Tv spagnola



18
novembre

JESUS VAZQUEZ A DM: LAURA PAUSINI SARA’ COACH DI THE VOICE SPAGNA. MI PIACEREBBE AVERE ANCHE RAFFAELLA

Jesús Vázquez

E’ un gigante della tv spagnola. Nato a Ferrol 49 anni fa, ha trascorso metà della sua esistenza su un palcoscenico e sotto l’occhio dei riflettori; la sua lunga carriera, iniziata al fianco di Penelope Cruz e Natalia Estrada, lo ha visto al timone delle versioni spagnole de La Ruota della Fortuna, Affari Tuoi, Operazione Trionfo, Pechino Express, L’Isola dei Famosi, La Ghigliottina, Un Minuto per Vincere e Jump! Stasera Mi Tuffo, soltanto per citarne alcuni.

Attualmente è il volto di punta dei talent show di Telecinco, ma nel suo palmares si annotano anche la conduzione del baby talent Pequeños Gigantes, mentre a breve gli spettatori iberici lo ritroveranno alla guida dei programmi più seguiti del paese, ovvero La Voz e La Voz Kids.

Il suo nome è Jesús Vázquez che si racconta sulle nostre pagine, riservando a DavideMaggio.it un #BOOM bello e buono: il conduttore ufficializza, infatti, la presenza di Laura Pausini tra i coach della terza edizione de La Voz, in partenza nel 2015 su Telecinco.

Caro Jesus, se dovessi farti conoscere al pubblico italiano parlando di un solo programma che hai condotto nella tua carriera (perché magari ne vai fiero o perché sei stato particolarmente bravo), di cosa parleresti?

No, non farmi dire questo per cominciare!!! Non posso sceglierne uno solo. Tutti mi hanno insegnato qualcosa e con tutti ho cercato di divertirmi e far divertire il pubblico. Farei un piccolo video con alcuni dei migliori momenti di OT (Operazione Trionfo, ndDM), La Voz, La Voz Kids, Alla Tú (Affari Tuoi) e Supervivientes (Isola dei Famosi).

Bellezza, talento, tenacia. Quale di queste tre qualità ti sono servite di più per sfondare?

L’aspetto fisico, quando sei giovane, ti può aprire la prima porta. Dopo 25 anni di carriera, mi è chiaro che solo la tenacia, il lavoro duro e un pizzico di fortuna mi permettono di andare avanti.

Al contrario c’è qualcosa che ti ha ostacolato nel tuo percorso?

Ci sono sempre ostacoli, invidie, gente che cerca di metterti i bastoni tra le ruote. Altre volte sei tu stesso a sbagliare e fallire. Bisogna imparare, prendere lezioni da ogni caduta e rialzarsi.

Hai iniziato in un programma musicale al fianco, tra gli altri, prima di Penelope Cruz, diventata una star internazionale, e poi di Natalia Estrada, diventata molto famosa in Italia prima della sua scelta di ritirarsi dal mondo dello spettacolo. Che ricordi hai degli esordi?

Sono stati anni molto divertenti e folli. Era il 1990 ed eravamo molto giovani. Era appena sbarcato in Spagna un nuovo modo di fare televisione, una nuova era, un’autentica rivoluzione: la televisione privata. Con Penelope e Natalia mi sono divertito moltissimo, eravamo bambini e stavamo vivendo qualcosa di incredibile.

E tu hai mai pensato di andare all’estero?




6
agosto

SPANISH INVASION: TRE FICTION SPAGNOLE IN PRIME TIME SULLE AMMIRAGLIE IN AUTUNNO

El Principe

Chissà cosa ne pensano i produttori di fiction nostrane, scesi in campo più volte per difendere l’alto valore della produzione seriale tricolore. A settembre, quando inizierà il periodo di garanzia, le opere televisive dei cugini spagnoli non solo occuperanno tre prime time, ma avranno l’onore di essere ospitate da reti ammiraglie.

Il Segreto, Il Principe e Velvet: tre fiction spagnole in prime time a partire da settembre

Da una parte, Canale 5 affiancherà a Il Segreto – in onda nella difficilissima collocazione domenicale – Il Principe, novità assoluta targata Telecinco destinata a scontrarsi con Tale e Quale Show al venerdì (debutto fissato venerdì 5 però); dall’altro Rai1, sulla scia del competitor, punta su Velvet, serie in costume rivelazione di Antena 3, ambientata in un centro commerciale. Partenza fissata mercoledì 27 agosto.

I motivi del boom spagnolo

Un vero e proprio boom se si pensa che il numero di produzioni italiane trasmesse a settembre da Canale 5 (I Cesaroni e Squadra Antimafia) sarà lo stesso di quello spagnolo (senza contare che I Cesaroni è l’adattamento di una serie Telecinco). In realtà, la cavalcata trionfale dei prodotti ‘made in Spain’ è iniziata già anni fa, quando, sottoforma di remake, svariate fiction di provenienza iberica sono giunte sulle nostre reti. Ora, però, complice lo straordinario successo de Il Segreto – che in prime time ha superato i 4 milioni di spettatori -, la crisi economica e la frammentazione - che fanno sì che le reti si accontentino di prodotti meno ambiziosi in considerazione dei costi contenuti (l’esempio è Il Tempo del Coraggio e dell’Amore) – si è pensato di proporre, insieme ai rifacimenti, alcune fiction in versione originale.

La fiction spagnola è superiore per contenuti e originalità


31
luglio

ALEX GADEA: CHIUSA IN SPAGNA LA SERIE DEL PROTAGONISTA DE IL SEGRETO

Ciega a Citas

Alex Gadea sta vivendo un periodo agrodolce: se in Italia viene osannato, con tanto di (seconda) copertina su Tv Sorrisi e Canzoni e il debutto a teatro, in Spagna si deve sottomettere alla dura legge degli ascolti. Cuatro, il secondo canale di Mediaset España, ha deciso di non rinnovare la serie pomeridiana “Ciegas a cita” (Appuntamento al buio), per non aver raggiunto le aspettative della rete.

Ciegas a cita: trama della serie con Alex Gadea

La serie narra le vicissitudini di Lucia, una giovane speaker radiofonica “in carne”, che fa una scommessa con la madre: se in 275 giorni, ovvero il giorno del matrimonio della sorella minore, arriva alla cerimonia magra e con un fidanzato, la madre le regalerá la casa della nonna che altrimenti sará messa in vendita. Alex Gadea é Sergio Feo, un giornalista che entra nel magazine radiofonico con il quale collabora Lucía grazie alla sua fidanzata che é la figlia del proprietario della radio e da lí inizia un rapporto di odio – amore con la protagonista.

Alex Gadea “libero” per una fiction nostrana?

La serie, che é il remake dell’omonima produzione andata in onda su TV Pública in Argentina, ha una media del 6,5% in perfetta linea con lo share della rete, ma viene puntualmente battuta dal suo diretto rivale, il talk-satirico sulla tv, “Zapeando”, in onda su LaSexta, che ha una media che oscilla tra il 6-7% fino a toccare picchi dell’8%. Destino diverso in patria per Megan Montaner, interprete di Pepa, la quale ha raggiunto ottimi risultati con Sin Identidad (qui le immagini piccanti dell’ultimo capitolo). C’è da scommetterci comunque che il protagonista de Il Segreto (qui la nostra intervista) non rimarrà disoccupato a lungo, anzi a Tv Sorrisi & Canzoni ha fatto già sapere di avere in programma per l’autunno dei provini nel Belpaese.

Ciegas a cita arriverà in Italia?





9
aprile

VELVET ARRIVA SU RAI1: LA SPAGNA CONTINUA AD ESPORTARE IN ITALIA (E NEL MONDO)

Velvet

La fiction spagnola sta vivendo un periodo d’oro. Si moltiplicano, infatti, gli adattamenti esteri delle produzioni seriali iberiche al punto che uno studio di The Wit annovera la Spagna tra i cinque grandi esportatori di fiction del mondo.

E anche l’Italia non sfugge al fascino delle produzioni spagnole: dopo aver riadattato con successo “Braccialetti Rossi” (Polseres Vermelles), si appresta ora a varare le versioni tricolori di “Gran Hotel, che da molti é considerata come la “Downton Abbey” spagnola e si vedrá sugli schermi di Rai1, e “Los misterios de Laura“, in onda prossimamente su Canale 5 (dove arriverà anche “Niños robados”). A tali produzioni si é recentemente aggiunto il feuilleton leader del lunedí della tv spagnola,”Velvet“.

Su Rai1 arriva Velvet

La fiction – ambientata in un grande magazzino della Madrid degli anni ‘60 e interpretata da Miguel Ángel Silvestre, l’amatissimo “Duque” della fiction “Sin tetas no hay paraíso“, e da Paula Echevarría, é stata acquistata da Rai1 che potrà trasmettere la versione originale e/o farne un remake.

Velvet, che Antena 3 ha rinnovato per una seconda stagione, narra le vicende di Ana, interpretata da Paula Echevarría, una sarta innamorata sin dall’infanzia di Alberto (Migel Ángel Silvestre), l’erede delle Gallerie Velvet, uno dei grandi magazzini che cerca di dare impulso al prêt-á porter. Il segreto del successo della fiction é, a parte la trama che strizza l’occhio alle commedie romantiche degli anni 50-60, soprattutto il cast.


20
febbraio

GRANDE FRATELLO SPAGNA: NEL CAST UNA SOPRAVVISSUTA AL NAUFRAGIO DELLA COSTA CONCORDIA

Miriam Cuesta

Ha 24 anni, si definisce romantica, capricciosa ed estroversa. Miriam Cuesta sarebbe una concorrente come le altre di Gran Hermano 14 se non avesse alle spalle una tremenda esperienza di vita. Una vera e propria tragedia che ha vissuto poco più di un anno fa. Miriam, infatti, era tra i 4229 passeggeri che, in quel maledetto venerdì 13 gennaio, si trovavano bordo della Costa Concordia.

Sì, Miriam è una delle sopravvissute al drammatico naufragio avvenuto nei pressi dell’Isola del Giglio. A salvarle la vita è stato il suo ragazzo che le ha tenuto il braccio per due ore e mezza per evitare che cascasse in mare. La realtà, dunque, entra prepotentemente nel reality per far riflettere o semplicemente discutere attirando le attenzioni dell’opinione pubblica. In Italia l’unico precedente, in qualche modo simile, è quello di Augusto de Megni che ha partecipato al Grande Fratello 6 dopo esser stato in tenerà età vittima di un sequestro. A differenza però del caso spagnolo erano passati molti anni dall’evento drammatico.

La quattordicesima edizione del Grande Fratello spagnolo è partita lo scorso 11 febbraio su Telecinco realizzando uno share del 19,3 salito al 19.9% con la seconda puntata in cui Miriam ha fatto il suo ingresso nella casa.





5
gennaio

ASCOLTI SPAGNA 2012: CON LA VOZ E GLI EUROPEI TELECINCO E’ LEADER (13.9%). ANTENA 3 VINCE TRA I GIOVANI

Eros Ramazzotti e Rafa (vincitore di La Voz)

Se, per l’anno auditel 2012, Mediaset in Italia è costretta ad ‘accontentarsi’ del target commerciale, in Spagna il gruppo di Cologno può vantare la leadership nel totale individui. Nell’anno record per il consumo televisivo (246 minuti pro capite) Mediaset España è leader con il 28.2% grazie a Telecinco, rete più vista della Penisola Iberica con uno share del 13.9% (lo scorso anno era al 14.2%). Il canale di Paolo Vasile batte La1, che perde il 2.3% di share rispetto a 12 mesi fa (ora è al 12.2%) e si lascia sorpassare pure da Antena 3 (12.5%), in crescita rispetto allo scorso anno. Parimenti la sorellina di Telecinco, Cuatro, con il 6%, vince il confronto con La Sexta (4.9%).

Come spiega l’analisi di Barlovento Comunicación (dati Kantar Media), Telecinco è leader tra il pubblico femminile e gli adulti tra i 25 e i 64 anni mentre Antena 3 si impone tra i giovani tra i 13 e i 24 anni. Le migliori performance del canale del Gran Hermano si sono registrate in seconda serata e nei giorni feriali (il sabato e la domenica Antena 3 è in testa). Per quanto riguarda le news è la rete pubblica a conquistare la leadership.

Sul fronte del digitale terrestre a vincere è ancora una volta un canale Mediaset. Parliamo di FDF che, con una programmazione a base di fiction, segna il 2.9%. Al secondo posto troviamo il canale giovanile di Antena 3, Neox, con il 2.6%. I più seguiti tra i canali a pagamento, invece, sono, con lo 0.3%, Fox, Canal + e Axn.


3
ottobre

AL C’E’ POSTA PER TE SPAGNOLO TIZIANO FERRO SCHERZA SUL SUO FIDANZATO E FA DA “TESTIMONE” AD UNA COPPIA GAY

Tiziano Ferro - Hay una cosa que te quiero decir

Maria de Filippi non mi metterebbe mai in questa situazione*. Questo è quello che esclama un Tiziano Ferro tra lo sbigottito e il divertito, ospite nella puntata di ieri di Hay una cosa que te quiero decir, versione iberica di C’è Posta Per Te. Il motivo? Un doppio senso del conduttore che dopo aver chiesto a Ferro “quanti anni hai?, ironizza sulla risposta di Tiziano (“19″)  sottolineando come non gli avesse chiesto un’altra cosa… E già, Maria de Filippi non si diletterebbe mai a  “flirtare” con l’ospite di turno nè tanto meno lo inviterebbe affinchè il destinatario della missiva catodica riceva una commovente proposta di matrimonio omosessuale.

Al people show di Telecinco un ironico Tiziano confessa di essere fidanzato prendendo altresì in giro il conduttore, Jorge Javier Vasquez, “marpione”:

Sì (sono fidanzato). Mi dispiace Jorge*

Prosegue poi a stuzzicarlo con una dichiarazione che sarebbe clamorosa se non fosse per l’atmosfera ludica che la rende (presumibilmente) una semplice battuta:

Il mio fidanzato è il conduttore di un programma televisivo famoso… in Italia. No (…)*

E, ancora, ammicando con il sorriso sulle labbra:

La verità è che è stato molto difficile incontrarlo perchè in Italia non ci sono omosessuali, lo sai no?*



29
settembre

THE VOICE: TIZIANO FERRO E NEK “CONSULENTI” DELL’EDIZIONE SPAGNOLA. E IN ITALIA?

Tiziano Ferro

Mentre in Italia il toto-giurati di The Voice è ancora aperto in vista dell’inizio del talent show previsto nella prima parte del 2013 sulla seconda rete Rai, la versione spagnola del programma ha già reclutato due nomi della musica di casa nostra: Tiziano Ferro e Nek. I cantanti italiani, insieme al portoricano Luis Fonsi e allo spagnolo Antonio Carmona, affiancheranno ciascuno un giudice nel ruolo di “asesores” (consulenti) nella seconda parte dello show, Las Batallas (“la battaglia” – leggi qui per scoprire il meccanismo del format).

La Voz ha portato a Telecinco un grande successo di pubblico ottenendo ottimi risultati d’ascolto (ben 4.591.000 spettatori, pari al 30,6% di share, hanno assistito al debutto del 19 settembre 2012). La formula è originale e godibile e gli artisti di casa nostra avranno il loro ben da fare per scovare la nuova promessa della musica spagnola.

E in Italia? Mentre spuntano i nomi dei giudici più disparati, dai cantanti storici ai più recenti, il cast non appare ancora delineato. Si sa, la forza di un talent è proprio legata al carisma dei suoi giudici e la scelta di chi dovrà presiedere la versione italiana di The Voice è fondamentale per il successo e la grinta che il programma potrebbe esercitare sul pubblico.