Che Il Commissario Montalbano si avvii ad eguagliare le presenze in video dell’ispettore Derrick e di Jessica Fletcher lo sappiamo, e non da adesso, visto che le avventure ideate da Andrea Camilleri e interpretate da Luca Zingaretti sono diventate da tempo il cavallo di battaglia della Rai che, quando vuole raggiungere un buon ascolto, le manda in onda. Ma, dal momento che fare buoni ascolti è l’obiettivo quotidiano di qualsiasi azienda tv, l’affare è preoccupante.
Il commissario Montalbano in onda due volte a settimana
Se dopo il grande successo ottenuto la scorsa primavera dalla nona stagione la Rai ha deciso di cavalcare l’onda, proseguendo tutti i lunedì con le repliche, adesso le avventure settimanali ambientate a Vigata sono raddoppiate e si muovono frenetiche nel palinsesto a caccia di un programma concorrente a cui mettere i bastoni tra le ruote. Ed è così che la scorsa settimana La danza del gabbiano, inizialmente programmato al sabato per contrastare Italia’s got talent, è stato trasmesso di mercoledì contro Le Tre rose di eva 2, con risultati di share positivi ma in calo.
La sovraesposizione di Montalbano, nonostante i quasi cinque mesi di messa in onda continuativa, sembra però non portare reali contraccolpi (almeno nel breve periodo), visto che le repliche hanno sempre vinto anche contro prodotti in prima tv e ieri sera, contro la seconda puntata di Squadra Antimafia 5, l’episodio La caccia al tesoro ha ottenuto il 23.06% con quasi sei milioni di telespettatori. Ma, aldilà dei risultati auditel, la strategia della Rai è discutibile: dopo mesi di repliche estive, offrire ad inizio stagione ben due serate di repliche è sinonimo quanto meno di un palinsesto povero e poco variegato.