19
marzo

LUCIA ANNUNZIATA NON DIGERISCE LA PARODIA DI SABINA GUZZANTI (VIDEO)

Lucia Annunziata

Non si vedeva una Lucia Annunziata così rossa, di rabbia, dai tempi del famoso screzio con Silvio Berlusconi. Ci voleva la migliore performance di Francesco Rutelli per far emergere un lato insolito della giornalista conduttrice di In mezz’ora, che di solito punta più sulla tecnica dell’interruzione con il fuoco di fila di domande lasciando al collega Santoro i flussi di coscienza. Di base potrebbero esserci anche gusti personali legati alle scelte politiche sempre più centriste del marito della Palombelli, tra i principali fondatori e ‘traditori’ della nuova sinistra italiana.

Si parla della vicenda Lusi e dei conti che non tornano, è proprio il caso di dirlo. Dinanzi ad un ennesimo interrogativo l’ex radicale, poi margheritino e oggi Api, glissa cercando di andare a parare altrove, come a voler dire alla sua interlocutrice di non essere monocorde e puntigliosa su una vicenda che sperava di aver chiarito con le ricostruzioni ufficiali in conferenza stampa.

Davanti a questo atteggiamento di Rutelli, alla sua ritrosia all’interrogatorio arriva la reazione della Annunziata che apre un retroscena televisivamente molto interessante almeno per due motivi: il richiamo al dovere del giornalista del servizio pubblico di attanagliare i soggetti esposti, e, quello ancora più succulento, un commento all’ennesima imitazione di Sabina Guzzanti, ormai nemica giurata.

In barba alle imitazioni che vogliono sempre l’ex sindaco di Roma come placido e remissivo i toni si alzano. Rutelli provoca la conduttrice facendola passare per una che legge la scaletta senza ascoltare le risposte, ripete più volte di non insistere, cade persino in un poco diplomatico: ”ancora mi rompete le palle?”

Allora la sfuriata dell’intervistatrice non va tanto per il sottile. Pur non essendoci Palestina e Israele in mezzo, l’impennata di nervosismo della Annunziata ritorna al massimo storico registrato all’epoca dell’abbandono dello studio di Annozero. La precisazione, che poi si rivela un’ottima frecciatina per chi la presenta al pubblico in versione parodica, cerca di mettere ordine:

”Anche io faccio un mestiere che ha una certa funzione pubblica. Ogni tanto anche a noi giornalisti dateci la possibilità. Non mi tratti come una deficiente, per favore. Come deficiente mi trattano moltissime persone, a cominciare da Sabina Guzzanti. Sono abituata a questa cosa”.

Uno scatto che rivela una sofferenza, quasi una frustrazione, per l’astio che in fondo arriva da un fuoco teoricamente non nemico dal punto di vista ideologico. Chissà poi cosa la infastidisca di più della sua caricatura: i suoi anacoluti, l’esagerazione di alcuni particolari fisici, la sua dizione (sicuramente non da speaker, tra gutturali e velari spesso traballanti) o proprio l’immagine di donna non molto brillante e un po’ piegata alle logiche di compromesso da azienda Rai, che la Guzzanti vuole a tutti i costi imporre?



Articoli che potrebbero interessarti


Costa Concordia - la scarpe di Domnica Cermontan
DM LIVE24: 19 MARZO 2012. GILETTI ALL’ARENA: A BALLANDO C’E’ OMERTA’, SEMBRA DI STARE IN SICILIA. RUTELLI VS ANNUNZIATA A IN MEZZ’ORA


michele_santoro_rai_per_una_notte
RAIPERUNANOTTE: SANTORO, LUTTAZZI E BENIGNI CONTRO LA CENSURA DELLA RAI


renzi in mezz'ora
In Mezz’ora – Renzi dà di nuovo forfait e la Annunziata non ci sta: «Nessuna spiegazione»


Lucia Annunziata
L’AGCOM RICHIAMA FAZIO E ANNUNZIATA: “PIU’ SPAZIO AGLI ESPONENTI DEL PDL”. BRUNETTA ESULTA

5 Commenti dei lettori »

1. marcko ha scritto:

19 marzo 2012 alle 14:03

quando sbrotta è il momento in cui finalmente è sincera e dice ciò ke pensa tralasciando scalette e domande preparate..
senza più proccuparsi di nascondere ke l’imitazione della guzzanti non l’ha ancora digerita…



2. Giuseppe ha scritto:

19 marzo 2012 alle 16:33

Ho visto la puntata di In mezz’ora e non sapevo se adirarmi o ridere. La cosa che però fa arrabbiare è sentir parlare di cifre ingenti, messe a disposizione dei politici e pagate dai contribuenti, trattate con disinvoltura come se fossero noccioline. Troppi soldi e troppa faccia tosta di si presenta in televisione e ci piange pure sopra.

Lucia Annunziata con quella dichiarazione ha fatto un favore a Sabina Guzzanti richiamando l’attenzione su un’imitazione così vecchia e risaputa da non colpire più nessuno tranne le parti interessate.



3. Vince ha scritto:

19 marzo 2012 alle 19:45

Che spottone per la Guzzanti dall’Annunziata!

Due considerazioni:
- le vere imitazioni satiriche dovrebbero far incavolare le “vittime”, altrimenti vuol dire che sono troppo buoniste e compiaciute.
- preferisco, a loro volta, le “vittime” che si arrabbiano in pubblico per le imitazioni, rispetto a quelle che fanno i complimenti davanti alle telecamere, per poi lamentarsi col direttore di rete quando tutti i microfoni sono spenti.



4. JJ ha scritto:

19 marzo 2012 alle 23:05

A sentire Rutelli sembra quasi un poveraccio, magari facciamo una colletta raccogliamo qualche migliaio di euro così la smette di piangere miseria!!

A volte mi chiedo, se noi italiani abbiamo una soglia di sopportazione troppo alta oppure una soglia della stupidità troppo bassa?
Cosa deve accadere ancora, prima che la gente si rompa le palle e cominci a ribellarsi seriamente? C’è gente che non ha un euro neanche per comprarsi un cappio e farla finita per la disperazione e questi parlano di milioni di euro come niente fosse? Queste cose accadono solo nella repubblica delle banane!



5. anselmo ha scritto:

20 marzo 2012 alle 19:37

Ottima l’imitazione di Sabrina Guzzanti che rende meno antipatica
la giornalista Lucia Annunzuata,comunque molto efficace nella
intervista a Francesco Rutelli,della cui buona fede e onestà non
ci dovrebbero essere dubbi. Solo colpevoli certezze di un’incredibile
ingenuità per un politico a cui prima i cittadini Romani e poi gli
Italiani,avevano affidato incarichi di notevole importanza (Sindaco
di Roma e Vice Presidente del Consiglio!)



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.