Pechino Express 2


29
ottobre

PECHINO EXPRESS 2: I FIGLI DI E QUELLA “CATTIVERIA” CHE NON FA MAI MALE

Pechino Express 2 - Costia e Giovanni Teodori

Diciamolo, quante storie avremmo apprezzato fino in fondo se non ci fosse stato un cattivo a rendere arduo e desiderabile il lieto fine? Pensate a Jack e Rose in Titanic senza la corsa forsennata di Cal con in mano una rivoltella; ad Hansel e Gretel che, senza la strega, sarebbero stati probabilmente reclutati da Willy Wonka come nuovi oompa loompa o ad Alladin che, senza Jafar, sarebbe rimasto nel mercato di Agraba a trafugare cocomeri e a canticchiare con la sua bertuccia. Ebbene, anche Pechino Express 2 ha avuto i suoi “cattivi”, meglio conosciuti col nome di Giovanni e Costantino, detto Costia, Teodori, “i figli di” Gigliola Cinquetti.

Pechino Express 2 – Addio ai Figli Di

Entrati a metà della gara, i Figli Di hanno fatto di tutto per farsi odiare, tanto dai loro compagni d’avventura, quanto dal pubblico a casa. Con una virilità non particolarmente spiccata e una saccenza che ben faceva sperare nella trasformazione di Marco Maddaloni nell’Incredibile Hulk, Costia e Giovanni hanno proseguito il loro percorso indisturbati, supportati dall’antipatia delle altre coppie e uniti da quelli che molti ravvedevano come “complicità malvagia”. Perché i Figli Di, in fin dei conti, del filo da torcere agli avventurieri di Pechino Express l’hanno dato eccome: dalle prove vantaggio disputate ai passaggi negati, fino al miracoloso salvataggio della scorsa puntata, quando i Laureati gli hanno preferito i “Ciavarri“. Costia e Giovanni erano dappertutto e ovunque si parlava di loro.

La loro presenza, a volte irritante e a volte invasiva, stimolava i concorrenti a non darsi per vinti, a combattere per raggiungere l’obiettivo solo per ribadire chi fosse a comandare e a farli rigare dritto. Che poi, la strategia di risultare antipatici li ha aiutati eccome. Pensiamo alla cesta che Costia aveva provvidenzialmente acquistato per portare in giro Angelina, il maialino mascotte della settima puntata, cesta negata alle Modelle quando avevano in cura la piccola scrofa. Pensiamo, poi, alla collaborazione con Paolo e Massimo Ciavarro e a quel passaggio, dapprima intercettato da Padre e Figlio, e poi spillato dai Teodori. Il tutto in un crescendo di rancore ed emozione che voleva, fino all’ultimo, la loro eliminazione. Eppure, ora che sono fuori dai giochi e dalla finale, un po’ di tristezza rimane. Perché?




28
ottobre

PECHINO EXPRESS 2 IN DIRETTA: ELIMINATI I FIGLI DI

Pechino Express 2 - i ratti fritti

Dopo l’esclusione di Massimo e Paolo Ciavarro (le nostre interviste qui e qui), Pechino Express 2 sbarca nell’ultimo dei quattro Paesi toccati da quest’avventura: la Thailandia. Le ultime quattro coppie rimaste in gara, gli Sportivi, le Modelle, i Laureati e i Figli Di, affronteranno la semifinale partendo da Chiang Mai, seconda città più grande della Thailandia, passando per il tempio di Doi Suthep per arrivare ad Ayutthaia “perla del Siam”, la più antica capitale del regno di Siam e tesoro archeologico del paese.

Le quattro coppie in gara dovranno affrontare, per questa tappa, un viaggio di 650 Km, fra accattivanti missioni, tensioni crescenti, sfide ricorrenti, animali esotici e situazioni sempre più difficili che li metteranno a dura prova. Immancabili colpi di scena caratterizzano questa prima tappa in Thailandia, paese le cui usanze sono spesso in equilibrio tra tradizione e modernità. I concorrenti sono davvero stremati e distrutti, chi accederà alla finale e proseguirà la conquista di Bangkok? Conduttore, guida e compagno di viaggio delle coppie in gara è Costantino della Gherardesca, che con la sua ironia guida i telespettatori attraverso i 4 paesi del sud-est asiatico con destinazione finale l’esotica Bangkok.

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Pechino Express 2 in diretta web

ore 21.09: inizia l’anteprima della semifinale di Pechino Express. Si parte a Chiang Mai, al confine fra la Thailandia e il Laos e il tributo alla bandiera thailandese da parte di Costantino e della scolaresca locale. Oggi si parte da Chiang Mai, si disputa la prova vantaggio a Satchanalai con due posti in palio e si arriva ad Ayatthaya. Anche stavolta la busta nera svelerà la sorte degli ultimi arrivati. Ci sono delle missioni da dover affrontare: la prima è quella di imparare la scrittura  e la lingua tai. Entreranno in 4 classi, mimeranno 10 parole e i bambini gli insegneranno come si dicono le parole in thailandese. Al termine disputeranno un test in cui sarà un’alunna a mimare le parole. Dovranno essere riconosciute almeno 6 parole, altrimenti torneranno in classe.

ore 21.19: Le quattro coppie cercano di apprendere la pronuncia delle parole mimando quelle scritte sul foglio, anche se sembra molto Tabù. Le Modelle sono le prime a provare il test, ma fallendo. Ora tocca ai Laureati che sono i primi a concludere la prova ricevendo le indicazioni per proseguire il viaggio. Ci provano gli Sportivi sbagliando, mentre i Figli Di preferiscono dare forfait anziché sbagliare la risposta. Promosse le Modelle.

ore 21.24: finalmente sono promossi anche gli Sportivi e i Figli Di, mentre i Laureati gongolano per il vantaggio sugli avversari. Prossima meta è il villaggio di Ton Pao, la città degli ombrelli, dove troveranno gli indizi per la prossima missione. La seconda prova consiste nel memorizzare le lettere associate a ciascun tipo di ombrello e ripeterle alla ragazza thailandese che gli mostrerà gli ombrelli corrispondenti. Prove sempre molto facili e semplice, eh?


28
ottobre

PECHINO EXPRESS 2, STASERA LA SEMIFINALE

Pechino Express 2 - I Laureati vincono l'ottava tappa

Manca davvero poco. Ancora due tappe e sapremo chi tra gli Sportivi, le Modelle, i Laureati e i Figli Di vincerà Pechino Express 2 – Obiettivo Bangkok e verrà incoronato dal conduttore Costantino Della Gherardesca. Questa sera – 28 ottobre 2013 – alle 21:10 su Rai 2, andrà in onda la semifinale.

Pechino Express 2: la nona tappa questa sera su Rai 2

Al termine dell’ottava tappa, che ha visto la vittoria dei Laureati, Laura e Daniel, i concorrenti sono finalmente giunti in Thailandia dopo aver attraversato il Vietnam, la Cambogia ed il Laos con mezzi di fortuna. Un percorso che li ha arricchiti di esperienza e conoscenze ma che ha fatto perdere loro per strada le altre coppie con le quali erano partite, una su tutte Padre e Figlio, eliminati a sorpresa proprio dai Laureati (qui la nostra intervista a Massimo Ciavarro, qui quella a suo figlio Paolo).

Le quattro coppie rimaste in gara per la nona tappa dovranno percorrere 650 km ed affronteranno la semifinale partendo da Chiang Mai, seconda città più grande della Thailandia, passando per il tempio di Doi Suthep per arrivare ad Ayutthaia “perla del Siam”, la più antica capitale del regno di Siam e tesoro archeologico del paese. Ovviamente non dovranno “soltanto” arrivare a destinazione ma portare a termine le missioni che il conduttore annuncerà loro, in particolare la prova vantaggio che spesso si rivela la cosa più difficile di tutta la puntata.





26
ottobre

PAOLO CIAVARRO A DM: NON MI SENTO UN SEX SYMBOL, ANCHE SE RINGRAZIO IL PUBBLICO FEMMINILE (E NON SOLO) PER L’AFFETTO

Pechino Express 2 - Paolo e Massimo Ciavarro

Pechino Express 2 - Massimo e Paolo Ciavarro

E’ stato uno dei personaggi più equilibrati della seconda edizione di Pechino Express. La sua disponibilità e la sua affinità con il papà Massimo Ciavarro (qui la nostra intervista) ne hanno fatto il classico bravo ragazzo, anche se Paolo Ciavarro è molto più di questo e, dopo aver affrontato sette lunghe tappe fra il Vietnam, la Cambogia e il Laos, è arrivato il momento di trarre un bilancio di questa esperienza e, magari, scoprire per quale oscuro motivo si sia fatto carico dello zaino di Costia Teodori al momento dello scambio delle coppie in gara…

Com’è stata questa avventura a Pechino Express?

E’ andata nel migliore dei modi, tranne per il fatto che non siamo riusciti a vincere, ma è stata un’esperienza straordinaria e irripetibile. Se fosse per me ripartirei domani mattina, per fare lo stesso viaggio.

Ripartiresti sempre con papà?

Si, con papà o anche con il mio migliore amico. E’ stato bello condividere quest’esperienza con papà, anche per come ci siamo comportati, ma anche con un mio caro amico lo farei volentieri.

Diciamo che quest’esperienza vi ha uniti di più…

Il rapporto mio e di papà è sempre stato forte e consolidato e non c’era bisaogno di stare così a stretto contatto per rapportarsi un po’ di più, ma certo è stata una possibilità per stare insieme, cosa che non accadeva da molto tempo.

Hai comunque vissuto una vita da “figlio d’arte”. Pensi che Pechino Express ti abbia aiutato ad affermarti?

Sicuramente mi ha aiutato a farmi conoscere meglio, dato che ero sempre il “figlio di”. Ora la gente mi conosce un po’ meglio per come sono io, ma resterò comunque il figlio di Massimo ed Eleonora e ne vado orgoglioso.

A proposito di mamma Eleonora, sembra che in una recente intervista ti abbia definito “un bel bocconcino”…


25
ottobre

MASSIMO CIAVARRO A DM: I “FIGLI DI” HANNO FATTO IL GIOCO SPORCO E SONO STATI BRAVISSIMI

Massimo Ciavarro

Dall’Isola dei Famosi a Pechino Express: Massimo Ciavarro, dopo l’abbandono nel 2008 del reality allora condotto da Simona Ventura, quest’anno ci ha riprovato riuscendo, stavolta, nell’impresa. La sua complicità con il figlio Paolo, la sua correttezza e la sua pacatezza hanno fatto breccia nel cuore dei telespettatori. Purtroppo, però, l’avventura si è conclusa all’ottava puntata, per volere dei Laureati che gli hanno preferito i Figli Di: ecco com’è andata…

E’ finita la tua esperienza a Pechino Express 2: com’è andata?

Al di sopra delle aspettative. L’anno scorso lo guardavo e pensavo “perchè non ci sono anch’io? Magari succederà che me lo offrano” e così è stato. Addirittura, rispetto a quanto avevo visto l’anno scorso, è stata un’avventura più bella di quella che immaginassi.

Sicuramente è andata meglio che nel 2008, quando sei stato costretto ad abbandonare L’Isola dei famosi…

Sì, è stata una cosa completamente diversa. Poi all’Isola ero dato per favorito, tant’è che il povero Paolo, insieme al fratello Andrea Rizzoli, avevano scommesso una cifra esorbitante, tipo 300 euro, sulla mia vittoria. Però niente, è stato un problema di salute a impedirmi di continuare.

Abbiamo notato che il rapporto con Paolo è stato un po’ altalenante, c’è stato qualche attrito all’inizio della gara…

No assolutamente, non c’è mai stato attrito. Forse l’unica volta che c’è stato un po’ di nervosismo è stato montato, ma questo fa parte della vita normale. Tutti i giorni, qualche volta, abbiamo dei piccoli attriti su qualcosa, è più che comprensibile. Pechino Express ha superato le mie aspettative perché l’ho fatto con Paolo, ecco perché la mia esperienza è stata migliore di quella degli altri.

Se ti si ripresentasse questa opportunità, partiresti di nuovo con lui, quindi?

Fosse per me domani ripartirei con le coppie con cui ho legato di più, che sono Ariadna e Francesca e Alessio e Stefano, tutti con lo zaino in spalla. Se qualcuno mi offrisse un programma tv-documentario in loro compagnia, lo farei volentieri. E’ talmente bello tutto quello che vedi che anche le forze fisiche ti sostengono nelle prove più estreme.

Com’è stato condividere una parte della tappa con in coppia la Marchesa?





24
ottobre

PECHINO EXPRESS 2: I LAUREATI VINCONO LA TAPPA ED ELIMINANO PADRE E FIGLIO SALVANDO I “FIGLI DI”

Pechino Express 2 - Eliminati Padre e Figlio nell'ottava tappa

Colpo di scena, è proprio il caso dirlo. Alla fine dell’ottava puntata di Pechino Express 2 i vincitori della tappa hanno preso una decisione impopolare e inattesa con la quale hanno eliminato dal gioco la coppia Padre – Figlio, composta da Massimo e Paolo Ciavarro. Due concorrenti che proprio questa sera avevano dato il meglio di sé: papà Massimo era addirittura riuscito a sorridere un pochino giocando con i bimbi del Laos, togliendosi dal viso il grugno serioso che ha caratterizzato da sempre la sua esperienza nel gioco.

Pechino Express 2: i Laureati vincono la tappa e salvano i “Figli di” eliminando Padre e Figlio

Ma la cosa più sconvolgente non è stata la loro eliminazione, bensì il fatto che i vincitori, ovvero i Laureati, avevano la possibilità di mandare a casa i Figli di, nemici giurati dei Ciavarro nonché dei Laureati stessi, che non avevano mai perso occasione per parlar male di Giovanni e Costia Teodori. E invece li hanno salvati. Perché? Difficile dirlo a due tappe dalla fine, ma viene spontaneo ricordare gli Sportivi che, nella scorsa puntata, avevano deciso di eliminare La Marchesa e Gregory e salvare Padre e Figlio perché per spirito agonistico (ritenendoli i più forti) volevano portarli con loro fino alla fine.

Ma la sportività non è stata d’insegnamento ai Laureati, che comunque hanno interrotto il loro record di vittorie consecutive, e nemmeno agli stessi Figli di, che questa sera hanno anche affermato di essere giocatori leali a differenza di Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni. Questione di interpretazione, e di punti di vista. Qualcuno non avrà trovato né leale né elegante il modo ostinato ed urlato in cui hanno impedito ai Ciavarro di salire sull’auto che li ospitava (atteggiamento che, se degli altri, finora i due trovavano molto volgare).


23
ottobre

PECHINO EXPRESS 2: ELIMINATI MASSIMO E PAOLO CIAVARRO

Pechino Express 2 in diretta

Costantino della Gherardesca

Dopo la triste eliminazione della Marchesa (qui la nostra intervista) e Gregory per mano degli Sportivi Maddaloni e Rosolino, continua l’avventura di Pechino Express 2, il reality on the road prodotto da Rai2 e realizzato da Magnolia, ormai a pochi chilometri dalla meta finale. In questa ottava puntata, le cinque coppie rimaste in gara affronteranno la loro ultima tappa in Laos.

Si parte da Luang Prabang, crocevia di commercio dell’antica Indocina, per poi proseguire verso Chaleunsouk, dove gli agguerriti viaggiatori avranno modo di assaporare le culture delle etnie locali e correre verso Houai Xai, sospirato traguardo finale e via d’accesso per l’ambita Thailandia. Le cinque coppie continueranno l’indimenticabile avventura fra passaggi mendicati e avvincenti prove di abilità affrontando, in questa tappa, ben 581 Km. Riusciranno gli Sportivi a vincere anche questa puntata? I Figli Di riusciranno a trovare un alleato in quest’avventura? Lo scopriremo stasera con Costantino Della Gherardesca e il nostro imperdibile liveblogging.

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Pechino Express 2 in diretta web

ore 21.14: dopo il consueto promo del programma, inizia l’ottava puntata di Pechino Express, nonché ultima tappa laotiana del reality. Si parte da Luang Prabang, si disputerà la Prova Vantaggio a Chaleunsouk e la tappa finale sarà a Houai Xai, dove si scoprirà se quest’oggi ci sarà o meno l’eliminazione. Prima prova di oggi: aprire una tratta commerciale di prodotti tipici italiani con una chiave e una mappa. Nella zona indicata sulla mappa ci sono i cinque fornitori che custodiranno cinque valigette da aprire con una sola chiave. Una volta trovato il prodotto made in Italy, le cinque coppie dovranno provare a scambiarlo con un tipico prodotto laotiano dello stesso valore. Una volta effettuato lo scambio, Mr. Pan valuterà la trattativa. Fine anteprima.

ore 21.26: le coppie sono alle prese con la prima missione di oggi, intenti a effettuare un interessante baratto: il colmo sarebbe scambiare la pasta Barilla per la bandiera della Pace. I primi ad effettuare il baratto sono Padre e Figlio che però sono costretti a ripetere la prova visto il valore inferiore del nuovo acquisto laotiano. Le Modelle iniziano il percorso, mentre i Figli Di devono replicare la prova.

ore 21.34: passaggi anche per i Ciavarro e i Laureati, mentre Costia e Giovanni sono ancora alle prese col baratto della miniatura della Mole Antonelliana. Poco dopo, la gara riprende anche per loro, proprio quando i concorrenti sembrano più stanchi e provati del solito. Fra un ballo e un altro, le Modelle riescono ad accalappiarsi un passaggio in una vettura piena di ragazze e con Irene Grandi nello stereo.

Marco Maddaloni rifiuta un bicchiere d’acqua e viene cacciato

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20
ottobre

LA MARCHESA DEL SECCO D’ARAGONA A DM: PROVO DELUSIONE E AMAREZZA PER GREGORY. CHE COSA AVETE CONTRO LE ESTETISTE?

Gregory e la Marchesa Daniela Del Secco D'Aragona

“Evviva la Marchesa d’Aragona, che è bella, brava e generosa!”. Canticchiava così la simpatica Marchesa Daniela Del Secco d’Aragona alla prima puntata di Pechino Express, il viaggio nel cuore dell’Asia che l’ha vista protagonista assoluta con il suo savoir-faire e la sua voglia di divertire e di divertirsi. Ora è arrivato il momento dei bilanci, di rispondere a quanti l’hanno ingiustamente accusata di non possedere un titolo nobiliare e di lanciare un appello a Gregory, recentemente scomparso dalla sua vita…

E’ finita la sua avventura a Pechino Express. Com’è andata?

E’ stata un’esperienza unica, irriproducibile, un vero saggio di antropologia, un arricchimento interiore, sentimentale, umano. Un bilancio non positivo, di più. Lo rifarei cento volte anche se non è stato facile e non pensavo di poter mai arrivare alla fine della settima puntata, forse non lo pensava nessuno, ma la forza di volontà ha fatto sì che io ci mettessi l’anima e questo viaggio rimarrà sempre nel mio cuore.

Meglio un palazzo sfarzoso o una piantagione di riso nel Vietnam?

Beh, sono due cose molto diverse. L’essenziale nella vita è che possiamo nascere o non nascere aristocratici, ma diventiamo nobili quanto più siamo virtuosi e, in questi posti, la virtù, se c’è, viene fuori. Io non sono mai stata rinchiusa nel palazzo, perché sono sempre stata una donna che lotta e che ha sempre vissuto la vita guadando con un occhio di grande tenerezza chi è meno fortunato: questa è la vera nobiltà. Le due ancelle che mi accompagnano nella vita sono l’umiltà e la longanimità: essere propensi verso chi soffre e avere sempre un sorriso e dare una mano per loro è la vera nobiltà. Sono una persona abituata al combattimento, alla lotta e a vincere, non sono fatta mica per restare in trincea.

Dopo Corinne e Angelo, anche lei e Gregory vi siete “lasciati”…

La prima cosa che mi ha detto Gregory appena scesi dall’aereo è stata: “Signora Marchesa, io voglio andare in vacanza perché mi devo riposare”. Volevo dirgli: “in effetti ci si stanca molto di più a guardare che a fare, dato che hai guardato molto”. Poi ci siamo sentiti e gli chiesto di tornare a casa e lui mi ha detto che non sa cosa vuole fare della sua vita. Io faccio un appello pubblico: Gregory torna a casa, ti aspettiamo! Io sono per la libertà e anche quando ha detto quelle frasi mi veniva da sorridere, perché lui non è stato trattato con i guanti bianchi, ma con i guanti gialli!

Ma per lei una sberla alla Corinne Clery ogni tanto l’avrebbe raddrizzato?

No, assolutamente! Chi alza le mani è agli antipodi con me. Io parlo a voce bassa e sono contro ogni forma di velata violenza. Il rispetto è fondamentale e mi reputo un’animista, perché in ogni cosa c’è un anima. Una persona che alza le mani vuol dire che è volgare, poi ognuno ha il suo temperamento…

E quindi Corinne corrisponde a questa descrizione?