Televoto



20
febbraio

SANREMOFESTIVAL.59 SI CONCLUDE CON L’AVVIO DELLE POLEMICHE. LA FIMI CHIEDE INDAGINI ALLA GUARDIA DI FINANZA

Ania - Festival di Sanremo (web)Il concorso “Sanremofestival.59” volge al termine con la vittoria di Ania, ma le polemiche sono appena cominciate con la Fimi che ha chiesto alla Guardia di finanza di indagare sulla vicenda relativa ai presunti voti “acquistati” e pilotati dai call center, mentre il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.

La denuncia è stata fatta ieri sera dal tg satirico di Antonio Ricci, “Striscia la notizia”, dove tra l’altro è stato intervistato il manager dei vip Lele Mora che, senza troppi giri di parole, ha ammesso che il “trucchetto” avrebbe origini assai lontane, addirittura riconducibili anche alla vittoria di Walter Nudo alla prima edizione de “L’isola dei famosi”. Ben più appetitosa, l’inchiesta redatta ancor prima da “Il foglio”, con tanto di dichiarazioni raccolte da un manager che ha denunciato il doping telefonico, di cui vi proponiamo un sunto: “Sono arrivati a me tramite amici e contatti casuali, mi hanno proposto di acquistare i voti per spingere in alto nella classifica il mio artista e mi hanno detto che avevano già contattato anche altri. Mi hanno detto che il regolamento del festival ammette non più di sette voti dalla stessa utenza telefonica. Quindi in ventiquattro ore potevano arrivare a fare dieci o quindicimila telefonate, anche ventimila, al costo più o meno di un euro per voto“.

Bisogna dare atto, però, che la cantautrice Ania è più che meritevole del risultato conseguito: già vincitrice del “Premio Lunezia”, ha scritto brani per Mina, Lee Ryan dei Blue e Mietta. Ed è stata proprio la cantante tarantina a tifare apertamente per la giovane collega emergente, lanciando un accorato video-appello su YouTube che vi proponiamo dopo il salto. Che il talento, per una volta, superi la polemica?

Guarda il video:

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11
febbraio

GF9: CHE FINE HA FATTO MARCO? IRREGOLARITA’ NEL TELEVOTO AL GRANDE FRATELLO 9?

Marco Mazzanti - Grande Fratello 9 @ Davide Maggio .itIl mancato arrivo, ieri, a Pomeriggio Cinque, dell’ultimo eliminato dalla casa più spiata d’Italia mi ha fatto riflettere.

E a poco è valsa la suspance creata dalla Bislacca di Cologno per comunicare i motivi dell’assenza di  Marco. Un’assenza dovuta ad una ”reclusione alberghiera”, in completo isolamento dal mondo esterno, sulla quale non si è fatta chiarezza. La sensazione, in realtà, è che si tratti di una “clausura cautelare” tutt’altro che volontaria. La mente di chi vi scrive, infatti, è subito volata al televoto e, proprio per questo, ho pensato di riguardare integralmente la puntata del Grande Fratello di lunedi scorso per ripercorrere le “tappe” dell’uscita.

Ed in effetti qualche stranezza c’è stata. La Marcuzzi, infatti, nella prima parte del programma invitava il pubblico a votare il concorrente da eliminare tra Marco, Siria e Vittorio. Ma dopo la chiusura del televoto, al momento della comunicazione dell’esito dei voti del pubblico a casa, si è pensato bene di render noto, per mezzo della conduttrice, quale concorrente avrebbe proseguito la propria permanenza nella casa. Poco male, se si fosse proceduto a comunicare l’esito di ciò che era stato chiesto al pubblico e per il quale i telespettatori avevano televotato. Ma le attese di coloro che s’aspettavano, di lì a breve, di conoscere le sorti di Vittorio e Marco (a salvarsi è stata Siria), sono state vane. E’ stato, difatti, immediatamente riaperto il televoto per far scegliere chi, tra i due inquilini, avrebbe dovuto abbandonare il game. E se già di per sè potevano nutrirsi dubbi sulla legittimità del procedimento, ad aggravare la situazione c’è stato l’arrivo della ex fidanzata del calciatore che ha, sine dubio, influenzato in maniera forte gli “osservatori televotanti del piccolo schermo”. La riappacificazione, infatti, tra Marco e Lea (la sua ex fidanzata) con tanto di lacrime, baci e abbracci e il poco elegante atteggiamento nei confronti di Vanessa, concorrente con la quale, sino a poco tempo prima, all’interno della casa, il portiere si sollazzava allegramente, hanno certamente penalizzato il Tom Cruise dei poveri del GF9.


19
novembre

PAOLO BONOLIS E LA “RIVOLUZIONE” SANREMO

Paolo Bonolis - Festival di Sanremo @ Davide Maggio .it

“Perché Sanremo è Sanremo” recita il ritornello di una canzone del maestro Pippo Caruso e infatti, come ogni anno, del Festival non se ne può proprio fare a meno e si finisce per parlarne, nel bene e nel male. Dopo un’estate fatta di tira e molla, problemi organizzativi e rischi di cancellazione, finalmente sono stati resi noti i primi dettagli dell’edizione numero 59 della storica kermesse.

La tanto promessa “rivoluzione” di Paolo Bonolis non è più solo una provocazione ma, secondo le anticipazioni di Tv Sorrisi e Canzoni, è più reale e sconvolgente che mai, soprattutto per una manifestazione uguale a se stessa ormai da decenni: neanche i cappellini della regina Elisabetta d’Inghilterra riuscirebbero a competere con la ripetitività del nostro Festival canoro.

Si partirà martedì 17 febbraio 2009, in anticipo di qualche settimana rispetto alle più recenti edizioni. Le serate saranno sempre cinque, nonostante Bonolis e la Rai volessero ridurle. Abolito il Dopofestival, appuntamento interessante ma destinato ad un pubblico di insonni, vista l’ora improbabile in cui veniva trasmesso. I cosiddetti Big saranno rinominati Artisti e, in numero di quindici, si scontreranno in una gara ad eliminazione diretta, l’incubo più nero dei partecipanti (si prevedono forfait strategici). Solo dieci di loro accederanno alla finale e tra questi, con un’ulteriore eliminazione anche se meno catastrofica rispetto alla precedente, verrà deciso il podio a tre. Previsto un ripescaggio che salverà due Artisti eliminati nelle prime serate.





7
ottobre

OPERAZIONE “UN CARLETTO PER TUTTI”. PROTEGGI CARLETTO, IL BIDELLO PERFETTO, DALLA NANA MALEFICA. CACCIALA DALL’ISOLA DEI FAMOSI

ISOLA DEI FAMOSI. Operazione: un Carletto per Tutti @ Davide Maggio .it

Dopo la prematura scomparsa (mediatica) di Flavia Vento, l’Isola dei Famosi potrebbe chiudere i battenti se non ci fosse lui, l’unica vera star del programma. Entrato come NIP, Carlo Capponi, custode universitario in quel di Bologna, ha sfondato le porte della celebrità diventando a tutti gli effetti un VIP al pari dei famosi colleghi isolani (e forse anche un po’ più di Tumiotto). L’unico, tra l’altro, a fare spettacolo. Se inconsciamente o volutamente non è ancora dato sapere.

Dalla lacrima facile e dalla smorfia sublime, Carlo Capponi sta attirando su di sè, puntata dopo puntata, l’attenzione dei media. Ma i veri sostenitori si trovano in queste pagine, dove tanti lettori di DM chiedono a gran voce un’adozione e una protezione di quello che per noi, e per tutti, è Carletto, il Bidello Perfetto.

Sensibile, un po’ effemminato, rompiscatole come pochi e portatore sano di calzino alla Pippi Calze Lunghe che nemmeno Luca Giurato, il nostro Carletto, il Bidello Perfetto è in difficoltà. Mal sopportato da tutti i non famosi e tollerato con difficoltà dai famosi, il Nostro è al centro delle nominations da tante, troppe puntate. Ma il vero scoglio è Lei, la Nana Malefica dell’Isola, come è stata ribattezzata dai lettori di davidemaggio.it.


17
maggio

TELEVETO AL TELEVOTO!

Il televoto via sms rientra tra quei messaggi di testo chiamati, in gergo tecnico, SMS PREMIUM.

Si tratta di SMS INFORMATIVI A VALORE AGGIUNTO ricevuti su specifica richiesta del cliente.

1. Sono, dunque, degli sms informativi.

In sostanza col televoto la preferenza espressa è un semplice comando per richiedere un SMS che ci fornisca delle informazioni. Se ci fate caso, infatti, per ciascun televoto inviato si riceve un messaggio di conferma che contiene delle INFORMAZIONI sul programma e/o il personaggio per il quale il voto è stato espresso.

Si paga, in pratica, NON per esprimere la propria preferenza MA PER RICEVERE L’SMS DI CONFERMA con la curiosità che tanto aspettavamo.

2. E sono a valore aggiunto!

Tradotto in parole povere… soddisfano (o quanto meno dovrebbero soddisfare) delle necessità specifiche dell’utente inviando informazioni personalizzate che, però, l’utente paga profumatamente.

La nota dolente è proprio questa! PREZZI ESAGERATI PER 160 CARATTERI che, a mio parere, in molti casi, soddisfano ben poco!!!

Si parte dai 15/30 centesimi per SMS su sport/finanza/news per arrivare ai 5 Euro (prezzo limite degli SMS Premium) per Giochi, Suonerie e Loghi.

Il nostro televoto costa, nella stragrande maggioranza dei casi, 1 EURO IVA INCLUSA.

Identificarli è facile! La loro radice è 484… o 482… (come per tutti gli SMS PREMIUM). Si tratta di numeri brevi preziosissimi in quanto disponibili in quantità limitata e univoci per tutti gli operatori.

Ma perchè così tante società (principalmente emittenti televisive e radio)  ci offrono la possibilità di televotare?

E perchè altrettante aziende offrono alle società di cui sopra tale tipo di servizio?

Semplicissimo… GUADAGNANO CIFRE IMPRESSIONANTI!

A differenza, infatti, di ciò che comunemente si può pensare, il costo pagato dall’utente (prendiamo ad esempio il classico euro del nostro televoto) NON viene incassato esclusivamente dal nostro operatore telefonico ma una parte dei ricavi viene retrocessa alla società che offre il servizio (nel nostro caso un’emittente televisiva, per esempio) e alla società che gestisce il servizio.

Per capire il funzionamento di questo meccanismo che si chiama REVENUE-SHARING è opportuno capire come funziona questo tipo di SMS.

Abbiamo una società che intende offrire un servizio di televoto (rectius… intende guadagnare a manetta). Chiamiamola SOCIETA’.

Questa SOCIETA’ si servirà di un’altra impresa che gestirà il servizio. Chiamiamola GESTORE (uno dei più famosi è Acotel che ha dato il via in Italia agli SMS Premium lanciando in collaborazione con TIM –> SCRIPTIM).

Nello specifico, il GESTORE collegherà l’utente (che avrà votato digitando l’apposito codice) all’OPERATORE telefonico (anche e soprattutto ai fini della fatturazione) per poi comunicare i dati ricevuti quasi in tempo reale (si parla di 2/3 minuti di attesa) alla SOCIETA’.

QUANTIFICHIAMO I GUADAGNI.

Prendiamo ad esempio 1 Euro speso da un utente che voglia votare l’eliminazione di un concorrente da un reality show (rectius : in realtà vorrà ricevere un sms informativo).

Di questo Euro il 60/70% va all’operatore telefonico (quindi 60, 70 centesimi di Euro).

Il restante 30%, che rappresenta la quota di ricavi retrocessa dell’operatore, viene suddivisa tra SOCIETA’ e GESTORE. Alla SOCIETA’ va l’80% del 30% del retrocesso (quindi circa 24 centesimi) e al GESTORE il restante 20% (circa 6 centesimi).

Capito ora perche’ ultimamente si preferisce parlare in termini percentualistici e non numerici dei televoti ricevuti?!?

Pensate che negli ultimi 3 anni si è registrata una crescita annua del 50, 60% di questo tipo di servizio con un mercato che nel 2005, stando alle stime, dovrebbe essersi aggirato intorno al miliardo di Euro!

ANCORA VOGLIA DI TELEVOTARE!?!

[Segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]