Televisione


24
novembre

ANDATA E RITORNO : UNA DELLE PROTAGONISTE SU DAVIDEMAGGIO.IT

Andata e Ritorno @ Davide Maggio .it

Cari Lettori,

Vi ricordate quando Vi parlai, qualche tempo fa, di un tête à tête avuto su un Eurostar Bologna-Milano con un’ex concorrente del Grande Fratello?

Cinzia Molena @ Davide Maggio .itBene! Ora l’arcano può essere svelato : si trattava di Cinzia Molena che in quell’occasione mi anticipò di un Suo nuovo progetto del quale adesso possiamo parlare apertamente.

Cinzia sarà infatti una delle protagoniste di Andata e Ritorno, la nuova istant comedy prodotta da Rai Fiction e realizzata da Grundy Italia, con la collaborazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, che racconta il rientro di un gruppo di persone che lavora a Milano.

Sono felice di comunicarVi che Cinzia sarà la prossima “vittima” della TVina Commedia e ha già dedicato ai lettori di davidemaggio.it una bella foto autografata che presto metterò online.

Qualora vogliate porre a Cinzia qualche domanda, commentate pure questo post : le migliori domande (con il nome dei relativi autori) verranno inserite nell’intervista.

Non riesco, purtroppo, a darVi una tempistica precisa visto che la nostra sorellina pare non vada molto daccordo con il pc e sembra che controlli le email moooolto di rado!

In attesa di leggere l’intervista a Cinzia Molena, Vi riporto dal sito dedicato ad Andata e Ritorno qualche informazione in più su questa istant comedy che prenderà il via lunedi prossimo, 27 novembre, alle 18.50 su RaiDue.

“Andata e Ritorno” non è una soap, non è un reality, non è una docu-fiction, non è un talk-show, non è una sit-com. Né tantomeno un’inchiesta sul pendolarismo italiano. Può essere definita instant-comedy, ovvero una fiction vera e propria che, puntata dopo puntata, si muove in parallelo con la realtà; un genere televisivo nuovo che nasce dal contagio di più generi. I temi affrontati, dai più leggeri e divertenti a quelli più seri e importanti, sono sviluppati, nelle immagini e nei dialoghi, con ritmo e freschezza, sulla linea della commedia, senza eccessive drammatizzazioni ma neanche con una comicità da sketch, con uno stile asciutto e brillante.Tutto si svolge sul treno, non sono previsti altri ambienti. Un treno ricostruito in teatro nei minimi dettagli e che s’ispira al “Minuetto” delle Ferrovie dello Stato, disegnato da Giugiaro. Unico sfondo lo scorrere del paesaggio al di là del finestrino, visibile grazie alla retroproiezione su grandi schermi di immagini girate sull’immaginaria tratta che i protagonisti percorrono tutti i giorni. Il compito di realizzare “Andata e Ritorno” è stato affidato alla società di produzione Grundy Italia, che ha curato l’adattamento del format australiano, “Going Home”, riproposto in Canada (“Train 48″) e in Francia (“Le Train”), dove è stato definito da pubblico e critica “best new show”. La sigla originale, dal titolo “La vita è un treno”, è della band Aeroplani Italiani (ed. Sugar).

I sei personaggi protagonisti della serie rappresentano persone che si potrebbero facilmente incontrare nei giorni feriali su un treno che collega Milano ai centri piccoli e medi del territorio. Sono impiegati e piccoli imprenditori, professori e stagisti, precari e aspiranti dirigenti. Tre uomini e tre donne, che esprimono appartenenze sociali, culturali e professionali differenti. Di ognuno di loro si conoscono i problemi e le soddisfazioni, le sconfitte e i desideri, le rinunce e i progetti.

Anna Roversi (Nadia Carminati) è una cinquantenne insegnante di Lettere e Filosofia in un liceo milanese. Bruno Annoni (Marco Di Francisca) è un coetaneo, vicedirettore di banca. Daria Lorenzi (Elisa Lepore) ha 38 anni ed è un tecnico sanitario che opera in un grande ospedale. Michele Fantini (Michele Bottini), 33 anni, è un addetto agli scaffali di un supermercato. Vincenzo Marsiglia (Francesco Foti) ha 40 anni e fa l’agente immobiliare. Infine Giorgia Motta (Cinzia Molena), 24 anni, studentessa di filosofia, è un’hostess di terra part-time; l’unico personaggio che non torna a casa, ma va al lavoro.

Periodicamente i nostri personaggi incontreranno sul treno diverse guest del mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo, della moda. Guest che parteciperanno alle puntate o nel ruolo di se stessi o interpretando caratteri di finzione, andando ad arricchire ulteriormente il panorama di storie narrate.




21
novembre

MEDIASET ALLA CONQUISTA DI ENDEMOL?

Mediaset / Endemol @ Davide Maggio .it*

La notizia risale al 28 settembre scorso quando il quotidiano olandese Telegraaf ha annunciato una possibile alleanza tra Mediaset e John De Mol per rilevare la famosa casa di produzione ENDEMOL.

John De Mol, infatti, dopo averla creata ha pensato bene di vendere la Sua società alla spagnola “Telefonica” per la cifra record di 5.5 miliardi di Euro ma, a quanto pare, è intenzionato a riappropriarsi del Suo “gioiello”.

Il partner di questa operazione dovrebbe essere per l’appunto Mediaset che, oltre ad affidare già da tempo ad Endemol la produzione di numerosi programmi del palinsesto delle propri reti, condivide con la casa di produzione olandese la proprietà di MediaVivere, la società che produce, in esclusiva, soap e fiction per le reti del biscione.

La Endemol che attualmente opera nel nostro paese tramite Endemol Italia S.p.A., Endemol Italia Holding S.p.A., Palomar s.r.l., YAM112003 s.r.l. e MediaVivere s.r.l. potrebbe diventare, grazie all’entrata in scena di Mediaset, tutta (o quasi) italiana.

Per il momento, come ha precisato un’ansa del 20 novembre, non ci sono da parte degli interessati conferme o smentite.

[* : il logo NON è il logo ufficiale di Mediaset S.p.A. e ha il solo scopo di presentare il post. I proprietari dei rispettivi marchi posso chiedere la cancellazione del presente logo contattando davidemaggio.it via email - mail@davidemaggio.it ]

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21
novembre

CHE (S)VENTURA!

Simona Ventura - Lucia Ocone @ Davide Maggio .it

Simona Ventura ha deciso di scherzare col fuoco!

Evidentemente le polemiche per l’ospitata di Luciano Moggi a “Quelli Che il Calcio e”, le critiche per la scorrettezza salace che hanno macchiato la conduzione dell’edizione hondurena de L’Isola dei Famosi e il fastidio che ormai suscitano nei telespettatori le Sue grida sovrumane non son bastati a ridimensionare gli eccessi che caratterizzano, negli ultimi tempi, il personaggio Ventura.

Eccessi che a mio avviso sono sintomo della consapevolezza di una leadership e di un potere mediatico conquistati definitivamente con gli ascolti da record della terza edizione dell’Isola dei Famosi che, è bene ricordarlo, ha potuto contare sul clamore suscitato dalla bagarre sentimentale della coppia Al Bano – Loredana Lecciso.

E la conseguenza è stata l’acquisizione di ciò che definisco un “passepartout televisivo“ implicitamente ed automaticamente rilasciato, secondo una consolidata seppur recente tradizione, ai personaggi meritevoli d’aver “portato a casa” risultati (in termini di ascolti e di share) non trascurabili e in virtù del quale è consentito ”espatriare”, senza conseguenza alcuna, dal buon gusto, dall’educazione, dal rispetto e/o semplicemente da quella che ormai è un’inesistente televisione di qualità

Una sorta di Maurizio Costanzo al femminile, insomma, con l’aggravante d’essere un personaggio di una Tv che commerciale non è e che, a volte, dovrebbe metter da parte le sfide all’ultimo…telespettatore in ragione di interessi superiori.

L’ultima “stravaganza” c’è stata proprio la scorsa domenica quando Lucia Ocone ha preso di mira, in una delle Sue parodie domenicali, l’ormai celeberrima Supplente di Matematica di Nova Milanese sorpresa in classe con alcuni allievi a far tutt’altro che una lezione di matematica.

Di sicuro divertente (la parodia) ma probabilmente, in una fascia oraria come quella, la Radio Televisione Italiana avrebbe potuto evitare di giocare su un fatto di cronaca sul quale sarebbe preferibile ironizzare ben poco

Se la Ventura ha deciso di scherzare col fuoco… Le auguriamo di non scottarsi!

Voi, intanto, scottatevi pure con il video della Ocone!

[Segnalato su Libero.it]





20
novembre

MAI DIRE … SKY

Sky TV - News Corp @ Davide Maggio .it

Che Sky fosse un’ottima, valida alternativa alla TV generalista penso sia fuori discussione.

L’idea di offrire i migliori contenuti televisivi nazionali ed internazionali viene quotidianamente assicurato dalla piattaforma digitale via satellite nata nel 2003.

Non è un caso che, ad oggi, si contino oltre 3 milioni e 830 mila abbonati.

Abbonati chiaramente esigenti che scelgono una tv di qualità sulla quale poter guardare, come e quando si vuole, ciò che si desidera e soprattutto SENZA ALCUNA INTERRUZIONE PUBBLICITARIA!

Fu questa peculiarità a decretare, anni addietro, il successo della PayTv.

Non riesco, però, a spiegarmi una cosa!

Sin dallo scorso ottobre, doveva vedere la luce un nuovo programma curato dalla Gialappa’s Band.

Una trasmissione sportiva che, come tutte le produzioni Sky, avrebbe dovuto rappresentare un’interessante alternativa a programmi ormai storici che ogni domenica soddisfano una delle passioni più forti e radicate nel belpaese : il calcio!

Nonostante la puntata di prova, lo show non è partito nemmeno la prima domenica di novembre, data scelta, dopo un primo rinvio, per la messa in onda.

Fin qui, nulla di strano : scelte commerciali e valutazioni che, di sicuro, non sono sindacabili nè da chi Vi scrive, nè da qualunque altro telespettatore.

Il punto, però, è un altro.

Secondo indiscrezioni giunte a questo blog, Sky avrebbe giustificato allo staff del programma che la mancata partenza della trasmissione era dovuta a RACCOLTA PUBBLICITARIA INSUFFICIENTE.

Una PayTv che non realizza un programma per “raccolta pubblicitaria insufficiente”?

E l’assenza di “consigli per gli acquisti” che caratterizza(va) un’emittente come Sky dove è andata a finire?

Che il crescente successo della piattaforma di Murdoch (si ritiene che nel 2008 la quota di Sky Italia nel mercato tv salirà al 29% e sarà solo due punti sotto quella della Rai) possa mettere a rischio quei punti fermi (come l’assenza di pubblicità all’interno dei programmi) che hanno conquistato una “platea” stimata in 12 milioni di telespettatori?

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16
novembre

FLAVIA VENTO CONSIGLIA..

Flavia Vento @ Davide Maggio .it

Martedì sera, a Porta a Porta, si è parlato di chirurgia estetica e Bruno Vespa ha pensato bene di invitare, insieme agli illustri ospiti, anche Flavia Vento.

La show girl ha dispensato tanti consigli ai telespettatori proprio come è solita fare sul suo blog in cui si fa portavoce di battaglie importanti… per un mondo migliore!

Come la pace nel mondo per Miss Italia, insomma!

Purtroppo, però, sembra che nessuno ascolti seriamente le perle di saggezza di questa ragazza che non si capisce perchè susciti così tanta ilarità. 

Anche Bruno Vespa pare che non sia totalmente d’accordo.

Ho pensato di raccogliere qualche spezzone della puntata in maniera tale che possiate farne tesoro anche Voi.

Anzi, Vi dirò di più, mi piacerebbe che questa donna prendesse parte alla nostra TVina Commedia in maniera tale da poterne capire qualcosa in più!!! 

[1. Consigli alternativi ma, forse, impraticabili per non ricorrere alla Chirurgia Estetica]

[2. Consigli alternativi e praticabili]

[3. Consigli per la ricerca scientifica]





14
novembre

TUTTI A CASA, CECCHERINI ALLA GOGNA!

Isola dei Famosi Honduras - Gran Galà @ Davide Maggio .it

Continua ad imperare quell’ipocrisia della quale abbiamo parlato in merito al bigottismo delle produzioni delle tv italiane nei confronti dei bestemmiatori mediatici.

Questa sera, infatti, al Gala dell’Isola dei Famosi, Tutti A Casa, saranno presenti tutti i naufraghi ad eccezione, ovviamente, del condannato a morte (quanto meno televisivamente parlando) Massimo Ceccherini.

Fortunatamente la serata si preannuncia scoppiettante per la presenza di uno dei più aspramente ironici critici televisivi, Alessandro Rostagno.

Spero vivamente che si torni sull’argomento anche solo per errore (uno di quei tanti finti errori) e per pochi secondi.

Quei secondi necessari ad accendere gli animi degli astanti e tra costoro mi auguro che Rostagno non faccia economia delle sue pungenti e sottilmente cattive ma allo stesso tempo incredibilmente vere “perle di sarcasmo”.

Per la cronaca, animeranno il parterre degli opinionisti, oltre a Rostagno, la mamma di Paolo Brosio e Nancy Dell’Olio.


13
novembre

DOPO LA MONOPOLIZZAZIONE COSTANZIANA, A MEDIASET E’ RICCI A FARLA DA PADRONE…

… e CULTURA MODERNA va in PRIMA SERATA


Maurizio Costanzo @ Davide Maggio .itNegli ultimi anni abbiamo assistito ad una graduale monopolizzazione delle emittenti del biscione che ha modificato in maniera significativa il palinsesto delle emittenti di Cologno Monzese.

Parlo, naturalmente, della penetrazione sempre più profonda di Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e la loro Fascino PGT principalmente nelle programmazioni di Canale5.

Il risultato è stato (vi dirò poi per quale motivo parlo al passato) sotto gli occhi di tutti : si inziava la mattina del lunedi con Tutte le Mattine e si finiva la sera della domenica alle 20 con il termine di quella che è stata e continua ad essere, oggi più di prima, l’icona del trash nostrano. Una settimana televisiva piena zeppa di Costanzo, Signora e il loro staff di fedelissimi.

Una presenza eccessiva che è riuscita addirittura a spostare il baricentro delle produzioni Mediaset dalla imponente sede di Cologno Monzese a Roma dove Mediaset, avendo un centro di produzione di dimensioni davvero modeste (P.zza SS. Giovanni e Paolo), è “costretta” a prendere in “prestito” studi televisivi in quel di Cinecittà (che, nemmeno a farlo apposta, vede coinvolto in prima linea Maurizio Costanzo).

Non è finita qui.

L’ascesa di Lucio Presta a manager di punta per il reperimento di risorse artistiche e l’alleanza stretta da quest’ultimo proprio con Costanzo hanno fatto si che lo spostamento in quel di Roma (assieme all’inarrestabile potere costanziano) si rafforzasse ancor di più. Quasi tutti gli artisti del successore di Lele Mora, infatti, lavorano e risiedono nella capitale (giusto per citarne alcuni, Paolo Bonolis e Paola Perego).

Sembra però che ci sia quest’anno (e finalmente) un’inversione di rotta.

L’uscita di scena di MCS dal contenitore domenicale dell’ammiraglia di casa Mediaset ha rappresentato, a mio avviso, il primo di una serie di atti che hanno segnato un dietrofront dell’anchorman più famoso d’Italia quasi desideroso di un ritorno al “vecchio stile” in cui s’occupava di tematiche di scottante attualità senza macchiare e farcire i propri programmi con quel trash del quale, negli ultimi tempi, non riusciva proprio a fare a meno.

Non solo…

I risultati poco esaltanti incassati da Mediaset nel periodo di garanzia di questa nuova stagione televisiva hanno fatto si che i pochi programmi di successo realizzati siano stati elevati a esempi di altissima televisione pur non essendolo, in realtà, nemmeno un po’.

Antonio Ricci @ Davide Maggio .itParlo di Striscia la Notizia, di Cultura Moderna e di Paperissima.

Sarà un caso, fortuna o sarà bravura, ma tutti e tre i programmi citati fanno capo a colui che s’appresta a divenire il nuovo “gestore” dei palinsesti berlusconiani : Antonio Ricci.

Vi sono sincero. Il tipo di televisione che fa Antonio Ricci non mi piace. Ci si trova di fronte ad una frivolezza che se può risultare stimolante, gradevole e divertente nella mezz’ora quotidiana di Striscia la Notizia (meritevole, per quanto mi riguarda, dei successi sinora riscossi) rischia di diventare monotona e piatta se propinata per 2 ore e mezza di fila come nel caso di Paperissima.

Ma la dura legge dell’auditel non fa sconti a nessuno e dà potere a chi porta a casa il maggior numero di telespettatori senza curarsi dei perchè e dei per come quel risultato e’ stato raggiunto.

E cosi’, in un periodo di magra, gli ascolti di Striscia, Paperissima e Cultura Moderna forniscono ad Antonio Ricci quell’autorevolezza necessaria per poter influire (sulla scia Costanzian-Defilippiana) sui palinsesti delle più grandi tv commerciali italiane.

Già tempo fa, qualcuno l’aveva definito come Signore delle Marionette ma, a quanto pare, il teatrino (delle marionette) si sta ingrandendo a dismisura.

C’e’ infatti una novità non trascurabile.

Cultura Moderna starebbe per approdare alla prima serata!

Da gennaio, pare che dovremmo imbatterci in una versione prolungata (circa 2 ore) del programma condotto da Teo Mammucari. Dovrebbero essere infatti realizzate alcune puntate che, per alcune settimane, dovrebbero sondare il gradimento del pubblico.

E’ proprio così disgustosamente inaccettabile mettere in cantiere la produzione di un bel varietà vecchio stile?!?


9
novembre

NUOVA RUBRICA : INTERVISTE… (AGGIORNAMENTO)

Cari Lettori

riporto questo post in pole position poichè domani inauguriamo questa nuova rubrica con l’intervista a Cristina Plevani.

Rimane però da decidere il titolo. Per questo ho pensato di riprendere le proposte arrivate e metterle ai voti!

Resta inteso che qualora abbiate un’improvvisa idea geniale sottoponetemela commentando.

Ecco qui le proposte selezionate :

[Votazioni Terminate]



Tra qualche giorno (per la verità, si spera tra qualche ora) partirà su davidemaggio.it una nuova rubrica. Ci occuperemo di “estorcere” qualche simpatica intervista a quei personaggi nei confronti dei quali mostrate particolare interesse e qualora, ovviamente, accettino di fare “quattro chiacchiere” con Davide Maggio e i Suoi lettori.

Prima di inaugurare questa rubrica, però, ho bisogno del Vostro aiuto per due ragioni :

  1. trovare un titolo accattivante per la nuova rubrica
  2. ricevere i Vostri suggerimenti per i personaggi da intervistare corredati dalle domande che vorreste loro sottoporre.

In attesa che l’intervista a Cristina Plevani inauguri questa rubrica, attendo i Vostri consigli via email o, ancora più semplicemente, nei commenti a questo post.

Enjoy!