Guida tv di stasera, martedì 26 maggio 2015
Rai1, ore 21.15: Una grande famiglia 3
Ottava ed ultima puntata. Claudia, dopo il malore che l’ha colpita, scopre che deve sottoporsi al più presto ad una nuova operazione, in quanto le sue condizioni di salute sono drasticamente peggiorate. La donna, così, prima di entrare in sala operatoria, decide di rivelare a suo fratello Edoardo tutta la verità sull’ex marito Domenico, confermando che è stato davvero lui ad uccidere Ernesto. L’operazione andrà a buon fine? Nel frattempo Raoul e Chiara decidono di andare dai Carabinieri per denunciare Domenico, vero assassino del povero Ernesto. Chiara, inoltre, cerca di fare il possibile affinché Martina non parta con il piccolo Lorenzo: riuscirà a convincerla oppure ormai è troppo tardi? Ed Eleonora cosa farà dell’azienda?
Rai2, ore 21.10: Il meglio di Made in Sud
Secondo appuntamento con “il meglio di” che riproporrà le migliori gag della stagione appena conclusa. Si rivedranno Gigi e Ross con Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci nei siparietti comici più riusciti, Enzo e Sal, Ivan e Cristiano, le Sex and Sud, insieme ai Gomorroidi, ai Sud 58 e a Gino Fastidio per un’altra serata all’insegna della spensieratezza.
Rai3, ore 21.05: Ballarò
L’attesa per l’esito delle regionali e la partita sui conti pubblici, dopo la sentenza della Consulta sulle pensioni e la bocciatura UE del reverse charge. Il fronte della previdenza con le ipotesi di flessibilità in uscita e le incognite sulle tasse locali a un mese dalla prossima scadenza fiscale che interessa milioni di italiani. E poi la Grecia e il rischio default per il mancato pagamento dei rimborsi del Fmi. Sono questi i temi della puntata, che vede ospiti di Massimo Giannini, tra gli altri, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), l’on. Mara Carfagna (FI), due dei candidati alla Presidenza della Regione Veneto Alessandra Moretti (PD) e Jacopo Berti (M5S), l’ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (NcC), Alessandro De Nicola presidente Adam Smith Society e il direttore de Il Messaggero Veneto Tommaso Cerno.