Prosegue la nostra “esplorazione” dal gusto amarcord alla (ri)scoperta delle nuove proposte del Festival di Sanremo. In questa sesta puntata dedicata a Sanremo 2000 vediamo che fine hanno fatto Moltheni e Luna. Al termine del post il nostro Sanremo Contest per eleggere, per ogni edizione, la canzone che più ha lasciato il segno. Buona lettura.
MOLTHENI
Umberto Giardini arriva al Festival 2000 per candidarsi al ruolo di alieno dell’edizione. Nella sua storia professionale pre-Sanremo ci sono aperture di concerti per Verdena, Afterhours e Ginevra Di Marco, tutti nomi importanti nella scena alternative italiana che poco si coniugano con la tradizione festivaliera. Il suo primo disco “Natura In Replay” esce nel 1999 e viene ripubblicato con l’aggiunta della sanremese “Nutriente”, brano che si classifica penultimo e passa abbastanza inosservato. Dopo il Festival l’artista, che prende il nome da una farmacia milanese, si allontana dai grandi palcoscenici per diventare uno dei nomi più importanti della scena indipendente italiana. Nel 2001 è la volta di “Fiducia Nel Nulla Migliore“, secondo album; partecipa inoltre alla colonna sonora del film di Franco Battiato del 2003 “Perdutoamor”. Nel 2005 collabora con i Tre Allegri Ragazzi Morti, band friulana fra le più importanti per il genere alternative-rock, nella stesura del terzo disco “Splendore Terrore“. I suoi video sono tutti puntualmente trasmessi da MTV Brand New, trasmissione di culto dove transitano tutti i fenomeni della musica alternativa italiana. Nel 2006 esce il suo quarto disco “Toilette Memoria“, che vede le collaborazioni di Verdena, Battiato e Marta Sui Tubi. E’ del 2008 l’ultimo disco “I Segreti Del Corallo”.
Un artista delicato, sospeso a metà tra un pop minimale e cantautorato d’eccellenza, che ancora oggi riempie club di culto come Il Circolo degli Artisti di Roma e che ha quindi trovato la propria dimensione ideale nella scena indipendente. Oggi l’artista marchigiano può contare su una appassionata schiera di fan ed è in giro per l’Italia con un tour acustico sempre affollato. Nonostante la diciassettessima posizione nel Festival 2000, Moltheni è sicuramente uno dei pochi fra le Nuove Proposte di quell’anno che è riuscito a portare avanti in maniera importante il proprio discorso musicale. Qui il MySpace dell’artista, che vi consigliamo caldamente per innamorarvi delle sue composizioni di alta qualità.
LUNA
Con il brano “Cronaca” (tema: la pedofilia) la cantante napoletana, figlia dell’interprete campano Enzo Di Domenico, si porta a casa un terzo posto e il premio per il miglior testo: non male per un’esordiente di diciott’anni. La canzone però, diciamocelo, è di una noia immensa: ed infatti subito dopo il Festival Luna Di Domenico ripiomba nell’anonimato senza nemmeno fare un saltino in classifica. Dopo alcune comparsate nel tour estivo Radio Italia, Luna si rifugia a Londra per ritrovare se stessa e per tentare un’altra strada: cantare in inglese. Ma presto il suo sogno si rivela un’utopia: la ragazza non trova chi la produca e ritorna in Italia. Nel 2008 ha inciso, autoproducendosi, “Io Non So Niente Ma…“, nuovo brano che è possibile ascoltare sul suo MySpace, di cui è stato anche girato un video. Luna insomma bazzica ancora nella musica, seppur a livelli quasi amatoriali: la sensazione è che per lei palchi prestigiosi come quello sanremese non torneranno più.
Alberto Giordano per DavideMaggio.it
1. Biagio Chianese ha scritto:
15 gennaio 2009 alle 11:12