Televisione


23
luglio

DIANNA AGRON: ACCLAMATA A GIFFONI LA STAR DI GLEE. “CI SARO’ FINO A QUANDO AVRA’ UN SENSO”

Giffoni Film Festival

Felicità! Se il Giffoni Film Festival voleva dare un significato concreto al tema di quest’anno, la felicità per l’appunto, ieri ci è riuscito. Erano euforia, gioia di vivere, allegria, i sentimenti che si scorgevano negli occhi dei migliaia di gleeks, giunti da ogni parte dello Stivale, per incontrare anche solo per pochi minuti la loro beniamina. Ebbene sì, Dianna Agron è finalmente sbarcata in Italia. Un’accoglienza trionfale, quella ricevuta dall’interprete di Quinn Fabray, che è andata di pari passo con la sua affabilità. La star di Glee si è resa disponibile ad un fuoco incrociato di domande nei tre incontri (con i fan, con la stampa e con i giurati) ai quali ha preso parte.

Dianna ha, innanzitutto, parlato del successo del telefilm cult, secondo lei dovuto agli interessi universali come la musica e il ballo, trattati dalla serie tv, e all’aver portato alla ribalta il mondo degli ”sfigati”. Ma lo straordinario riscontro di Glee passa anche per la sintonia tra personaggio e interprete, anche se a riguardo rivela:

“Non c’e’ molta somiglianza tra i personaggi di Glee e le vite che facciamo nella realtà, ognuno di noi ha una propria personalità diversa dal personaggio”.

A proposito, invece, della gravidanza del suo personaggio, che ha tenuto banco nella prima stagione, dichiara:

Non so cosa avrei fatto se fosse capitato a me quando ero a scuola ma era importante che una scelta del genere avvenisse in un telefilm così visto. Quinn ha una personalità più estrema della mia e ha scelto di tenere il bambino, io ammiro moltissimo la decisione che ha preso”.




23
luglio

I MAGNIFICI 5: IL NUOVO REALITY ‘EDONISTICO’ DI FABRIZIO CORONA E MAURIZIO MIAN

I magnifici 5

A qualcuno potrebbe sembrare una sorta di Vite Spiate con un concept più solido e filosofico, ma I Magnifici 5, nuovo progetto che coinvolge l’eccentrico Fabrizio Corona, parte con tutti i presupposti di un esperimento sociologico, forse anche televisivo, dalle prospettive rivoluzionarie. La cornice è quella del reality ma i concorrenti – tre donne e due uomini - non saranno costretti alla reclusione nella location che li ospiterà per sei mesi.

I cinque fortunati, scelti dopo i casting che partiranno tra pochissimo, potranno avvalersi dell’aiuto di tutor molto speciali, ovvero cinque persone che si sono già sottoposte all’esperimento esistenziale. Le regole, stando almeno a quanto si legge nel focus che Panorama gli dedica a margine della presentazione lancio alla stampa, sono molto semplici: i partecipanti avranno a disposizione 1 milione a testa, un tetto comodo sotto cui stare, un personal trainer e un look maker, la possibilità di seguire insegnamenti quali: biologia del piacere, tecnica di seduzione, sviluppo della leadership e coaching.

Niente più della dottrina ufficiale del Gunther Project, teoria alla base del format che prende il nome da Gunther, il cane del produttore Maurizio Mian:

Al posto dell’attuale  struttura sociale fondata sul dolore,  sul  divieto, sulla negazione, sulla  costrizione all’essere felici entro canoni  innaturali dettati da ordinamenti precostituiti, auspichiamo che l’essere umano possa perseguire la felicità ed il piacere come elemento  fondante e naturale  della  sua esistenza in una nuova società nella quale il felice  sviluppo di ciascuno sia quello di tutti.


22
luglio

SILVIO BERLUSCONI VALUTA LA RICANDIDATURA. INTANTO IN TV E’ GIA’ TORNATO

Silvio Berlusconi

Cucù: Silvio Berlusconi è tornato a far capolino sulla scena politica. Il pensionato no, non lo vuole fare. Con lo spread schizzato a 500 punti e il Governo tecnico in affanno, il Cavaliere si è messo a ballare la macarena dei sondaggi, valutando così l’opportunità di ricandidarsi alla guida del centrodestra in vista delle prossime elezioni. L’eventuale ritorno dell’ex premier, però, è una questione delicata e secondo Il Giornale una decisione definitiva al riguardo non arriverà prima di ottobre. Dunque, il revival del ‘94 resta solo un’ipotesi, eppure il piccolo schermo ha pensato di precorrere i tempi: lì Silvio è già in prima linea.

Da quasi due settimane, la televisione si è messa infatti a parlare del Cavaliere con una certa insistenza, senza che il diretto interessato facesse alcunché per meritarsi tale attenzione. A scatenare la fregola dei media sono bastate un paio di dichiarazioni sulla possibile ricandidatura silviesca, e il resto è venuto da sé. Da Omnibus a Linea Notte, i programmi d’approfondimento si sono messi a tracciare scenari fantapolitici, rispolverando pure le categorie dei giornalisti e degli ospiti pro o anti-Cav. A proposito, l’altra sera In Onda Estate ospitava Augusto Minzolini (toh, chi si rivede), il quale è stato anche interrogato sulle presunte simpatie berlusconiane del suo Tg1.

Per creare l’atmosfera giusta, l’11 luglio scorso La7 ha addirittura modificato il suo palinsesto, trasmettendo a sorpresa il film ‘enciclopedico’ Silvio Forever. Come se non bastasse, il braccio di ferro sulle dimissioni di Nicole Minetti e la convocazione di Berlusconi come teste nell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia, hanno riportato in tv alcuni politici che da mesi stavano dietro le quinte e dei quali peraltro non si avvertiva la mancanza. Così, l’ex premier si è ritrovato al centro dell’attenzione prima ancora di decidere se ri-scendere in campo o meno.

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22
luglio

ASCOLTI TV FRANCIA (9-15/07/2012): BENE GLI ADATTAMENTI DE L’EREDITA’ E DI UN MINUTO PER VINCERE. L’ULTIMA DI PEKIN EXPRESS AL 17%. TIEPIDI ASCOLTI PER IL COMMISSARIO MONTALBANO

Les 12 coups de midi (L'Eredità Francia)

Anche questa settimana pubblichiamo il ranking relativo alla scorsa settimana dei tre programmi piú visti per ciascun prime time delle generaliste e quello piú visto tra le “all-digitals” della tv francese. I futuri reality di Rai2 “L’amour est dans le pré” (“Il contadino cerca moglie“) e “Pékin Express”, entrambi in onda su M6, fanno la parte del leone, mentre il mystery di France 2 “Inquisitio” sprofonda dopo solo una puntata. Ma vediamo com’é andata la settimana nella terra del generale De Gaulle.

Lunedí: la seconda puntata del reality “L’amour est dans le pré“, in onda su M6 e condotto da Karine Le Marchand, conquista la serata con un 28% e 6.514.000 spettatori registrando il suo record storico. Il telefilm di TF1 “CSI:NY” si aggiudica la seconda piazza riunendo 4.891.000 telespettatori pari al 19,9%. “Cold Case” su France2 chiude la top3 del lunedí con 3.463.000 telespettatori sintonizzati con il 14,3% di share. Il gruppo M6 si aggiudica anche la serata tra le “all-digitals” grazie al film d’animazione, trasmesso da W9, “Asterix e la sorpresa di Cesare” che é stato visto da 1.570.000 telespettatori pari al 6,4%.

Martedí: il film d’animazione di Disney e Pixar “Gli Incredibili” trasmesso da Tf1 conquista la serata grazie ad un 24% di share e 5.341.000 spettatori. Il magazine storico di France 2 “Secret d’Histoire”, condotto da Stéphane Bern, é secondo con 4.237.000 spettatori e il 17,7% di share registrando il suo record stagionale. Lo speciale di M6 “Grand Bêtisier de l’été”, una specie di “Paperissima”, é stato visto da 3.047.000 telespettatori e il 13,8%. Il canale monegasco, Tmc, si conferma leader del martedi tra le “all-digitals” grazie al magazine di reportages “90′ enquêtes” che raccoglie 1.216.000 pari al 5,4%.


21
luglio

IL COMMISSARIO NARDONE: SERGIO ASSISI CERCA IL RISCATTO NELLA NUOVA FICTION RAI IN ONDA IN AUTUNNO

Sergio Assisi in Il Commissario Nardone

Prima la conclusione della lunga storia d’amore con la collega Gabriella Pession, poi l’infortunio al ginocchio durante la partecipazione a Ballando con le Stelle, ed infine lo scarso riscontro di pubblico della serie Zodiaco – Il libro perduto, declassata da Rai2 a RaiPremium. Per Sergio Assisi l’ultimo anno è stato avaro di soddisfazioni. L’attore napoletano, però, già in autunno potrebbe trovare in tv una nuova occasione di riscatto.

Dopo mesi di anticamera, la Rai ha, infatti, deciso di trasmettere nella prossima stagione Il Commissario Nardone, la serie poliziesco-investigativa che lo vede come protagonista. Prodotta dalla Dap Italy dei fratelli De Angelis e diretta da Fabrizio Costa, la fiction, in sei puntate da 100 minuti ciascuna, narrerà la storia vera di Mario Nardone, commissario avellinese che fu trasferito nella Milano degli anni 50 e 60 per aver denunciato con una soffiata il comportamento irregolare di alcuni colleghi.

Nel capoluogo lombardo, fortemente segnato dalla seconda Guerra Mondiale ma allo stesso tempo ricco di  sogni e speranze, il Commissario diventerà ben presto un vero e proprio punto di riferimento, riuscendo a combattere con successo la nuova criminalità. Ironico e disincantato, ma dotato di un’umanità profonda, per restare al passo con le innovazioni architettate dai criminali, Nardone sceglierà personalmente i suoi collaboratori, dando origine alla prima squadra investigativa italiana, la “mobile”.





21
luglio

ASCOLTI TV SPAGNA (9-15/07/2012): TIEPIDO DEBUTTO PER TITANIC-NASCITA DI UNA LEGGENDA (12.1%). MALE “L’EREDE DI FURORE” SU ANTENA 3 (9.6%)

Alessandra Mastronardi e Massimo Ghini

Puntuali, come ogni settimana, pubblichiamo la top 3 dei programmi piú visti nel prime della tv generalista spagnola. La serie di Antena 3 “Pulseras rojas” e “Hay una cosa que te quiero decir” su Telecinco fanno la parte del leone, mentre sono andati male i programmi estivi: “Todo el mundo es bueno” di Telecinco e “Dando la nota” su Antena 3. Ma vediamo com’é andata la settimana, televisivamente parlando, nel vecchio emirato di Al-Andalus.

Lunedí: Il debutto sul territorio nazionale della serie catalana “Pulseras Rojas“, in onda su Antena 3, conquista la serata con 3.031.000 spettatori (17,8%), nel primo episodio, che salgono a 3.132.000 (20,7%), nel secondo. Il film “The Transporter”, in onda su Cuatro, é secondo totalizzando 1.892.000 spettatori e l’11,6%. Chiude la nostra Top3 il talent di Telecinco “Todo el mundo es bueno”, presentato da Pilar Rubio e José Corbacho, che é stato seguito da 1.073.000 e il 7,8% registrando il suo minimo storico dopo solo tre puntate. Da segnalare che il programma é stato spostato da questa settimana nel late del mercoledí e sostituito dalle repliche della sitcom “La que se avecina”.

Martedí: Nuovo record per la versione iberica di “C’é posta per te” in onda su Telecinco con il titolo “Hay una cosa que te quiero decir” che é stato visto da 2.186.000 spettatori con il 18,3% tra prime e late. Seconda posizione per il film di Antena 3 “Cellular”, interpretato da Kim Basinger, che riunisce 1.961.000 telespettatori e il 13,1% di share. L’ultimo capitolo della stagione del telefilm “Criminal Minds”, in onda su Cuatro, é terzo con 1.410.000 e l’8,7% di quota di mercato.


21
luglio

FRANKLIN & BASH: LE AVVENTURE DI DUE STRAMPALATI AVVOCATI DA QUESTA SERA ALLE 21,00 SU CIELO

Franklin & Bash

Dopo il buon successo ottenuto con Luther, il sabato sera di Cielo (DTT 26 e Sky 126) prosegue all’insegna delle serie tv in prima visione. Questa sera alle 21.00 prenderà il via la prima stagione del serial statunitense Franklin & Bash, un legal drama ideato da Kevin Falls e Bill Chais. Protagonisti sono due legali svegli e intraprendenti, nonchè amici di lunga data.

Jared Franklin (Breckin Meyer), irascibile e festaiolo, è figlio di un famoso avvocato di grido, mentre Peter Bash (Mark-Paul Gosselaar, il celebre Zack Morris di Bayside School) è più maturo ed equilibrato. I due lavorano in un piccolo studio legale, ed incappano sempre in  cause  perse in partenza, che grazie al loro istrionico talento riescono a ribaltare. Per le loro tecniche non convenzionali, vengono presto notati e apprezzati dall’eccentrico Stanton Infeld (Malcolm McDowell), socio di spicco del prestigioso studio legale Infeld Daniels che, rimanendone colpito, decide di  assumerli.

Franklin & Bash era stata inizialmente proposta e sviluppata per il network TBS che ne ordinò il pilot nel febbraio del 2010. I dieci episodi della prima stagione, in onda a giugno 2011, sono però stati trasmessi, per decisione dei vertici di rete, dalla “sorella” TNT per via della familiarità del suo pubblico con i procedural. Visto il buon riscontro ottenuto, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione, partita sul canale americano lo scorso 5 luglio.


20
luglio

JANE ALEXANDER A DM: “IL PUBBLICO HA UN’IMMAGINE DI ME DIVERSA DALLA REALTA’. IO SONO BUONA”

Jane Alexander

Vive sola con suo figlio, appare poco sui giornali e si definisce buona, molta buona. Eppure il suo curriculum sul piccolo schermo sembra dire altro. Jane Alexander ha costruito, infatti, la sua carriera su ruoli atipici che le hanno conferito un’immagine da “dark lady”. Anche se sono passati ormai diversi anni, quando si parla di lei è difficile non pensare alla maestria con cui si calava nei panni della perfida Marchesa Lucrezia Van Necker, personaggio di punta di Elisa di Rivombrosa. In seguito, poi, Jane ha continuato a cavalcare quella scia interpretando ruoli da antagonista in fiction come Ho sposato un calciatore e Anna e i Cinque. Una sorta di “predilezione”, la sua, verso l’anticonvenzionale che l’ha resa perfetta per la trasmissione cult di Italia 1 Mistero e per un nuovo e innovativo progetto. Protagonista di un reportage dalle “atmosfere misteriose”, Jane è tra i volti noti (con lei tra gli altri anche Paola Barale, Miriana Trevisan e Daniele Bossari) arruolati dal neonato canale Jack Tv, visibile su internet sulla piattaforma Streamit. Proprio la sua ultima fatica professionale che dà il là alla nostra chiacchierata.

Stai per debuttare sul canale Jack Tv. In quali vesti ti vedremo?

E’ un’avventura per me non ancora partita ma che mi incuriosisce molto. Vedrete, per esempio, un reportage girato nei sotterranei di Parigi che ho fatto con grandissimo piacere. Ho una vera passione, infatti, per le atmosfere misteriose e per tutto quello che sta sotto terra.

Su Jack Tv ritroverai i colleghi con cui hai condotto Mistero. Che rapporto hai con loro?

Credo proprio che l’idea del produttore Claudio Cavalli sia stata quella di ricreare quella famiglia professionale che ha funzionato bene su Italia 1. Ho un bellissimo rapporto sia con Paola Barale che con Daniele Bossari che con Marco Berry.

In generale sei soddisfatta dell’avventura nel programma di Italia1?

Sì, Mistero ha avuto buoni ascolti e mi ha lasciato tanto a livello umano. Ogni tanto vado a Milano anche solo per andare a salutare le persone che hanno lavorato con me. Non ho avuto notizie o conferme per il prossimo anno ma credo che ci siano tutte le ragioni per continuare con il programma.

Il grande pubblico ti ha cominciato a conoscere nella fiction Elisa di Rivombrosa. A distanza di anni che bilancio fai di quell’esperienza?

E’ stato un passaggio della mia vita molto importante. Ho conosciuto lì il padre di mio figlio quindi si può immaginare quanto sia stata bella come esperienza. Era, poi, una serie fatta bene, con un grande investimento sui costumi e sulla ricostruzione degli ambienti; particolari che la gente vede e apprezza. Per questo credo altresì che una serie così oggi farebbe affezionare molto il pubblico.

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