Fiction


20
gennaio

FICTION MEDIASET 2014: IN ARRIVO VANITY, UNA MINISERIE SUI TENORINI E IL RITORNO DELLA FERILLI. SI CERCANO NUOVI BELLI

Romeo e Giulietta

Il Tredicesimo Apostolo 2 – La Rivelazione, Il Peccato e La Vergogna 2, e I Segreti di Borgo Larici: sono questi i titoli che compongono la triplice offerta Mediaset per la fiction, che terrà compagnia ai telespettatori nelle prossime settimane. Se per le prime due proposte si tratta del secondo capitolo, nato in seguito al successo della prima stagione, la terza fiction, ovvero I Segreti di Borgo Larici, in partenza mercoledì prossimo, è il primo titolo interamente ideato e prodotto sotto la nuova direzione affidata ad Antonino Antonucci Ferrara. Intervistato dal quotidiano Libero, il direttore della fiction dimostra di avere le idee piuttosto chiare:

“I budget di una volta non esistono più, quindi bisogna cercare di essere molto creativi. Questo vuol dire puntare sulla scrittura, ma anche aprirsi ai giovani produttori, studiando con loro soluzioni innovative, nonché ai giovani attori, anche teatrali. D’altronde le icone di Canale 5 si stanno avviando a superare la quarantina: abbiamo bisogno di nuovi belli.”

Rischio pensione per Arcuri, Garko, Bova, Pandolfi e tutti i volti storici della serialità Mediaset? Assolutamente no. Antonucci Ferrara non intende fare a meno degli attori più amati del piccolo schermo, nè rinunciare alla collaborazione di case di produzione affermate come Ares e Taodue. Intende, piuttosto, studiare nuovi progetti in tandem con realtà diverse, nuove e più agili.

“Valsecchi resta un fondamentale punto di riferimento, soprattutto per il poliziesco e le storie di cronaca. Quando ho assunto l’incarico di direttore, mi sono però accorto di una grave mancanza: abbiamo pochissima commedia. L’unico titolo è I Cesaroni.”

Tra le nuove società al lavoro per realizzare le future fiction targate Mediaset troviamo la Wildside, società di Mario Gianani, che presto racconterà la storia di un matrimonio, seguendo lo stile del celebre serial statunitense 24, ovvero narrando in ogni puntata un’ora del giorno nuziale. Con la Lotus si sta lavorando invece alla versione tv di Tutta colpa di Freud, il film di Paolo Genovese con Marco Giallini, Vittoria Puccini e Claudia Gerini, in uscita al cinema il prossimo 23 gennaio.

Fiction Mediaset 2014 – Foto




19
gennaio

UN MATRIMONIO: ANTICIPAZIONI SESTA ED ULTIMA PUNTATA – 20 GENNAIO 2014

Un Matrimonio

Molto più che una fiction, per Pupi Avati lavorare ad Un Matrimonio, la fiction di Rai1 con protagonisti Micaela Ramazzotti e Flavio Parenti, in cui si ripercorrono 50 anni di Italia, riflessi dalla storia della sua famiglia, è stato un qualcosa di liberatorio. A dichiararlo è lo stesso regista all’Ansa.

“Un narratore in un film deve sempre lasciar fuori qualcosa, mentre qui, davanti a così tante pagine bianche ho potuto occuparmi di tutti, raccontando 259 personaggi”

Il regista, tornato a dirigere per il piccolo schermo dopo tanti anni di assenza, sembra sempre più intenzionato a proseguire la sua esperienza nel mondo della fiction.

“Rispetto al cinema dove i film d’autore perdono sempre più il loro pubblico, la televisione ha il potenziale per raggiungere il Paese reale. Idee realizzate con qualità e buonsenso possono aiutare non solo a riflettere su ciò che vediamo, ma ad agire per migliorarlo”.

Chissà che non possa dunque presto arrivare un nuovo progetto destinato alla tv a firma di Avati. Nel frattempo scopriamo insieme cosa accadrà nella sesta ed ultima puntata di Un Matrimonio, in onda il 20 gennaio sempre in prima serata su Rai1.

Un Matrimonio – Foto


17
gennaio

MONICA LEOFREDDI TORNA IN TV ALLA GUIDA DI FICTION MAGAZINE

Monica Leofreddi

Cambio della guardia a Fiction Magazine, la trasmissione di Rai Premium dedicata interamente al mondo della fiction. Al posto di Arianna Ciampoli, padrona di casa per ben due anni, arriva da questa sera Monica Leofreddi. Per la storica presentatrice de L’Italia sul 2, assente ormai da tempo dal piccolo schermo, fatta eccezione per qualche sporadica ospitata e alcuni speciali legati al Roma Fiction Fest – trasmessi proprio da Rai Premium -, si tratta di un importante ritorno alla conduzione.

In attesa di rivederla alla guida di programmi di maggior impegno e visibilità (sosteniamo da tempo la necessità di ripristinare la coppia Infante – Leofreddi nel pomeriggio di Rai 2), Monica si destreggerà – da questa sera alle 23.00 – tra attori, registi, produttori e giornalisti, raccontando novità, curiosità, luoghi e backstage di quello che è ormai uno dei generi più amati dal pubblico televisivo italiano, ovvero la fiction, con particolare attenzione alle nuove produzioni targate Rai.

Nel nuovo ciclo di appuntamenti, proposti in replica il sabato in terza serata e la domenica mattina alle 10,00, non mancheranno le rubriche fisse dedicate all’attualità, ai festival, alle fiction in produzione e ai gusti di pubblico e critica: da Backstage a Palcoscenico, da Vox Populi a I mestieri della fiction. Confermato anche in questa nuova edizione lo spazio della Videoteca curato da Marina Loi, nel quale si potranno ripercorrere attraverso spezzoni e aneddoti i più celebri sceneggiati del passato. Francesca Fialdini continuerà invece a girare l’Italia per scoprire i posti in cui sono state girate le fiction più popolari, per raccontare curiosità e retroscena.





16
gennaio

DON MATTEO 9: ANTICIPAZIONI PUNTATA 23 GENNAIO 2014

Don Matteo 9

Don Matteo è tornato ed è subito boom di ascolti. I primi due episodi della serie con protagonista Terence Hill sono stati seguiti da una media di circa 8.500.000 spettatori pari ad uno share superiore al 31%. Il cambio di location da Gubbio a Spoleto non sembra aver, dunque, spiazzato il pubblico di Rai1, che ha confermato l’interesse e l’affetto per la fiction prodotta dalla Lux Vide. In compenso non accenna a placarsi la “guerra di campanili” tra i due comuni Umbri. Sia chiaro, sin dall’inizio la decisione di spostare il set della serie a Spoleto non era stata presa bene nella città dei Ceri, ed ora, proprio in concomitanza con il debutto della serie, gli eugubini non perdono occasione per esprimere il proprio disappunto. In particolare è l’Associazione Maggio Eugubino, a criticare tramite un comunicato alcuni atteggiamenti adottati dalla Regione Umbria, nella persona della sua Presidente Catiuscia Marini.

“L’Associazione Maggio Eugubino vuole richiamare l’attenzione su una vicenda che da diversi giorni appare sui media e che ha sollevato le perplessità di molti eugubini, a dire il vero alcuni si sono letteralmente imbufaliti! Ci si riferisce alla presentazione della nuova serie di “Don Matteo” che si è tenuta a Roma presso la sede della Rai. Oltre al direttore generale di Rai Uno, al cast e ai titolari della Lux Vide, è intervenuta anche la presidente della nostra (?) regione, Catiuscia Marini. Una presenza sorprendente e singolare, visto che per la presentazione delle altre 8 edizioni della serie non si era mai scomodato nessuno. Ma la Presidente della Regione Catiuscia Marini è stata anche sul set di “Don Matteo” a Spoleto ed allora ci poniamo altresì la domanda come mai in 13 anni di ciak a Gubbio, con 8 edizioni tutte fortunate e prolifiche in fatto di telespettatori (e dunque di visibilità non solo per Gubbio ma anche per l’Umbria), nessun rappresentante regionale ha mai pensato di visitare il set nella “lontana” Gubbio.”

L’associazione, presieduta da Lucio Lupini, chiede inoltre chiarimenti sugli accordi stipulati tra la regione e la Lux Vide, e in conclusione del comunicato, minaccia addirittura imprese secessioniste.

“Ma non è finita qui: la Regione ha stipulato un doppio accordo con la Lux Vide per produrre 13 brevi video che verranno trasmessi nelle anteprime di ciascuna delle puntate di Don Matteo, allo scopo di promuovere il sistema turistico, culturale, artistico ed enogastronomico dell’Umbria. Si scene ambientate in alcune città dell’Umbria (ci sarà Gubbio in questi spot?) a scopo promozionale. Si viene a conoscenza che la Regione ha stanziato quasi 700 mila euro (anche degli eugubini, quindi) per questo ciclo di spot promozionali. La Costituzione Italiana prevede numerosi tipi di referendum: anche quello riguardante il passaggio da una Regione ad un’altra di Province o Comuni (art. 132). Pensiamoci!”


14
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA 2: ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA – MARTEDÌ 21 GENNAIO 2014

Gabriel Garko in Il Peccato e la Vergogna 2

Tre puntate in appena cinque giorni. E’ questo il curioso primato raggiunto da Il Peccato e la Vergogna 2 che, partito lo scorso venerdì su Canale5, è stato – complice il valzer di palinsesti degli ultimi giorni – programmato anche nelle serate di ieri e oggi. Dopo aver battuto di misura lo show di Rai1 Così Vicini, così lontani, la fiction con protagonisti Gabriel Garko e Manuela Arcuri è riuscita ieri ad avere la meglio anche sulla prima parte della miniserie di Gli Anni Spezzati – Il Giudice, conquistando una media di 4.532.000 spettatori pari al (16% di share).

Un risultato che dimostra ancora una volta la forza della coppia composta da Garko e Arcuri, affiatati sul set ma anche nella vita, come testimoniano le dichiarazioni rilasciate dall’attrice a Gente. La Arcuri, che aspetta un figlio dal compagno Giovanni di Gianfrancesco, ha, infatti, invitato Garko attraverso le pagine del settimanale, a far da padrino al suo bambino.

“Mio figlio nascerà a maggio. E chissà che al battesimo non sia proprio Gabriel a fargli da padrino…”.

Nella lunga intervista l’Arcuri ricorda inoltre la storia d’amore vissuta con lo stesso Garko, ormai otto anni fa:

“Non abbiamo mai litigato. Ci siamo lasciati perché la nostra storia si era esaurita, ma l’affetto e l’amicizia restano ancora. Lui ha un bellissimo mondo interiore, è timido anche se non sembra, ed è un grande burlone.”





14
gennaio

NON E’ MAI TROPPO TARDI: LA RAI FESTEGGIA I SUOI 60 CON UNA FICTION SUL MAESTRO MANZI

claudio santamaria

Claudio Santamaria

Tra i tanti appuntamenti che la Rai ha preparato per festeggiare i suoi 60 anni di vita, grande attesa è riservata per la miniserie Non è mai troppo tardi, incentrata sulla vita del Maestro Manzi, il celebre maestro-conduttore che negli anni ‘60 “alfabetizzò”gli italiani. La fiction, in due puntate, andrà in onda a febbraio, e vedrà nei panni del popolare insegnante Claudio Santamaria. Intervistato dal quotidiano La Repubblica, l’attore racconta come si è avvicinato ad un personaggio molto amato come Alberto Manzi.

“Ero consapevole della responsabilità, in diversi punti della sceneggiatura mi sono anche commosso: Manzi voleva una società migliore, cercava di dare dignità alle persone attraverso il sapere, sognava una scuola che insegnasse a diventare cittadini. Oggi tutto questo è sparito. Mi sono documentato ma non ho fatto un lavoro d’imitazione, ho cercato di restituire l’umanità. Manzi aveva grande rispetto per chi lo guardava. Oggi il rispetto si è perso.”

La fiction diretta da Giacomo Campiotti, a breve su Rai1 anche con Braccialetti Rossi, è scritta da Monica Zapelli e Claudio Fava. Nel cast insieme a Claudio Santamaria, anche Nicole Grimaudo, Giorgio Colangeli, Emanuela Grimalda, Edoardo Pesce, Andrea Tidona, Lucia Mascino e Roberto Citran. La storia sarà concentrata in due momenti: il dopoguerra e l’esperienza nella televisione italiana ancora agli albori. Una tv nella quale il Maestro Manzi, grazie alla sua trasmissione Non è mai troppo tardi, in onda dal 1959 al 1968 per un totale di 484 puntate, riuscì, stando a delle stime dell’epoca, a far conseguire la licenza elementare quasi un milione e mezzo di persone. Il programma, che riproduceva in tv delle vere e proprie lezioni di scuola primaria a distanza, ottenne in quegli anni un successo rilevante, rendendo il maestro Manzi un volto più che familiare.


14
gennaio

BRACCIALETTI ROSSI: LA PRIMA FICTION SOCIAL E’ RAI

Braccialetti Rossi

Braccialetti Rossi

Carlo Degli Esposti è un uomo di 60 anni. Per molti probabilmente è un perfetto “signor nessuno”, per altri è il deus ex machina de Il Commissario Montalbano. Noi, invece, vogliamo presentarlo oggi come il produttore con Palomar della nuova serie tv di Rai1 Braccialetti Rossi, in partenza domenica 26 gennaio. Non solo per presentare la fiction, di cui torneremo a parlare in maniera più approfondita, ma perché ci interessa mettere in risalto tutto quell’ottimo contorno che è stato preparato per l’occasione.

E’ curioso che nonostante l’imprenditoria televisiva italiana sia sorretta da tante “giovani” leve, potrebbe essere un uomo navigato a rivoluzionare il modello di fruizione della fiction italiana, per giunta in Rai. Si tratta, se prenderà piede, di un passaggio estremamente importante: gli spettatori non più intesi come soli soggetti passivi ma anche attivi e partecipi grazie agli strumenti tecnologici oggi disponibili, nonostante un genere – quello della fiction – che poco si presterebbe a tale modello.

Braccialetti Rossi, remake della serie spagnola Pulseras Rojas, che racconta le vicende di alcuni ragazzi conosciutisi tra i corridoi di un ospedale, è forse la prima fiction social della tv italiana. Ed è a tratti incredibile il lavoro pensato da Palomar: la serie è già da tempo su Facebook, Twitter e Instagram con gli account ufficiali, per dare notizie, anticipazioni, far conoscere i personaggi, mostrare alcune foto di scena e interagire con il pubblico. Ed è online, su web e su app per smartphone e tablet. Ma soprattutto è gioco.


13
gennaio

GLI ANNI SPEZZATI – IL GIUDICE: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA

Gli Anni Spezzati - Il Giudice

Domani sera in prima serata su Rai1 andrà in onda la seconda ed ultima parte de Gli Anni Spezzati – Il Giudice, la miniserie con protagonista Alessandro Preziosi nei panni di Mario Sossi, il sostituto procuratore rapito a Genova il 18 aprile 1974 dalle Brigate Rosse. Al suo fianco nel ruolo della moglie Grazia, morta proprio lo scorso 9 gennaio, a pochi giorni dalla messa in onda della fiction, Stefania Rocca che con Preziosi aveva già  diviso la scena in Edda Ciano e il Comunista,  tv movie diretto, come Gli anni Spezzati, da Graziano Diana. E’ lo stesso regista – come dichiarato all’Ansa – ad aver voluto puntare nuovamente sulla coppia d’attori ed in particolare su Alessandro Preziosi.

“Ho scelto Preziosi perché, dopo aver lavorato con lui e Stefania Rocca in “Edda Ciano e il comunista”, ho pensato di riproporli come i coniugi Sossi. E poi Alessandro – che ha l’età di Sossi al momento del rapimento – è alto con gli occhi chiari come lui, ed è figlio di avvocati e laureato in legge anche lui. Ma soprattutto l’ho scelto perché è molto bravo nel rendere la “sprezzatura borghese” del personaggio, e il sottile cambiamento che ha nel corso della storia, dalla sicurezza iniziale alla fragilità ma anche alla forza che dimostra nel corso del rapimento, dimostrano la sua bravura di attore. E alla fine questo è quello che conta di più”.

Nel cast anche Ennio Fantastichini nella parte del Procuratore Generale e fedele amico di Sossi, Francesco Coco, Alessio Vassallo nel ruolo di Roberto Nigro, un giovane allievo del Giudice. Ma vediamo le anticipazioni della seconda ed ultima parte in onda domani sera alle 21,10 su Rai1.

Gli Anni Spezzati – Il Giudice – Foto

Gli Anni Spezzati – Il Giudice – Anticipazioni seconda puntata- 14 gennaio 2014