Corinne Clery
E’ stata la rivelazione di Pechino Express 2. Con la sua irruenza e i suoi attacchi d’ira nei confronti del compagno Angelo Costabile, è stata al centro di dibattiti e di ripetute polemiche fino a guadagnarsi l’inconfondibile soprannome Sclery. Ma, ora che la sua avventura nel reality on the road di Rai2 è conclusa, Corinne Clery tira le somme della sua esperienza e dell’ormai ex fidanzato Angelo, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa…
Un bilancio di quest’esperienza on the road?
Bellissima, ma molto tosta. E’ stata un’esperienza che ho deciso di fare perché sono abituata a mettermi sempre in discussione. Sono partita a testa rasata, in tenuta da combattimento sapendo che stavo per intraprendere un viaggio estremo e così è stato. Sono stata contenta di me perchè ho fatto delle esperienze splendide, un po’ meno con il mio fidanzato…
Comunque è andata meglio a Pechino che a Ballando con le Stelle, quando, nel 2009, sei stata eliminata alla prima puntata…
Non voglio dire niente, è meglio. A dieci minuti dalla fine, si era rotto il televoto. Forse per aiutare qualcuno: non lo so…
Chi?
La Vezzali! Infatti anche Adriano Celentano si arrabbiò sul Corriere dicendo che non era possibile…
Quindi è una ferita ancora aperta?
Ma no, è un gioco, ragazzi! Io sto sempre al gioco, sono stata eliminata come potevo esserlo contro Roncato che mi sta molto simpatico, ma hanno deciso così. Va benissimo, io faccio sempre le cose giocando, non succede niente e accetto tutto, consapevole di certe cose.
E’ finita la tua avventura in Cambogia, ma anche la tua storia con Angelo…
Si. Ma non per Pechino Express, non sono così stupida (ride ndDM). Era molto difficile anche prima. Diciamo che io mi sentivo un po’ meno coinvolta e quindi ho fatto male a partire con lui. Sarei dovuta partire con mio figlio, che però non vuole apparire in televisione e lo rispetto. Potevo partire con un’amica e mi sarei ammazzata dalle risate, perché è una bella tosta come me e avrebbe fatto ridere tutto il mondo. Sicuramente avrei riso anch’io molto, mentre Angelo mi ha fatto delle promesse molto precise, caratterialmente parlando, che non ha mantenuto e sono andata nel pallone.
Quindi è assodato: tornando indietro non partiresti con Angelo?
No, non partirei con lui. Io ad Angelo voglio ancora bene e ho avuto una bellissima storia con lui, ma è il suo carattere il problema. Io sono più irruente e lo faccio vedere, mentre lui fa le scorrettezze e nasconde la mano dicendo “Ma io non ho fatto niente”. Evidentemente è più furbo di me e, infatti, ha avuto ragione lui alla fine.
E’ per questo che, ogni tanto, volava qualche schiaffo?
Si, perché lui si scusava dopo aver fatto una stupidaggine, anche a livello tattico. Una volta che concordavamo sul da farsi, lui faceva tutto il contrario. Poi mi chiedeva scusa, diceva “dai amore, baci, baci, baci” e dopo trenta secondi lo faceva uguale. Quando sei in un viaggio estremo con giochi estremi, clima estremo, senza mangiare, senza casa e uno fa esattamente l’opposto di quanto avevamo deciso, voglio vedere a chi non salterebbero i nervi. Io sono stata poco furba in questo, ma sto al gioco e gli altri hanno ragione: ero antipatica.
E per questo che ti hanno ribattezzato Corinne Sclery?