la cipria ed usarla soprattutto opaca. Insomma, è come se andassi in onda struccata.

Ti spaventa?

No, perchè io sto meglio quando sono struccata.

A proposito della truccatrice  che ti ha fatto venire la congiuntivite, è ancora viva?

Ma non è stata colpa sua. Si chiama Anna Di Florio, sta con me dal 91. Ci incontrammo nel famoso Cantagiro che feci con Fiorello e da allora è sempre stata la mia truccatrice. E’ come una figlia, la amo profondamente. Purtroppo, però, pur usando prodotti anallergici, appena mi trucco mi si arrossano gli occhi. E’ un’allergia virale che circola ed ora con l’oculista Mario Stirpe ho trovato un collirio adatto. Ma con l’HD si vedranno pure le venuzze rosse che odio. D’altra parte, arrivarci ai 60 come ci arrivo io (ride, ndDM).

Ti invidiano?

Non credo di essere invidiata. Io sono una che si fa molto gli affari suoi. Cerco di vivere serenamente, certo se mi pestano piedi… Anche se, ultimamente, lascio correre parecchie cose.

Quanto ha influito la tranquillità sentimentale?

Fondamentale. Quando hai una serenità familiare, tutto il resto viene ridimensionato. Non ho mai dato la priorità al lavoro. Sono felice del lavoro che faccio, dei risultati, ma poi torno a casa da mio marito e adoro stare con i miei amici.

Anche dopo quattro anni di stop?

Certamente. Anche se, dopo 4 anni di fermo, è lusinghiero aver avuto la grande occasione di tornare con un programma costruito e fatto per me, e con questi risultati. La Vita in Diretta è una macchina da guerra con un grande comandante, Daniel Toaff. E’ un uomo preparato, un aziendalista, non ho mai avuto il minimo diverbio. Ama il proprio lavoro come me.

Beh, quando le cose vanno bene, si discute poco…

Non abbiamo problemi e non li avevamo nemmeno l’anno scorso. Avevamo un grande conduttore, un grande giornalista che è Lamberto. E mi è servito tantissimo stargli vicino in tutti quei mesi perchè ho imparato molto; con grande umiltà mi sono messa vicino a lui, a volte senza intervenire, ascoltando e osservando il suo modo di interagire con gli ospiti. Grazie a tutto questo, quando è successo quello che è successo, ho potuto continuare da sola senza nessuno, occupandomi anche di cose importanti come i fatti di cronaca. Devo molto a lui. E devo dirti una cosa… mi definiscono ‘la signora della domenica’ ed è vero che Domenica In mi ha dato la grande popolarità e anche qualche soldino; prima di Domenica In non c’avevo una lira. Però la domenica aveva dato l’immagine di una Mara caciarona, giocherellona, divertente ed invece Vita In Diretta mi ha dato più credibilità. Una conduzione completamente diversa, più pensata e più seria.

Che effetto ti ha fatto tornare a Canale5 qualche giorno fa (è stata ospite di Kalispera)?





9
gennaio

TUTTO QUELLO CHE NON VI HO DETTO: LO SHOW DI ENRICO BRIGNANO QUESTA SERA SU RAI2

Enrico Brignano e Simona Samarelli

Reduce dal successo su SkyUno del telepanettone Un Natale per due al fianco di Alessandro Gassman, prima di tornare su Italia1 a vestire i panni di Iena, Enrico Brignano arriva anche sugli schermi Rai. Il comico proporrà questa sera alle 21.00 su Rai2, Tutto quello che non vi ho detto, lo spettacolo teatrale portato in giro per l’Italia nei mesi scorsi.

Nel presentare lo spettacolo Brignano dichiara:

”Da piccolo cercavo sempre di recitare per mamma e papà, ma loro erano sempre impegnati. E io allora recitavo il camera mia. Ero un protagonista da camera, con mille cose da dire e neanche uno spettatore. C’è una legge fisica:quando uno ha delle cose dentro, le deve fare uscire… perché più si aspetta e peggio è, tutto quello che non si fa si sedimenta, resta dentro di te e diventa il bagaglio delle tue in-esperienze: una valigia che ti porti dietro nel viaggio della vita e che non hai mai aperto. Io più che una valigia c’ho un baule, perché sono tante, le cose che ho da dire. Ce le ho tutte qui, in pizzo in pizzo. E siccome tenersi le cose dentro non fa bene, mi sono tolto ‘sta soddisfazione’, c’ho fatto su uno spettacolo.”

Uno show, dunque, ricco di ricordi, osservazioni e storie, nel quale l’attore descrive e commenta con un ironico punto di vista i vizi, le abitudini, le insicurezze e le manie degli italiani. Ad affiancarlo sul palco l’attrice Simona Samarelli, mentre gli spazi musicali sono curati da Armando Trovajoli.


8
gennaio

IL RESTAURATORE: TRAMA, FOTO E PROTAGONISTI

Il Restauratore

Appuntamento questa sera alle 21.30 su Rai1 con Il Restauratore, la nuova fiction Rai diretta da Giorgio Capitani e Salvatore Basile, con protagonisti Lando Buzzanca e Martina Colombari.

Nel primo episodio intitolato Il dono, Basilio Corsi (Lando Buzzanca) esce dal carcere dopo 20 anni e inizia a lavorare come restauratore in una vecchia bottega al centro di Roma. La proprietaria, Maddalena (Martina Colombari), è in cerca di qualcuno a cui affidare la gestione dell’attività. L’ingresso nella bottega cambia per sempre la vita di Basilio: toccando alcuni oggetti, il restauratore “vede” crimini e sciagure che non sono ancora avvenute. Basilio è di fronte a un bivio: restare indifferente o intervenire per evitare che accada ciò che ha visto?

Nel secondo episodio intitolato Segreti e bugie, il contatto con un portacipria genera a Basilio una nuova luccicanza: “vede” una ragazza che usando il cosmetico resta sfigurata. Basilio indaga e risale a Sonia B (Valentina D’Agostino), una giovane cantante lanciata nel panorama discografico. Il successo di Sonia B nasconde un segreto, ma nel frattempo il portacipria passa di mano in mano: Sonia lo dona a Donatella (Ivana Lotito), la sua corista di maggior talento. Il restauratore è ingaggiato in una serrata corsa contro il tempo, per scongiurare che l’acido contenuto nel portacipria distrugga per sempre una vita.

Trama, foto e schede dei protagonisti de Il Restauratore

Dopo la ricca gallery, tutte le schede dei protagonisti:

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8
gennaio

BOOM! DOMENICA CINQUE PERDE LA DIRETTA (NIENTE PIU’ CRONACA!). TAGLI DEL 50% ALLO SHOW DELLA PANICUCCI?

Federica Panicucci

Non solo Brachino. Domenica Cinque perde qualcos’altro: la diretta.

Proprio così, le puntate in onda dal prossimo 15 gennaio 2012 verranno registrate; la giornata scelta è quella del venerdì. E Pomeriggio Cinque, vi chiederete? Nessun problema, lo studio 10 di Cologno Monzese sarà occupato dal contenitore di Federica Panicucci solo nel tardo pomeriggio, poichè il programma verrà registrato nel corso della serata.

Implicito specificare che, venendo meno il ‘live’, lo show non dovrebbe più occuparsi di cronaca divenendo, in sostanza, una sorta di Verissimo domenicale. Cambiato anche il Capo progetto. Ancora sconosciuto il nome del sostituto.

Il motivo sembra risiedere esclusivamente in ragioni economiche. Con la registrazione, oltre a risparmiare i costi della diretta, lo staff non lavorerebbe più in un giorno festivo. C’è chi parla di tagli del 50%.