
RAI Gulp
21
dicembre
WINX: MARATONA NATALIZIA SU RAI GULP

Le Winx su Rai Gulp
Nella grandissima offerta di palinsesto del digitale si pensa anche al Natale dei più piccoli. Dato che i canali tradizionali hanno smarrito la traccia di intrattenimento pomeridiana dedicata alla formazione dei futuri italiani, ci pensa Rai Gulp, che non va in vacanza per le festività a cavallo tra dicembre e gennaio, e prepara alcuni appuntamenti speciali per tenere compagnia ai bambini durante le giornate senza scuola.
I fan delle Winx potranno godere di una vera e propria maratona che parte al canale 42 del digitale terrestre il 24 dicembre, nella mattina della Vigilia, dalle ore 9,00 e per tre ore consecutive, con la messa in onda dei primi sei episodi di Winx Club 5. La maratona poi proseguirà nello stesso slot orario proprio il 25 dicembre, giorno di Natale, con ben altri sette episodi.
Nella nuova serie Bloom, Flora, Stella, Aisha Musa e Tecna si troveranno davanti ad un’importante sfida: salvare l’oceano dall’inquinamento e dalle minacce dell’ex tritone Tritannus, brutale nemico acquatico che rappresenta un serissimo pericolo per tutti. Per portare a compimento la sua missione criminale Tritannus ha stretto un’alleanza con le perfide streghe Trix, ben liete di collaborare per raggiungere l’obiettivo di regnare sul mondo intero e su Infinity Ocean.


24
settembre
RAI GULP E RAI YOYO: ECCO LE NOVITA’ DEI CANALI PER RAGAZZI DELLA RAI

Carolina Benvenga
E anche per Rai Ragazzi è arrivato il momento di mettere la quinta e partire ufficialmente con la stagione autunnale. Se per ora Rai YoYo di problemi non ne ha avuti – nonostante l’agguerrita concorrenza targata Mediaset-Warner con Cartoonito – lo stesso non si può certo dire per Rai Gulp, che invece sta incontrando non poche difficoltà ad intercettare il pubblico più giovane, fortemente fidelizzato da Boing e diviso anche tra K2, Frisbee e Super!.
Partiamo dalle novità di YoYo. Il canale prescolare della Rai (canale 43) da oggi 24 settembre entrerà a pieno regime e proporrà La Posta di YoYo con l’ex liceale Carolina Benvenga (tutti i giorni, 8.15, 16.00), che ogni giorno leggerà le letterine arrivate in redazione cercando di rispondere alle curiosità dei piccoli spettatori, i classici della Melevisione (17.30), fiore all’occhiello del Centro di Produzione Rai di Torino con alle spalle la bellezza di 1800 puntate, e Buonanotte con le favole di YoYo (21.45), con la new entry Greta Pierotti, che dal Teatro India di Roma leggerà alcune delle fiabe più famose, accompagnata dalle immagini di Gabriella Compagnone, realizzate con la tecnica della sand-art. Chiude il palinsesto la Ninna Nanna, firmata da Massimo Di Cataldo.
Produzione cardine di Rai Gulp (canale 42) sarà invece il rinnovato Tiggì Gulp (tutti i giorni alle 16.45), che prende il posto di GT Ragazzi rinnovandosi nella grafica, nel confezionamento e nei contenuti. Coprodotto con il Tg3, il notiziario dei più piccoli – condotto da quest’anno da Carolina Benvenga – ospiterà i temi più in voga tra i ragazzi: moda, sport, gossip, musica e nuove tendenze. Spazio anche ai videogiochi e, soprattutto, al web: gli spettatori potranno anche interagire con il pubblico in studio attraverso il sito ufficiale che, promettono, sarà in chiave 2.0.


22
aprile
DM LIVE24: 22 APRILE 2012. GUARDARE LE PARTITE AUMENTA IL TESTOSTERONE, GUARDARE I PORNO RENDE CIECHI, GRILLO VS TELEVISIONE, LA TV RIBELLE SU RAI GULP

Diario della Televisione Italiana del 22 aprile 2012
>>> Dal Diario di ieri…
- Guardare le partite aumenta il testosterone
Giuseppe ha scritto alle 11:31
Guardare le partite in tv fa aumentare il testosterone. Testosterone e cortisolo aumentano durante la visione di una partita, anche se la squadra del cuore non vince. E’ quanto emerge da uno studio congiunto dell’Università di Valencia e della VU University Amsterdam, pubblicato su PLos One. La ricerca e’ stata condotta su 50 tifosi della nazionale spagnola durante la finale 2010 Fifa World Cup contro i Paesi Bassi, che hanno assistito al match con amici o famiglia, in un luogo pubblico o a casa, e si sono sottoposti alla verifica sui livelli ormonali anche in giorni neutri di controllo. I livelli di testosterone (i cui eccessi sono legati all’aggressivita’) e cortisolo (ormone dello stress) erano piu’ alti durante la visione della gara. Mentre la secrezione del primo ormone non ha mostrato legami con il sesso, l’eta’ o il livello di fanatismo, il cortisolo risultava piu’ alto tra gli uomini e tra i fan, aumentando proporzionalmente all’intensita’ del tifo. (fonte AGI)
- Guardare i porno rende ciechi
Giuseppe ha scritto alle 11:32
E’ provato: guardare porno (anche in tv) rende ciechi. A sostenerlo, una nuova ricerca del Groningen Medical Centre in Olanda che dimostra come la visione di filmati pornografici provochi effettivamente l’arresto di quei processi cerebrali rivolti agli stimoli visivi. In particolare nelle donne. Il team di ricercatori ha sottoposto a scansione le cortecce visive primarie di 12 donne sane in pre-menopausa mentre guardavano due film porno: uno mostrava solo preliminari, un altro scene esplicite. I risultati delle scansioni hanno mostrato che il film più esplicitamente erotico ha portato meno sangue alla corteccia visiva primaria. L’indagine è stata pubblicata su LiveScience e mostra come il cervello, durante la visione del film, indirizzi maggiore energia sul piacere sessuale che sulla ricezione delle immagini. (fonte Quotidiano.net)
- Beppe Grillo contro i talk show
Giuseppe ha scritto alle 16:15
Beppe Grillo dichiara guerra alle tv: «Mai più a talk show. Sono spazi poco igienici dove chi partecipa viene omologato alle scorie del Sistema. Chi si siede su quella poltroncina, su quella sedia, è alla mercè di conduttori schierati che hanno due obiettivi: lo share e l’obbedienza al partito o allo schieramento di riferimento». Grillo non ha dubbi: «La rivoluzione non sarà televisiva. La televisione è in mano al potere costituito. O ti oscura o deforma il tuo messaggio». (fonte il Messaggero.it)
- La Tv ribelle su Rai Gulp
Giuseppe ha scritto alle 16:10


5
agosto
LA TV PER RAGAZZI LASCIA RAITRE PER RAI GULP E RAI YOYO SUL DIGITALE TERRESTRE
agosto 5th, 2010 11:30 Marziano Torresi

Melevisione, Milo Lupo
L’11 settembre 2010 non sarà solo ricordato per essere il nono anniversario degli attacchi alle Twin Towers di New York, ma anche perché lo spazio di Rai 3 dedicato ai più piccoli cesserà di esistere, almeno nella sua versione generalista. Vi avevamo già parlato lo scorso febbraio della “dipartita” della Melevisione, e del suo spin-off Il videogiornale del Fantabosco, dal terzo canale Rai; al contempo, si parlava anche della seconda vita che avrebbero avuto sul digitale terreste. Ma solo ora è arrivata la conferma (e la data) definitiva del trasloco della tv dei ragazzi sul DTT.
Mussi Bollini, responsabile dell’intrattenimento per il pubblico dei baby telespettatori, ha dichiarato a Tv Oggi che i programmi dei più piccoli avranno un’altra collocazione, che non sarà più quella del pomeriggio di Rai 3: “I programmi di Raitre passeranno sui canali digitali Rai Gulp e Rai Yoyo”. Il Gt Ragazzi e Il Gran Concerto (programma pensato dalla coppia Carrà-Iapino per avvicinare i più piccoli alla lirica) saranno gli unici superstiti al massacro della Tv dei ragazzi. Questo significa che, oltre alla Melevisione (e di conseguenza anche alle produzioni esterne come “Il mio cibo preferito” e “La mia Casa”) e al videogiornale del Fantabosco, saluteranno il pubblico generalista anche E’ domenica papà e Trebisonda.
La Bollini si è detta dispiaciuta per quanto accaduto, spiegando che la chiusura della Tv dei ragazzi non è da considerarsi un scelta tutta italiana, ma un fenomeno che sta avvenendo in tutta Europa, diretta conseguenza della crisi economica: “Certo, un cambiamento così radicale non fa piacere a nessuno. Il dispiacere c’è: la tv dei ragazzi l’ho portata io su Raitre nel 1998. Però capisco la logica aziendale. La produzione costa e gli ascolti dei programmi per ragazzi negli ultimi anni sono diminuiti. In più – conclude Mussi Bollini – l’offerta dei canali satellitari e digitali rivolta ai ragazzi è cresciuta ed è considerata dalle famiglie più sicura, senza spot e brutte sorprese”.


30
aprile
ECCO LA NUOVA RAI: NUOVA GRAFICA E NUOVI CANALI PER LA SFIDA DIGITALE
Farfalle in pensione e nuovi canali. Sono queste le novità principali della conferenza stampa che stamane ha presentato il “new deal” della Rai. Ben 13 canali, suddivisi tra generalisti e tematici, spalmati tra analogico e digitale, andranno a costruire l’offerta del Servizio Pubblico che per l’occasione rinnova anche l’immagine aziendale.
Dieci anni dopo l’introduzione della celeberrima farfalla, dal prossimo 18 maggio l’offerta Rai sarà, infatti, caratterizzata da una nuova veste grafica che accompagnerà la ridefinizione dell’intera offerta e la transizione al digitale terrestre.
Mentre Rai 1 non avrà, almeno in linea di principio, sconvolgimenti al palinsesto a cui siamo abituati, Rai 2 sarà completamente rinnovata e punterà al pubblico giovane. Elemento centrale sarà, infatti, l’integrazione con le più note piattaforme di comunicazione, oggi molto diffuse tra i giovani. Rai 3 manterrà, invece, il suo stretto legame col territorio dedicando spazio all’ormai consueta attenzione al sociale.


10
febbraio
LA MELEVISIONE E TREBISONDA ABBANDONANO RAITRE PER IL DTT. ADDIO AI CARTONI SULLE GENERALISTE?
Il passaggio definitivo dell’intera Penisola al digitale si avvicina, e le strategie per la ristrutturazione e l’arricchimento del multiplex Rai si fanno sempre più concrete e competitive. Oggi si torna a parlare di TV dei ragazzi, di sempre maggiore appeal sul Digitale Terrestre (vedi Boing, primo canale del DTT per share nelle 24 ore).
Con stupore di molti, infatti, la Melevisione e Trebisonda, gli unici grandi contenitori per bambini rimasti nel pomeriggio della tv generalista, traslocheranno a partire dal prossimo autunno da Rai Tre sui canali digitali Rai Gulp e Raisat YoYo. L’intenzione della Rai è quella di concentrare e potenziare tutta l’offerta per bambini della tv pubblica sulle reti tematiche del dtt, nell’ottica di delegare ai diversi centri di produzione italiani i vari generi televisivi esistenti. In questo caso, il centro di Torino curerebbe – quale responsabile dell’animazione Rai - sia Rai Gulp che Raisat YoYo, partendo dall’ideazione dei programmi sino alla messa a punto dei palinsesti.
Proprio a seguito di questa razionalizzazione, però, sarebbero in bilico, secondo i sindacati, fino dieci posti di lavoro, dato che i canali tematici non possiedono né i budget né i ritorni (in termini di ascolti e di introiti pubblicitari) di RaiTre, anche se la Rai tiene a precisare il suo impegno ad investire nella tv per ragazzi. Impegno che, in realtà, a noi pare in diminuzione, soprattutto dal punto di vista dell’offerta, sempre più assottigliata intorno ai prodotti per piccini, ed in calo per i pochi finanziamenti alle nuove serie autoprodotte.

