10
ottobre

UN POSTO AL SOLE VOLA A NEW YORK. NINA SOLDANO: “ATMOSFERA DA OSCAR”

Nina Soldano (dalla sua pagina ufficiale facebook)

Come vi avevamo già annunciato a metà settembre parte del cast di Un posto al sole, la soap italiana più longeva del piccolo schermo, ha preso un volo diretto per New York girando alcune scene inserite nelle puntate che andranno in onda a novembre, proprio in concomitanza con la famosa maratona della Grande Mela. A parlare dell’esperienza è Nina Soldano, l’algida femme fatale Marina Giordano, che, al settimanale F, racconta quei magici momenti in quel di Central Park.

“Abbiamo iniziato a provare le scene già durante il volo, tanto eravamo eccitati” inizia la Soldano rimarcando la forte adrenalina che teneva unita la troupe impedendole di dormire, altro che jet lag. “Dopo tanti anni ho avuto l’ennesima conferma che la fiction sia molto amata. Anche Oltreoceano. I fan della serie hanno addirittura firmato una petizione per fare in modo che le puntate di Un posto al sole andassero in onda alle 18 e non il mattino”.

Ormai da anni, nella competitivissima fascia dell’access prime time, diviso fra i tapiri d’oro elargiti da Striscia la notizia e i ricchi pacchi di Affari Tuoi, Un posto al sole non ha mai ceduto, continuando a racimolare un ottimo dato d’ascolto rimasto pressoché costante negli anni seguendo le vicende intricate di Palazzo Palladini. Storie semplici, comuni, che vanno dai classici problemi di cuore agli strategici piani per conquistare il potere e il denaro che, malgrado siano ormai ammortizzate, non perdono la loro forza e il loro fascino anche grazie a un cast temerario e credibile.




10
ottobre

FELTRINELLI E LA7: ACCORDO PER UN NUOVO CANALE SU MULTIPIATTAFORMA. GAD LERNER ALLA GUIDA

Gad Lerner

Il nome del canale e la sua numerazione sul telecomando sono ancora da definire. Per il resto, è tutto stabilito: quella nata ieri dall’accordo tra Effe2005-Gruppo Feltrinelli e La7 dovrà essere una emittente innovativa, all’insegna della cultura e dell’intrattenimento. La società partecipata istituita dalla partnership gestirà una nuova realtà di multipiattaforma progettata per la tv, per Internet e il settore mobile.

Il canale, che verrà lanciato sul digitale terrestre nella prossima primavera, sarà sotto la responsabilità dell’Amministratore Delegato Gianluca Paladini, mentre il giornalista e conduttore di La7 Gad Lerner occuperà il ruolo di Presidente del comitato editoriale. Secondo indiscrezioni, il controllo dei contenuti potrebbe invece essere affidato a Riccardo Chiattelli, manager proveniente da Cielo-Sky Italia.

Insieme a un partner eccellente, che conosce il mercato fortemente competitivo della tv, ci siamo lanciati in un nuovo progetto che va a coprire un’esigenza di mercato che intravediamo esistente e non soddisfatta

ha commentato Carlo Feltrinelli, Presidente dell’omonimo gruppo, alla firma dell’accordo.


10
ottobre

LA SCIMMIA: MANFREDI LA SCOLA E NOEMI QUONDAM

Manfredi La Scola

Altri due concorrenti che riscalderanno i banchi de La Scimmia.

Nome: Manfredi La Scola

Provenienza: Palermo

Età: 19 anni

La sua storia: a 14 anni era un ragazzo abbastanza timido e, prima di imparare a relazionarsi con le persone, sono passati un po’ di anni. Verso i 16 anni era abbastanza vivace, forse per via della separazione dei suoi, aveva cambiato diverse scuole e non gliene fregava più niente di nessuno. Adesso che ha acquisito un po’ di maturità (non molta perché le cavolate dei tredicenni le fa ancora oggi) ha capito che non bisogna vivere alla giornata.

Il sogno nel cassetto: alzarsi la mattina per andare al lavoro ed essere contento, in caso contrario si sentirebbe di non vivere davvero.





10
ottobre

LA SCIMMIA: MATTIA PUGLIA E ANDREA SPECCHIO

Mattia Puglia

Ecco due alunni dei prof de La Scimmia.

Nome: Mattia Puglia

Età: 22 anni

Provenienza: Sassari

La sua storia: A 10 anni le sue passioni erano tantissime: lettura, nuoto agonistico, andava bene a scuola ma impazziva per tante cose strane. Si arrampicava sugli alberi, catturava animaletti di ogni genere, li metteva nei vasetti di vetro, era super-orgoglioso e puro, puro nel senso di trasparente, non frenava nessuna emozione, le assecondava.

Rapporto con la scuola: A Milano si è trovato, per gli anni delle medie, malissimo, poi al liceo ha cambiato aria decidendo di ricominciare.

Rapporto con i genitori: ha sempre avuto problemi con il padre.

Caratteristiche: non ha mai accettato il bullismo, ha sempre lottato contro ciò che gli si opponeva, con la rabbia. Era il classico ribelle incazzato, adolescente che viveva alla giornata. Poi un giorno sentii quella sensazione nella mente, come se si stesse ampliando e capii, troppe cose, troppi errori, troppe volte aveva messo l’orgoglio davanti a tutto.


10
ottobre

LA SCIMMIA: CARLO ALBERTO E RICCARDO TESOLIN

Carlo Alberto Tesolin

Due volti de La Scimmia.

Nome:  Carlo Alberto Tesolin

Età: 19 anni

Provenienza: Arezzo.

Passioni: Ama la musica e il calcio. I suoi generi preferiti sono l’indie rock e l’elettronica e gli piacerebbe molto diventare un deejay professionista.

La sua famiglia: il padre si chiama Marco, con lui non ha un rapporto “padre-figlio” ma sono come due migliori amici. La madre, Catia, è bravissima, a volte ‘rompe’ un po’ ma sa che lo fa perché mi vuole bene. Oltre al suo gemello ha anche una sorellina, Carlotta, alla quale vuole troppo bene.





10
ottobre

LA SCIMMIA: LUCA BENTIVOGLIO E MICOL DONGHI

Luca Bentivoglio

Altri due allievi de La Scimmia:

Nome: Luca Bentivoglio

Provenienza: Guidonia

Caratteristiche: è un tipo molto tranquillo, che conduce una vita “tranquilla”, in una città tranquilla. Un tipo introverso ed aperto allo stesso tempo, che tiene a tenersi dentro le cose più care. Ha avuto come tutti i miei problemi, ma non crede questo giustifichi i miei comportamenti e, certamente, non lo porta a credere di essere una sorta di poeta maledetto.

Rapporto con la scuola:  mai uno studente modello, ha sempre cercato di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo, cosa che ovviamente non sempre gli riusciva.

Passioni: ama scrivere, di tutto: delle mie giornate, delle mie disavventure e, perché no, anche, e soprattutto, degli amori. Scrivo storie e amo guardare, respirare, vivere tutto ciò di cui scrive. A 11 anni ha cominciato a suonare la chitarra, ispirato da grandi artisti tipo Jimi Hendrix, B.B. King, Eric Clapton.


10
ottobre

ADRIANO CELENTANO: QUANDO IL ROCK BATTE L’ECONOMY

Adriano Celentano

I catalizzanti spot pubblicitari che per oltre un mese hanno invaso il piccolo schermo delle reti Mediaset con una stupenda pantera nera ringhiosa e regale si sono conclusi ieri con l’ultimo appuntamento di Rock Economy, il concerto-evento di Adriano Celentano che ha irretito il 32.82% di share. Mentre la Rai si morde le mani per essersi lasciata sfuggire la manifestazione più vista e pubblicizzata dell’autunno (e pensa a Benigni), il vicepresidente Mediaset Piersilvio Berlusconi esulta e ringrazia: “Grazie Celentano, con la tua musica mi hai emozionato. E con me hai emozionato tutta l’Italia”.

Lunghi e interminabili silenzi, momenti di incertezza, attacchi sbagliati: niente ferma Celentano e niente svia il suo pubblico dal seguirne la performance fino alla fine. Ieri il Molleggiato è apparso agli occhi incantati degli spettatori dell’Arena, più rilassato e meno teso, come se dopo 18 anni di sermoni e prediche avesse finalmente ritrovato il suo ruolo e la sua arte. Abbandonando la tediosa retorica della prima puntata, fischiata a furor di quanti volevano semplicemente godere del concerto, Celentano non delude e arricchisce una serata con i più grandi successi del suo repertorio facendo cantare e ballare cinque generazioni di italiani.

Si comincia con “Mondo in MI7″, si prosegue con la romantica “Soli” firmata da Cutugno e la malinconica “Arcobaleno” del duo Mogol/Bella. Immancabile il momento revival con lo spezzone di Storia d’amore del 1969 e con l’esecuzione del balletto di Yuppi Du che nel ‘75 rischiò di vincere il Festival di Cannes. L’amico dalle enormi mani Gianni Morandi lo accompagna, nota dopo nota, verso la sua ritrovata consacrazione, alimentando quel juke-box dei ricordi che passa dall’oneroso tributo a Lucio Dalla, accolto da una standing-ovation, fino all’intramontabile “Una carezza in un pugno”.

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10
ottobre

LA SCIMMIA: MANUEL MALAVENDA E MICHELANGELO MIRANDA

Manuel Malavenda

Ecco due allievi della classe de La Scimmia.

Nome: Manuel Malavenda

Età: 18 anni

Provenienza: Formigine, provincia di Modena.

Caratteristiche: gentile e disponibile e se qualcuno ha bisogno di aiuto è sempre pronto ad aiutarlo. Odia le ingiustizie e non riesce ad ignorarle.Si reputa una persona trasparente e se qualcosa non va non gli piace dirla. Invece gli piace avere sempre una sua idea e prendere posizione.  Anche se non sembra ha uno spirito ribelle: le imposizioni lo fanno impazzire. Ama la musica, soprattutto viverla dal vivo ai concerti. Si diletta a scrivere

La sua storia: ha avuto una vita abbastanza normale, con le sue piccole soddisfazioni e delusioni. Anche se molti rimpiangono la sua età, credo che il meglio debba ancora venire. Si reputa una persona felice.

Il sogno nel cassetto: diventare uno scrittore (più che famoso, veramente capace) e anche viaggiareper scoprire, in un certo senso, nuovi mondi.


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