Sarà un successo oppure no? Difficile prevedere il riscontro che L’Isola, nuova serie di Rai1 in partenza oggi - domenica 2 dicembre- potrà avere presso il pubblico. Da una parte è evidente la scarsa fiducia riservata al prodotto dalla Rai che, dopo un’anticamera lunga ben due anni (la fiction è stata girata nel 2010), ha deciso di mandarla in onda in un periodo di non garanzia; dall’altra non si può, però, non sottolineare la presenza dietro la macchina da presa di Alberto Negrin, regista artefice di successi come Perlasca – Un eroe italiano e Paolo Borsellino – I 57 giorni, le musiche a firma del maestro Ennio Morricone, ed ancora la produzione a cura della Palomar di Carlo Degli Esposti, la casa di produzione della fortunata saga de Il Commissario Montalbano, ma anche della serie Gente di Mare, andata in onda sempre su Rai1 per un totale di due stagioni dal 2005 al 2007.
Proprio a quest’ultima serie doveva inizialmente ispirarsi L’Isola, salvo poi aver cambiato idea in fase di lavorazione, sviluppando un progetto del tutto nuovo che nulla o poco ha a che spartire con la precedente fiction. Un progetto che a detta dello stesso Negrin, divertirà, stupirà ed emozionerà. Protagonista assoluta sarà la natura incontaminata dell’arcipelago toscano. E’ qui, infatti, che lavora Tara Riva, il comandante della Guardia Costiera dell’isola d’Elba, interpretato dall’ex protagonista di Fisica o Chimica, Blanca Romero.
Tutto prende il via con un’inspiegabile caduta di un aereo nel mare dell’arcipelago, che porterà alla scoperta di misteriose attività sottomarine. Tara inizia a sospettare che tali attività possano essere legate al lavoro di suo marito, il ricercatore Luca Bottai interpretato da Marco Foschi, impegnato a estrarre dai fondali marini acqua potabile e gas uniti in una sola molecola. Luca però viene dato per morto nell’esplosione di una piattaforma dell’Energysealine, una multinazionale guidata da Leopold Amery, un ricco e spietato magnate a cui da il volto Andrea Giordana.