Paolo Bonolis



18
marzo

STRISCIA LA NOTIZIA NON DIFFAMO’ AFFARI TUOI. BONOLIS: “AI MIEI TEMPI NON CREDO CI FOSSE NIENTE DIETRO”

Paolo Bonolis ai tempi di Affari Tuoi

Richiesta di archiviazione. E’ questa la decisione della Procura della Repubblica di Roma nella persona del procuratore aggiunto Leonardo Frisani sulle denunce presentate nel 2010 dagli allora notai di Affari Tuoi, Luigi e Giovanni Pocaterra nei confronti dello staff di Striscia la Notizia che all’epoca aveva avanzato più di un dubbio sulla regolarità della trasmissione concorrente. Nel provvedimento di tre pagine il PM motiva la sua richiesta di archiviazione spiegando che “i concorrenti più accorti” sarebbero stati “messi in grado di individuare i pacchi contenenti i premi più ricchi“. Pertanto il Tg satirico avrebbe descritto la verità nei servizi televisivi mandati in onda senza diffamare.

I fatti risalgono al 2010 ma tutti voi ricorderete che la querelle tra i due programmi più seguiti dell’access prime time era iniziata nel 2005, primo anno di messa in onda del gioco di Rai1, quando per la prima volta il dominio assoluto della creatura di Antonio Ricci era stato intaccato. Di lì uno scambio di accuse e un’accesissima guerra tra Paolo Bonolis, mattatore del gioco dei pacchi e il patron di Striscia: il secondo accusava Affari Tuoi di brogli e di favorire la partecipazione di concorrenti-figuranti che avrebbero ricevuto un compenso già stabilito in partenza dalla produzione, indipendentemente dalla somma contenuta nel loro pacco. Il conduttore più pagato della tv italiana prese posizione cimentandosi in accorate arringhe a difesa della trasparenza del quiz.

Intervenuto pochi minuti fa sulla questione – che ricordiamo si concluderà solo il 26 marzo quando sulla richiesta del PM pronuncerà il GIP –  Bonolis sembra comunque essere meno coinvolto di sette/otto anni fa e commenta:

“Quando lo facevo conducevo il giochino e basta, non credo ci fosse niente dietro: arrivavo in studio e andavo in onda. Non saprei negli anni successivi, in realtà non ne so nulla




13
febbraio

BOOM! PAOLO BONOLIS A STASERA MI TUFFO

Bonolis e Bruganelli al mare

Paolo Bonolis al mare con la moglie

In principio doveva essere una nuova edizione di Ciao Darwin. Ma ben presto gli impegni primaverili di Paolo Bonolis sono cambiati. DM può anticiparvi che il conduttore di Avanti un Altro potrebbe tornare nella prima serata di Canale5 con una produzione nuova di zecca dedicata ai tuffi e targata Banijay.

Stars in Danger è la curiosa scommessa del direttore di rete Giancarlo Scheri che arriverà a giugno con un ciclo di 4 puntate test sull’ammiraglia del Biscione. Nello show, per ora ribattezzato Stasera mi tuffo, personaggi famosi sono chiamati a cimentarsi in tuffi singoli e sincronizzati da altezze fino a 10 metri. Un celebrity talent tra lo spettacolare e il comico – perché ne vedremo sicuramente delle belle – in cui vi sarà ovviamente l’immancabile giuria tecnica, composta dai più famosi atleti italiani del mondo dei tuffi, che dovrà giudicare le performance dei vari concorrenti.

Il programma, che a breve debutterà in Spagna anche su Telecinco, ha avuto un’accoglienza non eccezionale negli States su Fox (solo 3.37 milioni di spettatori), ed è già al centro dell’attenzione – come fu per la questione Baila-Ballando con le stelle – per via di una possibile contestazione legale con un altro format simile (Celebrity Splash della Eyeworks).


23
gennaio

PAOLO BONOLIS E MARCO MELANDRI LE GUEST DI EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA

Extreme Makeover Home Edition Italia

Extreme Makeover Home Edition Italia

Finalmente è arrivata l’ora X, quella del debutto della versione italiana di Extreme Makeover Home Edition. E, per una volta, una valutazione preventiva voglio farla, complice la conoscenza della versione originale dello show e qualche info che abbiamo reperito sull’adattamento italiano. Un adattamento che se in parte va ad ‘allungare il brodo’ come tutte le ‘esperienze’ in salsa italica di formati stranieri, dall’altra ha centrato, a parere di chi vi scrive, il conduttore.

Se, infatti, Alessia Marcuzzi al Grande Fratello non l’ho mai digerita sino in fondo, perchè costretta in panni che non le sono consoni, alle prese con le case di EHME sembra, sulla carta, semplicemente perfetta. Anche perchè, è necessaria una buona dose di spensieratezza che faccia da contraltare alle storie, spesso drammatiche, delle famiglie alle quali viene regalata una casa nuova di zecca.

Certo, il programma dovrà fare i conti con i budget risicati, tipici delle produzioni nostrane e, nel caso specifico, anche con i vincoli burocratici del Belpaese che, non permettendo la realizzazione di case di legno, vanno a rendere particolarmente complesso l’iter per la ri-costruzione delle abitazioni, che dunque non potranno essere abbattute completamente (come accade in America) ma ’solo’ radicalmente ristrutturate. A condire, poi, il menù le due puntate italiane troveremo due guest star che possiamo annunciarvi: la prima è Paolo Bonolis che apparirà nella premiere di questa sera, mentre la seconda sarà Marco Melandri che, tra l’altro, farà un prezioso regalo ad uno dei compomenti della famiglia protagonista dell’ultima puntata.





9
gennaio

DM LIVE24: 9 GENNAIO 2013. AVANTI UN ALTRO VIENE DOPO LA D’URSO

Paolo Bonolis nella puntata di Avanti un Altro dell'8 gennaio 2013

Paolo Bonolis nella puntata di Avanti un Altro dell'8 gennaio 2013

>>> Dal Diario di ieri…

  • Infante precisa a Dago

tinina ha scritto alle 17:23

ROMA – Risponde così Milo Infante all’articolo rilanciato da “Dagospia” in cui si parlava del flop di “Pomeriggio sul Due”. Il conduttore ha scritto al sito per fare alcune precisazioni: “Caro Dago – si legge sul sito – titolando l’articolo di Paolo Scotti per Il Giornale finisci con l’attribuire al sottoscritto il flop dell’edizione di quest’anno del pomeriggio di Rai 2 condotto invece in solitaria da Lorena Bianchetti. L’anno scorso infatti il sottoscritto, proprio per l’essersi opposto ad una linea editoriale che andava contro gli ottimi risultati degli anni precedenti, è stato escluso dal palinsesto 2012. Grazie. Milo Infante” (Fonte Leggo.it)

  • Avanti un altro dopo Barbara D’Urso

Marco MDNA ha scritto alle 20:23

Bonolis alla fine della puntata odierna di Avanti Un Altro ha salutato il suo pubblico in modo piuttosto diverso dal solito: “se vorrete, domani saremo ancora qui, subito dopo Barbara D’Urso!”. La frase é stata pronunciata da Bonolis in modo piuttosto ironico. Da poco era scoppiata una polemica, perché Barbara D’Urso era stata accusata di non annunciare mai Avanti Un Altro. Si é sempre limitata a dire durante i saluti di Pomeriggio 5: “vi lascio al programma che viene dopo di me”. Bonolis e gli autori del programma erano rimasti infastiditi da questa situazione, per la quale Jurgens aveva anche ironizzato su twitter. Che sia l’ennesimo botta e risposta tra il conduttore romano e la bislacca?

  • La Rai si è aggiudicata il Giro d’Italia


3
gennaio

PAOLO BONOLIS A DM: FELICE DELLA VITTORIA DI AVANTI UN ALTRO. I LETTORI CI AVRANNO VOTATO PERCHE’ ABOLIREMO IMU, CANONE RAI E GAS

Avanti un altro, Paolo Bonolis

Avanti un altro, Paolo Bonolis

Ironico e spiritoso. Ma questa non è certamente una novità. Paolo Bonolis si gode la vittoria del suo Avanti un Altro nelle nostre tradizionali classifiche televisive di fine anno (DM Charts) che hanno decretato il Miglior Programma del 2012 (qui la classifica finale). Ecco come il conduttore commenta il suo primo posto:

“Sono felice che abbiate scelto un programma made in Italy. E’ una vittoria per tutta la squadra che lavora insieme a me”.

Dichiarazioni dalle quali traspare l’orgoglio di chi ha creato un format vincente senza ricorrere all’acquisto di prodotti “precotti” e che, al momento, è venduto in Albania (dove va in onda dal 15 ottobre col titolo Tjetri!) e Spagna (dal 27 aprile col titolo Avanti ¡que pase el siguiente!).

Oltre ai ringraziamenti di rito, Paolo chiosa in puro stile “bonolisiano”:

“Ringrazio chi ha votato per ‘Avanti un Altro!’ forse lo hanno fatto perché abbiamo garantito che aboliremo l’imu, il canone rai e il gas!”.





31
dicembre

LE PAGELLE DEL 2012, I VOLTI NOTI. PROMOSSI CONTI E BONOLIS, BOCCIATI PARODI E LUCA E PAOLO

Maria de Filippi

0 a Lorena Bianchetti. Come se non bastasse il mezzo flop de L’Italia sul 2 con Milo Infante, la pia conduttrice è stata designata per un programma tutto suo, Parliamone In Famiglia, che, causa bassi ascolti, è durato ben poco. Dio vede e provvede.

1 a Serena Dandini.  Quando è arrivato il momento di confrontarsi con il mercato, la conduttrice radical chic ha fallito ed ora rimane disoccupata senza nemmeno poter invocare complotti e persecuzioni politiche. Sconsolata.

2 a Luca e Paolo. Con l’ambizioso obiettivo di fare il varietà – come se bastasse abusare del termine per fare tv di qualità –  hanno portato fuori strada una macchina rodata e dal successo assicurato quale era Scherzi a Parte. Ora nell’attesa che prima o poi Antonio Ricci si decida a chiamarli a Striscia (glielo auguriamo), si ritrovano lontani dal piccolo schermo. Avventati.

3 a Flavio Insinna. Sin dall’inizio era quasi evidente che con il formato alla base de Il Braccio e La Mente difficilmente avrebbe funzionato, ma Flavio Insinna ha preferito fare tutto da solo e da solo ne ha pagato le conseguenze. Improbabile a questo punto che di lui sentiremo ancora parlare su Canale 5. Sprovveduto.

4 a Cristina Parodi. L’anno della svolta per la signora Gori si è rivelato un clamoroso autogol. La tv alta, che aveva promesso, non s’è vista; anzi, quando ha cercato di risalire la china si è buttata (in maniera comprensibile) su personaggi che di artisticamente virtuoso avevano ben poco. Sfortunata.

5 Simona Ventura. Tralasciando X Factor in cui si conferma regina (ma questa non è una novità!), le esperienze della vulcanica conduttrice nello ’strepitoso’ mondo Sky sono risultate inadeguate al suo talento e alla sua caratura. Per il nuovo anno l’auspicio è che torni a fare la tv che conta. Aquila in gabbia.


17
dicembre

PAOLO BONOLIS: SIAMO SPESSO SOPRA L’EREDITA’ PUR CON UN TRAINO INFERIORE

Paolo Bonolis

In attesa di sapere quando Avanti un Altro andrà effettivamente in panchina (stamattina la decisione definitiva su un possibile ‘allungamento’), Paolo Bonolis gongola per gli ascolti che il suo programma sta regalando a Canale 5. E, intervistato dal Corriere della Sera, fa il punto su una una situazione che, almeno sulla carta, risultava tutt’altro che facile:

“Stiamo andando benissimo in un territorio difficilissimo come quello del preserale dove la televisione è inerziale, ossia è una tv di abitudine, e l’abitudine dei nostri dirimpettai (L’Eredità di Carlo Conti, ndr) era fortissima, con ascolti giganteschi. Eppure sono due edizioni dove siamo riusciti ad andare spesso sopra di loro, pur con un traino inferiore (Pomeriggio Cinque dal lunedì al venerdì, Verissimo al sabato e Domenica Live alla domenica, ndDM) al loro e con un carico pubblicitario che è due terzi in più rispetto al loro”.

Fiero di aver creduto e portato al successo un programma ideato e prodotto in casa, senza aver ceduto al fascino del format straniero, Paolo Bonolis sembra quasi rattristarsi nel ruolo di spettatore di una tv italiana che, a detta sua, non cambia mai, riproponendo cose che non appartengono alla cultura del Paese ma, per l’appunto, “a quella sorta di omogeneizzazione globalizzata del prodotto tv che è il format”. Per esempio X Factor, dal quale è invece rimasto particolarmente colpito per la qualità dell’edizione appena conclusa:

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14
novembre

PAOLO BONOLIS ACCUSA CHI FA LA TV DEL DOLORE: “SEMBRA CHE I CONDUTTORI SIANO I MANDANTI”. ANCORA IN FORSE CIAO DARWIN

Paolo Bonolis

Si può essere vincenti senza vincere? Paolo Bonolis lo è. La sfida del preserale tra Rai 1 e Canale 5 è ancora saldamente in mano a Carlo Conti con L’Eredità, ma Avanti un altro ormai tallona costantemente da settimane la concorrenza, piazzandosi di diritto tra i successi televisivi della stagione in corso. Una sfida, ci tiene a precisare il conduttore romano, vinta insieme all’azienda, quasi a voler mettere a tacere le voci che lo vogliono da “sempre” non in sintonia con la tv del Biscione. In realtà, è la cosiddetta tv del dolore che lo urta maggiormente, Rai o Mediaset che sia:

Mi inquieta, sembra quasi che i conduttori siano i mandanti - accusa Bonolis in un’intervista al settimanale Chi - Ormai è tutto in vendita: la morte, il dolore”.

Alcuni diranno: ma a parlare è lo stesso che anni fa a Domenica In intervistò il serial killer Donato Bilancia? Paolo mette subito i “paletti” sulla questione, rimarcando la differenza tra il suo fare tv e quello di alcuni suoi colleghi: