Sport in TV


11
agosto

OLIMPIADI DI LONDRA 2012: NEL GRAN FINALE SI CELEBRA LA MUSICA BRITANNICA. ATTESE ANCHE LE SPICE GIRLS, IN FORSE ADELE

Spice Girls

Dopo la mastodontica cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici londinesi e il crescente numero di telespettatori che di giorno in giorno si sono appassionati agli agoni con protagonisti i nostri beniamini, è quasi arrivato il momento dei saluti. Domani, infatti, le Olimpiadi di Londra si chiuderanno con un gran concerto che avrà luogo nello Stadio Olimpico la cui scaletta è ancora segreta. Sappiamo, sicuramente, che andrà in scena la grande musica britannica attraverso un concerto che ripercorrerà tutti i generi.

L’evento si chiamerà “A Simphony of British Music” e David Arnold, direttore musicale della cerimonia, ha confermato la dura selezione fra le 500 canzoni più celebri dal 1956 a oggi. Molte sono le conferme già arrivate dagli artisti che sicuramente calcheranno il palco dello stadio domenica sera a cominciare da George Michael che torna a esibirsi dopo nove mesi e i Muse, autori di Survival, colonna sonora di questa Olimpiadi.

Confermati poi Paul McCartney, i Rolling Stones, i Queen, i Madness, The Who, Pink Floyd, i Pet Shop Boys e le Spice Girls mentre è ancora incerta la presenza della regina delle hit mondiali Adele, incinta del suo primo figlio. Sembra che la giovanissima cantante inglese sia stata contattata dall’organizzazione per regalare al suo pubblico una delle sue commoventi e spettacolari performance, ma la partecipazione non è stata ancora confermata. Tra i giovani artisti britannici dovrebbero salire sul palco One Direction, Ed Sheeran e Jessie J.

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10
agosto

OLIMPIADI DI LONDRA 2012: GRANDE SERATA DI SPORT AZZURRO TRA VOLLEY E PALLANUOTO

Olimpiadi di Londra- Nazionale Italiana Volley

Stelle azzurre in questa notte di San Lorenzo, anche se solo in campo e in acqua. Nell’arena delle Olimpiadi 2012 di Londra si combatte questa sera per contendersi le grandi medaglie, quelle pesanti. Per riscattare il palmares di Pechino che recava un segno per nulla positivo nella parte del medagliere legata ai risultati degli sport di squadra si punta tutto sui due match del venerdì di passione che attende i tifosi italiani di due sport per cui abbiamo una grande tradizione.

Volley e pallanuoto, due semifinali importantissime, che sfortunatamente si giocheranno quasi in contemporanea (20,30 sul taraflex, in acqua invece dalle 20,50). Impresa per niente facile, soprattutto per bande, centrali e palleggiatori. La nazionale di Berruto si troverà sotto rete contro la bestia nera Brasile, prima del ranking mondiale FIVB, medaglia d’oro ad Atene e d’argento a Pechino. I precedenti al cospetto di Giba e compagni non depongono sicuramente a nostro favore, ma anche nel volley la palla è rotonda e tutto può succedere.

In vasca invece gli avversari sono i pallanuotisti della Serbia. Dopo la prestazione eccezionale contro l’Ungheria, medaglia d’oro nelle ultime tre edizioni olimpiche, per l’Italia un altro osso molto duro prima di arrivare alla finalissima che si disputerebbe con la vincente dell’altro scontro che vede protagoniste Croazia e Montenegro. In mezzo al terzetto balcanico gli azzurri devono destreggiarsi con grande abilità.


10
agosto

LA SERIE B LANCIA IL SUO CANALE TEMATICO SU EUROPA7 HD

Serie B tv sul circuito Europa 7 HD

E’ confermato! La Lega nazionale professionisti Serie B ha realizzato il proprio canale ufficiale che – con un notevole sforzo creativo e di originalità – dovrebbe chiamarsi Serie B Tv e trasmettere sulla piattaforma Europa7 HD per le prossime tre stagioni sportive. Il palinsesto sarà occupato dalla diretta delle partite del sabato pomeriggio (esclusi gli anticipi e i posticipi del venerdì e del lunedì trasmessi in esclusiva per il dtt da Mediaset Premium mentre Sky mantiene l’esclusiva di tutto il campionato per il satellite) e dei play-off e play-out.

Ma la programmazione della nuova emittente si comporrà anche degli highlitghs in differita delle giornate di campionato e darà ampio spazio anche all’informazione quotidiana della Lega e dei club con produzioni relative ai temi sportivi, sociali ed economici relativi ai territori di appartenenza delle societa’ di B.

Sono giorni di grande fermento per il campionato cadetto: mentre sotto il profilo sportivo le sentenze (non definitive) della Commissione Disciplinare hanno escluso il Grosseto e soprattutto il Lecce (appena retrocessa dalla Serie A e dotata di un notevole numero di supporter), per quanto attiene il mondo delle tv e della comunicazione la nascita della tv della Lega si affianca all’acquisizione da parte di RadioRai della radiocronaca delle partite per il prossimo triennio.

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9
agosto

SKY E L’OFFERTA SPORTIVA 2012/13: DOVE SONO LIGA E BUNDESLIGA?

La squadra di Sky Sport

Pochi di voi si saranno accorti di quella che sembra essere una grave lacuna dell’offerta di Sky Sport per la stagione 2012/13. Se da un lato infatti il bouquet degli eventi proposti dalla pay tv si allarga fino a comprendere Europa League e Campionato del Mondo di Formula1 (11 gran premi in esclusiva a partire da marzo), dall’altro si nota come l’offerta di calcio internazionale ad oggi si sia notevolmente indebolita a causa dell’assenza di Liga e Bundesliga.

Lo si evince dal suggestivo spot televisivo dove – accanto a quelli di Serie A e B e della competizioni europee per club – compare il solo logo della Premier League e anche dal comunicato stampa che, alla voce calcio internazionale, parla esclusivamente di Campionato Inglese, Copa Libertadores e Copa Sudamericana. L’assenza del campionato tedesco e soprattutto di quello spagnolo (che riusciva a garantire a Sky un discreto ascolto per quanto riguarda le partite di Real Madrid e Barcellona pur essendo queste disputate in contemporanea ai match serali di Serie A) è un brutto colpo per la pay tv che da sempre ha abituato gli abbonati alla visione di questi match e si aggiunge a quella del lanciatissimo campionato francese che, per il secondo anno di fila, sarà visibile in chiaro sulle frequenze di Sportitalia.

Occorre vedere, a questo punto, se Sky ci ripenserà e proverà a concludere prima dell’inizio dei tornei l’accordo con le due Leghe (a questo proposito il telecronista della Liga numero 1 Riccardo Trevisani su Twitter parla di trattative in corso per il campionato spagnolo) ovvero opterà per rinuncia all’eterno duello tra Messi e Cristiano Ronaldo e ad un campionato in crescita come quello tedesco (che diversi rumor danno in procinto di passare su Eurosport). Quel che è certo è che, ad oggi, l’unico campionato non italiano visibile sui canali Sky è quello inglese.

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8
agosto

JOSEFA IDEM PER LA STORIA: FINALE DOMANI MATTINA ALLE 11

Josefa Idem

Ore undici circa, minuto più o minuto meno: l’appuntamento di Josefa Idem con la storia passa per quella gara che potrebbe permettere alla pluricampionessa italiana di entrare veramente nel guinnes dei primati, più di quanto non lo sia già. Dall’alto dei suoi 48 anni la bionda della canoa vanta un palmares incredibile. L’ennesimo titolo dalla finale del K1 500m potrebbe essere la ciliegina sulla torta.

Già ai giochi olimpici del 1984 era arrivata a medaglia (un bronzo), anche se vestiva ancora i colori della Germania. In maglia azzurra il bottino parla chiaro: bronzo ad Atlanta 1996, oro a Sidney 2000, argento ad Atene 2004, argento a Pechino 2008, meglio di un orologio svizzero; per non dire delle decine di medaglie conquistate ai Mondiali e agli Europei in giro per il mondo.

Pochissime le sue uscite pubbliche. Professionista molto seria, mai alla ricerca di facile popolarità, teutonica nel rispondere alle sfide: sempre nel posto giusto al momento giusto. Se dovesse salire ancora sul podio sarebbe veramente un’ennesima impresa, alle soglie dei cinquant’anni. Inevitabile il confronto, nonostante l’alibi della diversa identità anagrafica, con altri atleti che hanno utilizzato il successo olimpico per lavorare nello spettacolo

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8
agosto

ALEX SCHWAZER IN LACRIME AL TG1 (VIDEO): “HO DISTRUTTO TUTTO” E CONFESSA IL DOPING

Alex Schwazer, Tg1

Alex Schwazer ha perso la sua gara più impegnativa, quella contro se stesso. Ed ora piange, sconfitto e umanamente distrutto. Il podista azzurro, squalificato dalle Olimpiadi di Londra 2012 per doping, ha parlato della sua amara vicenda in un’intervista rilasciata al Tg1 e trasmessa durante l’edizione delle 20. Davanti alle telecamere l’atleta ha spiegato di essersi dopato da solo, e ha ammesso le proprie colpe, senza riuscire a trattenere le lacrime.

“Ho fatto dieci mesi di allenamenti senza niente e avevo una condizione fantastica, in tre settimane di doping ho distrutto tutto. Quando è arrivato il controllo il 30 luglio sapevo che era finita. Ho vinto a Pechino senza doping, perché ero sereno e i miei valori ematici erano perfetti. Dopo tutte le batoste volevo di nuovo essere davanti

ha raccontato Schwazer al Tg1. Il marciatore azzurro ha dichiarato di aver assunto le dosi di Epo autonomamente, documentandosi su Internet, e non ha voluto fare il nome di eventuali complici. Allo stesso tempo ha avvertito che il mondo dello sport dovrebbe “aprire gli occhi” sul doping:

quando una donna fa gli ultimi 100 metri in vasca più forte di un uomo campione olimpico, anche uno che non ha mai seguito lo sport deve metterlo in dubbio” ha detto.


4
agosto

LE FAVOLE BELLE DELLE OLIMPIADI DI LONDRA 2012: WOJDAN SHAHERKANI E OSCAR PISTORIUS

Olimpiadi di Londra 2012- Wojdan Shaherkani

Niente come i giochi olimpici realizza meglio l’idea di villaggio globale di McLuhan, mai come in questo caso la televisione realizza alla potenza la sua vocazione di finestra sul mondo: spesso anche un piccolissimo gesto, in una cornice così importante come le gare planetarie, può assumere nella geografia culturale il valore di una grande conquista, una svolta simbolica epocale. Già a partire dalla sfilata della cerimonia d’apertura, così bella e intensa per la possibilità di vedere insieme tutte le nazioni, ognuna con le proprie caratteristiche e i segni della millenaria tradizione che porta dentro di sé.

Le Olimpiadi di Londra 2012 segnano tanti piccoli primati, magari invisibili, impensabili già solo qualche anno fa. Innanzitutto l’aumento della percentuale di atlete in gara e, all’interno di questo specifico traguardo, il debutto di una donna saudita in gara. Non era mai successo, ebbene sì. La judoka Wojdan Shaherkani, questo il suo nome, spesso ignorato dalle cronache, è entrata di diritto nella storia dello sport, della cultura e del suo paese.

In una nazione in cui alle donne è ancora proibito anche prendere la patente di guida riuscire a partecipare ad una spedizione olimpica insieme ai colleghi ha il valore di una medaglia d’oro, forse di platino, nonostante poi in gara l’avventura sia durata poco o meglio pochissimo, dato che alla sfidante portoricana Melissa Mojica è bastato solo un minuto per metterla al tappeto.


4
agosto

CALCIATORI E NON CRESCE L’ERBA: MTV PUNTA SUI DOCUMENTARI CALCISTICI

Calciatori, Mtv racconta le vite degli Allievi della Fiorentina

L’eccezione all’immobilismo stagnante dei palinsesti Rai e Mediaset c’è e si chiama Mtv. Complice la svolta generalista, con la decisione di sottoporsi dopo tanti anni all’inappellabile giudizio dell’auditel, l’autunno del canale 8 del digitale terrestre (per maggiori info sulla programmazione clicca qui) presenta due interessanti novità aventi come comun denominatore il mondo del calcio. Stiamo parlando di Calciatori e Non cresce l’erba, che andranno ad occupare lo slot del venerdì sera.

Il primo può essere definito come una sorta di incrocio tra Campioni (ripulito però dalla deriva trash mostrata in maniera spietata dalla Gialappa’s Band) e Ginnaste – Vite parallele, del quale riprende il genere docu-reality. Le telecamere di Mtv si sono accostate alla squadra Allievi Nazionali della Fiorentina (classe 1995-1996) per tutta la fase di ritorno dello scorso Campionato fino all’estate approfondendo le storie di 8-10 ragazzi della squadra, selezionati in base alla loro vicenda personale e ai traguardi che dovevano raggiungere in 6 mesi. Nella striscia quotidiana in onda con un doppio appuntamento (da lunedì 17 settembre alle 15 e alle 19.30) e nella puntata speciale in onda il venerdì alle 22 verranno raccontate le loro ansie, le pressioni, la voglia di divertirsi ma soprattutto quella di arrivare. E poi la vita di tutti i giorni, tra social network e ragazze, famiglie e i più temibili avversari: la scuola e gli infortuni sul campo.

Per le 22.50 del venerdì, probabilmente in coda a Calciatori, sarà il turno di un altro documentario che – almeno nella presentazione dei suoi contenuti – sembra ricordare l’approccio scanzonato di Pif nel programma Il Testimone. Si tratta di Non cresce l’erba, otto puntate incentrate sulla figura di Danilo, un ragazzo di Bitonto, che ha sempre vissuto le vicende del Bari Calcio come centro delle proprie emozioni. Quando esplode lo scandalo del calcio scommesse, che proprio nel capoluogo pugliese ha vissuto i suoi momenti peggiori, Danilo decide di reagire andando a chiedere a tutte le persone coinvolte nello scandalo perché hanno voluto fare tanto male ai tifosi come lui.

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