Gregory e la Marchesa Daniela Del Secco D'Aragona

“Evviva la Marchesa d’Aragona, che è bella, brava e generosa!”. Canticchiava così la simpatica Marchesa Daniela Del Secco d’Aragona alla prima puntata di Pechino Express, il viaggio nel cuore dell’Asia che l’ha vista protagonista assoluta con il suo savoir-faire e la sua voglia di divertire e di divertirsi. Ora è arrivato il momento dei bilanci, di rispondere a quanti l’hanno ingiustamente accusata di non possedere un titolo nobiliare e di lanciare un appello a Gregory, recentemente scomparso dalla sua vita…

E’ finita la sua avventura a Pechino Express. Com’è andata?

E’ stata un’esperienza unica, irriproducibile, un vero saggio di antropologia, un arricchimento interiore, sentimentale, umano. Un bilancio non positivo, di più. Lo rifarei cento volte anche se non è stato facile e non pensavo di poter mai arrivare alla fine della settima puntata, forse non lo pensava nessuno, ma la forza di volontà ha fatto sì che io ci mettessi l’anima e questo viaggio rimarrà sempre nel mio cuore.

Meglio un palazzo sfarzoso o una piantagione di riso nel Vietnam?

Beh, sono due cose molto diverse. L’essenziale nella vita è che possiamo nascere o non nascere aristocratici, ma diventiamo nobili quanto più siamo virtuosi e, in questi posti, la virtù, se c’è, viene fuori. Io non sono mai stata rinchiusa nel palazzo, perché sono sempre stata una donna che lotta e che ha sempre vissuto la vita guadando con un occhio di grande tenerezza chi è meno fortunato: questa è la vera nobiltà. Le due ancelle che mi accompagnano nella vita sono l’umiltà e la longanimità: essere propensi verso chi soffre e avere sempre un sorriso e dare una mano per loro è la vera nobiltà. Sono una persona abituata al combattimento, alla lotta e a vincere, non sono fatta mica per restare in trincea.

Dopo Corinne e Angelo, anche lei e Gregory vi siete “lasciati”…

La prima cosa che mi ha detto Gregory appena scesi dall’aereo è stata: “Signora Marchesa, io voglio andare in vacanza perché mi devo riposare”. Volevo dirgli: “in effetti ci si stanca molto di più a guardare che a fare, dato che hai guardato molto”. Poi ci siamo sentiti e gli chiesto di tornare a casa e lui mi ha detto che non sa cosa vuole fare della sua vita. Io faccio un appello pubblico: Gregory torna a casa, ti aspettiamo! Io sono per la libertà e anche quando ha detto quelle frasi mi veniva da sorridere, perché lui non è stato trattato con i guanti bianchi, ma con i guanti gialli!

Ma per lei una sberla alla Corinne Clery ogni tanto l’avrebbe raddrizzato?

No, assolutamente! Chi alza le mani è agli antipodi con me. Io parlo a voce bassa e sono contro ogni forma di velata violenza. Il rispetto è fondamentale e mi reputo un’animista, perché in ogni cosa c’è un anima. Una persona che alza le mani vuol dire che è volgare, poi ognuno ha il suo temperamento…

E quindi Corinne corrisponde a questa descrizione?

Corinne con il suo ragazzo è una donna diversa, io nella mia forma mentis non contemplo alzare la voce o picchiare qualcuno; la violenza non fa parte di noi, ma non critico chi ha un atteggiamento diverso, perché ognuno nella vita fa quello che vuole. Io non sono né un giudice né Gesù, non giudico nessuno.

Ma è vero che Gregory l’ha lasciata per fare l’attore?

Ho preferito portare con me una persona comune, seppur dando adito a delle calunnie che non hanno alcun fondamento. Lui aveva questo desiderio e, una volta tornato, qualcuno gli avrà detto, magari uscendo dal programma, “perché non fai l’attore?”. Poi, per me, non si può lasciare un lavoro così di punto in bianco e, personalmente, credo ancora che stia scherzando.

Forse sarebbe l’attore perfetto per un film muto…

(ride ndDM) Ecco, perfetto, un film muto sarebbe l’ideale! Io posso dire solo che, se Gregory tornasse, noi saremmo felice di riaverlo, anche se non nascondo che provo molta delusione e amarezza perché è stato sempre trattato con grande riguardo e con grande rispetto: questo è il nostro modo di rapportarci con la gente.

Gregory ha però parlato a lungo con Giovanni Teodori sia di lei, della sua casa e della sua amicizia con Bertinotti…

Con Bertinotti ci conosciamo da sempre, Lella (la moglie di Bertinotti, ndDM) è una mia cara amica, così come Marina Ripa di Meana: tutte amicizie che non hanno alcuna connotazione politica. Io non m’intendo di politica, non ne so nulla e non ho mai giudicato una persona per il partito, ma devo dire che Fausto Bertinotti è una persona molto colta e molto per bene, poi Lella è meravigliosa e una gran lavoratrice. Ognuno la pensa come vuole, ma quando si parla di cultura non si affronta la politica, anche nei salotti che frequento, sarebbe così volgare! Non sono mica i comitati elettorali, per intenderci…

E se non fosse partita con Gregory?

Sarei potuta partire con una principessa, anche se la scelta di portare Gregory ha dato adito a calunnie infondate. Forse questa persona, una sedicente principessa, aveva offerto parecchi denari ai miei agenti per venire con me. Ma io sono un po’ fuori le righe, sono la Marchesa del popolo e me ne vanto.

Tagliamo la testa al toro allora: se le dico “estetista Daniela Del Secco”?

Ma caro, si tratta di un articolo non firmato, di cui non viene citata la fonte. Io sono giornalista da 22 anni e Franco Abruzzo, il grande storico direttore dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ci ha sempre insegnato, prima di tutto, a verificare la fonte. Poi chi l’ha detto? Sempre la solita principessa che è una disperata, con tutto il rispetto. E’ un discorso che non ho mai preso in considerazione: sono un professore e ho insegnato dermo-cosmetica, mi occupo di ricerca da vent’anni e ho la mia linea di cosmetici. Che poi non capisco, cosa hanno da dire sugli estetisti? Magari avessi il tempo di fare l’estetista, io adoro le estetiste e non capisco perché usare in tono discriminante questo titolo. Io non mi offendo perché mi hanno chiamato estetista, ne sono grata perché ho il massimo rispetto per chi lavora. Qual è il problema?

Ma quindi lei non è mai comparsa in queste fantomatiche emittenti televisive laziali?

Io ho prodotto una trasmissione, tanti anni fa, dove si parlava di molti argomenti e contemplava diversi ospiti, da Mario Verdone alla sua compagna Sofia e tanti giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo. Fra una cosa e l’altra si parlava anche dei miei prodotti, da produttore televisivo a produttore dei dermo-cosmetici. Da qui a dire che vendevo i prodotti in televisione ce n’è ben tanto, e poi che cosa hanno da dire su chi vende i prodotti in tv? Io sono la Marchesa del popolo e sono per chi lavora onestamente. La Marchesa D’Aragona ha un carattere particolare e il gossip per me è come gli spinaci per Braccio di Ferro e la naftalina per Eta Beta: mi rinforza e mi faccio una grande risata, poi tutto il resto viene a galla. Io non rispetto solo il nobile, rispetto chi ha la nobiltà d’animo, anche se pratica il mestiere più umile.

In o Out. Marta Marzotto?

E’ una donna deliziosa, sicuramente in!

Marina Ripa di Meana?

Molto in!

Patrizia De Blank?

Eh…che devo dire? Anche lei in, è una donna simpatica…

Emanuele Filiberto?

Delizioso…

Che poi, se fosse rimasto alla conduzione di Pechino Express, avrebbe condiviso quest’avventura con un principe…

Costantino è di una nobilissima famiglia e sono pazza di lui, lo amo da sempre. Emanuele è un ragazzo molto per bene, conosco bene i suoi genitori. Sono molto diversi, ma sono entrambi due splendidi personaggi. Poi con Costantino c’è stata molta più confidenza e posso dire che sono pazzamente innamorata di lui. E’ un grande comunicatore, un grandissimo professionista e ci siamo capiti all’istante. Viva Costantino!

Eppure qualche screzio in quest’avventura c’è stato, ad esempio con le Modelle con le quali era entrata in lite anche Corinne…

Non c’è nulla da dire, ognuno di noi viene da un vissuto. Le ragazze sono giovani, piene di forza, hanno l’età di mia figlia e ho sempre detto loro che nella vita non bisogna mai esultare, sia nella vittoria che nella sconfitta, e che, anche in un gioco, il fair-play non va non solo mantenuto, ma anche enfatizzato. Quando vedo delle cose troppo spudorate, è chiaro che devo dirlo senza alcuna coercizione. Puoi anche dare la penalità, ma anche con un tocco di eleganza: era questo il mio piccolo rimprovero.

Si è parlato anche di quel furtarello del souvenir…

Ma no, era una cosa goliardica! Io ho detto immediatamente al confessionale che è stato subito restituito, dovrebbe essere punita la tirchiaggine della vendeuse, io avrei detto “prego, si accomodi, gliel’offro io” ed era una lezione per lei! Eravamo in un posto dove ci stava qualche goliardata. Chi può non averlo capito?

E ora per chi tifa a Pechino Express?

Io li vorrei tutti quanti sul podio perché ognuno di loro ha una sua prerogativa. Rosolino è un grande campione e sono una coppia meravigliosa, ma anche le Modelle che sono così fresche e piene di coraggio. Eppure non ce la facevano più, pur essendo giovani, e si lamentavano, anche se ce la mettevano tutta. E anche Laura con Daniel: non dico che vinca il migliore, perché penso che arrivati a questo punto abbiamo vinto tutti.

E adesso cosa farà? Punterà sulla tv?

Intanto ci vediamo tra poco a Quelli che il calcio e sabato prossimo a Tv Talk. Poi siamo nelle mani di Dio e vediamo quello che succederà. Io continuo a fare la mia vita, sto scrivendo un libro molto interessante e ne sentirete parlare perché è molto divertente, diciamo “alla Marchesa D’Aragona”.

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