Tv spagnola



7
settembre

I LICEALI SBARCANO IN SPAGNA PER SFIDARE FISICA O CHIMICA E DIVENTANO “EL PROFESOR”

El Profesor con Antonio Resines, versione spagnola de I Liceali

Dalla terra delle corride e di Zapatero, negli ultimi anni abbiamo attinto molto, televisivamente parlando. Pare ora giunto il momento di “restituire” il favore. A compensare i vari Cesaroni e Un Medico in Famiglia, originariamente made in Spain e poi arrivati in Italia, scendono in campo questa volta I Liceali di Canale 5. 

Il teen drama prodotto da Taodue approderà, infatti, su Telecinco in una versione ad hoc per la Spagna con il titolo di El Profesor, con chiaro riferimento al personaggio di Antonio Cicerino interpretato da Giorgio Tirabassi. A dare il volto al professore di provincia catapultato in una grande città ci sarà Antonio Resines, nome che in Italia non dirà nulla ai più ma che nella Penisola Iberica è più che celebre: si tratta dell’originale Giulio Cesaroni o per l’esattezza dell’ex Diego Serrano.

Facile che alla base della decisione, della cadena in mani italiane, di acquistare il format ci sia la volontà di contrastare quel Fisica o Chimica (oggi la premiere della sesta stagione in Spagna) che tanti consensi ha riscosso tra i giovani telespettatori di Antena 3. Sul versante italiano per Pietro Valsecchi, patron di Taodue, trattasi dell’ennesima soddisfazione dopo che Lionsgate ha acquistato i diritti per una versione a stelle e strisce di Intelligence (per maggiori info clicca qui).




4
settembre

FISICA O CHIMICA: IL “TRASGRESSIVO” TEEN DRAMA SPAGNOLO SBARCA SU RAI4

Non è una serie americana eppure la sua eco ha valicato il Belpaese. Da tempo se ne parlava in rete ma ora è ufficiale: il teen drama più trasgressivo e discusso degli ultimi anni finalmente approderà in Italia. Da stasera, infatti, ogni sabato alle 19.55,  prima della stagione numero 1 di Brothers and SistersRai 4 proporrà Fisica o Chimica (titolo originale Física o Química).

La serie – di grande successo in Spagna - sin dalla prima messa in onda nel 2008 su Antena 3 si è distinta per le tematiche forti affrontate senza tabù. Sesso, droga, alcol, omosessualità, razzismo come mai, forse, prima d’ora raccontate in un teen drama. Foq (abbreviazione che sta per Física o Química) narra le vicende del liceo Zurbarán di Madrid nella duplice prospettiva studenti e insegnanti, con questi ultimi poco più grandi anagraficamente dei primi.

Ciò ha permesso al telefilm di rappresentare altresì i mutati rapporti nella scuola tra professori e allievi, non senza polemiche o eccessi. Basti pensare che Irene, professoressa di filosofia di appena 26 anni,  il primo giorno di scuola scoprirà di essere andata a letto con un suo allievo.


18
maggio

X FACTOR 4: SIMONA VENTURA POTREBBE RIPENSARCI, SOGNO SPAGNOLO PERMETTENDO

Simona Ventura (X Factor)

Non ci saranno, forse, impegni sulla TV Spagnola, ma Simona Ventura non è una che rimane con le mani in mano. Confermato l’appuntamento domenicale con Quelli che il calcio, Mona Nostra sta meditando su un suo ritorno in grande stile a X Factor: “Ci sto pensando“, confessa sulle pagine del settimanale Oggi, in edicola domani, pur avendo “ancora molti ragionamenti da fare“. Tra smentite e ripensamenti, l’amore verso il talent show non è mai svanito: già a novembre stanata da Maurizio Costanzo, come noi di DM abbiamo tempestivamente segnalato, la Ventura lasciava una porta, più che aperta, verso X Factor.

Ora, però, non ci sono più tempi lunghi per una decisione in merito: i casting per la quarta edizione partiranno a giugno e i giudici, il cui numero salirà a quattro, dovrebbero essere presentati a breve. I nomi in circolazione sono tanti:  Elio, Maionchi, Mori, Morgan, Miguel Bosè e la stessa Simona Ventura. Proprio lei, tra lezioni di spagnolo e viaggi iberici, potrebbe tornare a sedersi in giuria in quel di Via Mecenate.

Sulla scia di Italia’s got talent, che tanto successo ha avuto su Canale5 (26% di share medio), una giuria pop potrebbe dare una svolta al talent show di Raidue. Magnolia avrà un bel da fare nel sbrogliare le matasse per lanciare al meglio X Factor 4, che oltre alla conduzione di Francesco Facchinetti, ha solamente un’altra certezza. Quale? Scoprila dopo il salto.





14
maggio

CANTAME UNA CANCION (IO CANTO) VS QUIERO CANTAR: IN SPAGNA SI RIPROPONE IL DUELLO TRA BABY TALENT CANORI.

Cantame-una-cancion tele 5

Lo confessiamo, ancora non siamo riusciti a capire quale sia la versione ufficiale, ancora non ci è chiaro se Io Canto sia una copia o sia diverso rispetto a Ti Lascio una canzone. Di fatto l’orientamento prevalente in casa Mediaset sembra dire che i baby talent siano sempre esistiti ragion per cui Io Canto avrebbe copiato sì ma l’acqua calda. E allora non si sa se dire bravi o parenti serpenti quando si scopre che l’acqua calda di Io Canto sia stata venduta alla consorella Telecinco dove dal 27 aprile scorso va in onda Cantame una canción.

Ebbene sì nella Spagna libera, degli eccessi e del trash, il più classico e rassicurante dei varietà va in onda con successo, a giudicare dal 16.9% di share della prima puntata, che poteva contare su Cristian Imparato in qualità di ospite.

Ma c’è di più, siccome, tutto il mondo è paese, anche in Spagna si ripete il duello tutto nostrano tra baby talent. Su Anténa 3 il 25 aprile ha debuttato Quiero Cantar, show musicale per bambini tra i 7 e i 17 anni. Ma il verdetto dell’auditel, questa volta, è stato diverso: la prima puntata che aveva Tiziano Ferro come ospite ha fatto segnare il 10.9% di share.

Ma non pensiate che Quiero Cantar sia il Ti Lascio una Canzone esportato in Penisola Iberica dalla RAI. L’italiana Anténa trés ha, infatti, preferito adattare un altro format (Un beso y una flor), che non prevedeva però bambini, avvalendosi della coproduzione di Europroducciones.


15
aprile

TELECINCO COMPIE 20 ANNI

Grande festa in corte di Spagna. Stasera al Palazzetto dello Sport di Madrid è attesa una gran folla, tra vip e nip, per celebrare il ventesimo anniversario della prima rete commerciale spagnola, Telecinco. Sono passati 20 anni da quando Miguel Bosè e Victoria Abril il 3 marzo 1990 celebravano l’inizio delle trasmissioni, una vera e propria rivoluzione per la Spagna televisiva. La rete nata per mano di Silvio Berlusconi, che fa tutt’ora capo al Gruppo Mediaset, ha saputo, infatti, imporsi al pubblico iberico diventando, in poco tempo, leader nel panorama televisivo.

E se all’inizio i programmi erano tutti di matrice italiana, compreso il logo pressochè identico a quello della sorella Canale 5, Telecinco, negli anni, si è distinta per originalità e fervore creativo tali da portare all’attenzione mondiale i suoi programmi. Caiga quien caiga (Le iene), Los Serranos (I Cesaroni), Medico de familia, Cronicas Marcianas, Aida sono solo alcuni degli show che meglio descrivono l’innovativo palinsesto.

Tra questi Gran Hermano seguito  da Siete Vidas (7 Vite) sono, secondo il sondaggio ancora in corso, indetto dal network sul web, quelli meglio rappresentano i 20 anni della rete. In un analogo sondaggio che verte sui conduttori storici, invece, a prevalere è Jesús Vázquez conduttore di programmi come Supervivientes e Operación Triunfo.

Null’altro da aggiungere se non Feliz cumpleaños