16
novembre

CRACK: PIAZZA PULITA TORNA STASERA CON UN FILM-INCHIESTA SULL’ITALIA A RISCHIO DEFAULT

Corrado Formigli, Piazza Pulita

In Italia c’è una parolina che nessuno (o quasi) ha il coraggio di pronunciare: default. Anzi, qualcuno avrà fatto gli scongiuri anche solo a leggerla, perché il fantasma della Grecia va tenuto ben lontano e poi no, è meglio non pensarci. Stasera, però, La7 scoperchierà in diretta il vaso di Pandora, rompendo il silenzio sull’argomento: a partire dalle 22.20, infatti, l’emittente terzopolista trasmetterà un appuntamento speciale con Piazza Pulita intitolato “Crack” e dedicato all’incandescente situazione socio-economica del Paese.

Il programma di Corrado Formigli, che il giovedì sera ha ceduto il posto a Servizio Pubblico di Santoro, tornerà eccezionalmente con un film-inchiesta che documenterà le conseguenze della crisi nel settore lavorativo, in quello della Sanità pubblica e dell’Istruzione, alla luce delle manovre lacrime e sangue varate dal Governo tecnico di Mario Monti. Il ritratto che ne emergerà sarà quello di un Paese in affanno, forse già arrivato all’ultima spiaggia, con le imprese costrette a chiudere o a cancellare da un giorno all’altro dei posti di lavoro.

Mentre la Pubblica Amministrazione fa i conti con i suoi debiti, i ricchi italiani fuggono a Malindi e gli operai si riversano nelle piazze per manifestare il loro disagio. Il premier Monti, intanto, sostiene che il tunnel della crisi stia volgendo al termine, ma è davvero così? Stasera, il film-inchiesta di Piazza Pulita proverà a capire se l’Italia sia sull’orlo del fallimento o meno, nel corso di una puntata in diretta che coinvolgerà anche gli utenti della rete.




16
novembre

ALBERTO ROSSINI (VICE PRESIDENT FOX CHANNELS ITALY) A DM: ABBIAMO REALIZZATO 13 PILOT IN SEI MESI PER FOX LIFE (IN ARRIVO ‘AIUTO STIAMO INGRASSANDO’) E A DIFFERENZA DELLE ALTRE RETI METTIAMO AL CENTRO LA PERSONA

Alberto Rossini

Con un passato recente da direttore dei canali Digicast, Alberto Rossini è approdato nel gennaio 2012 a Fox Channels Italy dove ricopre attualmente il ruolo di vice president, head of entertainment. A lui fanno capo le strategie di produzione, programmazione, messa in onda e acquisizione per i canali Fox, Fox Life, Fox Crime e Fox Retro. DM l’ha incontrato, nel corso della conferenza stampa del nuovo docureality del canale 114, Cambio Cane, e ha cercato di conoscere qualcosa in più sul mondo Fox.

Come mai Fox Life ha deciso di puntare su Cambio Cane?

Fox Life è la rete che in qualche modo ha lanciato in Italia il docureality, un genere che ci chiedono i nostri telespettatori ed è complementare con il core del canale. Quello che dico sempre è che un format di successo deve essere twittabile, ossia essere riassumibile nel titolo. Nel caso di Cambio Cane è così, anche se poi il format è meno semplice di quello che sembra. Il programma si sposa con Fox Life perchè mette al centro il nucleo familiare, storicamente essenziale in tutte le nostre produzioni originali.

Perchè mettere al centro il nucleo familiare in un canale al femminile?

Io credo ci siano due modi in cui le donne vedono la televisione: uno è quello che i sociologi chiamano la “coccola ego riferita”  per cui ti ritagli quell’ora di tv solo per te, l’altro modo è condiviso ed è tipico di fasce come il prime time. Di conseguenza noi proponiamo sia programmi prettamente femminili, sia, in fasce come la prima serata, prodotti che, pur strizzando l’occhio alla donna, siano più larghi possibili. Diciamo che puntiamo ad un prodotto con uno sguardo femminile ma con una fruizione familiare.

Oltre agli annunciati Cambio Cane e School of Glam, ci saranno nuove produzioni in arrivo su Fox Life?

A febbraio ritorna Marco Bianchi con Aiuto stiamo ingrassando, un’evoluzione di Tesoro Salviamo i Ragazzi. La novità è che mentre prima chiamavano i genitori perché i loro figli erano grassi, ora sono i bambini, che l’hanno conosciuto, a chiamarlo perché i genitori sono “ridotti male”. Il programma lavorerà su due binari quello nutrizionale, rappresentato da Marco, e poi  quello legato alla forma fisica con un personal trainer.

Per quanto riguarda le produzioni originali c’è un obiettivo d’ascolto?

Noi abbiamo obiettivi d’ascolto legati al canale e poi alla singola produzione, altresì siamo molto meno legati alla premiere del programma. Ormai quello è un risultato assolutamente parziale. Tra repliche, My Sky, Sky go, noi guardiamo al dato nel complesso. In più lavoriamo sui target.


16
novembre

X FACTOR 6: L’INFERNO DI ELIO

Alanis Morissette

Essere cool ai tempi della crisi è trasformare XFactor in Hell Factor e “segare” 4 cantanti in due puntate con un conseguente netto risparmio di budget. Eccoci così alla quinta puntata, quella in cui, per la seconda volta, le fiamme dell’eliminazione avvolgeranno ben due talenti. O tre, se ci vanno di mezzo i Freres Chaos. E se Hell Factor deve essere, Hell Factor sia. Ci mettiamo la toga, prendiamo il martelletto e assumiamo le sembianze di quinto giudice, pronto a votare tramite tutti i mezzi disponibili (Facebook, My Sky, sito web, sms) e ci chiediamo… ma se si può votare gratis chi è che vota con sms a pagamento, a parte i congiunti più prossimi ai talent?

L’identikit è quello di telespettatore infervorato, che alla fine di questo post ci aspetta con la tastiera spianata per massacrarci con commento spietato e lapidario. Partono in 8. In 5 passeranno il turno immediatamente. In 3 andranno al ballottaggio. 1 verrà salvato dal quinto giudice, cioè da noi. Gli altri 2 verranno rimessi al giudizio dei 4 giudici. Ed eventualmente al tilt. Se volete sapere in quanti si esibiranno alla prossima puntata chiamate un prof. di matematica. Noi siamo giudici.

Cominciano le esibizioni. La prima è Yendry che canta Tightrope di Janelle Monae. Yendry canta bene. E in più è bona. Che adesso vogliamo far finta che non conti, facciamo pure. Però conta. Peccato che a votare siano sempre più le donne che gli uomini. Sentiremo riparlare di Daniele l’anno prossimo quando tenterà la partecipazione a Sanremo Giovani. Per il momento la parte più interessante della sua esibizione è stata quando Morgan gli ha dato del crooner. La reazione del ragazzo e della Ventura è… crooner a chi? Ics canta Io Odio dei Bluvertigo, storico gruppo di cui Morgan è stato leader. Ultimo appiglio prima di mandare Ics là dove prima o poi lo manderemo. Al ballottaggio.





16
novembre

PECHINO EXPRESS. SEMPLICEMENTE BELLO.

Alessandro Sampaoli e Debora Villa

C’erano una volta dieci coppie, ognuna con un determinato dono da elargire al mondo per renderlo un posto migliore: la magistrale padronanza dell’inglese delle Veline, l’ironia sprezzante a punte velenose di Costantino Della Gherardesca e i capricci chiccosi di Simona Izzo. Le dieci coppie dovevano intraprendere un faticoso viaggio che li avrebbe portati verso terre sconosciute e meravigliose: dall’India alla Cina. A guidarle nella loro magica e pericolosa avventura c’era un Principe, pronto a dispensare consigli e a guidare spiritualmente le anime dei valorosi eroi alla volta di Pechino.

Va bene, abbandoniamo i toni idillici e ovattati di una favola di Hans Christian Andersen e torniamo alla realtà, perché è di questo che stiamo parlando: di un fenomeno che ha messo d’accordo tutti (o quasi), pubblico e critica, e che  è finalmente  riuscito ad aggiudicarsi, nella serata di ieri, un ascolto pari al 9,11% di share. Ascolto poco entusiasmante ma per una volta… chissenefrega! Parliamo di Pechino Express, il reality on the road condotto da Emanuele Filiberto e vinto da Alessandro Sampaoli e Debora Villa che è riuscito a riportare in auge un tema così antico e adrenalinico come quello del viaggio, con un linguaggio diretto e visivamente impeccabile, riuscendo a far immergere lo spettatore in quei luoghi e in quelle imprese in maniera naturale e coinvolgente.

Ottimo il cast. Pechino Express ha messo in pedi uno dei cast migliori dei programmi degli ultimi anni, inserendo un microcosmo di anime pulsanti e di personaggi caratterizzanti in un macrocosmo di usi e costumi come l’Asia. C’era di tutto: le belle ragazze ingenue e arzille; la madre petulante e il figlio ‘difficile’; lo zio ironico e il nipote buonaccione; il fidanzato irascibile e la ragazza remissiva e stralunata.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes


16
novembre

EMILIO FEDE A DM: IL TG4 E’ STATO LA MIA VITA, MA ORA NON LO GUARDO PIU’. BERLUSCONI? TUTTI GLI DEVONO RICONOSCENZA, RIFACCIA FORZA ITALIA

Emilio Fede

Il suo spirito polemico è vivacissimo, come sempre. A ottantuno anni compiuti, Emilio Fede sembra non aver ancora deciso cosa fare da grande. Da quando ha dovuto dire addio al Tg4, lo scorso 29 marzo, l’ex direttore non si è rassegnato all’idea di doversi fare da parte e anzi, ha cominciato a progettare il suo futuro. Dopo aver proposto cinque nuovi format ai dirigenti Mediaset, il giornalista ha iniziato una collaborazione con il canale Vero (numero 55 del digitale terrestre) dove co-conduce la puntata del martedi di ‘Vero Attualità’. Come se non bastasse, ora Emilio si appresta pure a scendere il campo in vista delle prossime elezioni e a lanciare un nuovo movimento: Vogliamo Vivere…

Direttore, cosa si è inventato?

E’ un movimento d’opinione, per intercettare il dissenso, la delusione, l’indecisione di milioni di italiani che non sanno come e se votare. Il 19 novembre inizierà l’affissione dei manifesti, il 25 ci sarà la presentazione alla stampa a Milano, e il tutto avverrà senza un euro di sostegno esterno. Questo movimento è nato una sera, quando davanti alla Caritas ho visto una coda di cento persone in attesa di un piatto caldo. C’erano anche dei bambini. Mi sono detto che occorreva fare qualcosa: a chi ha un reddito consentito, proporrò di ‘adottare’ alcune famiglie in difficoltà per 500euro ciascuna. Farò delle cose concrete, senza usare un linguaggio scurrile né andando in Sicilia a nuoto.

Il suo contributo arriva in un momento politico particolare, in cui si parla di rottamatori e rottamati…

Io sono contrario ai rottamatori. Credo che questa parola debba essere cancellata dalla bocca di tutti, perché indica l’intenzione di buttare tra gli inservibili delle persone che hanno dedicato la loro vita a questo Paese. Di recente ne ho parlato anche sul canale Vero, dove vado in onda ogni martedì pomeriggio.

A proposito: che tipo di esperienza è quella che ha intrapreso sul canale 55?

Io partecipo come ospite, mi confronto con due giornalisti e con le domande del pubblico. A guidare il dibattito c’è un conduttore, io sono un’opinionista che cerca di capire ed aiutare a capire l’attualità.

Ma questo non era un format che le sarebbe piaciuto trasmettere su Mediaset?

Io ho un contratto con Mediaset e ringrazio il direttore dell’Informazione Mauro Crippa che mi ha concesso la liberatoria per essere presente su una tv privata che si sta impegnando molto, ottenendo credibilità. Ma all’attenzione del Biscione rimangono sempre le mie cinque proposte per altrettanti programmi; se ne venisse approvata una, la realizzerei contestualmente all’esperienza su Vero.

Dica la verità: quanto le manca il Tg4?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,





16
novembre

RAI, NOMINE IN ARRIVO: GIANCARLO LEONE VERSO LA DIREZIONE DI RAI1, ANDREA VIANELLO A RAI3? MONICA MAGGIONI IN POLE PER IL TG1

Monica Maggioni

I vertici Rai saranno di parola: mica sgarrano, sono tecnici. Al loro insediamento, gli alti esponenti di Viale Mazzini avevano promesso che le nuove nomine avrebbero sfruttato risorse interne all’Azienda e, difatti, così sarà. Ancora non c’è nulla di certo ma, a giudicare dalle indiscrezioni riportate da Dagospia, il CdA di giovedì prossimo, 22 novembre, porterà a Viale Mazzini un ricambio di poltrone di primaria importanza. Il valzer di sostituzioni, in particolare, dovrebbe riguardare la direzione delle tre reti generaliste e pure quella Tg1, attualmente ad interim.

Andiamo con ordine. Come si vocifera ormai da tempo, il direttore di Rai1 Mauro Mazza dovrebbe essere sostituito dall’attuale responsabile dell’Intrattenimento Giancarlo Leone, al quale sarebbe dunque affidato il compito di modernizzare la rete ammiraglia con idee nuove e competitive. Mazza, invece, andrebbe ad occupare la poltrona di Rai Cinema, attualmente riservata a Franco Scaglia.

Cambiamenti in arrivo anche a Rai2: il direttore di rete Pasquale D’Alessandro dovrebbe lasciare il posto ad Angelo Teodoli, nel tentativo di rilanciare il canale ed i suoi ascolti. La sorpresa più interessante, però, riguarderà Rai3. Sembra ormai cosa certa che la poltrona di Antonio Di Bella verrà ceduta al bravo Andrea Vianello, già conduttore di punta della terza rete. Il giornalista prenderebbe così le redini di un canale cresciuto molto nella qualità dei suoi prodotti, soprattutto nella ricca fascia mattutina.


16
novembre

ASCOLTI SATELLITE DI GIOVEDI 15 NOVEMBRE 2012: X FACTOR TOCCA QUOTA 846MILA SPETTATORI (3.2%)

X Factor - Quinta Puntata (via sky.it)

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, giovedì 15 novembre, 9.083.085 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 7% (10,5% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 2.287.693 spettatori con l’8,1% di share (12% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Per l’Intrattenimento, ancora in crescita gli ascolti di X Factor: la quinta puntata, la più vista di questa edizione e in onda dalle 21.10 su Sky Uno/+1 HD, ha raccolto davanti alla tv 845.502 spettatori medi con 1.407.397 contatti unici*, con una crescita del 49% rispetto alla stessa puntata della precedente edizione ed un indice di permanenza del 60%, record per X Factor 2012. La puntata di ieri sera trasmessa su Sky Uno ha registrato il 3,2% di share con picchi fino al 5,3%. Sempre per l’Intrattenimento, l’appuntamento quotidiano con “Gli Sgommati” dalle 21 è stato seguito da 337.887 spettatori medi complessivi*. Da segnalare anche il ventesimo episodio di “Csi-Scena del crimine”, dalle 21 su Fox Crime HD/+1/+2, seguito in media da 280.599 spettatori complessivi*. Per il Cinema, il film “I Tre Moschettieri”, dalle 21.10 circa su Sky Cinema 1/+1 HD, ha raccolto davanti alla tv 128.722 spettatori medi complessivi*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 5,9% **. Tra le proposte di “mondi e culture”, l’appuntamento con la serie documentaristica “Affari al buio”, dalle 20.35 su History Channel HD/+1, ha avuto un séguito di 89.468 spettatori medi complessivi*.


16
novembre

ASCOLTI TV DI GIOVEDI 15 NOVEMBRE 2012: UN PASSO DAL CIELO DOMINA COL 25.1%. SERVIZIO PUBBLICO (12.3%) BATTE ROBIN HOOD (11.1%). PECHINO EXPRESS CHIUDE COL 9.1%

Un passo dal cielo 2

PRIME TIME – Su Rai1 la fiction Un passo dal cielo 2 interpretata da Terence Hill si aggiudica 7.303.000 ascoltatori e il 25.16% nel primo episodio e 6.449.000 e il 25.13% nel secondo dominando la serata di ieri. Il film di Canale5 Robin Hood con Russel Crowe e Cate Blanchett ha fatto segnare invece 2.762.000 spettatori e l’11.1%. Su Italia1 la pellicola La rivolta delle ex ha portato a casa 2.147.000 spettatori (7.76%) mentre su Rai2 la finale di Pechino Express che ha visto trionfare la coppia di attori formata da Debora Villa e Alessandro Sanpaoli ha ottenuto 2.418.000 ascoltatori e il 9.11% che è anche il risultato più alto della stagione per i reality di Rai2. Su Rai3 pessimo risultato per il film Oceano di fuoco – Hidalgo, seguito da soli 902.000 spettatori (3.32%) mentre su Rete4 le puntate della quarta stagione di The Mentalist hanno ottenuto 1.848.000 spettatori pari al 6.7% di share. Su La7 l’appuntamento con Servizio Pubblico di Michele Santoro ha siglato il 12.3% di share con 2.832.000 spettatori, risultando così il secondo programma più visto della serata.

ACCESS PRIME TIMEOtto e mezzo sfiora il 7%Su Canale5 Striscia la Notizia con Ezio Greggio e Michelle Hunziker ha conquistato 5.894.000 telespettatori e il 20.5% mentre Affari Tuoi ha siglato il 19.98% con 5.717.000 spettatori. Su Italia1 CSI ha registrato il 6.22% di share con 1.740.000 spettatori. Su Rete4 Walker Texas Ranger ha siglato il 5.74% con 1.645.000 individui all’ascolto. Su Rai3 l’appuntamento con Blob ottiene 1.396.000 spettatori per uno share del 5.47%, Comiche all’italiana ne ha divertito 1.317.000 (4.88%) e Un posto al sole ha fatto segnare l’8.44% e 2.394.000 spettatori. Su La7 Otto e Mezzo registra il 6.96% e 1.997.000 telespettatori.

PRESERALE Nuovo record per Avanti un altro al 21.48% – L’appuntamento con L’Eredità di Carlo Conti è stato seguito da 4.358.000 spettatori per uno share del 22.04% che salgono a 5.227.000 e il 22.14% nella ghigliottina finale. Per Avanti un Altro con Paolo Bonolis i telespettatori sono stati invece 4.601.000 con il 21.48% (Avanti il Primo al 18.64% con 3.292.000). Su Italia1 CSI ha portato a casa 1.043.000 spettatori (4.45%). Su Rai2 Squadra Speciale Cobra 11 ha interessato 1.270.000 ascoltatori (6.5%) e Il Commissario Rex ne ha raccolti 1.661.000 con il 6.6%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.746.000 telespettatori con il 6.9%. Su La7 la puntata di G’Day ha interessato 482.000 spettatori (share del 2.2%).


Davide Maggio consiglia...

Tutto quello che c’è da sapere sul Festival di Sanremo 2024

Sta per prendere il via la 74esima edizione del Festival di Sanremo, in scena dal teatro Ariston da martedì 6 a sabato 10 febbraio 2024. E’ tradizione, per DavideMaggio.it,

Streaming: punti di Forza e Debolezza, Opportunità, Minacce per Netflix, Disney+ e co.

E’ la nuova tv che avanza. Dai passi spediti però si è passati a qualche inciampo. Cosa succede nel modo delle piattaforme streaming? Molto spesso quando si parla

Giortì, 10 momenti cult: dal ‘rapimento’ di Giulia De Lellis alla voce del sess0 di Gemma Galgani

Dal goliardico rapimento di Giulia De Lellis alle mirabolanti gesta di Gemma Galgani nelle vesti di pizzaiola. Dalla “voce del sesso” sfoderata dalla dama di Uomini e Donne Over

10 espedienti per «massaggiare» gli ascolti TV

Sulla generalista vincono sempre tutti, non c’è mai nessuno che perda. Sulle tematiche è un record dopo l’altro, è sempre il miglior risultato di sempre. L’avvento dei nuovi