Fiction


11
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA DELL’AUDITEL: 8,5 MLN PER DON MATTEO, 825 MILA PER DOWNTON ABBEY

downton abbey

Downton Abbey

Vergogna! 8,5 milioni per Don Matteo, 825 mila per Downton Abbey. Il ritratto auditel che emerge dall’Italia televisiva è impietoso.

Tuttavia prima di lasciarsi andare a facili populismi, è opportuno andare a fondo e provare a capire perchè certi prodotti funzionano e altri no. Del resto non sempre l’alta qualità è respinta con veemenza dal pubblico italiano e non tutte le modeste fiction tricolori sono ben accette. Tralasciando il fenomeno Don Matteo, ci interroghiamo sul perchè Downton Abbey non abbia catturato il Belpaese.

Downton Abbey: esiste una rete giusta in Italia per valorizzarlo?

Le ragioni sono molteplici. Molti attribuiscono l’insuccesso alla mancata coerenza tra il prodotto e la rete che lo manda in onda (Rete 4) ma la realtà è che non esiste in Italia una casa mediatica adatta ad ospitare Downton Abbey, con riferimento tanto alle reti tematiche (qual è una rete femminile dal palato fine?) quanto alle generaliste. Fantasticando, forse il posto migliore per Downton Abbey sarebbe stato Rai1. Il pubblico maturo dell’ammiraglia della tv pubblica, che è molto fedele, poteva, pur banalizzandone i significati, dare una chance al prodotto, lasciandosi affascinare dalle ambientazioni d’epoca (magari lo avrebbero chiamato “La tenuta”). Difficile un successo di ascolti, ma almeno la prima rete avrebbe aperto un canale verso un altro tipo di produzioni.

Tornando a Rete 4, bisogna ammettere che la rete diretta da Giuseppe Feyles dimostra di tenere al period drama salvo poi perdersi in un bicchiere d’acqua quando lo fa iniziare con sensibile ritardo rispetto alle altre proposte delle reti concorrenti (magari qualcuno avrà pensato che il prime time sarebbe stato occupato da Tempesta d’amore o peggio ancora che Tempesta d’amore fosse Downton Abbey)  e carica di pubblicità la seconda ora di trasmissione.

Downton Abbey: l’Inghilterra non è l’Italia

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10
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA 2: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA – LUNEDI 13 GENNAIO 2014

Il Peccato e la Vergogna 2

E’ toccato a Gabriel Garko e Manuela Arcuri con Il Peccato e la Vergogna 2, inaugurare questa sera su Canale5 il nuovo anno della fiction Mediaset. Quale scelta migliore del resto, se non la coppia d’oro delle produzioni Ares, che proprio con il primo capitolo della serie ambientata nel dopoguerra, totalizzarono nell’autunno del 2010 il 26% di share e una media di quasi sei milioni di spettatori. La nuova stagione è ripresa da dove si era interrotta. La guerra è fortunatamente finita, e lo spietato Nito Valdi, il personaggio interpretato da Gabriel Garko, è rientrato a Roma per conoscere suo figlio, nato dalla violenza subita da Carmen Fontamara, ovvero Manuela Arcuri, da cui e’ ancora ossessionato.

Carmen, che ha accettato la sua nuova maternità, ritrova Giancarlo (Francesco Testi), tornato dalla lotta partigiana con l’intenzione di vivere la loro storia alla luce del sole. Ma la scoperta della gravidanza di Piera (Valeria Milillo), e l’intenzione di Nito di rapire Carmen ed il bambino, mettono  da subito a dura prova il loro, ritrovato, amore. Il rapimento non va però a buon fine, e Nito, solo e disperato, sbarca a Cuba, dove diventa un potente imprenditore.

La nuova stagione, diretta da Luigi Parisi, Alessio Inturri e Mariano Lamberti sarà composta in totale da 10 episodi, caratterizzati da un importante salto temporale. Si passerà, infatti, alla fine degli anni 50′, anni nei quali si vedranno i figli di Carmen ormai ragazzi. Giulio, interpretato da Christopher Leoni, tanto bello quanto ambiguo, e Valerio, cui dà il volto il sempre più lanciato Massimiliano Morra. Carmen, nel frattempo è divenuta una donna d’affari, la cui vita sarà però sconvolta dal ritorno in Italia di Nito. Ma vediamo ora le anticipazioni della seconda puntata che, dopo l’iniziale collocazione di martedì 14 gennaio, è slittata a mercoledì 15, per poi essere confermata in palinsesto (salvo ulteriori cambiamenti) in prima serata su Canale5 nella serata di lunedì 13.

Il Peccato e la Vergogna 2 – Foto

Il Peccato e la Vergogna 2 – Anticipazioni Seconda Puntata – Lunedì 13 gennaio 2014


10
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA 2: GABRIEL GARKO E’ NITO VALDI. “MI HANNO MINACCIATO DI MORTE PER IL MIO RUOLO”

il peccato e la vergogna 2 gabriel Garko

Gabriel Garko

Per alcuni è il personaggio più cattivo della tv italiana. E, in effetti, gli sceneggiatori de Il Peccato e la Vergogna 2 pare ce l’abbiano messa tutta per attribuire a Nito Valdi i caratteri del bastardo per eccellenza. Nella seconda stagione della fiction di Canale5, il protagonista interpretato da Gabriel Garko tornerà a tormentare la vita di Carmen Fontamara (Manuela Arcuri). L’intreccio è ancora tutto da svelare, ma intanto il piacente attore si è conquistato la fama del cattivone.

Il Peccato e la Vergogna 2 – Gabriel Garko: ho chiesto io di fare il cattivo

E l’associazione avrebbe avuto anche degli spiacevoli effetti collaterali. Come riporta Il Giornale, infatti, Garko ha rivelato che alcune persone lo avrebbero talmente identificato con il perfido Nito Valdi da rivolgergli addirittura delle minacce di morte ed una tentata aggressione.

Nella prima serie avrei dovuto interpretare il buono ma io stesso chiesi di fare il cattivo. Beh, devo esserci riuscito molto bene: ho ricevuto una media di due lettere minatorie a settimana, in cui mi si minacciava di morte; una signora mi ha distrutto la macchina col crick urlando “devi lasciare in pace Carmen!” (il personaggio dell’Arcuri, ndDM)

TUTTO SU IL PECCATO E LA VERGOGNA 2, QUI





10
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA 2: MANUELA ARCURI MAMMA NELLA FICTION. E ANCHE NELLA VITA

Manuela Arcuri

Mamma nella fiction ma anche nella vita. Per Manuela Arcuri sarà un anno indimenticabile: lo dice lei stessa. Questa sera, l’attrice tornerà in prime time su Canale5 come interprete principale de Il Peccato e la Vergogna 2, in cui vestirà ancora i panni dell’avvenente Carmen Fontamara, genitrice di due figli e protagonista di intricate vicissitudini. Ma, passando dalla finzione scenica alla realtà, presto Manuela sarà mamma per davvero. La showgirl è infatti in dolce attesa.

Il 2014 sarà un anno che non dimenticherò mai, a maggio partorirò un maschietto e non vedo l’ora di coccolarlo (…) Da quel momento inizierà l’avventura difficilissima di madre, ma le sfide mi piacciono” ha dichiarato l’attrice a La Gazzetta.it, rivelando che l’attesa del piccolo sta contagiando anche i suoi familiari. “Sono tutti eccitati, si tratta del primo nipote, mia madre non sta più nella pelle. Spero che mio figlio sia calmo come me, che mangi e dorma

Normali apprensioni di una (futura) madre, che acquistano una suggestione particolare per gli affezionati telespettatori de Il peccato e la vergogna, i quali stasera vedranno Manuela (anzi, Carmen) come madre di due figli che hanno superato i 20 anni (uno di questi è quel Massimiliano Morra che in Pupetta interpretava il grande amore della Arcuri). Bel salto temporale (nella nostra fotogallery potete vederla invecchiata e con i suoi figli). Nella fiction, l’attrice sarà alle prese con questioni assai più travagliate di quelle che l’attendono nella vita reale. Nito Valdi (Gabriel Garko) cercherà infatti di fuggire in Sudamerica con il figlio e Carmen, ma qualcosa andrà storto.

TUTTO SU IL PECCATO E LA VERGOGNA 2, QUI


10
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA 2: MANUELA ARCURI E GABRIEL GARKO TORNANO QUESTA SERA SU CANALE 5

il peccato e la vergogna 2 manuela arcuri

Manuela Arcuri

Luigi Parisi, Alessio Inturri e Mariano Lamberti. Sono ben tre i registi che si sono alternati dietro la macchina da presa de Il Peccato e la Vergogna 2, secondo ed atteso capitolo della fiction con protagonisti Manuela Arcuri e Gabriel Garko, rispettivamente nei panni della determinata Carmen Tabacchi e dello spietato Nito Valdi. La serie ideata da Teodosio Losito, e prodotta dalla Ares Film di Alberto Tarallo, prenderà il via questa sera alle 21.10 su Canale5, e terrà compagnia al pubblico per un totale di 10 appuntamenti.

Il Peccato e la Vergogna 2 – Trama

Il nuovo capitolo, sceneggiato da Manuela Romano, Alessandro Scippa, Antonio Cosentino e Emanuela Del Monaco, è ambientato nel 1945, in un’Italia finalmente liberata dalla dominazione fascista. Qui ritroviamo Carmen e Nito alle prese con la ricostruzione delle proprie esistenze. Mentre Carmen, che ha dato alla luce Valerio, frutto della violenza subita da Nito, cerca con ogni mezzo di ripianare le finanze della famiglia Fontamara ed assicurare un futuro ai suoi figli, altrettanto disperatamente Valdi persegue un unico e folle progetto: fuggire in Sud America portando con sé Carmen e Valerio, suo figlio.

Nito, braccato dalla legge e bisognoso di denaro, riesce a spacciarsi per ex deportato e a conquistare la fiducia e l’amore di Elsa Pinker (Giulia Rebel), ereditiera ebrea, vittima anch’essa della sua lucida crudeltà. Intanto, dopo aver combattuto al nord con i partigiani, Giancarlo Fontamara (Francesco Testi), l’unico, grande, vero amore di Carmen e padre del suo primogenito, Giulio, rientra a Roma. Carmen e Giancarlo si amano ancora ed attendono il momento giusto per vivere la loro storia alla luce del sole.

Il Peccato e la Vergogna 2 – Foto





9
gennaio

DON MATTEO 9: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA DEL 16 GENNAIO 2014

Don Matteo 9

Terence Hill è tornato a vestire i panni del prete-detective Don Matteo nella nona stagione dell’omonima serie, in onda su Rai 1. Tra addii e nuovi ingressi non sono certo mancate al pubblico le sorprese. La novità più importante è certamente rappresentata dalla nuova location: Don Matteo, infatti, non scorazza più in sella alla sua bici per gli ormai familiari vicoli di Gubbio, ma si è trasferito, così come il Maresciallo Cecchini, alias Nino Frassica, e tutto il resto del cast, in quel di Spoleto. Per la città celebre per il Festival dei due mondi si tratta di un’ottima vetrina televisiva. Ospitare una fiction di successo vuol dire assicurarsi non solo un forte indotto economico per la presenza del cast e della troupe, e per l’arruolamento di numerose comparse locali, ma anche un’occasione per mostrare a livello nazionale le bellezze della città e attirare così turisti e curiosi.

Nel corso dei 26 episodi saranno tanti i monumenti e i luoghi della città, da Piazza Duomo a  Ponte delle Torri, da Palazzo Collicola al Teatro Romano, a fare da sfondo alle avventure di Don Matteo e compagnia. Per festeggiare con tutti i crismi l’importante collaborazione con la fiction Rai, l’amministrazione di Spoleto ha pensato di trasmettere questa sera – come avviene per i grandi eventi sportivi – i primi due episodi su uno schermo gigante posto al Complesso Monumentale di San Nicolò. Il tutto con buona pace della città di Gubbio, costretta dopo ben 13 anni a rinunciare al fortunato sodalizio.

Di seguito le anticipazioni dei due episodi in onda giovedì 16 gennaio, sempre alle 21,10 su Rai1.

Don Matteo 9 – Anticipazioni seconda puntata del 16 gennaio 2014

Nel primo episodio dal titolo Testimone d’accusa, un’amica di Don Matteo, dopo avergli confessato di aver tradito il marito, viene ridotta in fin di vita da un colpo di pistola. Mentre il Maresciallo Cecchini affronta con la nipotina Martina il tema delle parolacce, scopriamo che Lia ha guai seri con l’università.

Don Matteo 9 – Foto


9
gennaio

DON MATTEO 9: TERENCE HILL TORNA QUESTA SERA SU RAI1 CON TANTE NOVITA’

Don Matteo 9

Una vera e propria prova del nove, e non ci riferiamo soltanto al numero della stagione in partenza questa sera alle 21,10 su Rai1. Il nuovo capitolo di Don Matteo, la fortunata serie Lux Vide con protagonista Terence Hill nei panni dell’ormai celebre prete-detective, si presenta, infatti, pur mantenendo intatta la struttura di base, particolarmente ricco di novità.

Don Matteo 9 – Trama

La nuova serie si aprirà con un importante salto temporale. Sono ormai passati due anni da quando Patrizia (Pamela Saino) non c’è più, la figlia del Maresciallo Cecchini, interpretato da Nino Frassica, nonché moglie del Capitano Tommasi alias Simone Montedoro, è morta in un incidente stradale. Per fortuna che accanto a Tommasi e Cecchini c’è stato sempre Don Matteo, grazie a lui sono riusciti a superare questo dolore trovando una nuova ragione di vita. Quella ragione si chiama Martina (Emma Reale), la figlia che sua moglie aveva dato alla luce un anno prima e che ora ha 4 anni.

Oltre alla nascita di Martina la novità della nona serie è la città di Spoleto. La stazione dei Carabinieri di Gubbio ha dovuto fare i conti con la spending review ed è stata accorpata a quella di Spoleto. Ma, come facilmente intuibile, Don Matteo non riuscirà a stare lontano dall’inseparabile Maresciallo Cecchini e ben presto seguirà l’amico a Spoleto.

Don Matteo 9 – Foto


8
gennaio

DOPO GLI ANNI SPEZZATI ALBATROSS RACCONTERÀ GLI ANNI 50 E 60 NELLA FICTION “GENTE PERBENE”

Gli Anni Spezzati

Questa sera su Rai1 alle 21,10 andrà in onda la seconda ed ultima parte della miniserie Gli Anni Spezzati – Il Commissario, con protagonista Emilio Solfrizzi nei panni del Commissario Luigi Calabresi, seguita ieri nel suo primo appuntamento da oltre 5 milioni di spettatori. Realizzato da Albatross e RaiFiction, il ciclo Gli anni Spezzati proseguirà nelle prossime settimane con altre due miniserie, Gli Anni Spezzati – Il Giudice, con Alessandro Preziosi, e Gli Anni Spezzati – L’ingegnere, con Alessio Boni, incentrate rispettivamente sulla vita del Giudice Mario Sossi e di un immaginario ingegnere della Fiat.

Tre miniserie unite da un unico obiettivo, quello di raccontare gli anni ‘70, il periodo del terrorismo, e dare giustizia a persone che hanno mantenuto la loro fede nelle istituzioni repubblicane, rimanendo sole contro tutti e tutto. Intervistato dall’Adnkronos, Alessandro Jacchia, fondatore della Albatross, insieme a Maurizio Momi, ha dichiarato di aver lavorato a lungo sul progetto.

“‘Gli anni spezzati hanno richiesto sei anni per essere realizzati perché il tema è delicato ed abbiamo cercato di affrontarlo con rigore ed equilibrio”.

Il produttore ha annunciato inoltre di essere già al lavoro per la realizzazione di una nuova serie, legata ancora una volta all’impegno civile e al racconto di passaggi importanti e drammatici della recente storia italiana:

“Stiamo lavorando a un progetto sugli anni ‘50 e ‘60, ‘Gente per bene’, con la sceneggiatura di Giancarlo De Cataldo e Mimmo Rafele, per trattare un’epoca descritta spesso come ’sorridente’, piena di speranze, ma che in realtà era pervasa di cinismo, ambizione di potere, con una violenza sotterranea ed esplicita particolarmente virulenta”.