Commedia all’italiana



7
marzo

CANALE5 PUNTA SULLA COMMEDIA ITALIANA: SI PARTE CON BENVENUTI AL SUD (CONTRO THE VOICE)

Benvenuti al Sud

Se Santoro vi annoia, se Suor Angela non riesce a strapparvi un sorriso e se la musica non fa per voi, allora il giovedì sera mettete su Canale5. Da questa sera sarà la rete giusta per godersi un film seduti in poltrona con una bella scorta di pop corn, perlopiù in prima visione. Dopo una lunga carrellata di pellicole viste e riviste, con risultati auditel molto scarsi, la rete ammiraglia del Biscione si gioca la carta della commedia italiana in prima tv con alcuni dei film di maggiori successo degli ultimi anni.

Il grande cinema è sempre stato uno dei pilastri della tv generalista. In questa parte della stagione abbiamo deciso di puntarci fortemente, regalando ai nostri telespettatori le prime visioni dei film campioni d’incasso. Offriremo un genere, la commedia che, negli ultimi anni, ha ridato al cinema italiano grande vitalità e soddisfazioni. Film per tutta la famiglia”.

Queste le parole del direttore di Canale5 Giancarlo Scheri all’Ansa che, con la scelta del ciclo dedicato alla commedia made in Italy, sembra voler sopperire alle poche produzioni d’intrattenimento – in queste settimane si contano solo Zelig e Italia’s got talent – e alla misera offerta di fiction che vede in onda solo Il clan dei camorristi (tra l’altro è stata rinviata la serie Come un delfino prevista il 13 marzo). Contro l’attesa premiere di The Voice stasera ci sarà Benvenuti al Sud“, con Claudio Bisio e Alessandro Siani, quinto incasso di tutti i tempi in Italia e vincitore di un David di Donatello e un Nastro d’Argento.




7
gennaio

DALLA COMMEDIA SEXY ALLA FICTION, LA REDENZIONE TELEVISIVA DI BANFI, BUZZANCA ED EDWIGE FENECH

Lino Banfi ed Edwige Fenech

C’erano una volta le infermiere di notte, le liceali, le supplenti, le Giovannone dalla coscialunga, i merli maschi e decine di altri personaggi confezionati su misura e con successo per la commedia sexy degli anni 70 e 80. Ci sono ora nonni, padri, commissari e restauratori, persino frati, intenti a popolare con altrettanto successo le numerose fiction televisive. Ad accomunare i due generi tanto diversi tra loro, i loro interpreti, ovvero Lino Banfi e Lando Buzzanca. I due principali protagonisti delle commedie “pecorecce” all’italiana hanno infatti trovato nuova vita lavorativa proprio nelle più familiari e decisamente meno pruriginose fiction tv.

Il primo a riscattarsi agli occhi del pubblico è stato Lino Banfi, già sul finire degli anni 80, impegnato a vestire i panni del vigile urbano in una serie tv Rai. Ma è a partire dal 1998, con la partecipazione ad Un medico in famiglia, che l’attore pugliese riesce definitivamente ad accantonare il vecchio e ormai stantio ruolo del cialtrone sessuomane. Il suo nonno Libero entra nelle case di 10 milioni di italiani, alternando sorrisi e commozioni. Un successo senza precedenti che porta Banfi ad inanellare a stretto giro una lunga serie di interpretazioni per il piccolo schermo. Dal sordomuto Sciusciù, a frate Raniero di Un posto tranquillo al fianco di Nino Manfredi, sino ad arrivare al recente e poco fortunato Commissario Zagaria.

Stessa sorte per l’eterno rivale Lando Buzzanca, soltanto recentemente riscoperto dalla fiction italiana. E’ del 2005 il successo della miniserie Mio Figlio, nel quale l’ex merlo maschio si trova a dover accettare seppur con difficoltà l’omosessualità di suo figlio. Un successo in grado di raggiungere il 30% di share, e spalancare definitivamente le porte della tv a Buzzanca. L’attore siciliano diventa Pietro di Bernardone nella miniserie Chiara e Francesco, recita al fianco di Beppe Fiorello ne Lo scandalo della Banca Romana, prende parte alla serie Capri 3, e da domani vestirà i panni del misterioso Basilio nella nuova serie di Rai1, Il Restauratore.