E’ il personaggio dal quale ci si aspettava di più da questa Isola dei Famosi numero 7, ma in Nicaragua il telespettatore ha avuto a che fare con una Loredana Lecciso differente da quella a cui era abituato. Meno incline allo spettacolo, meno avvezza a “pose da star”, l’ex Signora Carrisi è naufragata su Raidue con un obiettivo, raggiunto, più personale che professionale. Una sorta di analisi introspettiva con la consapevolezza, però, di riaccendere – come dichiara lei stessa – un meccanismo televisivo che si era assopito. L’abbiamo incontrata ieri, a pochi giorni dal suo ritorno alla realtà.
Se Loredana Lecciso dovesse definirsi con tre aggettivi, quali userebbe?
Simpatica, paziente e un po’ umorale.
In realtà sull’Isola abbiamo visto una Loredana insofferente, come se non fosse a suo agio, desiderosa di tornare a casa.
La voglia di tornare a casa c’era, è una grande verità. Ma nello stesso tempo c’era anche una grande voglia di vivere quell’esperienza. Era una lotta interna abbastanza forte. Adesso credo di aver raggiunto il giusto equilibrio.
L’obiettivo della partecipazione all’Isola qual era?
L’obiettivo non te lo dico, però l’ho raggiunto (lo svelerà nel corso dell’intervista, ndDM).
Personale o professionale?
Personale. Quando raggiungi quelli personali, raggiungi conseguentemente quelli professionali. Credo che l’importante sia stare bene con se stessi. La vera sfida era quella personale.
Cioè?
Sono anche piccole stupidaggini, superare piccoli problemi. Se vuoi piccole banalità…
Per esempio?
Per esempio affrontare la mancanza di uno specchio, il farsi vedere senza trucco, il vivere senza il telefonino. L’Isola ti rapisce dalla tua quotidianità, dalla tua vita, cose per me sacre e che non mollo. Riuscire a sopravvivere in una situazione non ottimale e conviverci dicretamente è stato un mio obiettivo.
In effetti ha prevalso il tuo aspetto intimistico mentre eravamo abituati al tuo lato più televisivo.
Allora vedi che l’obiettivo l’ho raggiunto?
Dunque l’obiettivo era farsi vedere in vesti nuove.