RAI Gulp



30
aprile

ECCO LA NUOVA RAI: NUOVA GRAFICA E NUOVI CANALI PER LA SFIDA DIGITALE

Nuovi Loghi Rai

Farfalle in pensione e nuovi canali. Sono queste le novità principali della conferenza stampa che stamane ha presentato il “new deal” della Rai. Ben 13 canali, suddivisi tra generalisti e tematici, spalmati tra analogico e digitale, andranno a costruire l’offerta del Servizio Pubblico che per l’occasione rinnova anche l’immagine aziendale.

Dieci anni dopo l’introduzione della celeberrima farfalla, dal prossimo 18 maggio l’offerta Rai sarà, infatti, caratterizzata da una nuova veste grafica che accompagnerà la ridefinizione dell’intera offerta e la transizione al digitale terrestre.

Mentre Rai 1 non avrà, almeno in linea di principio, sconvolgimenti al palinsesto a cui siamo abituati, Rai 2 sarà completamente rinnovata e punterà al pubblico giovane. Elemento centrale sarà, infatti, l’integrazione con le più note piattaforme di comunicazione, oggi molto diffuse tra i giovani. Rai 3 manterrà, invece, il suo stretto legame col territorio dedicando spazio all’ormai consueta attenzione al sociale.




10
febbraio

LA MELEVISIONE E TREBISONDA ABBANDONANO RAITRE PER IL DTT. ADDIO AI CARTONI SULLE GENERALISTE?

Il passaggio definitivo dell’intera Penisola al digitale si avvicina, e le strategie per la ristrutturazione e l’arricchimento del multiplex Rai si fanno sempre più concrete e competitive. Oggi si torna a parlare di TV dei ragazzi, di sempre maggiore appeal sul Digitale Terrestre (vedi Boing, primo canale del DTT per share nelle 24 ore).

Con stupore di molti, infatti, la Melevisione e Trebisonda, gli unici grandi contenitori per bambini rimasti nel pomeriggio della tv generalista, traslocheranno a partire dal prossimo autunno da Rai Tre sui canali digitali Rai Gulp e Raisat YoYo. L’intenzione della Rai è quella di concentrare e potenziare tutta l’offerta per bambini della tv pubblica sulle reti tematiche del dtt, nell’ottica di delegare ai diversi centri di produzione italiani i vari generi televisivi esistenti. In questo caso, il centro di Torino curerebbe – quale responsabile dell’animazione Rai - sia Rai Gulp che Raisat YoYo, partendo dall’ideazione dei programmi sino alla messa a punto dei palinsesti.

Proprio a seguito di questa razionalizzazione, però, sarebbero in bilico, secondo i sindacati, fino dieci posti di lavoro, dato che i canali tematici non possiedono né i budget né i ritorni (in termini di ascolti e di introiti pubblicitari) di RaiTre, anche se la Rai tiene a precisare il suo impegno ad investire nella tv per ragazzi. Impegno che, in realtà, a noi pare in diminuzione, soprattutto dal punto di vista dell’offerta, sempre più assottigliata intorno ai prodotti per piccini, ed in calo per i pochi finanziamenti alle nuove serie autoprodotte.


15
dicembre

AUDITEL, I DATI DOPO LO SWITCH OFF IN TRENTINO: ALLARME ROSSO PER LE GENERALISTE, BOOM PER RAI4 E PER I CANALI DEDICATI AI BAMBINI

Dati Auditel Trentino Alto Adige Switch Off

A poche settimane dallo switch-off in Trentino Alto Adige la televisione digitale comincia a fare sentire i suoi effetti. Col passaggio al digitale i trentini hanno cambiato canale: analizzando i dati auditel tra l’8 e il 22 novembre si nota un calo delle reti generaliste Rai e Mediaset e un ottimo riscontro per i nuovi canali tematici. Nella classifica delle 20 reti più viste, saltano all’occhio i canali dedicati ai bambini; su tutti Boing, ottava rete con il 2.17% di share, un gradino sopra La7 (2.13%). Bene anche i canali Rai RaiSat Yo Yo (1.88%) e Rai Gulp (0.94%). Cifre nettamente superiori alle medie nazionali.

Accertato il boom dei canali dedicati ai telespettatori più piccoli, passiamo alla nota dolente delle reti generaliste, tutte in calo tranne Raitre che arriva a toccare il 12.18% di share, risultando terza rete più vista, davanti a Italia1, Raidue e Rete4. Un ottimo gradimento grazie all’ampia offerta di informazione e programmi locali che non teme confronti a livello nazionale.

In difficoltà anche le reti ammiraglie Raiuno e Canale5 che non arrivano a toccare il 14% di share medio (a livello nazionale il dato oscilla tra il 20-22%). Risultati davvero deludenti che vedono Canale5 (13.97%) superare di poco Raiuno (13.53%). Sempre per le generaliste anche La7 risulta in leggera flessione (2.13%). Ottima performance invece per Rai4, rete diretta da Carlo Freccero, la quale grazie a serie tv, film e nuovi linguaggi, arriva a sfiorare il 3% di share (2.87%), classificandosi settima rete più seguita.

Dopo il salto la top 10 delle reti più viste in Trentino Alto Adige





5
ottobre

NOVITA’ D’OTTOBRE SUL DTT PER RAGAZZI: TANTI NUOVI CARTOON SU HIRO, UN ‘AMICI’ PER BAMBINI SU RAI GULP, ‘STRARAOKE’ SU CARTOON NETWORK CON ANDREA DIANETTI (EX AMICI)

Hiro, Karaoke

Se qualche giorno fa vi parlavamo del fiero tentativo di Rai 4 di mettere in onda, per la prima volta in Rai, serie animate giapponesi, per di più prive di qualsiasi censura, non poteva non farsi attendere la replica della concorrenza. E, dal momento che in questi ultimi mesi il canale all kids per eccellenza in casa Mediaset sembra ormai diventato Hiro sul dtt di Premium Fantasy, era doveroso recensirne le gustose novità, che partiranno nel corso del mese di ottobre. Certo, Hiro rappresenta una rete adatta a cartoon più per ragazzi che per adulti, diversi dal genere voluto da Carlo Freccero su Rai4, ma si potrebbe parlare comunque di una controffensiva lanciata per frenare quei timidi passi che si stanno ormai muovendo sul dtt nel campo dell’animazione.

Per cominciare, torneranno dal prossimo 7 ottobre le avventure del criceto più famoso della tv, “Hamtaro”, con la quarta ed inedita stagione. Tra disastri e marachelle, gli amici del capitano Hamtaro si divertiranno e ci stupiranno in compagnia della padroncina Laura.

Arriva dall’11 ottobre, invece, dopo la sospensione su Italia 1, “l’Isola del Tesoro”, storico cartoon trasmesso originariamente dalla Rai: la serie si ispira al celebre romanzo di Robert Louis Stevenson e narra le avventure di Jim Hawkins, dei suoi amici, e di Long John Silver e la sua ciurma di pirati, alla ricerca di un tesoro nascosto su di un’isola misteriosa. Dopo aver ricevuto la mappa del tesoro dal capitano Flint, Jim lascerà casa e si imbarcherà in questo immenso mare di avventure.


21
agosto

FRECCERO CONDENSA RAISAT PREMIUM E CINEMA IN UN SOLO CANALE E SPERA NELLO SWITCH OFF RIPARATORE

RaiSat Premium e Cinema in un’unico canale 

Sarà ottobre il mese decisivo per l’era post-Sky dei canali RaiSat. Nuove missioni editoriali, un nuovo nome e alcune fusioni che adatteranno i canali pensati per il satellite pay alla nuova piattaforma digitale gratuita (Tivùsat). Carlo Freccero, direttore delle reti, ha spiegato durante il Festival del Cinema di Locarno i retroscena dell’uscita dei canali dalla piattaforma di Murdoch e ha annunciato alcune novità che vedremo durante l’autunno.

RaiSat Premium, tv dedicata principalmente alla riproposizione di fiction italiane, potrebbe cambiare linea editoriale offrendo anche una programmazione cinematografica, assorbendo, quindi, la scarna e ripetitiva programmazione di RaiSat Cinema che cesserebbe di esistere. RaiSat YoYo verrebbe potenziato insieme a RaiGulp anche grazie alla library di contenuti di Smash, chiuso in seguito alla scadenza del contratto con Sky perchè ritenuto, dallo stesso Freccero, “un doppione” e noi non gli diamo certamente torto. Questa razionalizzazione delle risorse  e dei canali si è resa necessaria in seguito all’uscita dalla piattaforma satellitare. Con la scadenza del contratto, infatti, RaiSat e i canali free Rai hanno perso i quasi 50 milioni di euro garantiti da Sky per la trasmissione dei canali, incluso Gambero Rosso che, vista l’incertezza delle trattative, preferì correre da solo e rinnovare il suo contratto con Sky.





20
agosto

RAI4, RAISTORIA, RAIGULP E RAISPORTPIU’ PER L’AUTUNNO: SPAZIO, ANIMAZIONE GIAPPONESE, GUERRE DI IERI E DI OGGI, CALCIO E SPORT MINORI, CARTONI ANIMATI

 Rai4, RaiGulp, RaiSport più, RaiStoria per l’autunno

Da meno di un mese i canali dell’offerta Rai sono disponibili gratuitamente su tutte le piattaforme, dal satellite con TivùSat al digitale terrestre passando per il web su Rai.tv, e già si pensa al prossimo autunno quando, in seguito agli switch off di Aosta, Trentino, Torino, Roma e Napoli, la platea di potenziali spettatori sarà allargata a una grande fetta della popolazione italiana e sarà possibile, di conseguenza, incrementare tanto gli investimenti quanto la raccolta pubblicitaria.

Rai4, che lo scorso 14 luglio spegneva la sua prima candelina, ha in programma un autunno segnato dallo spazio. Si inizia il prossimo 7 settembre con il ciclo completo, ogni lunedì in prima serata, dei film di “Star Trek“, già in onda quest’estate su La7: tutte le dieci pellicole delle serie saranno offerte integralmente sul canale, dal primo capitolo che ha dato il nome alla saga, all’ultimo “Star Trek, la nemesi” diretto nel 2002 da Stuart Braid.

Oltre alla serata del lunedì anche quella del venerdì sarà dedicata alla fantascienza. Toccherà, infatti, alla serie “Battlestar Galactica” raccontare la storia della resistenza di poche decine di migliaia di umani alla ricerca di un misterioso pianeta chiamato Terra, mentre a fine settembre, il 24, Rai4 dedicherà la sua programmazione in seconda e in terza serata a due serie d’animazione giapponese inedite in Italia: “Code Geass” e “Gurren Lagann“. La prima, firmata da Ichiro Okochi e Goro Taniguchi, narra di una guerra dinastica-familiare tra Britannia e Giappone, mentre la seconda, di Hiroyuki Imashi e Kazuki Nakashima, immagina un futuro nel quale le macchine sono responsabili della decadenza del genere umano e di un suo successivo ritorno allo stato primordiale.


30
aprile

STUDIOMANIA: RAI CPTV TORINO E IL MUSEO DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE

StudioMania - CPTV Rai Torino

Dopo aver passato in rassegna i centri di produzione dei principali poli televisivi italiani (qui tutti i post), quest’oggi lasciamo Lazio e Lombardia per spostarci in Piemonte e parlare di un Centro di Produzione tanto particolare quanto storico: quello torinese della Rai

L’obiettivo del Centro di Produzione Rai di Torino è quello di sviluppare e realizzare progetti televisivi, mettendo a disposizione 3.000 mq di studi adattabili a qualsiasi tipo di esigenza, 1 virtual set, 20 postazioni di post-produzione, 9 laboratori, un settore di scenografia, uno di falegnameria, oltre a spazi per le redazioni, aree guardaroba, trucco e costumi, camerini completamente attrezzati e aree magazzini, con una vasta quantità di arredi e oggettistica riprodotta e originale per l’allestimento dei diversi ambienti.

I servizi offerti alle reti coprono tutte le esigenze produttive: dallo studio alla scenografia, con progettazione e realizzazione di allestimenti scenografici attraverso opere in legno, metallo, polistirolo, plastica e plexiglass; fondali pittorici, stampi, sculture e lavorazioni in termoformatura; decorazioni per qualsiasi tipo di allestimento; realizzazione di impianti luminosi. Ma anche progettazione e realizzazione di costumi e trucco; montaggio; postproduzione audio e video (ogni anno circa 42.000 ore di lavoro di montaggio per i programmi e per il telegiornale regionale); grafica in 2D e 3D; lavorazioni audio e video. Inoltre, per le riprese esterne, vengono utilizzati pullman regia e troupe leggere, mentre il Centro garantisce anche la messa in onda tecnica delle trasmissioni televisive regionali e nazionali, anche sul satellite.


5
febbraio

REVIVAL ANNI 80 E NOVITA’ PER RAGAZZI SUL DTT: IL TULIPANO NERO SU RAI GULP E GUNDAM Z SU HIRO

Il Tulipano Nero @ Davide Maggio .it

Continuano a susseguirsi le novità sul digitale terrestre. Da domani Rai Gulp, canale dedicato ai bambini del mux Rai, trasmetterà per la prima volta una serie animata giapponese. Si tratta de Il Tulipano Nero (il cui titolo originale è ‘La Seine no hoshi – La stella della Senna’) ed andrà in onda da venerdì 6 febbraio, alle ore 18:20 e alle 23:20, e da sabato 7 anche alle 14:20. Il famoso cartone anni 80, trasmesso da Italia 1 nel 1984, rappresenta uno tra i primi tentativi della Rai di scalfire il monopolio Mediaset sull’animazione giapponese: dopo ‘Il castello errante di Howl’, andato in onda in prima serata su Rai Tre con un riscontro di pubblico non trascurabile, e il successo di Rai Gulp sul dtt, sembra che finalmente anche la tv pubblica si sia resa conto del grande potenziale delle serie animate internazionali.

Proprio a seguito del buon riscontro di Boing sul digitale, infatti, la nostra Tv di Stato ha deciso di seguire le orme del dirimpettaio di casa Mediaset, estendendo dapprima la programmazione di Rai Gulp anche alla seconda serata, e adesso, con Il Tulipano Nero, inserendo in palinsesto celebri serie anni 80. Non a caso la ‘febbre anni 80’ della seconda serata di Boing è riuscita a riscuotere ottimi risultati, anche in considerazione delle numerose serie di cui dispone il Biscione. 

Ma il Tulipano Nero non è l’unica novità di questa settimana sul digitale terrestre: dopo decenni di contese sui diritti e problemi di trasmissione, è arrivato finalmente su Premium Fantasy Gundam Z”, il seguito della celebre serie animata anni 80 “Mobile Suit Gundam”. Hiro, infatti, trasmette dallo scorso lunedì (2 febbraio) gli episodi inediti di Gundam Z, che vengono proposti in ben tre fasce orarie: alle 11.10, alle 17.25 e in prime time alle 21.30.