
Sanremo 2000
25
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 8^ PUNTATA
Con Padre Alfonso Maria Parente e Andrea Mazzacavallo si conclude il nostro viaggio alla scoperta di ”che fine hanno fatto” le nuove proposte del Festival di Sanremo del 2000. Nei prossimi giorni continueremo questa esplorazione mediatica occupandoci delle nuove proposte degli anni successivi. Vi ricordo che dopo il salto, nella seconda parte del post, troverete i video delle esibizioni e il Sanremo Contest del 2000.
PADRE ALFONSO MARIA PARENTE
Nel 2000 è la volta del secondo religioso sul palco dell’Ariston: dopo Frate Cionfoli tocca a Padre Alfonso Maria Parente, biografo ufficiale di Padre Pio, che si esibisce al Festival con saio francescano e jeans. Un frate sui generis, che indossa giacche di pelle e che ha alle spalle un passato burrascoso e esperienze di droga. Il brano “Che Giorno Sarà” è un rimando continuo a Bob Dylan e Edoardo Bennato e si classifica sesto nonostante sia decisamente scadente. Il testo racconta scene di degrado urbano, fra ubriaconi, lavavetri senegalesi e tossicodipendenti: un vero tormento per le orecchie. E pensare che Padre Parente nelle interviste sanremesi lanciava un j’accuse contro la musica italiana: “è priva di contenuti”.
Dopo Sanremo esce il suo disco “Che Giorno Sarà”, che venderà giusto qualche copia fra i suoi parrocchiani e chierichetti. Il chiacchiericcio intorno al frate canterino continuò anche dopo il Festival: Padre Alfonso Maria Parente aveva dichiarato all’organizzazione di Sanremo di avere 32 anni; si scoprì in seguito che di primavere ne aveva invece già 38 e non avrebbe quindi potuto partecipare alla categoria Nuove Proposte. La questione andò avanti per vie legali e il religioso si difese sui giornali dicendo “Sono un profeta: mi ha inviato Dio”.


20
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 7^ PUNTATA
gennaio 20th, 2009 19:35 Redazione
Penultima puntata, quest’oggi, dedicata alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo di 9 anni fa (2000) in attesa della restaurata edizione dell’anno in corso in partenza il 17 febbraio prossimo. Al termine del post il Sanremo Contest 2000.
ALESSIO BONOMO
Napoletano, classe 1970, Bonomo desta scandalo a Sanremo 2000. “La Croce” è un brano delirante e iconoclasta e la performance del cantante è tutt’altro che da Città dei Fiori: Alessio non canta, ma recita in stile CCCP/Offlaga Disco Pax, su una base ipnotizzante e sconclusionata, restandosene fermo con gli occhi sbarrati per tutta l’esibizione; il tutto incrociando le mani a mò di croce. I giornali iniziano a scrivere di lui e al Dopofestival (quell’anno condotta da Alessia Marcuzzi) monta la polemica: i riflettori sembrano tutti puntati su Bonomo. Addirittura dopo la kermesse il grande creativo Oliviero Toscani si propone di girare il videoclip del brano. Eppure qualcosa si rompe nella scalata mediatica del giovane e da quel momento nessuno sentirà più parlare dell’autore de “La Croce”.
Nel 2001 pubblica il suo primo disco “La Rosa dei Venti“, prodotto da Fausto Mesolella degli Avion Travel su etichetta Sugar (Caterina Caselli). Un disco di cui non si ricorda nessuno, nonostante uno dei brani, “La Ragazza del Nord” sia cofirmato da Bob Dylan (in realtà si tratta della rilettura di un vecchio brano del celebre cantautore, che si sarà limitato a dare l’assenso alla rilettura). Da non trascurare invece la collaborazione con Andrea Bocelli, per cui Bonomo firma alcuni brani.


15
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 6^ PUNTATA
Prosegue la nostra “esplorazione” dal gusto amarcord alla (ri)scoperta delle nuove proposte del Festival di Sanremo. In questa sesta puntata dedicata a Sanremo 2000 vediamo che fine hanno fatto Moltheni e Luna. Al termine del post il nostro Sanremo Contest per eleggere, per ogni edizione, la canzone che più ha lasciato il segno. Buona lettura.
MOLTHENI
Umberto Giardini arriva al Festival 2000 per candidarsi al ruolo di alieno dell’edizione. Nella sua storia professionale pre-Sanremo ci sono aperture di concerti per Verdena, Afterhours e Ginevra Di Marco, tutti nomi importanti nella scena alternative italiana che poco si coniugano con la tradizione festivaliera. Il suo primo disco “Natura In Replay” esce nel 1999 e viene ripubblicato con l’aggiunta della sanremese “Nutriente”, brano che si classifica penultimo e passa abbastanza inosservato. Dopo il Festival l’artista, che prende il nome da una farmacia milanese, si allontana dai grandi palcoscenici per diventare uno dei nomi più importanti della scena indipendente italiana. Nel 2001 è la volta di “Fiducia Nel Nulla Migliore“, secondo album; partecipa inoltre alla colonna sonora del film di Franco Battiato del 2003 “Perdutoamor”. Nel 2005 collabora con i Tre Allegri Ragazzi Morti, band friulana fra le più importanti per il genere alternative-rock, nella stesura del terzo disco “Splendore Terrore“. I suoi video sono tutti puntualmente trasmessi da MTV Brand New, trasmissione di culto dove transitano tutti i fenomeni della musica alternativa italiana. Nel 2006 esce il suo quarto disco “Toilette Memoria“, che vede le collaborazioni di Verdena, Battiato e Marta Sui Tubi. E’ del 2008 l’ultimo disco “I Segreti Del Corallo”.


13
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 5^ PUNTATA
Si prosegue con il nostro Amarcord Speciale. In questa quinta puntata, fermi sempre all’edizione del 2000 del Festival di Sanremo scopriamo che fine hanno fatto Enrico Sognato e Laura Falcinelli
ENRICO SOGNATO
Romano classe 1969, Enrico Sognato approda al Festival del 2000 con “E Io Ci Penso Ancora“, dove si classifica all’ottavo posto ben figurando. Già qualche anno prima lo studente di Giurisprudenza aveva tentato l’approdo all’Ariston partecipando a Sanremo Giovani 1995, gara che permetteva l’accesso di diritto alla successiva edizione del Festival, non riuscendo però a qualificarsi. Dopo la partecipazione sanremese alla kermesse guidata da Fabio Fazio, pubblica per Universal l’album omonimo, che entra nei bassifondi della classifica nelle settimane post Sanremo per poi scomparire subito dopo. Ma è qui che inizia la fortuna di Enrico, che entra a far parte del progetto Zero Assoluto in qualità di produttore, chitarrista e autore. Nel 2004 è coproduttore e musicista di “Scendi“, esordio del duo romano che vende 40.000 copie. Nel 2006 torna all’Ariston, questa volta in qualità di chitarrista degli Zero Assoluto che si esibiscono in “Svegliarsi La Mattina“, uno straordinario successo, di cui Sognato è coautore, che arriva in finale nel girone sanremese dei Gruppi e che subito dopo il Festival raggiunge la posizione numero 1 dei singoli più venduti. Nel 2007 è ancora la volta di Sanremo, questa volta con “Appena Prima Di Partire“, che fa da opener al nuovo disco del duo romano, prodotto da Sognato, che venderà nel corso dell’anno oltre 100.000 copie. Al momento è in studio di registrazione con Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci per preparare il terzo disco degli Zero Assoluto, in uscita nel 2009. Qui potete trovare il suo MySpace personale.


8
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 3^ PUNTATA
Prosegue il nostro viaggio alla (ri)scoperta delle nuove proposte del Festival di Sanremo. Rimaniamo ancora all’edizione del 2000 e questa notte scopriamo che fine hanno fatto Andrea Mirò e Marjorie Biondo.
ANDREA MIRO’
La compagna di Enrico Ruggeri vanta un record davvero stupefacente. E’ stata nel girone Giovani/Nuove Proposte del Festival per ben 3 volte: nel 1987 con “Notte di Praga”, nel 1998 con “Non E’ Segreto” e, appunto, nel 2000 con “La Canzone del Perdono“. Tra un’edizione e l’altra del Festival si segnalano le collaborazioni come strumentista e opener per Ron ed Enrico Ruggeri e il ruolo di Maddalena nel musical Jesus Christ Superstar. Nel 2001 Roberta Mogliotti (vero nome dell’artista) pubblica il disco “Lucidamente“, e nel 2002 sale nuovamente sul palco dell’Ariston come direttrice d’orchestra per Ruggeri, che presenta la controversa “Primavera a Sarajevo”, di cui è coautrice. Nel 2003 è ancora la volta di Sanremo, questa volta tra i big e in duetto con il celebre compagno: il brano è “Nessuno Tocchi Caino“, un inno a favore dell’abolizione della pena di morte, che si classifica quarto in graduatoria. Nel 2005 esce un suo nuovo disco (“Andrea”) e diventa mamma di Ugo Federico; collabora al nuovo disco di Ruggeri, per cui suona alcuni strumenti e dirige gli arrangiamenti. “A Fior Di Pelle“, il suo quinto LP, esce nel 2007 e contiene un duetto con Neri Marcorè.


7
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 2^ PUNTATA

Continua il nostro viaggio per scoprire che fine hanno fatto le nuove proposte del Festival di Sanremo, dal 2000 sino ad oggi. Oggi proseguiamo con le nuove proposte di Sanremo 2000. E’ la volta dei B.A.U. e delle ERREDIEFFE.
B.A.U.
Dopo il Festival, al quale partecipano con il buon brano “Ogni Ora“, selezionati dall’Accademia di Sanremo, pubblicano su etichetta EMI l’album “Cosmiclove.it“, passato pressochè inosservato. Ai giornalisti i 4 abruzzesi dichiaravano “il titolo del disco è un attacco al mondo di Internet che, nonostante l’indubbia utilità, abbrevia, velocizza e minimalizza tutto: l’amore non può essere ridotto ad un dialogo cybernetico”. 9 anni prima di Facebook, i B.A.U. avevano già capito tutto…
Cercando qualche notizia su di loro su Google scopriamo che la cantante Chiara Cuccurullo lavora oggi come ricercatrice presso il Centro Studi per l’Invecchiamento a Chieti (usa addirittura ancora la mail “di servizio” della band: chiara@cosmiclove.it). Il bassista Andrea La Torre ha messo in piedi a Chieti TVShock, studio di registrazione e produzione. Su YouTube è presente un canale che raccoglie alcune esibizioni della band.


7
gennaio
ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000?

Cari lettori, cresce l’attesa per la nuova edizione del Festival di Sanremo e noi di davidemaggio.it, tra un preparativo ed un altro, abbiamo pensato di aspettare Sanremo 2009 andando a scoprire “che fine hanno fatto“ le nuove proposte che dal 2000 al 2008 si sono avvicendate sul prestigioso palco del Teatro Ariston. Se ne occuperà per noi Alberto Giordano.
Iniziamo con l’edizione del 2000, la seconda edizione targata Fabio Fazio; con lui Ines Sastre, Teo Teocoli e Luciano Pavarotti: è un’edizione di grande successo, dagli ascolti altissimi. Fra gli ospiti arrivano Bono e The Edge degli U2, Oasis, Robbie Williams, Sting e Jovanotti, che si esibisce con “Cancella il Debito” in una ormai storica performance. Nomi altisonanti tra gli artisti della categoria “campioni”: ci sono giovani promesse come Samuele Bersani, Carmen Consoli e Irene Grandi, che troveranno al Festival la consacrazione definitiva (kermesse dove non ritorneranno più). E’ inoltre l’anno del lancio a livello nazionale dei Subsonica e di Gigi D’Alessio, fino a quel momento relegati agli ambienti alternativi e ai confini regionali; ci sono poi illustri habitues come Max Gazzè, Mietta, Umberto Tozzi, Marco Masini, Matia Bazar, Ivana Spagna e Amedeo Minghi. Completano il cast alcune artiste di cui si è un po’ persa traccia come Mariella Nava, Alice e Gerardina Trovato, un grande nome come Gianni Morandi e i vincitori, quegli Avion Travel che si portano a casa la prima piazza tra i fischi del pubblico verso la giuria di qualità, “rea” di aver ribaltato il verdetto della giuria demoscopica che avrebbe assegnato il premio ad altri artisti (tra i quali una più orecchiabile Irene Grandi). [maggiori info qui]
Ma andiamo alle Nuove Proposte (quell’anno erano 18): a quasi 9 anni di distanza, alcuni sono rimasti sulla cresta dell’onda, ma tanti altri si sono persi. Fra coloro che ce l’hanno fatta spiccano Tiromancino e Fabrizio Moro: i primi fanno il botto già nel 2000 con i singoli “La Descrizione Di Un Attimo” e “Due Destini”; il secondo dopo l’esperienza sanremese scompare nell’oblio, per poi farsi di nuovo vivo nel 2007 col clamoroso successo di “Pensa”.

