Un fiume in piena. Enzo Paolo Turchi, appena tornato dall’Isola dei Famosi 9, è in vena di sfoghi. Soddisfatto per aver mostrato finalmente la sua personalità, non può fare a meno di raccontare cosa è successo negli ultimi giorni di permanenza a Cayo Paloma. Un clima, fatto di offese e prepotenze che le telecamere non hanno ripreso, talmente pesante che ha fatto sì che il marito di Carmen Russo decidesse di abbandonare il programma per paura di cedere a provocazioni. Enzo Paolo ce l’ha con Antonella Elia ma anche con un televoto che premia le “nullità” e con un’Isola diventata come il Grande Fratello. Della sua esperienza nel reality condotto da Nicola Savino ma anche della sua attività da coerografo - con la quale sarebbe in grado di trasformare Belen Rodriguez nella nuova Raffaella Carrà - il ballerino del Tuca Tuca parla a DM.
Com’è andata la tua esperienza sull’Isola?
Benissimo perché sono riuscito a farmi conoscere. Quest’Enzo Paolo è quello che sono e che avrei voluto far vedere nel 2005 quando, pur avendo abbandonato per malattia, avevo lasciato un’immagine che faceva un po’ “discutere”.
L’epilogo non è stato dei più felici, considerato il tuo ritiro.
No, io mi sono ritirato proprio per portare a termine l’Isola da naufrago. L’Isola non era più da naufraghi: non si pescava più, non si faceva niente, si parlava solo e c’erano offese talmente gravi che non ho avuto più interesse nel continuare. Non ero lì per fare del gossip.
Perché non rimanere per combattere?
Si possono combattere delle cause giuste, non se uno ti chiamava “stronzo”. Dovevi metterti allo stesso livello e cadere nel tranello della persona. E’ paradossale che all’Isola dei famosi siano usciti tutti quelli che erano partiti e che erano famosi per davvero. Poi ci sono i ‘conosciuti’ ma quella è un’altra cosa, perché pure uno che ha ammazzato la moglie è conosciuto e non ha una carriera alle spalle.
Ti riferisci a una Guendalina Tavassi che potrebbe vincere il programma?
Guendalina, che non conoscevo personalmente, è stata una delle persone con cui ho avuto meno problemi. Non c’è stato un legame, ma questo è dovuto al fatto che, quando vivi per 24 al giorno con una persona, racconti anche la tua vita artistica ed è chiaro che con Guendalina ma anche con la Moric o la Elia non avevo dei dialoghi come potevo averli con Cecchi Paone o col Divino che ha cinque lauree.
Il tuo problema essenzialmente pare sia stato Antonella Elia…