16
febbraio

ANTONIO MAGGIO VINCE SANREMO GIOVANI 2013

Antonio Maggio (dal twitter di Giancarlo Leone)

Alla fine ce l’ha fatta. E’ Antonio Maggio col 36% dei voti a trionfare tra i giovani in gara al Festival di Sanremo 2013 con “Mi servirebbe sapere“. Grazie ad un brano-tormentone ed un volto che buca lo schermo, l’ex leader degli Aram Quartet torna alla ribalta televisiva (e stavolta, si spera, anche musicale), dopo la vittoria nel 2008 al primo X Factor targato Rai.

Stavolta, dunque, ha fatto tutto da solo: “Ora te la canti e te la suoni insomma” gli scherza Luciana Littizzetto. Sono le 23.46 di venerdì e finalmente inizia la finale tra i giovani. La serata Sanremo Story cede presto (?) la scena ai quattro finalisti, pronti a darsi battaglia per l’ultima volta sul palco del Teatro Ariston per conquistare i favori del pubblico a casa e della giuria di qualità, che si spartiscono alla pari il peso sul verdetto della gara.

In quattro per un sogno: si esibiscono, nell’ordine, Antonio Maggio con “Mi servirebbe sapere”, Ilaria Porceddu (finita seconda col 27%) con “In equilibrio”, i Blastema con “Dietro l’intima ragione” (quarti col 18%) e Renzo Rubino con “Il postino (amami uomo)” (terzo col 19%). Il premio come miglior testo, invece, va a “Le parole non servono più” de Il Cile, che ha mancato l’appuntamento con la finale, mentre il premio della critica Mia Martini va a Rubino.




15
febbraio

SANREMO 2013: LIVE QUARTA SERATA – 15 FEBBRAIO. LITTIZZETTO COME NILLA PIZZI, ANTONIO MAGGIO VINCE LA GARA DEI GIOVANI

Sanremo 2013 - Pippo Baudo

Le canzoni che hanno reso grande il Festival di Sanremo e la musica italiana, quelle che tutti conosciamo come intramontabili evergreen. Le ascolteremo stasera nella quarta puntata della kermesse condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, per l’occasione dedicata a Sanremo Story. I quattordici artisti in gara interpreteranno alcuni brani del passato, esibendosi singolarmente o duettando con un ospite. Sul palco dell’Ariston vedremo anche Stefano Bollani, Caetano Veloso, Pippo Baudo e Rocco Siffredi.

Tutto è pronto per lo show, che seguiremo in diretta web con aggiornamenti in tempo reale. Al termine della serata verrà inoltre decretato il vincitore della sezione Giovani tra i finalisti Antonio Maggio, i BlastemaIlaria Porceddu Renzo Rubino.

Ecco la SCALETTA delle esibizioni che ascolteremo:

Malika Ayane (Cosa hai messo nel caffè), Daniele Silvestri (Piazza grande), Annalisa Scarrone (Per Elisa), Marta sui Tubi (Nessuno), Raphael Gualazzi (Luce – tramonti a nord est), Modà (Io che non vivo), Simone Cristicchi (Canzone per te), Simona Molinari-Peter Cincotti (Tua), Maria Nazionale (Perdere l’amore), Marco Mengoni (Ciao amore ciao), Elio e le storie tese (Un bacio piccolissimo), Max Gazzè (Ma che freddo fa) Chiara Galiazzo (Almeno tu nell’universo), Almamegretta (Il ragazzo della via Gluck).

AFFILATE LE TASTIERE E PRONTI PER LE 20.30

LA QUARTA SERATA DI SANREMO 2013 E’ LIVE SU DM

ore 20.37: La quarta puntata della 63esima edizione del Festival di Sanremo comincia con l’Anteprima ironica di Antonello Dose e Marco Presta, seguita dalla sigla dell’Eurovisione.

ore 20.46: Un filmato d’epoca introduce la serata che celebrerà alcuni successi musicali del passato. Con un gioco di immagini, le scene in bianco e nero lasciano lo spazio a quelle a colori, in diretta dall’Ariston. Luciana Littizzetto entra in scena con un abito beige ricamato di fiori brillanti. “E’ il vestito che Nilla Pizzi indossò nel ‘52, quando cantava Papaveri e Papere” annuncia Fabio Fazio.

ore 20.51: Alla quarta serata, il conduttore non indossa più la cravatta. Luciana ironizza sui titoli delle canzoni del passato, “erano tutte tristi” dice la comica, elencando le tematiche affrontate, tutte sul depresso andante. Anche oggi, i due cerimonieri del Festival aprono la serata sedendosi sui gradini del palco.

ore 20.56: Inizia Sanremo Story, con Malika Ayane che interpreta Cosa hai messo nel caffè, canzone del 1969. L’artista è accompagnata da due ballerini che realizzano una coreografia sulle eleganti note del brano. Sul finale, anche Malika si unisce alla danza.

ore 21.03: Daniele Silvestri esegue Piazza Grande, successo sanremese del compianto Lucio Dalla, al quale il teatro tributa un lungo applauso. “A modo mio, avrei bisogno di carezze anch’io…”. Bella esibizione, nel ricordo dell’artista bolognese.

ore 21.08: Fazio presenta la giuria di qualità, a cominciare dal suo presidente, il premio Oscar Nicola Piovani (molto serioso, molto radical chic). Gli altri giurati sono Eleonora Abbagnato, l’enigmista e scrittore Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Serena Dandini (arieccola in Rai), Claudio Coccoluto, Rita Marcotulli ed infine lo scrittore Paolo Giordano. Fazio ricorda che, a causa di un ascesso, Carlo Verdone non sarà presente in giuria: al suo posto, solo per stasera, ci sarà Neri Marcoré. Alla commissione si aggiunge Nicoletta Mantovani.

ore 21.21: Cambio d’abito per Lucianina, che indossa un lungo vestito nero con sopra un gilet di perline colorate. Annalisa ed Emma Marrone interpretano Per Elisa. Luciana Littizzetto congeda Emma: “Salutami Maria…”

ore 21.29: Marta sui Tubi con Antonella Ruggero cantano Nessuno. L’esecuzione parte con un ritmo soft, poi si apre a metà e la Ruggero esprime al meglio la sua vocalità. Al termine dell’interpretazione, Fazio si complimenta (ma lo fa con chiunque, del resto…).

ore 21.34: Fazio presenta i “Figli di”, che condussero il festival di Sanremo del 1989: Gianmarco Tognazzi, Danny Quinn, Rosita Celentano, e Paola Dominguin. Tognazzi entra in scena con una folta capigliatura, poi svela il trucco e si leva il parrucchino. “Qualcuno dice che la vostra conduzione fu la prima spallata al muro di Berlino”, ironizza Fazio. “Io fino a quel momento non avevo fatto nulla, e dopo pure” dice Rosita Celentano.

ore 21: 44: In modo a dir poco sgangherato, il quartetto dei “Figli di” presenta Raphael Gualazzi con Luce (tramonti a nord est) di Elisa. L’interpretazione jazz offerta dal musicista offre una versione totalmente diversa dall’originale. Al termine dell’esibizione il pubblico applaude e Fazio che fa? Si complimenta, of course… Pubblicità.

ore 21.52: Sanremo Story prosegue con i Modà che interpretano Io che non vivo, canzone del 1965.

ore 21.58: Il capelluto Simone Cristicchi esegue Canzone per te di Sergio Endrigo, del 1968.

ore 22.03: Luciana Littizzetto entra in scena indossando un abito portato da Caterina Caselli. “Sembro Enzo Paolo Turchi uscito dall’Isola” dice la comica, ironizzando sul taglio di capelli a caschetto portato per l’occasione. Simpatico scambio di battute con Fabio Fazio, che dice: “Saluto Caterina Caselli e confido nel suo senso dell’umorismo”.

ore 22.10: entra in scena il chitarrista Franco Cerri, che inciampa in un gradito del palco ma riesce ad evitare il capitombolo. Il musicista accompagna Peter Cincotti e Simona Molinari con Tua, brano del 1959. Esibizione elegante e piacevole, come lo spacco esibito stasera dalla Molinari… Notevoli gli interventi chitarristici del maestro Cerri.

ore 22.18: Maria Nazionale canta Perdere l’amore, e torniamo all’anno 1988.

ore 22.24: La serata di Sanremo Story prosegue spedita, ed ora è il momento di Marco Mengoni con Ciao amore ciao di Luigi Tenco. Per l’esibizione, il cantante si presenta in abito scuro. Interpretazione sentita, la sua, anche se molto ‘mengonizzata’ in certi vocalizzi. Finita l’esecuzione, Marco si commuove.

ore 22.31: Un filmato introduce il momento in memoria di Mike Bongiorno, al quale verrà dedicata una statua nella Città dei Fiori. Quando verrà scoperto il monumento – spiega Fazio – tutto il pubblico dovrà esclamare “Allegria!“, ricordando il celebre slogan del presentatore. Fabio esce dal teatro per inaugurare la statua in diretta tv…

ore 22.39: Fazio ha raggiunto Corso Matteotti, nel centro di Sanremo, assieme alla moglie e ai figli di Mike Bongiorno. La statua viene disvelata dal figlio minore di Mike, Leonardo, mentre il pubblico applaude e la banda intona Blue Moon, brano tanto caro al presentatore.

ore 22.43: Luciana Littizzetto introduce Rocco Siffredi, il quale duetta con Elio e Le Storie Tese con la canzone Con un bacio piccolissimo. “Scusate se sono un po’ rigido” dice il pornoattore, il cui contributo per la verità si riduce ad trascurabile intervento parlato infarcito di ‘piccolissime’ (per restare in tema) allusioni.

ore 22.51: Max Gazzè interpreta Ma che freddo fa di Nada, anno 1969.

ore 22.26: Fazio presenta Pippo Baudo, e scatta la standing ovation dell’Ariston. Il Pippone nazionale si dichiara geloso di Luciana Littizzetto e la bacia (più o meno). Poi parte l’intervista… e il presentatore ricorda di quella volta che a Sanremo interruppe l’esibizione di Louis Armstrong o di quando salvò quell’uomo che intendeva lanciarsi sulla platea. “Non era una finzione…” assicura. Come no.

ore 23.08: La comica torinese scodella una serie di differenze ironiche tra Fazio e Baudo, premiando ovviamente le qualità di Pippo e deridendo Fabio.

ore 23.11: Baudo riceve il premio onorario di Sanremo e commenta: “Io devo tutto a questo mestiere, la televisone, e per questo voglio continuare a farla in modo educato”.

ore 23.17: Chiara Galiazzo canta Almeno tu nell’universo.

ore 23.24: ultima esibizione di Sanremo Story: gli Almamegretta cantano Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano. L’esibizione è arricchita da alcuni interventi del ‘celeberrimo’ rapper Clementino… C’è anche un musicista coi rasta che pare il cugino di Bob Marley, il quale conclude la canzone urlando all’Ariston: “lasciate crescere l’erba!”. Ah, povero Festival…

ore 23.32: E’ il momento di Stefano Bollani. Il pianista esegue un brano alla sua maniera, con abilità e virtuosismi. Il musicista  gioca con il pubblico in sala, chiede di suggerirgli spontaneamente una serie di canzoni che poi suonerà in un medley.

ore 23.46: Inizia la finale della sezione Giovani, con il contributo del televoto e della giuria di qualità. Aprono la competizione Antonio Maggio e il suo sorriso, con la canzone Mi servirebbe sapere

ore 23.58: Ilaria Porceddu canta la sua In equilibrio.

ore 00.04: Fazio e Littizzetto prendono tempo, così Fabio imita Gianni Minà. L’attesa è finita, il palco sistemato… è la volta dei Blastema con Dietro l’intima ragione.

ore 00.10: Nuovo giro di imitazioni: a Sanremo sono arrivati Bruno Vespa (Fabio Fazio) e Gad Lerner (Neri Marcorè). Poi tocca all’ultimo giovane in gara, Renzo Rubino con Amami uomo. Di seguito, all’alba delle 00.20 Fabio Fazio presenta Caetano Veloso ed il suo omaggio musicale al pubblico italiano.

ore 00.28: La canzone de Il Cile viene riconosciuta come brano con il miglior testo. Il cantante viene premiato da Veloso , che poi riconquista il centro del palcoscenico assieme a Stefano Bollani. Inizia il duetto pianoforte-voce con l’evergreen Come prima… Esecuzione delicatisssima, talmente dolce da conciliare il sonno (s’è pure fatta una certa, del resto).

ore 00.40: A Sanremo arriva, anzi torna, il pupazzo Rockfeller. Il corvo (il Vaticano non c’entra) parla con Fazio e Luciana. Ma era davvero necessario rifilarci questo colpo a venti minuti dall’una di notte?

ore 00.45: I conduttori chiamano i quattro finalisti dei giovani per la proclamazione dei vincitori. Renzo Rubino vince il premio della critica…

ore 00.46: Il presidente della giuria Nicola Piovani si appresta ad annunciare che… Antonio Maggio vince la rassegna Giovani 2013.

ore 00.50: la serata si conclude con l’esecuzione del brano vincitore, Mi servirebbe sapere

ore 00.53: si conclude la quarta serata del Festival di Sanremo 2013. Appuntamento a domani con la finalissima della kermesse.

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15
febbraio

SANREMO 2013: LE FOTO DELLA QUARTA SERATA

Luciana Littizzetto

E’ in corso la quarta serata del Festival di Sanremo 2013. Una serata particolare perchè vuole omaggiare la storia della kermesse festivaliera attraverso la reinterpretazione da parte dei14  big di alcuni brani famosi. Non solo, stasera si eleggerà altresì il vincitore nella categoria giovani.

Ripercorriamo la serata in immagini:





15
febbraio

SANREMO 2013: ROCCO SIFFREDI RIGIDO SUL PALCO

Sanremo 2013 - Rocco Siffredi

Buona sera a tutti e scusate se mi trovate un po’ rigido. Mai frase fu tanto azzeccata (o banale?) come quella con la quale Rocco Siffredi, con voce tremolante ed emozionata per i riflettori e gli occhi del Teatro Ariston puntati addosso (essere vestiti, si sa, a volte imbarazza), si presenta al Festival di Sanremo 2013 e dà il là ad un duetto con gli Elio e le Storie Tese, ai quali dà anche consigli per avere successo… nel suo campo:

“Grande ironia, massima umiltà e l’ingrediente numero uno: un bacio piccolissimo.

Ed è proprio “Un bacio piccolissimo” il brano che cantano gli Eli nella serata Sanremo Story; una canzone portata al successo nel Festival del 1964 dalla coppia Robertino e Bobby Rydell, nonostante quell’anno si classificò soltanto all’undicesimo posto. La presenza di Siffredi, però, non può non far “inciampare” Luciana Littizzetto (che già di per sé si proietta in simpatici doppi sensi) in facili scivoloni – che peraltro in passato ha apertamente ammesso di non nutrire particolari simpatie per la star del porno -, come quando si vede costretta a correggere la presentazione dell’esibizione, essendosi dimenticata di annunciare il direttore d’orchestra:


15
febbraio

SANREMO 2013: EMMA DUETTA CON ANNALISA ALL’ARISTON. LITTIZZETTO: INDEMONIATE!

Sanremo 2013 - Emma Marrone e Annalisa Scarrone

Sanremo 2013 - Emma Marrone e Annalisa Scarrone

In una gara tra chi si è vestita e pettinata peggio (ma ci dirà meglio il più esperto Enzo Miccio nelle sue quotidiane pagelle su DM), nella quarta serata del Festival di Sanremo 2013 è arrivato presto il momento dell’atteso duetto di Annalisa con la vincitrice in carica Emma Marrone. I fans non hanno dovuto aspettare molto: alle 21.25, infatti, le due hanno guadagnato la scena al Teatro Ariston.

Sulle note di “Per Elisa“, brano che ha trionfato nel Sanremo 1981 grazie alla voce di Alice, le due hanno infuocato la serata, con l’immancabile grinta della salentina che ha trascinato anche la più timida Nali. Sembravate indemoniate, porca miseria è stato il commento di una “spaventata” Luciana Littizzetto al termine della performance. Le due, che ai tempi della canzone non erano ancora nate, spiegano in poche parole il perché del brano scelto:

“Per Elisa ha fatto la storia, non è stata una scelta strana” ammette velocemente Annalisa, che sembra voler risparmiare voce e parole per la finale di domani.





15
febbraio

SANREMO 2013: GLI OSPITI DELLA QUARTA SERATA

Pippo Baudo

E’ appena iniziata la quarta serata del Festival di Sanremo 2013 – nella quale verrà decretato il nome del vincitore nella sezione giovani (“Intorno a 00.20″ promette Giancarlo Leone) – ed ecco che, in perfetto stile Sanremo Story, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto si apprestano ad ospitare alcuni dei protagonisti già passati nel secolo scorso sul palco dell’Ariston.

Oltre a Pippo Baudo, che il Festival l’ha condotto per ben tredici volte, saranno ospiti della serata anche i figli di, il quartetto che ha condotto il Sanremo 1989 e composto da Gianmarco Tognazzi (figlio di Ugo Tognazzi), Danny Quinn (figlio di Anthony Quinn), Paola Dominguin (figlia di Luis Miguel Dominquin e Lucia Bosè) e Rosita Celentano (figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori). “Perché nella storia è bello ricordare anche i momenti difficili” (dall’anteprima del Festival).

Inoltre, stanno per arrivare anche il pianista Stefano Bollani, Caetano Veloso e Josè Luis Moreno con Rockfeller, insieme agli artisti che duetteranno con i campioni (per sapere chi sono clicca qui). Pronti a seguire e commentare la quarta serata del Festival qui su DavideMaggio.it?

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15
febbraio

SANREMO 2013: COME VOTA LA GIURIA

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Si avvicinano le finali di Sanremo 2013. Stasera verrà decretato il vincitore della categoria Giovani (qui i finalisti), domani quello della categoria Big. E la premessa è d’obbligo, perchè non vorremmo creare confusione. Questo week end si vota per Sanremo. Le schede elettorali serviranno il prossimo. Stasera e domani solo telefonini, sempre nella consapevolezza che, nell’italica filosofia del “volemose bene”, il televoto ha delle regole precise, però nessuno è in grado di supervisionarle. Quindi, il rischio che finisca tutto a tarallucci e vino c’è. E Fabio Fazio e Luciana Littizzetto ce lo ricordano in continuazione. Sebbene in linguaggio più legalese.

Ma passiamo ad analizzare nel dettaglio il regolamento di votazione, cercando di semplificarlo il più possibile e adattarlo a quelli che non vantano una discendenza diretta con Einstein o Archimede. Il regolamento sembra ispirato dalla volontà di bilanciare il popolare alla qualità, cercando di contenere gli effetti del “fattore talent” sulla classifica.

Quindi, la classifica finale dei Big deriverà dalla votazione con sistema misto della Giuria di Qualità, del pubblico con il televoto e con il computo dei risultati del televoto ottenuti nella serata di giovedì. Tutto percentualizzato. La giuria di qualità conterà per il 50%, il risultato del televoto di giovedi per il 25% e quello di sabato per il restante 25. E in questo modo il popolare dovrebbe essere salvaguardato. A questo punto hanno dovuto pensare a come evitare che i giurati di qualità concentrassero tutti i voti su un solo cantante, vanificando il televoto. E così ecco i gettoni.


15
febbraio

SANREMO 2013: CHI VINCERA’ TRA I GIOVANI?

I finalisti di Sanremo Giovani 2013

Tra poche ore il Festival di Sanremo 2013 avrà il suo primo vincitore. Stasera, infatti, andrà in scena la finale dei giovani. I finalisti sono Renzo Rubino e i Blastema, promossi nella seconda serata, e Antonio Maggio e Ilaria Porceddu, promossi nella terza. Sulla vittoria potrebbe incidere il “Fattore X”: due cantanti infatti, Antonio e Ilaria, provengono dal talent show X Factor. Entrambi parteciparono alla prima edizione, lui vinse con gli Aram Quartet, lei arrivò in semifinale.

Antonio Maggio si presenta con “Mi servirebbe sapere“, brano elettro pop con sfumature retrò e un ritornello tormentone molto orecchiabile (e furbo). Ilaria Porceddu, allenata dalla vocal coach Maria Grazia Fontana (anche lei volto noto dei talent), propone “In equilibrio“, pezzo dalle atmosfere circensi con ritornello in sardo.

In gara anche Renzo Rubino con “Il postino (amami uomo)”, canzone che racconta con dolcezza e ironia un amore gay, e il gruppo dei Blastema a sorpresa premiati da pubblico e sala stampa con la loro ballata rock “Dietro l’intima ragione”. I quattro finalisti verranno giudicati dal televoto e dalla Giuria di qualità, le cui votazioni peseranno entrambe per il 50%. Poi a fine serata la proclamazione del vincitore.


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