Il Commissario Montalbano


29
febbraio

IL COMMISSARIO MONTALBANO: L’ATTESA E’ FINITA. STASERA SI INDAGA SULLA MORTE DI UNA PROSTITUTA SETTANTENNE

Il Commissario Montalbano

Il Commissario Montalbano is back. Il personaggio più famoso, letto, visto, replicato, imitato ed inimitabile del panorama “investigativo” italiano sarà protagonista di due nuove attesissime avventure sul piccolo schermo: la prima andrà in onda oggi – lunedì 29 febbraio 2016 – in prime time su Rai 1 ed è intitolata Una faccenda delicata.




13
gennaio

TV UK: MONTALBANO TRA LE FICTION STRANIERE PIU’ VISTE

Il Commissario Montalbano

Nuovo successo oltreconfine per la saga de Il Commissario Montalbano. Le avventure del personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri, sia in versione senior che young, si piazzano nella top ten delle serie in lingua non inglese più viste dal 2010 ad oggi nel Regno Unito.


28
settembre

IL GIOVANE MONTALBANO 2: UN PREQUEL DAVVERO BEN RIUSCITO

Il Giovane Montalbano

Torna questa sera con il terzo appuntamento della seconda stagione Il Giovane Montalbano, la fiction di Rai 1 tratta dai romanzi di Andrea Camilleri che rievoca i primi anni a Vigata di Salvo Montalbano, il commissario più amato dal pubblico televisivo. Gli ascolti, seppur ottimi (23.52% la prima puntata e 21.98% la seconda) non hanno raggiunto quelli della prima stagione, cosa che invece ha fatto il risultato finale in video.





14
luglio

IL COMMISSARIO MONTALBANO: TERMINATE LE RIPRESE DEI NUOVI FILM. MA QUANDO LI VEDREMO?

Luca Zingaretti

In replica è una garanzia, funziona sempre contro tutto e tutti, anche se secondo Luca Zingaretti qualche volta dipende “dai demeriti altrui“. Talvolta vince in maniera eclatante, qualche volta serve solo a frenare un avversario temibile, ma comunque Il Commissario Montalbano resta il numero uno in casa Rai. Un soldato valoroso che con i suoi ventisei film tv, prodotti a partire dal lontano 1999, è diventato una costante nel palinsesto dell’ammiraglia. Ora, si appresta a tornare finalmente con nuove avventure: sono infatti terminate le riprese in quel di Ragusa de La Piramide di fango e Una Faccenda delicata.

Il Commissario Montalbano: terminate le riprese dei nuovi film

Ma non gioite troppo, perchè bisogna aspettare ancora per vederle. Come confermato dal produttore Carlo Degli Esposti il nuovo piano prevede la messa in onda di due soli episodi all’anno per i prossimi tre anni. Una scelta che potrebbe prevedere la trasmissione di due episodi nella primavera del 2016 unitamente ad un corredo di repliche, dando vita ad una “lunga serialità” del già visto, foriera di ascolti. Ma c’è un’altra possibilità.

Il Commissario Montalbano: ecco i due film del 2016

Qualora si decidesse di accorparli ai nuovi episodi che la Palomar di Degli Esposti ha messo in produzione, potrebbero slittare addirittura all’autunno 2016. Praticamente c’è il rischio di vedere tra oltre un anno La piramide di fango e Una faccenda delicata: il primo tratto dall’omonimo romanzo del 2014, il secondo da uno dei racconti della raccolta Un mese con Montalbano del 1998.

Il Commissario Montalbano: anticipazioni nuovi episodi


20
maggio

SONIA BERGAMASCO E’ LA NUOVA FIDANZATA DEL COMMISSARIO MONTALBANO

Sonia Bergamasco

Il Commissario Montalbano ruberà la donna a Mimì Augello nei nuovi episodi della fortunata fiction di Rai1. Se la notizia fosse presa alla lettera, più di un lettore della ventennale saga letteraria a firma di Andrea Camilleri, farebbe un salto sulla sedia. Difficile, infatti, pensare ad un colpo basso del celebre commissario nei confronti del fido collega e storico amico. Fortunatamente il buon Montalbano non solo non tradirà l’amicizia di lunga data con Augello, ma rimarrà fedele alla sua fidanzata Livia.

In un gioco a metà tra fiction e realtà, però, un “piccolo tradimento” sotto gli occhi del pubblico appassionato di fiction made in Italy, ci sarà. Il segreto è presto svelato. Nei due nuovi episodi della serie, attualmente sul set, il volto di Livia non sarà più quello di Lina Perned, ma quello di Sonia Bergamasco. Ad annunciarlo, sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, è la stessa attrice che in queste settimane stiamo vedendo nella serie Una Grande Famiglia nei panni di Laura Rengoni. Nella serie ambientata in Brianza, Laura è felicemente sposata con Leonardo, il personaggio interpretato da Cesare Bocci, ovvero colui che, sin dal primo episodio de Il Commissario Montalbano, veste i panni di Mimì Augello. Ecco dunque svelato il curioso “tradimento a distanza”.

L’arrivo di un’attrice italiana al fianco di Luca Zingaretti, dopo l’austriaca Katharina Böhm e la già citata svedese Lina Perned, entrambe doppiate dall’ottima Claudia Catani, non è certo casuale. Come dichiarato dalla Bergamasco, nei nuovi episodi, infatti, il personaggio di Livia, legato a semplici interventi telefonici e sporadiche apparizioni, sarà destinato ad avere maggiore spazio, da qui l’esigenza di un’attrice madrelingua italiana.

“I produttori hanno deciso che l’attrice doveva cambiare perché quella precedente era straniera e andava doppiata. Così hanno scelto me. L’idea è quella di dare maggiore profondità al rapporto tra Livia e Montalbano, finora quasi sempre telefonico.”





28
aprile

IL COMMISSARIO MONTALBANO, CARLO DEGLI ESPOSTI: “LUCA ZINGARETTI GIRERA’ DUE PUNTATE FILM L’ANNO NEI PROSSIMI TRE ANNI”

Luca Zingaretti

Il produttore Carlo Degli Esposti ha confermato la presenza di Luca Zingaretti sul set de Il Commissario Montalbano per i prossimi tre anni. Lo ha dichiarato all’Ansa, dopo che il quotidiano Libero ha pubblicato un pezzo su Montalbano in cui, riportando alcuni passaggi di un’intervista dello stesso Degli Esposti al mensile MilleCanali, si ipotizzava un futuro per la fiction senza colui che è ormai entrato nell’immaginario collettivo nel ruolo del celebre commissario: Luca Zingaretti.

Alcuni prodotti – si leggeva nel virgolettato di Degli Esposti riportato dal quotidiano – hanno il dono dell’unicità, altri no. Devo ammettere che Braccialetti Rossi non è eterno, mentre Montalbano può gareggiare all’eternità nella sua realizzazione”, aggiungendo poi: “Luca Zingaretti è stato fondamentale come lo sarà Michele Riondino (il protagonista de Il giovane Montalbano, ndDM) ma chissà quanti altri interpreteranno ancora Montalbano”.

Una notizia da far tremare tutti i fan delle avventure del personaggio creato da Andrea Camilleri e che ha richiesto una smentita “categorica” da parte del numero uno di Palomar.

Il Commissario Montalbano: Zingaretti sul set da 15 giorni, girerà due film della serie all’anno


17
aprile

IL COMMISSARIO MONTALBANO: AL VIA IL 20 APRILE LE RIPRESE DI DUE NUOVI EPISODI

Luca Zingaretti - Il Commissario Montalbano

S’intitola La primavera di Montalbano il ciclo di 6 repliche della fortunata fiction con protagonista Luca Zingaretti, che Rai1 ha deciso di mandare in onda al venerdì in prima serata. Mai titolo più azzeccato per una serie come Il Commissario Montalbano, la cui bella stagione sembra proprio non finire mai. A dimostrarlo gli ottimi ascolti ottenuti con il primo appuntamento in onda venerdì scorso. L’episodio Il gatto e il cardellino, al suo ennesimo passaggio televisivo, è stato, infatti, in grado di catturare 4.644.000 spettatori (17,74% di share), superando la fiction Le Tre Rose di Eva 3 che, in prima tv su Canale5, è stata vista da 4.009.000 persone (16,93% di share). Un altro successo dunque per la serie tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, i cui 26 episodi, tra prime visioni e repliche, hanno accumulato in totale qualcosa come 150 passaggi sul piccolo schermo.

Il Commissario Montalbano – Al via le riprese di 2 nuovi episodi

Per i numerosi fans della serie a marchio Palomar, sono in arrivo buone notizie. Da alcune settimane la casa di produzione di Carlo Degli Esposti ha fatto partire dei casting volti a selezionare uomini e donne di ogni età, rigorosamente siciliani, destinati a prendere parte a dei nuovi capitoli delle avventure del celebre commissario, le cui riprese partiranno il prossimo 20 aprile. Il set, che rimarrà aperto per circa 8 settimane, sarà ancora una volta in Sicilia. I problemi sorti alcuni mesi fa tra la produzione e gli enti regionali sembrano essere rientrati e il balenato trasferimento in Puglia, dopo nuovi stanziamenti di fondi e diverse mobilitazioni, non ci sarà.

A differenza degli ultimi anni, gli episodi messi in cantiere non saranno quattro ma soltanto due. Non vi è alcuna comunicazione ufficiale a riguardo, ma a trasformarsi in film tv dovrebbero essere con buona probabilità i romanzi Un covo di vipere del 2013, e La Piramide di Fango del 2014, uniche due opere con protagonista il Commissario Montalbano a non essere ancora approdate sul piccolo schermo (in realtà ci sarebbe anche il romanzo Acqua in bocca scritto a quattro mani con Carlo Lucarelli, ndDM). Due nuovi episodi, dunque, destinati ad essere dei veri e propri eventi in onda nei primi mesi del 2016.

In arrivo Il Giovane Montalbano 2


17
settembre

IL COMMISSARIO MONTALBANO: ADDIO SICILIA? IL PRODUTTORE CARLO DEGLI ESPOSTI CORTEGGIATO DALLA PUGLIA

Il Commissario Montalbano

Evidentemente il set di Braccialetti Rossi deve aver acceso l’entusiasmo di Carlo Degli Esposti e della sua Palomar per la Puglia. La notizia ha dell’incredibile: i prossimi film tv de Il Commissario Montalbano potrebbero essere girati nel tacco d’Italia e non più in Sicilia. Il produttore  ha infatti raccontato alcuni retroscena della realizzazione della serie con Luca Zingaretti che mettono a rischio le ambientazioni a cui i telespettatori di Rai 1 sono abituati e affezionati.

Carlo Degli Esposti: per Montalbano, la Sicilia non ha mai contribuito alle riprese

Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, fino ad oggi la Sicilia non ha mai contribuito alle riprese della famosissima serie, motivo per il quale il numero uno di Palomar – società di produzione di Montalbano – starebbe valutando l’ipotesi di portare commissario, commissariato ed indagini in Puglia.

Non mi hanno dato un euro per la produzione di Montalbano. Qualche anno fa un ente del turismo promise di pagare gli alberghi. Beh: saldò solo la prima tranche e non mi dissero di non aver pagato la seconda. È stato l’unico decreto ingiuntivo ricevuto nella mia vita. Basta. L’assessore Tranchida venne sul set del Giovane Montalbano, con giornalisti a seguito, promettendo un contributo di 800mila euro e non si è più fatto trovare. La Puglia mi fa ponti d’oro. Certo che mi dispiacerebbe lasciare la Sicilia, ma non si può continuare così. Il sindaco di Noto insieme a Fabio Granata, grande amico di Camilleri, mi chiede di non andare, pensano di fare anche un museo della fiction di Montalbano, ma in questi anni nessuno ha collaborato. Il successo inglese di Montalbano ha portato Ryanair a comprare tutti gli slot di Comiso per portare i turisti a Ragusa. La serie ha portato la bellezza della Sicilia nel mondo, possibile che la Regione non abbia mai contribuito in tutti questi anni?”

Dello stesso avviso è Andrea Camilleri, l’autore di Montalbano, che è apparso alquanto indignato dal fatto che “la Sicilia non ha mosso un dito malgrado il ritorno economico e turistico che la serie ha portato“. La situazione sembra davvero al limite e se è vero che le fiction italiane ci hanno abituati ai trasferimenti coatti - basti pensare a Don Matteo migrato da Gubbio a Spoleto o a Che Dio ci aiuti 3, che a breve ritroveremo sul piccolo schermo stavolta con Fabriano come sfondo e non più Modena – è anche vero che la Sicilia è parte integrante del successo della serie, che altrove assumerebbe un sapore molto diverso.

Il Commissario Montalbano: la Film Commission Ragusa cerca di correre ai ripari